Thread Aeroporto di Rimini


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
Del Vecchio (Novaport ) in un'intervista ha dichiarato che i loro avvocati stanno vagliando gli atti ma non trovano nessun appiglio per presentare ricorso. Questo vuol dire che anche loro ri conoscono che il piano industriale di Ariminum era migliore di quello di Novaport?
 

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
Aerei e aeroporti. Rimini: il Tribunale di Bologna dispone sequestro per 15 milioni a ex-cda di Aeradria

Rimini, Italia - I giudici hanno accolto le richieste del curatore fallimentare


(WAPA) - Il Tribunale di Bologna ha disposto il pagamento di 15 milioni di Euro nei confronti dei creditori di Aeradria, la vecchia società di gestione dell’aeroporto di Rimini, fallita il 26 novembre 2013. La corte ha accolto l’istanza del curatore fallimentare Renato Santini, che ha amministrato il “Federico Fellini” durante l’esercizio provvisorio, scaduto il 31 ottobre (sull’argomento vedi la notizia pubblicata da AVIONEWS). Il provvedimento prevede il congelamento di soldi e beni di membri del cda e sindaci revisori, responsabili, secondo Santini, del crac di 52 milioni di Euro dell’azienda.

La gara per l’affidamento dello scalo romagnolo è stata vinta da AirRiminum, consorzio che solo questa settimana ha svelato la sua struttura societaria (per dettagli vedi AVIONEWS). Il nuovo gestore però deve attendere l’aggiudicazione definitiva e le certificazioni da parte dell’Ente nazionale per l’aviazione civile. L’Enac ha assicurato che il “Fellini” potrà essere riaperto ai voli commerciali all’inizio dell’anno prossimo. Nel frattempo, le attività saranno limitate all’aviazione generale.

L’aeroporto di Rimini operava diversi voli dalla Russia. Nell’attesa che riacquisti la piena operatività, alcuni sono stati trasferiti sul “Raffaello Sanzio” di Ancona, dove è stato attivato un servizio di pullman verso la città romagnola. E c’è chi teme che i marchigiani possano approfittare della situazione per sottrarre rotte al “Fellini”. Non è forse un caso che la società russa Novaport, sconfitta da AirRiminum nella gara per la gestione dello scalo riminese, abbia manifestato il 31 ottobre il suo interesse verso lo scalo di Ancona (sull’argomento vedi AVIONEWS). (Avionews)
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
1,000
0
Secondo Riggio ""L'aggiudicazione verrà fatta a brevissimo e dal 10 novembre Airiminum potrà cominciare a richiedere tutte le certificazioni necessarie per iniziare la sua attività aeroportuale". Il presidente dell'Enac ha inoltre aggiunto che "il Fellini potrà riprendere a volare entro la fine dell'anno", al più tardi a gennaio. Certo, salvo che non arrivino i ricorsi delle società che sono uscite sconfitte dal bando di gara per la gestione dello scalo.
Airiminum a metà novembre sarà a Rimini per presentarsi alle associazioni di categoria e agli operatori e per illustrare il proprio piano industriale.
http://m.guidaviaggi.it/notizie/?id=167927
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
1,000
0
confermata azione legale di novaport e del consorzio per lo sviluppo dell'aeroporto. Speriamo che il paziente, al termine del dibattimento legale, sia ancora vivo
 

