Meridiana addio, entro il 2018 l’attività spostata su Air Italy


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AV CT

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14 Ottobre 2011
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La Meridiana è quella fino al 2007, dal 2008 ( Eurofly + Air Italy ) è un'altra cosa...ahhh, ecco appunto!!!


Ps :
Il commento di qualche post fa era chiarissimo, per qualche dubbio pregasi rileggere.
quoto, in effetti non ha granchè senso paragonare Meridiana S.p.A. (quella che ha generato utili) a MeridianaFly S.p.A. (che ha generato solo perdite)...molti confondono le due realtà ancora.
 

aledeniz

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12 Marzo 2010
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Wimbledon
ale.riolo.co.uk
La piramide capovolta.
Io lo dico da 21 anni a chiunque mi capiti a tiro che il problema italiano è in primis demografico.
La politica è colpevolissima, in Francia un governo, di centrodestra, varò le prime misure per mitigare il declino demografico quasi 44 anni fa.

Oggi non c'è più mercato interno, senza under 35 che si sposano, fanno famiglie, comprano case, le arredano, fanno figli, volano, non c'è speranza.

Andrebbero fatte le riforme strutturali, di tutti i tipi, ma al contempo andrebbe incentivata l'immigrazione di under 35 laureati. 6 milioni di under 35 laureati deve essere l'obiettivo minimo.
 

avgj

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13 Giugno 2008
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Uggias su Meridiana : speculazioni sulle spalle dei lavoratori

"Preoccupante operazione che ha le caratteristiche di mera speculazione finanziaria a danno dei diritti dei lavoratori e del trasporto aereo", è quanto dichiara il Segretario Regionale IDV Giommaria Uggias in merito alle indiscrezioni di stampa sulla vicenda del "travaso" delle attività operative da Meridiana Fly a Air Italy e alle dimissioni del Presidente della compagnia aerea Meridiana Franco Trivi.

"L'operazione ha caratteristiche anomale e richiede approfondimenti anche in sede istituzionale e giudiziaria; infatti non si capisce come la società controllata possa giungere a incorporare la gestione della società controllante. Si capisce, invece, che l'effetto di questa incongruenza è un abuso di posizione che si traduce in condizioni peggiorative non solo per i lavoratori, ma anche del sistema complessivo del trasporto aereo in Italia". "Sembra - ha aggiunto Uggias - la riedizione dell'operazione Meridiana/Eurofly che non determinò alcun vantaggio competitivo per la società, per i lavoratori e per il servizio del trasporto italiano".

"Nei giorni scorsi ho depositato un'interrogazione presso la Commissione Europea per denunciare quello che costituisce una vera e propria operazione di dumping sociale nei confronti dei lavoratori, obbligati a scegliere tra il futuro licenziamento o l'assunzione presso il secondo vettore del Gruppo a condizioni peggiorative o comunque maggiormente onerose" "Ricordo infine che, relativamente all'operazione Meridiana/Eurofly, nel 2009 ho presentato una corposa e documentata denuncia penale, in seguito archiviata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania (sul presupposto, certamente discutibile, che operazioni illegittime non fossero possibili a società quotate in borsa in quanto sottoposte al controllo della CONSOB)".

http://www.buongiornoalghero.it/con...speculazioni_sulle_spalle_dei_lavoratori.aspx
 

SOYUZ

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22 Ottobre 2008
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La Meridiana è quella fino al 2007, dal 2008 ( Eurofly + Air Italy ) è un'altra cosa...ahhh, ecco appunto!!!

ma un milardo in 10 anni ???? vuoi dire dal 2003 al 2013 ???? Urca, anche ai 'tempi d'oro' , quindi ????
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Meridiana, bocche cucite: “Vietato parlare con i giornalisti”

Bocche cucite. Meridiana non conferma né smentisce la notizia delle dimissioni del presidente della compagnia, Franco Trivi e del vice, Marco Rigotti, durante un lungo (oltre dieci ore) e infuocato incontro tra i componenti del Cda della compagnia aerea sarda avvenuto nella serata di lunedì.

