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Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie
Pensa che non ho ancora avuto il piacere di conoscere dal vivo un italiano che, come me, valuta anche il pitch medio delle compagnie. Nessuno qui sa cos'è, solo in America sento la gente parlare delle varie soluzioni di viaggio inserendo nell'equazione fattori come il pitch.
Ha fatto benissimo la British a rilasciare, credo un paio di anni fa, una tabella comparativa che metteva in risalto le differenze con easyJet e Ryanair. Penali, servizi, possibilità di arricchire la prenotazione... bastava darle un'occhiata per capire che se un a/r con FR mi costa 150€ e uno con BA 180€, vale la pena optare per la seconda. Se Alitalia facesse lo stesso, forse qualcosa cambierà.
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Il problema è anche e soprattutto la mentalità del passeggero medio, che va subito sul sito delle LCC senza minimamente degnarsi di dare un'occhiata a quello che offre AZ. Conosco molta gente che lo fa e la vedo regolarmente cascare dalle nuvole quando dico quanto pago i miei biglietti AZ. A questo aggiungi le tariffe promozionali LC a prezzi irrisori (e.g., 10-20€), gli articoli-scandalo sulle alte tariffe Alitalia (come se le LCC non rifilassero 600€ a/r per un nazionale last minute, ne ho parlato poco fa in un'altra discussione), le stampe locali che osannano le LCC all'esasperazione (e.g., FR a CRV)... è ovvio che, alla fine, la differenza in termini di approccio della clientela si sente.Beh io ho molte esperienze simili. Alitalia salva spesso il mio portafogli sulla milano-napoli perche posso usufruire (ancora per poco ahime) della tariffa giovani. Ed infatti il 90% viaggio delle volte viaggio alitalia perche è di gran lunga piu conveniente. MA questo non mi permette di generalizzare perche io rappresento 1 viaggiatore su x milioni. Ne restano altri x-1 milioni che compongono la media. E la media la ottieni appunto calcolando le tariffe medie all' interno di una determinata area.
Dire che il 50-60% delle volte le major sono piu convenienti delle lowcot equivale a dire che mediamente le Lowcost sono più care delle major.
Come riportato dagli studi (l' elenco include anche i costi bagaglio) e dai bilanci non è cosi.
E'distorsione della realtà, che racconta tutt' altro.
"Lufthansa short haul" ad esempio percorre tratte mediamente corte la metà di Ryanair-WizzAir-Easyjet eppure ha prezzi che sono più del doppio (considerando anche i costi bagaglio). Quindi di che parliamo?
Alitalia ad esempio: sul nazionale e su parigi i prezzi più bassi che ha partono, (generalmente) da 99 eur a/r il che è abbastanza vicino alla tariffa media di diversi operatori LC incluso bagaglio. Solo che per alitalia parliamo di tariffe promozionali, non di medie.
Era solo per fornire un informazione aggiuntiva, senno critichiamo tanto l'italiano medio e poi facciamo peggio.
Pensa che non ho ancora avuto il piacere di conoscere dal vivo un italiano che, come me, valuta anche il pitch medio delle compagnie. Nessuno qui sa cos'è, solo in America sento la gente parlare delle varie soluzioni di viaggio inserendo nell'equazione fattori come il pitch.
Ha fatto benissimo la British a rilasciare, credo un paio di anni fa, una tabella comparativa che metteva in risalto le differenze con easyJet e Ryanair. Penali, servizi, possibilità di arricchire la prenotazione... bastava darle un'occhiata per capire che se un a/r con FR mi costa 150€ e uno con BA 180€, vale la pena optare per la seconda. Se Alitalia facesse lo stesso, forse qualcosa cambierà.
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