*** Il 340-500 di Stato I-TALY ***


MindOnAir

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Ma l'avete letto il regolamento dell'asta?
http://www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DT/ARMAEREO/Bandi/Documents/AvvisodastaAirbusA319CJ.pdf

Chi cacchio volete che partecipi con condizioni del genere??
Certamente la polizza fidejussoria e' un up-front cost che poi nessuno ti rimborsa, come pure la parcella dell'Avvocato/commercialista che (specie per societa' estere) necessariamente devi coinvolgere per fornire tutti i docuementi come sono richiesti. Ma oltre a questo, il documento mi sembra in linea con i normali documenti di gara dell'Areonautica Militare e dell'esercito per qualsiasi commessa di acquisti/lavori considerevoli.
 

massyrm

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Ma oltre a questo, il documento mi sembra in linea con i normali documenti di gara dell'Areonautica Militare e dell'esercito per qualsiasi commessa di acquisti/lavori considerevoli.
Quoto.
E, purtroppo aggiungerei, a qualsiasi bando di un certo rilievo in qualsiasi altro campo.
 

Planner

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Effettivamente è come ogni altro bando della pubblica amministrazione. Ma il problema, qui, è che questo bando non è per una fornitura e non si dovrebbe rivolgere a soggetti più o meno abituati (o obbligati) ad operare in questo termini. Il problema è che la pubblica amministrazione, al solito, è mentalmente monodimensionale ed è capace unicamente di concepire un bando per la vendita di un aereo come se fosse una fornitura di carta igienica (absit iniuria...).
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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A quale punto ti riferisci in particolare?
In rigoroso ordine di lettura e senza nemmeno essere passato dal primo parafangaro che capita:
- il prezzo è aberrante. E l'essere in Euro e non in dollari (qualsiasi aereo al mondo si vende/si compra in dollari) da fastidio a prescindere. L'aereo a spanne vale non più di 11/12 milioni di dollari. A essere generosi. Gli interni poi li prendi e li butti direttamente nel cesso, nessuno al mondo li terrebbe così. Sorvoliamo sul costo del rifacimento...dai 10 ai 50 milioni a seconda di cosa ci vuoi mettere. A quel prezzo lo trovo nuovo di pacca da Airbus o da LH Technik.
- mi devi dare l'aereo coi logbook civili competi in inglese dal giorno 1. Ci sono? La manutenzione militare ha valore zero. Se hai fatto solo quella per il civile è come non averla mai fatta.
- a sto prezzo assurdo mi devo anche obbligatoriamente spittare l'aereo a mie spese? Poi come lo faccio? Con un pennello cinghiale sul piazzale a ciampino?
- possono partecipare solo soggetti UE quando il 95% e passa dei clienti/broker sono americani. Grande idea!
- la documentazione in italiano...manco ai tempi di Mussolini
- la posta certificata pec fuori dall'Italia è una cosa totalmente sconosciuta
- la polizza o la cauzione così come è scritto la posso fare solo presso banche italiane. Sai che gioia/che comodità per uno straniero dover aprire un conto in Italia...
- poi un giretto obbligatorio da un notaio italiano tanto per...
- il foro di Roma (o comunque italiano) per la controversia fa scappare a gambe levate tutti
- mi paghi la metà dell'aereo e poi il resto secondo un non meglio specificato contratto di compravendita che non ho il diritto di conoscere in anticipo
- ma soprattutto: non esiste al mondo che non mi fai fare una prebuy inspection (a mie spese) su un aereo che se sano vale già poco, ma se che danneggiato vale il prezzo dell'alluminio al chilo. E se per caso una volta che me lo sono portato a casa scopro che l'ala è piegata, che c'è corrosione a manetta o chissà cos'altro, a quel punto cosa faccio? Lo tengo in giardino? Ci faccio una pizzeria?

Possono tranquillamente fare altre 47 aste che il risultato sarà sempre lo stesso.
 