Ufficialmente Meridiana preferisce non smentire la notizia “per evitare inutili strumentalizzazioni”, ma in realtà ufficiosamente nega la formalizzazione di dimissioni da parte dello storico braccio destro del Principe Karim Aga Khan e del suo vice. Sardiniapost conferma invece la ricostruzione della rottura tra l’ala più conservatrice della dirigenza (rappresentata da Trivi), che non vede di buon occhio un’accelerazione sul fronte del passaggio dei dipendenti in Air Italy e quella più innovatrice, rappresentata dall’amministratore delegatoRoberto Scaramella e da Simone Staffa Guidi, direttore generale di Air Italy, che puntano a un progressivo travaso di attività sulla compagnia gemella a scapito di Meridiana.

SANZIONI PER CHI PARLA CON LA STAMPA


Se Trivi e Rigotti non parlano, la compagnia aerea richiama all’ordine potenziali “Gole profonde”. “Gentili colleghi, a seguito di articoli di stampa riportanti informazioni errate e falsamente rappresentative della realtà aziendale, – recita la missiva inviata ai dipendenti di Meridiana e Air Italy – desideriamo rammentare che l’Azienda ha delegato all’ufficio Relazioni Esterne ed Istituzionali l’incarico di rappresentare la Società nei rapporti con Enti esterni e gli organi di informazione. Ribadiamo oltretutto che è strettamente vietato rilasciare dichiarazioni agli Organi di Stampa da parte del personale del Gruppo Meridiana senza preventiva autorizzazione della Direzione aziendale. Vi preghiamo pertanto di osservare la presente disposizione per non esporre l’Azienda a dannose strumentalizzazioni ed evitare le azioni conseguenti verso il personale inottemperante”.


Dunque bocche cucite, per i vertici e i dipendenti. La strategia di Meridiana potrebbe consistere nell’evitare polemiche all’indomani di un conflitto interno al cda, che pare essersi acuito con il siluramento di uno dei manager responsabili dell’area finanziaria, da oltre 20 anni in Meridiana, uomo fidato proprio del presidente Trivi. Ma è sulle deleghe che si consuma lo scontro. Pare che la mossa delle dimissioni di Trivi sia arrivata dopo uno scambio di opinioni (divergenti) con Scaramella, nella quale l’amministratore delegato ha confermato, in merito alla strategia aziendale che punta su Air Italy, di avere il pieno appoggio del Principe Karim Aga Khan.


L’ALLARME DEL SINDACATO: A RISCHIO L’ANTICIPAZIONE DELLA CIG


Ma in mezzo alla confusione sul futuro della compagnia emerge anche l’ultimo allarme lanciato dal sindacato Usb, che ieri ha riunito un centinaio di persone davanti all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. La paura è che, dopo che il sindacato ha ritirato la firma sull’estensione della cassa integrazione, in polemica con la volontà della compagnia di trasferire attività e dipendenti in Air Italy, Meridiana possa decidere di non anticipare più il trattamento di Cassa integrazione. Si tratterebbe di un rischio, al momento non confermato da fonti ufficiali. Ma certamente la paura diffusa è che la compagnia aerea sarda e il suo management, davanti a una recrudescenza del conflitto sindacale, dopo la presentazione di un esposto al tribunale di Tempio da parte della Cgil, possano usare l’anticipazione della Cig come un’arma di ricatto per far recedere i lavoratori dalla volontà di ribellarsi alle logiche aziendali.


SCONTRO SUI DATI DI PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO


Durante lo sciopero di 4 ore degli assistenti di volo di Meridiana, Usb, Apm e Cgil, le sigle aderenti, hanno rilanciato la questione Air Italy, attaccando duramente l’amministratore delegato, Roberto Scaramella, considerato il vero artefice del progressivo svuotamento di Meridiana dopo il Job Posting inviato ai dipendenti. “Scaramella sta gestendo la disperazione della gente – ha attaccato Francesco Staccioli, segretario nazionale di Usb – ma questa linea non passerà davanti ai magistrati: la smetta di giocare sulla pelle dei lavoratori e apra un tavolo di trattativa con la categoria e pensi a trovare nuovi aerei, altrimenti dal 2015 mille persone saranno licenziate”. In serata è arrivata la replica della compagnia: “Meridiana informa che lo sciopero di martedì 17 dicembre, ha registrato l’adesione di 9 persone – recita il comunicato – non ci sono state cancellazioni di voli e si sono registrati due casi di voli operati in ritardo significativo a causa dello sciopero”.


