Toto-Lotteria: cosa ne sarà di VBS?


AZ209

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Londra.
D’Annunzio, il rilancio che non arriva mai

(red.) Sono davvero preoccupati i dipendenti dell’aeroporto Gabriele d’Annunzio, con sede a Montichiari, in provincia di Brescia. Lo scalo, chiamato da molti cattedrale nel deserto, per il traffico civile inesistente, è in una situazione di stallo che dura ormai da anni, e le parole spese per il rilancio, come dimostrano i numeri, fino a oggi non hanno avuto il minimo riscontro.

Mercoledì 27 maggio, i lavoratori dello scalo, controllato dalla Catullo spa di Verona, hanno organizzato un presidio nel cortile della Prefettura, a Palazzo Broletto, per chiedere l’apertura di un tavolo con la società, e tutti gli attori che fanno parte della partita aeroporto.

Ai dipendenti della D’Annunzio spa, il prossimo 30 giugno, scadrà il secondo anno di Contratto di Solidarietà (successivo a un precedente biennio di Cassa Integrazione al 50%).

“Considerato che normativamente è escluso un rinnovo del Contratto di Solidarietà e che ad oggi le tanto pubblicizzate trattative per il rilancio dell’Aeroporto non sono approdate a nulla di certo”, si legge in una nota dell’Orma, sindacato auto organizzato con un delegato eletto, “i lavoratori sono preoccupati del loro futuro e del futuro dello scalo bresciano. E con loro tutte le altre persone che in aeroporto lavorano: dipendenti della cooperativa di facchinaggio, guardie giurate, dipendenti degli esercizi commerciali rimasti e tassisti. La protesta nasce poi dal fatto che ad oggi l’azienda e i suoi dirigenti non hanno accolto nessun invito ad incontrare e informare i lavoratori, e le organizzazioni sindacali e proseguono in un intollerabile silenzio”.


http://www.quibrescia.it/cms/2015/05/25/brescia-aeroporto-montichiari-presidio-lavoratori/
 

Pelush

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St. Albans, Hetfordshire
il Dannunzio funzionerebbe se e solo se
- Arrivasse l'AV
-Chiudesse BGY
-Chiudesse VRN

allora avremmo un aeroporto collegato con Milano ed il Veneto via AV e serie possibilita' di sviluppo nell'ottica dell'accentramento dei servizi (ne verrebbe un coso da una 15na di mio pax/year) , se se ne va l'AV e se restiamo con la nostra logica della parrocchietta e' finita ...
 

pello

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il Dannunzio funzionerebbe se e solo se
- Arrivasse l'AV
-Chiudesse BGY
-Chiudesse VRN

allora avremmo un aeroporto collegato con Milano ed il Veneto via AV e serie possibilita' di sviluppo nell'ottica dell'accentramento dei servizi (ne verrebbe un coso da una 15na di mio pax/year) , se se ne va l'AV e se restiamo con la nostra logica della parrocchietta e' finita ...
utilità dell'AV considerando la vicinanza con Brescia?
 

airblue

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Lombardia.
A livello strategico avrebbe senso avere nel nord Italia (pianura padana) solo Torino, Malpensa, Brescia, Venezia e Bologna, concentrando solo su 5 scali gli investimenti in infrastrutture e collegamenti.
Rinunceresti a 10 scali (Cuneo, Linate, Bergamo, Verona, Treviso, Trieste, Parma, Forlì, Rimini e Bolzano resterebbero maagri solo come aeroclub), ma ne avresti 5 ben strutturati.
 

Farfallina

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A livello strategico avrebbe senso avere nel nord Italia (pianura padana) solo Torino, Malpensa, Brescia, Venezia e Bologna, concentrando solo su 5 scali gli investimenti in infrastrutture e collegamenti.
Rinunceresti a 10 scali (Cuneo, Linate, Bergamo, Verona, Treviso, Trieste, Parma, Forlì, Rimini e Bolzano resterebbero maagri solo come aeroclub), ma ne avresti 5 ben strutturati.
Perché non facciamo 4 in tutto...
 

londonfog

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Londra
A livello strategico avrebbe senso avere nel nord Italia (pianura padana) solo Torino, Malpensa, Brescia, Venezia e Bologna, concentrando solo su 5 scali gli investimenti in infrastrutture e collegamenti.
Rinunceresti a 10 scali (Cuneo, Linate, Bergamo, Verona, Treviso, Trieste, Parma, Forlì, Rimini e Bolzano resterebbero maagri solo come aeroclub), ma ne avresti 5 ben strutturati.
Vista la posizione geografica Trieste ha un senso per i collegamenti veloci con Milano e Roma. Se chiudi Treviso devi aprire una seconda pista a Venezia. Se chiudi Verona, la posizione geografica di Bolzano lo rimetterebbe in causa. Il tutto facendo l'ipotesi che Linate, Bergamo e Verona chiudano... ipotesi che vedo alquanto improbabile.
 