MindOnAir

Socio AIAC
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In rigoroso ordine di lettura e senza nemmeno essere passato dal primo parafangaro che capita:
- il prezzo è aberrante. E l'essere in Euro e non in dollari (qualsiasi aereo al mondo si vende/si compra in dollari) da fastidio a prescindere. L'aereo a spanne vale non più di 11/12 milioni di dollari. A essere generosi. Gli interni poi li prendi e li butti direttamente nel cesso, nessuno al mondo li terrebbe così. Sorvoliamo sul costo del rifacimento...dai 10 ai 50 milioni a seconda di cosa ci vuoi mettere. A quel prezzo lo trovo nuovo di pacca da Airbus o da LH Technik.
- mi devi dare l'aereo coi logbook civili competi in inglese dal giorno 1. Ci sono? La manutenzione militare ha valore zero. Se hai fatto solo quella per il civile è come non averla mai fatta.
- a sto prezzo assurdo mi devo anche obbligatoriamente spittare l'aereo a mie spese? Poi come lo faccio? Con un pennello cinghiale sul piazzale a ciampino?
- possono partecipare solo soggetti UE quando il 95% e passa dei clienti/broker sono americani. Grande idea!
- la documentazione in italiano...manco ai tempi di Mussolini
- la posta certificata pec fuori dall'Italia è una cosa totalmente sconosciuta
- la polizza o la cauzione così come è scritto la posso fare solo presso banche italiane. Sai che gioia/che comodità per uno straniero dover aprire un conto in Italia...
- poi un giretto obbligatorio da un notaio italiano tanto per...
- il foro di Roma (o comunque italiano) per la controversia fa scappare a gambe levate tutti
- mi paghi la metà dell'aereo e poi il resto secondo un non meglio specificato contratto di compravendita che non ho il diritto di conoscere in anticipo
- ma soprattutto: non esiste al mondo che non mi fai fare una prebuy inspection (a mie spese) su un aereo che se sano vale già poco, ma se che danneggiato vale il prezzo dell'alluminio al chilo. E se per caso una volta che me lo sono portato a casa scopro che l'ala è piegata, che c'è corrosione a manetta o chissà cos'altro, a quel punto cosa faccio? Lo tengo in giardino? Ci faccio una pizzeria?

Possono tranquillamente fare altre 47 aste che il risultato sarà sempre lo stesso.
Grazie TW per l'interessantissima analisi!

Alla luce di quanto scrivi, ed effettivamente consultando il vocabolario http://www.treccani.it/vocabolario/altresi/, l'uso di "altresì" in ambito legale significherebbe che solo i soggetti UE possano partecipare, mentre nel linguaggio colloquiale farebbe pensare ad un'aggiunta ovvero che anche i soggetti UE possono partecipare, che risulterebbe pero' ridondante con la prima frase.

Circa la visita del veivolo in effetti ci starebbe, tant'e' che per ogni commessa lavoro e' consentito fare un sopraluogo preventivo, non capisco perche' qui non lo sia.

Per tutto il resto della struttura di gara, ho l'impressione che i regolamenti interni in materia siano molto rigidi e non voglio pensare ad altre ragioni.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
In rigoroso ordine di lettura e senza nemmeno essere passato dal primo parafangaro che capita:
- il prezzo è aberrante. E l'essere in Euro e non in dollari (qualsiasi aereo al mondo si vende/si compra in dollari) da fastidio a prescindere. L'aereo a spanne vale non più di 11/12 milioni di dollari. A essere generosi. Gli interni poi li prendi e li butti direttamente nel cesso, nessuno al mondo li terrebbe così. Sorvoliamo sul costo del rifacimento...dai 10 ai 50 milioni a seconda di cosa ci vuoi mettere. A quel prezzo lo trovo nuovo di pacca da Airbus o da LH Technik.
- mi devi dare l'aereo coi logbook civili competi in inglese dal giorno 1. Ci sono? La manutenzione militare ha valore zero. Se hai fatto solo quella per il civile è come non averla mai fatta.
- a sto prezzo assurdo mi devo anche obbligatoriamente spittare l'aereo a mie spese? Poi come lo faccio? Con un pennello cinghiale sul piazzale a ciampino?
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- la polizza o la cauzione così come è scritto la posso fare solo presso banche italiane. Sai che gioia/che comodità per uno straniero dover aprire un conto in Italia...
- poi un giretto obbligatorio da un notaio italiano tanto per...
- il foro di Roma (o comunque italiano) per la controversia fa scappare a gambe levate tutti
- mi paghi la metà dell'aereo e poi il resto secondo un non meglio specificato contratto di compravendita che non ho il diritto di conoscere in anticipo
- ma soprattutto: non esiste al mondo che non mi fai fare una prebuy inspection (a mie spese) su un aereo che se sano vale già poco, ma se che danneggiato vale il prezzo dell'alluminio al chilo. E se per caso una volta che me lo sono portato a casa scopro che l'ala è piegata, che c'è corrosione a manetta o chissà cos'altro, a quel punto cosa faccio? Lo tengo in giardino? Ci faccio una pizzeria?

Possono tranquillamente fare altre 47 aste che il risultato sarà sempre lo stesso.
Burocrazia paleozoica, marchio Italy Doc.
Poi arrivano gli spot in inglese rutelliano...che paese!
 