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
E' ufficialmente partita la battaglia a colpi di carte bollate per la gestione dell'aeroporto di Rimini. Il disciplinare del bando parla chiaro
rimini Ora è ufficiale. La battaglia per la gestione dell’aeroporto sarà dura, anzi durissima. E sarà a colpi di carte bollate. I russi della Novaport, rappresentati dal manager riminese Andrea Delvecchio, stamane invieranno una formale diffida ad Enac a non assegnare l’aggiudicazione per l’aeroporto di Rimini ad AiRiminum. Stessa cosa stanno facendo in queste ore i rappresentanti del Consorzio Rimini-San Marino associati alla cordata Abn che raggruppa 44 cooperative.Il punto del contendere, come più volte anticipato dal Nuovo Quotidiano (anche nelle 7 domande a Enac e AiRiminum che per più giorni abbiamo pubblicato, senza ricevere risposta) non è solo la bontà della scelta di Enac con l’ormai famigerato bando che ha visto assegnare 85 punti su 85 per il piano industriale presentato da AiRiminum (contro punteggi assai più bassi assegnati agli altri contendenti), ma la stessa legittimità della cordata vincente a ricevere ora l’aggiudicazione definitiva. Infatti ai punti 4 e 7 del disciplinare di gara è esplicito che l’aggiudicatario doveva procedere a versare il capitale sociale, non limitandosi a sottoscriverlo. Tutti aspettavano al varco su questo punto AiRiminum e, come riportato nei giorni seguenti il 30 ottobre, l’assemblea che si è svolta a Roma ha deliberato il versamento di poco più del 25% di quei 3,1 mln previsti, vale a dire 913mila euro. Dichiarare l’impegno a sottoscrivere il capitale di almeno 3,1 mln era necessario per partecipare il bando, ma per aggiudicarsi la gestione bisogna versarli interamente e non solo sottoscriverli limitandosi a versarne i minimi di legge (cioè il 25%). Da quei la partenza delle bordate legali da parte dei russi di Novaport e della cordata Rimini-San Marino_Ora in questo braccio di ferro, che è in atto da settimane, visto che Enac ha anche tardato a permettere alle cordate ricorrenti l’accesso agli atti, può succedere di tutto. Se Enac persisterà a confermare l’aggiudicazione definitiva ad AirRiminum, infischiandosene delle diffide in partenza oggi, si arriverà diritto al Tar con richiesta di sospensiva urgente. E a quel punto diveneterebbe scontato uno slittamento dei tempi per la riapertura dell’aeroporto al nuovo gestore. Tempi che, nei giorni convulsi del dietrfront di Enac che portò alla chiusura, vennero ottimisticamente dichiarati ai primi di gennaio.

http://www.nqnews.it/news/159507/Diffida_a_Enac___Escludete_AiRiminum_.html
 

Nonno Salt

Utente Registrato
4 Febbraio 2007
1,161
26
Alè, fanno prima a rifare l'aeroporto a Misano dentro il Santamonica. Chissà come stanno godendo a Falconara...
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,026
3,334
E' ufficialmente partita la battaglia a colpi di carte bollate per la gestione dell'aeroporto di Rimini. Il disciplinare del bando parla chiaro
rimini Ora è ufficiale. La battaglia per la gestione dell’aeroporto sarà dura, anzi durissima. E sarà a colpi di carte bollate. I russi della Novaport, rappresentati dal manager riminese Andrea Delvecchio, stamane invieranno una formale diffida ad Enac a non assegnare l’aggiudicazione per l’aeroporto di Rimini ad AiRiminum. Stessa cosa stanno facendo in queste ore i rappresentanti del Consorzio Rimini-San Marino associati alla cordata Abn che raggruppa 44 cooperative.Il punto del contendere, come più volte anticipato dal Nuovo Quotidiano (anche nelle 7 domande a Enac e AiRiminum che per più giorni abbiamo pubblicato, senza ricevere risposta) non è solo la bontà della scelta di Enac con l’ormai famigerato bando che ha visto assegnare 85 punti su 85 per il piano industriale presentato da AiRiminum (contro punteggi assai più bassi assegnati agli altri contendenti), ma la stessa legittimità della cordata vincente a ricevere ora l’aggiudicazione definitiva. Infatti ai punti 4 e 7 del disciplinare di gara è esplicito che l’aggiudicatario doveva procedere a versare il capitale sociale, non limitandosi a sottoscriverlo. Tutti aspettavano al varco su questo punto AiRiminum e, come riportato nei giorni seguenti il 30 ottobre, l’assemblea che si è svolta a Roma ha deliberato il versamento di poco più del 25% di quei 3,1 mln previsti, vale a dire 913mila euro. Dichiarare l’impegno a sottoscrivere il capitale di almeno 3,1 mln era necessario per partecipare il bando, ma per aggiudicarsi la gestione bisogna versarli interamente e non solo sottoscriverli limitandosi a versarne i minimi di legge (cioè il 25%). Da quei la partenza delle bordate legali da parte dei russi di Novaport e della cordata Rimini-San Marino_Ora in questo braccio di ferro, che è in atto da settimane, visto che Enac ha anche tardato a permettere alle cordate ricorrenti l’accesso agli atti, può succedere di tutto. Se Enac persisterà a confermare l’aggiudicazione definitiva ad AirRiminum, infischiandosene delle diffide in partenza oggi, si arriverà diritto al Tar con richiesta di sospensiva urgente. E a quel punto diveneterebbe scontato uno slittamento dei tempi per la riapertura dell’aeroporto al nuovo gestore. Tempi che, nei giorni convulsi del dietrfront di Enac che portò alla chiusura, vennero ottimisticamente dichiarati ai primi di gennaio.

