Ho letto ora tutti i vostri post, comunque a me alcuni post sembrano scritti da appassionati del settore, che usano l'aereo come utenti finali, ma non hanno mai lavorato nel settore e quindi conoscono le peculiarità solo in parte.
Comunque sulla pagina facebook oggi è apparsa una lettera, penso scritta da alcuni miei colleghi, la copio ed incollo qui sotto.
Ma aggiunto anche che,
L'azienda alla domanda:" se noi firmiamo il contratto i9 per igfly, ci garantisti che unirai le due aziende IG-I9?
NO!
Se noi accettiamo il contratto i9 ci garantite che i prossimi aerei li metterete sotto COA IG?
NO!
Questo vorrei che fosse chiaro e vi ricordo inoltre che i dipendenti IG hanno avuto un abbassamento del 25% nel 2009 ed un 8% nel 2011!!!
i dipendenti hanno già fatto i loro sacrifici ed i risultati non si sono visti.
ecco la lettera:
I lavoratori di Meridiana riscontrano con rammarico, i contenuti imprecisi e i toni melliflui con cui l' Azienda continua a comunicare il proprio disappunto, utilizzando null'altro che una forma di comunicazione persuasiva confezionata a tavolino.
L'ultimo comunicato , conferma questa tendenza strumentale, volta ad accreditarsi nei confronti dell'opinione pubblica facendo leva sulla sua parziale conoscenza del settore e volta soprattutto a veicolare informazioni parziali, mezze verità o conclamate bugie.
Meridiana opera di certo in un settore competitivo ed e' per questo che ha acquisito la top model dei cieli Air Italy nel 2011, indiscussa deus ex machina della ristrutturazione.
Air Italy solo nel 2010 vantava un debito pari a 20 milioni di euro, nel 2012 perdeva intorno ai 40 milioni di euro. Meridiana non ha esitato a spendere, per il solo acquisto, 82 milioni di euro, ma stranamente, in concomitanza con questo ricco shopping, dichiarava uno strutturale stato di crisi che costringeva a richiedere ammortizzatori sociali prima per 845 dipendenti, poi estesi 1350.
Ma non basta. Meridiana ha deciso di competere nei cieli, facendo il lifting ai vecchissimi aerei di Air Italy che al 2011 poteva orgogliosamente vantare la flotta piu' vecchia d'Italia e tra le piu' vecchie d'Europa, ridipingendo gli aerei e rifoderando i sedili, tanto per non discostarsi da quel concetto di comunicazione persuasiva di cui sopra.
Meridiana ha anche deciso di dismettere rotte e mandare allo sfascio aerei giovani, che l'Europa della competizione utilizza e riempie normalmente, facendo di un asset fondamentale il proprio mantra industriale: meno volo, meno perdo.
Pensare che i competitor aggrediscono il mercato alla ricerca di ricavi, unica possibilita' di salvezza in un settore dagli alti costi e che fatica generare profitti anche in quelle realta' di linea che operano con stabilita', credibilita' e un'alta reputazione da 40 anni e piu'.
Invece per Meridiana, il modello di riferimento e' Air Italy, giovane e snella, pero' maledettamente indebitata che non esita ad acquistare in un momento in cui in sede istituzionale chiede aiuti per i propri dipendenti, che non puo' far volare per contenere i costi. Stranamente le rotte che meridiana non opera piu', perchè altamente improduttive, passano ad Air Italy. Qualcosa non torna.
I debiti ed i finanziamenti contratti dal patron di Air Italy, Giuseppe Gentile, con UNICREDIT, ed acquisiti col pacchetto ALL-INCLUSIVE, chi li paga? Ah giusto: MERIDIANA. Un'Azienda con debiti suoi, puo' caricarsi ingenti debiti altrui? Non sara' mica un'operazione fatta a sua insaputa?
No perche' pare che ste cose strane in Italia capitino.
Certo, va detto senza ombra di dubbio che le centinaia e centinaia di cause hanno generato un surplus di personale fuori controllo, peccato, che i primi ripristini coatti disposti dai vari Giudici del lavoro per Contratti a Termine irregolari, risalgano ad oltre 7 anni fa.
Prima di stigmatizzare un lavoratore che impugna legittimamente un contratto a termine, un' Azienda dovrebbe chiedere conto a chi, per anni, ha redatto quei contratti pur consapevole che le prime cause avevano gia' dato ragione ai lavoratori e che lo tsunami dei reintegri era prossimo a venire.
Meridiana invece di chiedere conto ai veri responsabili, di clamorosi errori manageriali che fa?
Promozioni!
Meridiana promuove chi ha sbagliato negli anni, per superficialita' o inoperosita', salvo poi dichiarare a mezzo comunicato stampa, che la colpa della stabilizzazione dei precari, e' dei PRECARI.