L’azienda stigmatizza il proliferare di questo tipo di manifestazioni, che non offrono proposte alternative concrete o realistiche – conclude la nota del vettore dell’Aga Khan – e tentano di distogliere l’attenzione del Gruppo dalla realizzazione dei progetti del Piano, progetti fondamentali per continuare nella ristrutturazione in atto”.

http://www.sardiniapost.it/economia...ietato-ai-dipendenti-parlare-con-giornalisti/
 

AV CT

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18/12/2013 - 14:20 Guidaviaggi
Meridiana: offerta estiva a +20%

Focus sull'incoming e l'internazionalizzazione; al via oggi la vendita dei posti. Tra Sardegna, Milano e Napoli saranno 3 milioni i sedili in vendita. L'esercizio 2013 si chiude con perdite dimezzate; nel 2014 obiettivo break even


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La stagione estiva 2014 di Meridiana si presenta rafforzata del 20% rispetto all'estate scorsa. E' stato annunciato oggi in conferenza stampa a Milano dal ceo Roberto Scaramella e dal cco Andrea Andorno. "Possiamo guardare con buonumore alla prossima stagione - ha annunciato Scaramella -. L'anno scorso abbiamo limitato la capacità di crescita, ma ora abbiamo ottenuto risultati importanti sulla struttura di costo (20 milioni di risparmio in costi di struttura in meno di un anno, ndr), chiuderemo l'esercizio con perdite dimezzate e l'estate 2013 ha visto una crescita del 10%, in controtendenza rispetto ad un mercato negativo, con un record di profittabilità". Migliorato anche il tasso di puntualità. Da oggi, quindi, sono in vendita i posti per la stagione estiva, che focalizza l'attenzione sulle potenzialità incoming - oltre che outgoing - e sull'internazionalizzazione del business. "Dalla Sardegna - spiega Andorno - saranno disponibili 32 voli a settimana, di cui 23 da Olbia e 9 da Cagliari. Da segnalare tra le novità, il Ginevra-Olbia e il Bruxelles-Olbia, ma anche il Kiev-Cagliari e il Londra-Cagliari". Sono nove le destinazioni internazionali collegate alla Sardegna. Cresce anche il network domestico, operativo su Trieste, Venezia, Firenze, Bari, Genova, Bergamo, Malpensa e Catania con un allungamento della stagione. Altro aeroporto di punta per la prossima stagione è Malpensa, dove nei 50 anni di attività Meridiana ha movimentato 50 milioni di passeggeri. Dallo scalo lombardo il vettore opererà collegamenti su Tel Aviv (3 a settimana), Sharm (1) e Dakar (fino a 3), isole greche, Canarie e Baleari; per il lungo raggio sono previsti collegamenti su Mombasa (fino a 3 a settimana), Tanzania (3), Mauritius (1), Maldive (1), Repubblica Dominicana (1), Fortaleza (2). "Da Milano - ha spiegato Scaramella - siamo il primo vettore per collegamenti internazionali con 7 destinazioni intercontinentali raggiunte, 11 internazionali e 6 nazionali". In tutto da Milano saranno effettuate 24 tratte. "Altro posizionamento forte - hanno spiegato i manager - riguarda Napoli, dove viene riconfermato il volo per New York e nuovi servizi su Mosca, Londra, Nizza, Atene e Tel Aviv con connotazione incoming oltre che outgoing". Dalla Sardegna saranno a disposizione 1,5 milioni di posti, cui si aggiungono 1 milione da Milano e mezzo milione da Napoli. L'esercizio finanziario chiuso a fine ottobre vede un fatturato compreso tra i 520 e i 530 milioni di euro (il bilancio è in fase di chiusura), con una perdita operativa di 62-65 milioni contro i 120 dello scorso anno e un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi 7 anni. "Nel 2014 puntiamo a consolidare con il raggiungimento del break even operativo e nel 2015 dovremmo tornare in positivo", ha dichiarato Scaramella. l.d.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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18/12/2013 - 14:47 Guidaviaggi
Meridiana lancia "Apri & Vola"

Fase test per la scatola di viaggio; un progetto innovativo per la mobilità integrata sarà invece svelato a marzo