http://www.nqnews.it/news/159507/Diffida_a_Enac___Escludete_AiRiminum_.html
85 punti su 85 e non hanno nemmeno 1M€ da versare. Complimenti ad ENAC. Come al solito un ottimo lavoro.
 

rommel

Utente Registrato
31 Luglio 2008
1,373
191
Chia
Sbarrate Forli, chiudete Rimini ; magari fate una Società comune Ancona/Rimini e chiudiamo rapidamente l'insostenibile. (Parma, Crotone, etc)
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
1,000
0
sulla voce di rimini, secondo uno dei nuovi soci è stato versato il 25% e sia il bando che la legge lo consente; entro la fine dell'anno avverrebbe il versamento delle quote residue; Gottifredi dice che l'aggiudicazione definitiva dovrebbe arrivare mercoledi 12 novembre quando è in programma il cda dell'enac. L'articolo si conclude con il prefetto Palomba che dovrebbe vedersi il 15 novembre con l'amministratore Leonardo Corbucci per la presentazione del piano industriale
 

Shogun

Utente Registrato
18 Novembre 2010
1,183
27
Il nuovo che avanza, e che ricorda tanto il vecchio. Gente che arriva pensando ai propri interessi, più che a quelli dell'aeroporto o del territorio. A Rimini li vedono come i nuovi salvatori. Buon per loro. Intanto il bando per gli asset di Aeradria è andato deserto e l'aeroporto ha dovuto chiudere. E chissa quando riaprirà. Se poi consideriamo la guerra dei ricorsi che sta per cominciare credo che ad Ancona possano stare tranquilli, almeno per il 2015.
 

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
Il nuovo che avanza, e che ricorda tanto il vecchio. Gente che arriva pensando ai propri interessi, più che a quelli dell'aeroporto o del territorio. A Rimini li vedono come i nuovi salvatori. Buon per loro. Intanto il bando per gli asset di Aeradria è andato deserto e l'aeroporto ha dovuto chiudere. E chissa quando riaprirà. Se poi consideriamo la guerra dei ricorsi che sta per cominciare credo che ad Ancona possano stare tranquilli, almeno per il 2015.
Ok grazie della spiegazione
In parte condivisa
 

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
Crac Aeradria, nuovi sequestri
Respinto il ricorso presentato dai legali degli amministratori della società controllata dalla Spa che gestiva l'aeroporto Fellini