Pelush

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se veramente metteranno un sevizio AV Torino - Malpensa credo che TRN chiuda da solo.
TRS e' difficile che chiuda, comunque il suo traffichino lo fa
VCE puo' benissimo ospitare tutto il traffico di Treviso, e ne avanza anche parecchio
Non saprei dire per il discorso di Bolzano, in quanto ci sara' l'AV anche del brennero (prima di quello che pensate)

In ogni caso tutto il discorso si basa sulle chiusure di LIN e BGY e VRN .. che sic politicibus stantibus non si fara' mai.
 

pello

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se veramente metteranno un sevizio AV Torino - Malpensa credo che TRN chiuda da solo.
TRS e' difficile che chiuda, comunque il suo traffichino lo fa
VCE puo' benissimo ospitare tutto il traffico di Treviso, e ne avanza anche parecchio
Non saprei dire per il discorso di Bolzano, in quanto ci sara' l'AV anche del brennero (prima di quello che pensate)

In ogni caso tutto il discorso si basa sulle chiusure di LIN e BGY e VRN .. che sic politicibus stantibus non si fara' mai.
che guarda caso sono gli unici che funzionano visti i risultati di Malpensa e....inutile parlare di Brescia :cool:
 

AZ209

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Londra.
Verona, Save pronta a trattare su Montichiari

«Anche noi, come l’Enac, crediamo in un sistema che coinvolga Save e Catullo, i bergamaschi e Montichiari al centro». Lo conferma il patron di Save, azionista forte dell’aeroporto Catullo di Verona, Enrico Marchi, riferendosi alla vicenda dell’aeroporto bresciano Montichiari. Lo scalo, gestito dal Catullo, è entrato da tempo nel mirino dei bergamaschi di Sacbo che stanno cercando una valvola di sfogo per smaltire il proprio traffico a Orio al Serio. La trattativa tra Sacbo e Verona era però saltata a marzo con accuse di reciproca scorrettezza dopo che Bergamo aveva siglato l’intesa con il vettore Dhl escludendo i veneti.

Ma ora il numero uno di Enac, Vito Riggio, ha caldeggiato un’intesa per la gestione comune di Montichiari e uno spiraglio per il dialogo sembra nuovamente aprirsi. «Con Sacbo da sola, no – ribadisce Marchi -. Però se l’Enac ci invitasse a trattare, lo faremmo. Torneremo in campo solo in presenza dell’arbitro».

http://www.vvox.it/2015/05/27/verona-save-pronta-a-trattare-su-montichiari/
 

AZ209

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Incontro a Roma su Aeroporto Montichiari, la Provincia chiede di partecipare

Il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, ha deciso di scrivere una lettera al Presidente di Enac, Vito Riggio, al Ministro Graziano Delrio, al Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, alla compagine azionaria e territoriale della società Aeroporto Valerio Catullo S.p.A, per chiedere un confronto sul tema dell'Aeroporto di Montichiari, al centro delle cronache dei giorni scorsi per la vertenza tra lavoratori e società. Mottinelli ha chiesto formalmente di essere invitato a Roma all’incontro fra i sistemi di Verona e di Bergamo, annunciato alla stampa dal Presidente di Enac, Vito Riggio.

Mottinelli prende spunto dall'affermazione del Presidente di Enac che avrebbe definito il D'Annunzio "strategico per lo sviluppo del sistema aeroportuale". "Come ho sempre detto - scrive Mottinelli - stiamo parlando di un'infrastruttura in grado di essere un punto di riferimento per il nord Italia; inoltre la linea Alta Velocità, con la stazione a Montichiari, come prevista dall’attuale progetto, deve essere vista come un'ulteriore opportunità per il complessivo sviluppo del “Sistema Brescia”, nelle sue articolate e strategiche componenti territoriali, economiche e sociali, tra le quali è certamente rilevante lo scalo di Montichiari, già individuato nel “Piano nazionale degli aeroporti” fra quelli di interesse nazionale".