Un regalo di Natale che riguarda un biglietto aereo. Lo lancia Meridiana fino al 24 dicembre. Per il periodo natalizio sarà in vendita a Milano e Roma una scatola regalo che consentirà di volare in una delle destinazioni del vettore. Il progetto, denominato "Apri & Vola", è in fase di test e sarà ampliato in futuro. Tra i progetti sui quali sta lavorando il management, anche un esempio innovativo di mobilità integrata. "Vogliamo andare oltre gli esempi già presenti sul mercato di integrazione treno+aereo - ha annunciato a questa agenzia di stampa il ceo di Meridiana, Roberto Scaramella -. Stiamo studiando un piano per valorizzare le stazioni "abbandonate". Sveleremo i dettagli a marzo dell'anno prossimo". l.d.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Meridiana, bocche cucite: “Vietato parlare con i giornalisti”

Bocche cucite. Meridiana non conferma né smentisce la notizia delle dimissioni del presidente della compagnia, Franco Trivi e del vice, Marco Rigotti, durante un lungo (oltre dieci ore) e infuocato incontro tra i componenti del Cda della compagnia aerea sarda avvenuto nella serata di lunedì.

Ufficialmente Meridiana preferisce non smentire la notizia “per evitare inutili strumentalizzazioni”, ma in realtà ufficiosamente nega la formalizzazione di dimissioni da parte dello storico braccio destro del Principe Karim Aga Khan e del suo vice. Sardiniapost conferma invece la ricostruzione della rottura tra l’ala più conservatrice della dirigenza (rappresentata da Trivi), che non vede di buon occhio un’accelerazione sul fronte del passaggio dei dipendenti in Air Italy e quella più innovatrice, rappresentata dall’amministratore delegatoRoberto Scaramella e da Simone Staffa Guidi, direttore generale di Air Italy, che puntano a un progressivo travaso di attività sulla compagnia gemella a scapito di Meridiana.

SANZIONI PER CHI PARLA CON LA STAMPA


Se Trivi e Rigotti non parlano, la compagnia aerea richiama all’ordine potenziali “Gole profonde”. “Gentili colleghi, a seguito di articoli di stampa riportanti informazioni errate e falsamente rappresentative della realtà aziendale, – recita la missiva inviata ai dipendenti di Meridiana e Air Italy – desideriamo rammentare che l’Azienda ha delegato all’ufficio Relazioni Esterne ed Istituzionali l’incarico di rappresentare la Società nei rapporti con Enti esterni e gli organi di informazione. Ribadiamo oltretutto che è strettamente vietato rilasciare dichiarazioni agli Organi di Stampa da parte del personale del Gruppo Meridiana senza preventiva autorizzazione della Direzione aziendale. Vi preghiamo pertanto di osservare la presente disposizione per non esporre l’Azienda a dannose strumentalizzazioni ed evitare le azioni conseguenti verso il personale inottemperante”.


Dunque bocche cucite, per i vertici e i dipendenti. La strategia di Meridiana potrebbe consistere nell’evitare polemiche all’indomani di un conflitto interno al cda, che pare essersi acuito con il siluramento di uno dei manager responsabili dell’area finanziaria, da oltre 20 anni in Meridiana, uomo fidato proprio del presidente Trivi. Ma è sulle deleghe che si consuma lo scontro. Pare che la mossa delle dimissioni di Trivi sia arrivata dopo uno scambio di opinioni (divergenti) con Scaramella, nella quale l’amministratore delegato ha confermato, in merito alla strategia aziendale che punta su Air Italy, di avere il pieno appoggio del Principe Karim Aga Khan.


[/URL]


Io spero che Scaramella ci abbia visto bene in questo casino che sta combinando...perchè riuscire a far dimettere Trivi dalla sua poltrona non è cosa proprio facile.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Ribadiamo oltretutto che è strettamente vietato rilasciare dichiarazioni agli Organi di Stampa da parte del personale del Gruppo Meridiana senza preventiva autorizzazione della Direzione aziendale.
Terrorismo ridicolo, illegittimo e penoso. Tipico delle aziende che non sanno dove sbattere le cornx
 

avgj

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13 Giugno 2008
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copio ed incollo questa email arrivata ai dipendenti molto interessante..
spero non dia fastidio a nessuno.

Ciao a tutti.


Iniziamo con lo scusarci se il testo oggi è un po’ lungo, abbiamo cercato di sintetizzarlo al massimo ma sono presenti molti punti sui quali riflettere assieme. Cominciamo.

