Direi che dal punto di vista operativo non c'erano ragioni particolari per preferire FCO. Ma la scelta non è stata dettata certo da ragioni tecniche.
Oltre a questioni politiche e sindacali, perchè una cosa è imporlo nel passaggio a CAI ma poi il problema rimane comunque sul tavolo, ha sicuramente inciso la scelta del partner e il problema di LIN con sdoppiamento dei voli sull'area milanese.
La debacle di MXP in questi anni con l'abbandono del progetto LHI, la concentrazione di AF e KL a LIN e la sfilza di chiusure, unitamente alla crisi che ha abbattuto gli yields ci fa vedere che probabilmente volenti o nolenti hanno fatto la scelta giusta.
Da aggiungere che pensando oggi a trasferire l'hub da FCO a MXP, anche pensando alla chiusura di LIN che è tutt'altro che facile da raggiungere, ci prospetta il problema della forte presenza di U2 e con la Joint venture atlantica vedendo la politica dei partner su MXP direi che non è un dramma quei 40 minuti di volo in più da/per gli Usa.
Fra l'altro con il mercato Usa in crisi di yields ed in JV, direi che FCO probabilmente offre qualche possibilità in più andando a pensare a nuove rotte, specialmente vista la condizione del sistema milanese.
Probabilmente l'unica possibilità di far rientrare in gioco MXP è una ripresa dell'economia e un partner del golfo che volesse anche rompere un po' le scatole a EK e con qualche soldino da investire, la chiusura di LIN ed il suo apporto, magari ha interesse ad investire anche su un progetto con al centro MXP.
Ma siamo el capitolo della fanta-aviazione molto probabilmente.