13900

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26 Aprile 2012
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In rigoroso ordine di lettura e senza nemmeno essere passato dal primo parafangaro che capita:
- il prezzo è aberrante. E l'essere in Euro e non in dollari (qualsiasi aereo al mondo si vende/si compra in dollari) da fastidio a prescindere. L'aereo a spanne vale non più di 11/12 milioni di dollari. A essere generosi. Gli interni poi li prendi e li butti direttamente nel cesso, nessuno al mondo li terrebbe così. Sorvoliamo sul costo del rifacimento...dai 10 ai 50 milioni a seconda di cosa ci vuoi mettere. A quel prezzo lo trovo nuovo di pacca da Airbus o da LH Technik.
- mi devi dare l'aereo coi logbook civili competi in inglese dal giorno 1. Ci sono? La manutenzione militare ha valore zero. Se hai fatto solo quella per il civile è come non averla mai fatta.
- a sto prezzo assurdo mi devo anche obbligatoriamente spittare l'aereo a mie spese? Poi come lo faccio? Con un pennello cinghiale sul piazzale a ciampino?
- possono partecipare solo soggetti UE quando il 95% e passa dei clienti/broker sono americani. Grande idea!
- la documentazione in italiano...manco ai tempi di Mussolini
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- la polizza o la cauzione così come è scritto la posso fare solo presso banche italiane. Sai che gioia/che comodità per uno straniero dover aprire un conto in Italia...
- poi un giretto obbligatorio da un notaio italiano tanto per...
- il foro di Roma (o comunque italiano) per la controversia fa scappare a gambe levate tutti
- mi paghi la metà dell'aereo e poi il resto secondo un non meglio specificato contratto di compravendita che non ho il diritto di conoscere in anticipo
- ma soprattutto: non esiste al mondo che non mi fai fare una prebuy inspection (a mie spese) su un aereo che se sano vale già poco, ma se che danneggiato vale il prezzo dell'alluminio al chilo. E se per caso una volta che me lo sono portato a casa scopro che l'ala è piegata, che c'è corrosione a manetta o chissà cos'altro, a quel punto cosa faccio? Lo tengo in giardino? Ci faccio una pizzeria?

Possono tranquillamente fare altre 47 aste che il risultato sarà sempre lo stesso.
Quoto, particolarmente il prezzo (su un aereo di quell'eta' cio' che vale sono i motori, il resto lo vendi a peso). Non mi stupisce che i log della manutenzione siano in italiano, mi sa che e' una consuetudine delle varie forze aeree... In Iberia hanno avuto problemi per decenni con i piloti che fanno log entries in spagnolo, e mi dicevano che i bizjet dell'aeronautica greca arrivavano con i log in greco... il non poter fare una visita pre-acquisto e' incredibile. Per dirne una, gli sfasciacarrozze che hanno acquistato 734 che abbiamo mandato a Victorville l'hanno fatta.

Sull'uso della giustizia italiana mi preoccupo di meno, anche da noi i vari contratti di manutenzione avevano o Roma o Milano come foro competente...
 

Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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In rigoroso ordine di lettura e senza nemmeno essere passato dal primo parafangaro che capita:
- il prezzo è aberrante. E l'essere in Euro e non in dollari (qualsiasi aereo al mondo si vende/si compra in dollari) da fastidio a prescindere. L'aereo a spanne vale non più di 11/12 milioni di dollari. A essere generosi. Gli interni poi li prendi e li butti direttamente nel cesso, nessuno al mondo li terrebbe così. Sorvoliamo sul costo del rifacimento...dai 10 ai 50 milioni a seconda di cosa ci vuoi mettere. A quel prezzo lo trovo nuovo di pacca da Airbus o da LH Technik.
- mi devi dare l'aereo coi logbook civili competi in inglese dal giorno 1. Ci sono? La manutenzione militare ha valore zero. Se hai fatto solo quella per il civile è come non averla mai fatta.
- a sto prezzo assurdo mi devo anche obbligatoriamente spittare l'aereo a mie spese? Poi come lo faccio? Con un pennello cinghiale sul piazzale a ciampino?
- possono partecipare solo soggetti UE quando il 95% e passa dei clienti/broker sono americani. Grande idea!
- la documentazione in italiano...manco ai tempi di Mussolini
- la posta certificata pec fuori dall'Italia è una cosa totalmente sconosciuta
- la polizza o la cauzione così come è scritto la posso fare solo presso banche italiane. Sai che gioia/che comodità per uno straniero dover aprire un conto in Italia...
- poi un giretto obbligatorio da un notaio italiano tanto per...
- il foro di Roma (o comunque italiano) per la controversia fa scappare a gambe levate tutti
- mi paghi la metà dell'aereo e poi il resto secondo un non meglio specificato contratto di compravendita che non ho il diritto di conoscere in anticipo
- ma soprattutto: non esiste al mondo che non mi fai fare una prebuy inspection (a mie spese) su un aereo che se sano vale già poco, ma se che danneggiato vale il prezzo dell'alluminio al chilo. E se per caso una volta che me lo sono portato a casa scopro che l'ala è piegata, che c'è corrosione a manetta o chissà cos'altro, a quel punto cosa faccio? Lo tengo in giardino? Ci faccio una pizzeria?