Nell'arco di poche ore registriamo un insolito fermento comunicativo da parte dell'azienda. Ci riferiamo agli annunci di un improbabile 20% di offerta in più nella stagione estiva (omettendo di dire quanti aerei sono stati definitivamente messi al prato nel frattempo e quanto personale è posteggiato in Cassa Integrazione fino al prossimo inevitabile licenziamento), ai vanti per il potenziamento dell'attività su Napoli (omettendo di precisare che i voli Meridiana sono operati da Air Italy). Ci riferiamo soprattutto al comunicato stampa sullo sciopero di ieri, fino alla circolare con indicazioni a tutto il personale sulla necessità di astenersi da qualunque dichiarazione agli Organi di Stampa, pena l'adozione di non ben precisate azioni nei confronti dei trasgressori.



Tutti i testi, sebbene diversi per contenuti e destinatari, celano malamente la nervosa esigenza, da parte dell'Amministratore Delegato, di rappresentare, in particolare agli occhi dei media, una gestione aziendale ben diversa da quella realmente nota agli addetti ai lavori proprio mentre, in un clima di crescente contestazione da parte del proprio personale e di un fronte sindacale ricompattato, perfino importanti dirigenti e membri di spicco del suo stesso CdA prendono le distanze dal suo operato con significative manifestazioni di dissociazione.



In merito allo sciopero, l'azienda ha volutamente fornito informazioni parziali e imprecise, ma soprattutto decontestualizzate, un po' come accade quando Scaramella illustra i risultati industriali del Gruppo. Nell'ambito di un'astensione dal lavoro che, per i vincoli imposti dalla Commissione di Garanzia, era limitata a sole 4 ore ed escludeva tutti i voli da/per Palermo, Meridiana fly ha cancellato il maggior numero di tratte possibili, incassando perfino la nostra spontanea offerta di dissuadere i colleghi dal dichiarare sciopero sui voli che interessavano l'aeroporto di Catania, per evitare all'utenza ulteriori disagi dopo la chiusura dello scalo per l'eruzione dell'Etna. Sull'unico volo scioperabile rimasto, nonostante l'ampio numero di risorse a disposizione ottenuto anche tramite il posizionamento in loco di personale extra, l'adesione totale degli assistenti di volo coinvolti ha costretto l'ufficio Operativo ad emettere ripetute notifiche di ritardo ai passeggeri fino all'inevitabile decisione di riprogrammare il volo al termine dello sciopero. Dunque sulla sola tratta scioperabile del giorno, al netto di quelle preventivamente cancellate da Meridiana fly, per un volo che in “minimum crew” avrebbe richiesto soltanto tre presenze a bordo, l'azienda ha registrato l'adesione totale del personale presente (9 persone appunto). Il tutto mentre a Olbia un nutrito corteo di colleghi con la nostra delegazione e quelle di Filt CGIL e APM marciava dall'aeroporto e bloccava l'accesso della palazzina per ben due ore. Non sembra forse uno scenario un po' diverso, ora?



Per quanto riguarda la circolare emessa dalla Direzione Risorse Umane, ci sembra di leggervi dell'imbarazzo e del disappunto per le dichiarazioni forse incautamente rese in Assaereo dall'ex Direttore Risorse Umane ed attuale Direttore Generale di Air Italy sullo scenario industriale previsto nel corso dei prossimi anni per effetto del programmato smantellamento del ramo aviation Meridiana fly in favore di Air Italy, concetto peraltro già adombrato dall'A.D. meno di un mese fa con l'elegante metafora del phase out di aerei Meridiana fly a cui sarebbe corrisposto il phase in di macchine sotto C.O.A. Air Italy.


La gravità di tali affermazioni e l'insofferenza da parte aziendale relativamente al fatto che siano giunte all'orecchio dei giornalisti ci suscita due interrogativi:


se i programmi industriali non comportano lo smantellamento di Meridiana fly e gli ammortizzatori sociali vigenti sono stati richiesti per il genuino proposito di rilanciare l'azienda che ne sta usufruendo, per quale motivo invece di suggerire ai dipendenti il silenzio stampa l'Ufficio Risorse Umane non li tranquillizza smentendo il contenuto delle insistenti, ma a questo punto mendaci, dichiarazioni dei suoi managers mettendosi contestualmente al lavoro per rilanciare Meridiana fly? O quantomeno che l’amministratore delle due aziende eserciti un controllo più serrato sui suoi sottoposti, impiegati in AirItaly, e sulle dichiarazione che rilasciano, oltre che ai colleghi anche alla stampa.