Che non si dica che la colpa e' di chi ha redatto contratti impugnabili per un decennio, questo non e' ammissibile. Le colpe vanno date con una certa sapienza essenzialmente a chi e' piu' debole e non puo' usare la stampa per difendersi e dire la sua.
Pessima la strumentalizzazione della vicenda Airbus A330. Giustamente va rammentato che, la seconda compagnia aerea italiana ha deciso scientemente di sterminare la propria flotta di lungo raggio composta originariamente da 5 Airbus A330 giovani e moderni, per votarsi al corto/medio, settore nel quale, tutti gli indicatori economici, evidenziano un preoccupante grado di saturazione determinato dalla cayenna delle Compagnie low cost.
Gia' la cosa in se' farebbe sorridere in termini di scelte industriali. Per cui gli Airbus A330 sono stati eliminati dalla flotta anche attraverso la rescissione anzitempo dei contratti di leasing e quindi pagando salate penali al lessors.
Il lungo raggio continua, per quanto possibile, a seguito di roboanti annunci , sui Boeing 767 vecchi di 30 anni ereditati dalla super modella Air Italy.
Quindi Meridiana fa eccome il lungo raggio!
Perche' ricordiamolo: quando fa comodo MeridianaFly ad Air Italy sono un' unica Azienda, quando non le fa comodo, sono due aziende distinte, una coi dipendenti privilegiati e cattivi e l'altra coi dipendenti bravi ed economici, una coi dipendenti da licenziare e l'altra con i dipendenti da valorizzare.
Caso ha voluto che l'ultimo contratto, sottoscritto per l'ultimo Airbus A330 sopravvissuto alla mattanza e la cui uscita da meridiana era GIA' PREVISTA PER SETTEMBRE, prevedesse rotazioni in Argentina e in Venezuela. Rotazioni programmate fino a 16 giorni consecutivi.
16 giorni di impiego rappresentano una violazione non solo contrattuale, ma una palese violazione alla normativa europea vigente, la stessa normativa Eu-Ops tanto invocata come unico viatico sostenibile di impiego da estendersi a tutte le Compagnie Europee ma che guarda caso, Meridiana non intende rispettare.
Si da' anche il caso che il Venezuela non se la passi benissimo ultimamente e che tutte le compagnie che vi operano, compresa Alitalia o Lufthansa, abbiano deciso di sospendere i voli per ragioni di sicurezza e per i problemi assicurativi che queste determinano, per aeromobili ed equipaggi.
Puo' darsi che i voli su Caracas con l' Airbus A330 non fossero semplicemente piu' operabili perche' in quella zona turbolenta, al momento, non vola piu' nessuno ?
E puo' darsi che la concomitanza tra i disordini in Venezuela e le legittime rivendicazioni del personale al rispetto di una normativa Europea non ossequiata abbiano creato l'Humus perfetto per veicolare una notizia in termini faziosi, strumentali e scorretti?
Certamente, dare la colpa al personale e' sempre un ottimo scudo per giustificare la propria inadeguatezza nel business.
Che poi che volete, Il contratto e' fermo da 10 anni, i numeri di cassa integrati e' fuori controllo, con le decurtazioni salariali e contrattuali del 2009 si poteva rinnovare la flotta , con il -8% estorto al tavolo a Novembre 2011 (in aggiunta al sacrificio già chiesto ed ottenuto due anni prima) si poteva salvare MERIDIANA. Invece siamo arrivati a 100 milioni di debiti, Akfed ricapitalizza a Natale e poi a Santo Stefano, il futuro e' incerto, Meridiana e' a terra, ma sara' pur colpa di quei privilegiati dei dipendenti che hanno le assurde pretese di far rispettare una normativa che fa volare tutta l'Europa?
Menomale che ci sono i sindacati responsabili ed amici che dopo aver firmato tutto possono andarsene in vacanza a spese della Compagnia, menomale che c'e' la SUPERMODELLA Air Italy a fare utili ( - 120 milioni di RICAVI nell'ultimo anno ) e menomale che ora arrivano i 2 Boeing rumeni in wet-lease ad operare per Meridiana.
Non e' che per caso anche AIRITALY costa troppo e bisogna smetterla con certi assurdi privilegi low-cost e pensare RESPONSABILMENTE a passare in aereo giorno e notte, magari gratis?
Abbiamo colpe enormi come dipendenti, ma una su tutte. Quella di continuare a voler utilizzare la nostra testa nonostante da ogni parte ci sussurrino che smettere di pensare e di lottare sia il passepartout per il futuro.
Tra un anno non avremo piu' nulla per cui combattere e nessuno di noi se lo puo' permettere.