Ora si è in attesa della Sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dalla “V. Catullo” contro il pronunciamento del Tar di Brescia, che lo scorso anno aveva accolto la tesi di Sacbo contro la concessione dello scalo bresciano senza alcuna gara. "Il nuovo assetto Provinciale è forte di una sinergia con i Comuni di Brescia e Montichiari, – prosegue il Presidente Mottinelli – e rende oggi il territorio unito. Questo non può che facilitare l’intesa per la gestione dell’aeroporto Brescia – Montichiari". "Siamo pronti a interloquire con quanti siano interessati a rilanciare lo scalo, partendo dalla nostra presenza nella società V. Catullo, con Save; un rilancio che non potrà essere solo merci, ma che potrà integrare lo sviluppo passeggeri. Siamo di fronte a una politica che deve essere territoriale - conclude Mottinelli – che deve andare oltre i confini campanilistici. Governo, Regione, Provincia e Comuni, Camera di Commercio e Associazioni di categoria devono chiedere al sistema aeroportuale un impegno che porti allo sviluppo del sistema Brescia».

http://www.bsnews.it/notizia/40957/...ntichiari_la_Provincia_chiede_di_partecipare_
 

freeair

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.
io proporrei la Bre-Be-Mi come pista e/o raccordo veloce tra BGY VBS e LIN.
Mi votate se mi candido =)
 

AZ209

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Aeroporto Montichiari, Manzoni: «Gestione fallimentare, Brescia si unisca e chieda una gara pubblica»

L’aeroporto era stato affidato alla Catullo senza passare per una gara pubblica, L’Enac punta a fare ritirare il ricorso della bergamasca Sacbo. L’assessore bresciano attacca

Pace in vista tra Bergamo, Brescia e Verona sulla vicenda dell’aeroporto d’Annunzio di Montichiari. Enac, ente nazionale per l’aviazione civile, ha preso contatto con i vertici della società di gestione Sacbo dell’Aeroporto di Bergamo e della società Catullo, gestore dell’Aeroporto di Verona e di Brescia, con l’obiettivo di dirimere le controversie legate all’Aeroporto di Brescia Montichiari. Tutto è nato nel 2013 quando il ministero dei trasporti ha assegnato la concessione quarantennale per la gestione dell’aeroporto di Montichiari in modo diretto, senza passare da una gara. Sacbo ha fatto ricorso al Tar ottenendo l’annullamento della concessione ma il consiglio di stato ha rimandato la palla al consiglio europeo. Il ministero e Enac lavorano per mettere d’accordo Verona e Bergamo in modo da ritirare i rispettivi ricorsi. «Dal confronto - riferisce Enac in una nota - e’ emerso che sono a buon punto le trattative per arrivare a una remissione dei contenziosi pendenti tra le società».

Manzoni attacca: «Non capisco le resistenze contro una gara pubblica»

Sulla vicenda si è espresso Federico Manzoni, assessore alle politiche per la mobilità del Comune di Brescia: «A dieci anni dalla riforma del Codice della Navigazione, nessuna concessione aeroportuale in Italia è stata sino ad ora affidata mediante gara.E’ difficile comprendere le diffuse resistenze che la prospettiva della gara pubblica per la concessione aeroportuale del D’Annunzio raccoglie anche in ambito bresciano. E’ evidente che non vi è alcuna efficiente ed efficace gestione da preservare e gelosamente difendere, la condizione dell’aeroporto D’Annunzio è impietosamente sotto gli occhi di tutti:nessun traffico passeggeri, un modesto traffico merci e pesanti perdite gestionali, che in questi anni hanno letteralmente bruciato diverse decine di milioni di euro (peraltro in buona parte pubblici, stante la composizione della compagine azionaria della CatulloSpa). Il discutibile tentativo avviato dall’Enac di far recedere la Sacbo di Bergamo e la Catullo di Verona dal contenzioso sulla concessione dello scalo bresciano potrebbe al più evitare che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si pronunci sulle norme italiane deferite dal Consiglio di Stato. Non potrebbe viceversa porre nel nulla la sentenza di primo grado, resa dal Tar Brescia ancora nel febbraio 2014 e che a quel punto passerebbe in giudicato. Una sentenza che annullando il decreto interministeriale con il quale il Governo aveva assegnato alla Catullo Spa la gestione quarantennale totale del“D’Annunzio”, aveva ordinato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Enac di dar luogo ad una gara pubblica secondo le regole comunitario-nazionali».

http://brescia.corriere.it/notizie/...ca-3eb9bfdc-797e-11e5-a624-46f9df231ebf.shtml
 

asterix123

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Mi riesce difficile capire come mai SACBO abbia ritirato il ricorso.
Solo per un chiaccherata con Del Rio? :doubt:
Quindi addio merci DHL a Montichiari.