Se, al contrario, il travaso di attività, intesa come operazione volta a svuotare la struttura più costosa del Gruppo fino alla sopravvivenza esclusiva della più snella, è considerato opportuno, legittimo e approvato dall'azionista di maggioranza, per quale motivo si dovrebbe temere che di tali programmi ne sia edotta la stampa? O forse si comincia a nutrire qualche dubbio sulla tenuta legale del progetto che, stando alle affermazioni di Staffa Guidi, avrebbe già il benestare del Principe?


Sarebbe bello avere il tempo per interrogarsi ulteriormente, ma le assunzioni di personale perfezionate a seguito del job posting, quandanche avessero comportato la migrazione di una sola risorsa da Meridiana fly a Air Italy, in quanto frutto di un'operazione ad oggi poco trasparente dal punto di vista legale quanto deprecabile dal punto di vista etico, non ci consente di filosofeggiare, ma ci impone ritmi e modalità di lotta sempre più forti.



Nell'attesa di valutare al più presto la spendibilità legale della documentazione che ci avrà fruttato la consulenza commissionata - col sostegno di tutti noi assieme ad un nutrito gruppo di colleghi assistenti di volo e piloti - a uno dei massimi esperti in materia, dopo le potenzialità espresse in una parentesi di sciopero così breve e vincolata, l'appuntamento è per il prossimo sciopero di 24 ore e le prossime manifestazioni che saranno, possiamo affermare, all’insegna dell’unità con una considerevole parte del sindacato piloti ed assistenti di volo presente in azienda.



Alla circolare che parla di dannose strumentalizzazioni rispondiamo che quanto trapelato sulla Stampa corrisponde semplicemente a quanto dichiarato e, purtroppo, portato avanti da questo management e che la diffusione di tali informazioni non potrà fare a questa azienda che un danno di immagine mentre è irreparabile e costerà il sostentamento di centinaia di famiglie il danno che avrà arrecato questo A.D. quando di questa azienda non resterà che una meridiana stilizzata sulla coda di aerei Air Italy. L’amministratore delegato in questione, e il suo entourage, a quel punto se ne sarà andato con il compenso per il “lavoro” svolto lasciando però dietro di sé un cumulo sempre più alto di macerie e di contenzioso legale che diventerà alla fine dirompente per la nostra azienda.


I toni quasi intimidatori della circolare non ci impediranno di gridare con la forza delle nostre centinaia di voci NO alla distruzione della nostra azienda. Badi bene alla legittimità del proprio operato chi pensava di portarci al patibolo della disoccupazione nel silenzio e nell'indifferenza generale perché ha sbagliato previsione e ne avrà dimostrazioni sempre più forti.



Un saluto a tutti

Rsa USB Meridiana fly
 

SkyTeam794

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24 Maggio 2006
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Riprendendo questo topic adesso chiuso http://www.aviazionecivile.org/vb/s...a-storica-Meridiana-per-tutta-la-flotta-IG-I9

aggiorno la lista del primo post:

Per quanto riguarda Airitaly

Flotta B737
EI-EOJ (-800 NG) : Livrea Airitaly
EI-IGN (-800 NG) : Livrea Meridiana + interni rinnovati
EI-IGP (-700 NG) : Livrea Meridiana + interni rinnovati
EI-IGR (-300 CL) : Livrea Airitaly + interni rinnovati
EI-IGS (-300 CL) : Livrea Airitaly + interni rinnovati
EI-IGT (-700 NG) : Livrea Meridiana + interni rinnovati
EI-IGU (-700 NG) : Livrea Meridiana + interni rinnovati

Flotta B767
I-AIGG (-300ER) : Livrea Airitaly + interni rinnovati
I-AIGH (-200) : Livrea Airitaly + interni da rinnovare presto
I-AIGJ (-300ER) : Livrea Airitaly + interni rinnovati

Per quanto riguarda Meridiana

Flotta A320
EI-EZR: livrea Meridiana + interni rinnovati
EI-EZS: livrea Meridiana + interni rinnovati
EI-EZT: livrea Meridiana + interni rinnovati
I-EEZH: livrea Meridiana Fly ibrida Eurofly + interni da rinnovare presto
I-EEZI: livrea Meridiana Fly ibrida Eurofly + interni da rinnovare presto
I-EEZK: livrea Meridiana Fly ibrida Eurofly + interni rinnovati
I-EEZP: livrea Meridiana Fly ibrida Eurofly
 
Stato
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