rimini(ad.ce.) Come un uragano inarrestabile il crac dell’aeroporto “Fellini” si sta abbattendo su quanti hanno determinato la morte dello scalo riminese. Provocando il fallimento di ben tre società: Aeradria, Riviera di Rimini Promotion (RdR) e Air. Una Spa e due Srl crollate una dopo l’altra, eravamo a fine 2013, con voragini di bilancio di 52 milioni, la prima, 7,5 milioni, la seconda, e 6 milioni la terza. Ebbene, per i membri dei consigli d’amministrazione è arrivato il momento di mettere mano al portafogli. Per pagare alle tre curatele fallimentari i danni provocati. E permettere ai loro liquidatori, nominati dal tribunale, di cominciare a saldare i debiti coi creditori. E’ stata la volta degli amministratori di RdR che si sono visti sequestrare in solido dal tribunale civile di Bologna, sezione delle imprese, beni personali per 5,5 milioni di euro, al punto di convincerli a transarre (per circa 800-900mila euro) con la curatela. E’ toccato poi ad Aeradria con la richiesta di beni da sequestrare, per un totale fino a 15 milioni, ai membri del cda ed ai sindaci revisori. Ed ora è la volta di Air srl (controllata per il 51% da Aeradria). Ebbene, respingendo il ricorso presentato, a marzo, dai legali degli amministratori, il tribunale di Bologna, tempo fa, ha stabilito il sequestro dei beni, per un ammontare di 3,6milioni di euro, nei confronti del presidente Alessandro Giorgetti, dei consiglieri Enzo Fabbri ed Eugenio Pacassoni e del revisore dei conti Pio Biagini. E, come nel caso RdR, anche i legali di Air srl starebbero pensando di arrivare ad una transazione con il curatore fallimentare, Andrea Ferri
 

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
Il 'Fellini' è chiuso ma paga il direttore: guadagnerà 135mila euro
Aeroporto. Il curatore fallimentare pagherà Trapani per 8 mesi
di Manuel Spadazzi
Paolo Trapani Paolo Trapani

Rimini, 12 novembre 2014 - L’AEROPORTO è chiuso da dodici giorni. I dipendenti sono in cassa integrazione, a casa. Ma c’è ancora chi continua a lavorare per il ‘Fellini’, tra questi il direttore generale Paolo Trapani. Che, per i prossimi otto mesi, percepirà per intero lo stipendio nonostante non si sappia ancora con certezza quando l’aeroporto potrà riaprire i battenti. La permanenza di Trapani è stata decisa dal curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, il quale ha comunicato ai creditori, mandando su tutte le furie alcuni di loro (e anche il prefetto) che, oltre alle spese già previste per mandare avanti in questi mesi l’attività amministrativa che serve alla procedura di fallimento, si aggiungono quelle per il direttore generale. E non sono pochi spiccioli: Trapani percepirà 135mila euro. «Perché un aeroporto chiuso deve continuare ad avere il direttore generale, spendendo soldi preziosi che ci avrebbero permesso di tenere il ‘Fellini’ aperto?», si stanno chiedendo in queste ore i creditori, appresa la notizia.
SANTINI l’ha spiegato al comitato dei creditori: Trapani, per essere licenziato, ha diritto a un preavviso di 8 mesi (è previsto dal contratto nazionale di lavoro per i dirigenti del suo livello). Essendo stato licenziato il 31 ottobre, cioè nel giorno in cui ha chiuso l’aeroporto, avrebbe avuto pertanto diritto allo stipendio pagato fino alla fine di giugno 2015. Santini molto probabilmente non ha voluto disdire prima il contratto del direttore generale, non avendo certezza, fino all’inizio di ottobre, delle sorti del ‘Fellini’.
Da noi interpellato sulla questione, Trapani chiarisce che «è il contratto nazionale che stabilisce queste norme e la tempistica per i dirigenti. In questi mesi continuerò a lavorare per l’aeroporto, facendo del mio meglio come sempre». Santini lo impiegherà anche per riuscire a incassare i soldi dai tour operator che ancora devono pagare (manca circa un milione). «Ho già detto al curatore — aggiunge Trapani — che se nel frattempo troverò un altro lavoro, rinuncerò immediatamente al mio stipendio che, ripeto, è previsto dalla legge». Le norme parlano chiaro, ma la situazione resta paradossale. Il Tribunale ha deciso di negare una proroga al ‘Fellini’ anche «nell’interesse dei creditori», ma nel frattempo parte dei soldi destinati a quegli stessi creditori sarà impiegata ora per pagare il direttore di un aeroporto che resterà chiuso, come minimo, fino a gennaio.
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Arriva l'aggiudicazione definitiva del Fellini. La soddisfazione di AiRiminum

Attesa da giorni, è finalmente arrivata l’aggiudicazione definitiva della gestione del Fellini ad AIRiminum 2014. Soddisfatta la società che ringrazia ENAC “verso cui si assume l’impegno e la responsabilità – si legge in una nota – di dare esecuzione ai programmi presentati nell’interesse comune del rilancio dell’Aeroporto Fellini”.

AIRiminum parla di una sfida impegnativa ed esaltante e di obiettivi ambiziosi che si potranno raggiungere “anche grazie al contributo che in primis le forze locali offriranno per la realizzazione del Piano industriale” e indica come risorsa strategica “le notevoli competenze professionali espresse dal personale di qualità già impiegato nelle precedenti gestioni”.

Intanto proprio
oggi lo scalo riminese è stato oggetto di un’interrogazione da parte del parlamentare di Forza Italia Capezzoneche, dopo aver ripercorso le tappe della vicenda, ha chiesto delucidazioni al ministro Lupi sui motivi per cui Enac ha fatto saltare l’ipotesi di un commissario “ad acta” e sulle iniziative messe in campo per riaprire con “urgenza” lo scalo.

http://www.newsrimini.it/2014/11/arriva-laggiudicazione-definitiva-fellini-soddisfazione-airiminum/
 

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
Ad aggiudicazione ad AIRiminum avvenuta, non si placano però le polemiche. Ad affondare il colpo per primo è il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto di Rimini San Marino, sconfitto nella gara per la gestione del Fellini, che già nei giorni scorsi aveva mosso dure accuse. Il consorzio rende pubblici alcuni stralci della lettera riservata inviata ad Enac, nella quale vengono evidenziati “diversi aspetti che potrebbero rendere la gara affetta da vizi di legittimità” ed “esposta ad interventi della magistratura” che potrebbero bloccare per lungo tempo l’operatività dello scalo. Il problema sostanziale è l’assenza da bando e disciplinare di CIG, il codice identificativo gara, che la stazione appaltante (Enac) deve per legge obbligatoriamente indicare. Si tratta dello strumento su cui, dal 2010, è imperniato il sistema della tracciabilità dei flussi di pagamento. Un’omissione che non trova giustificazione visto che nella recente procedura per l’aeroporto di Forlì era tutto in regola, spiega il Consorzio che chiedeva ad Enac di annullare la gara. Duro l’affondo finale: “Atteso che non vi sono, ad oggi, presupposti normativi che possano esimere Enac dal rispetto di tali prescrizioni, si potrebbe essere indotti a considerare
l’ipotesi che non ci si trovi di fronte a mera, per quanto grave, negligente omissione. E ciò appare inquietante in presenza di almeno un partecipante, la società vincitrice della gara, che sembra essere collegata ad un soggetto, che ha trascorsi giudiziari assai rilevanti per reati di criminalità finanziaria a livello nazionale ed internazionale”.
Benché non citato, il riferimento dovrebbe essere all’ex direttore finanziario dell’Eni Florio Fiorini che, secondo un articolo pubblicato nel settembre scorso sull’Espresso, sarebbe dietro ad AIRiminum. Notizia che la cordata vincitrice aveva definito “pura fantasia dei giornalisti”.

Andrea Polazzi
 

Marco Rimini

Utente Registrato
24 Maggio 2013
1,119
0
Rimini
Airiminum, ok definitivo. Macfrut a Rimini. Meeting svolta storica

Airiminum è gestore dell’aeroporto di Rimini. Ieri Enac ha dato l’ok definitivo (InterVista). Piano industriale: Corbucci punta al traffico legato al turismo, lasciando a Forlì il grosso dei cargo. L’obiettivo è quello di raggiungere il milione e mezzo di passeggeri investendo 50 milioni di euro. Le rotte: Russia e le economie emergenti dell’Est, come Polonia, Azerbaigian, Moldavia e Ucraina, ma anche Scandinavia, Inghilterra e Germania (Corriere).

http://www.inter-vista.it/rubriche/item/6063-giornalaio-14-novembre-2014.html
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.