Possono tranquillamente fare altre 47 aste che il risultato sarà sempre lo stesso.
Il mio esame di diritto pubblico risale a tempi troppo remoti per averne un ricordo meno che vago, ma ho l'impressione che tutte queste regole, siano dettate da disposizioni specifiche di qualche assurda legge italiana. E il Direttore Generale del ministero, fra non vendere l'aereo e rischiare la galera non ha dubbi.
 

aless

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12 Settembre 2006
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Grazie TW.

Il mio esame di diritto pubblico risale a tempi troppo remoti per averne un ricordo meno che vago, ma ho l'impressione che tutte queste regole, siano dettate da disposizioni specifiche di qualche assurda legge italiana. E il Direttore Generale del ministero, fra non vendere l'aereo e rischiare la galera non ha dubbi.
Ho pensato anch'io la stessa cosa, ma solo relativamente ad alcuni punti tipo foro competente, notaio. Nemmeno per la documentazione in italiano penso ci siano obblighi stringenti.
 

MindOnAir

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15 Luglio 2009
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HKG-TSF-VCE
Sarebbe interessante saper se esistono delle procedure speciali di gara che consentano, ad esempio, di nominare un broker che tenti la vendita.

Ad esempio quando l'Esercito deve aquistare nuovi armamenti tecnologici, puo' dare l'affidamento diretto ad un contractor senza fare un bando, sotto certe condizioni.
 

robygun

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27 Gennaio 2013
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Posso arrivare a capire le millemila regole burocratiche quando lo Stato SPENDE dei soldi, tra ruberie, corruzione e paraculismo vario ..

Qui però lo Stato li deve (dovrebbe) PRENDERE i soldi.. il tutto si riduce a "alzi la mano chi lo vuole... Fammi vedere il doblone.. Tó, pigliati il cammello.."
 

Paolo_61

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Posso arrivare a capire le millemila regole burocratiche quando lo Stato SPENDE dei soldi, tra ruberie, corruzione e paraculismo vario ..

Qui però lo Stato li deve (dovrebbe) PRENDERE i soldi.. il tutto si riduce a "alzi la mano chi lo vuole... Fammi vedere il doblone.. Tó, pigliati il cammello.."
In realtà alcune delle più grandi ruberie a spese dello Stato e degli enti pubblici sono state perpetrate proprio con la vendita di beni (vedi immobili svenduti a prezzi assolutamente fuori merecati).
 

india9001

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6 Novembre 2005
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In rigoroso ordine di lettura e senza nemmeno essere passato dal primo parafangaro che capita:
- il prezzo è aberrante. E l'essere in Euro e non in dollari (qualsiasi aereo al mondo si vende/si compra in dollari) da fastidio a prescindere. L'aereo a spanne vale non più di 11/12 milioni di dollari. A essere generosi. Gli interni poi li prendi e li butti direttamente nel cesso, nessuno al mondo li terrebbe così. Sorvoliamo sul costo del rifacimento...dai 10 ai 50 milioni a seconda di cosa ci vuoi mettere. A quel prezzo lo trovo nuovo di pacca da Airbus o da LH Technik.
- mi devi dare l'aereo coi logbook civili competi in inglese dal giorno 1. Ci sono? La manutenzione militare ha valore zero. Se hai fatto solo quella per il civile è come non averla mai fatta.
- a sto prezzo assurdo mi devo anche obbligatoriamente spittare l'aereo a mie spese? Poi come lo faccio? Con un pennello cinghiale sul piazzale a ciampino?
- possono partecipare solo soggetti UE quando il 95% e passa dei clienti/broker sono americani. Grande idea!
- la documentazione in italiano...manco ai tempi di Mussolini
- la posta certificata pec fuori dall'Italia è una cosa totalmente sconosciuta
- la polizza o la cauzione così come è scritto la posso fare solo presso banche italiane. Sai che gioia/che comodità per uno straniero dover aprire un conto in Italia...
- poi un giretto obbligatorio da un notaio italiano tanto per...
- il foro di Roma (o comunque italiano) per la controversia fa scappare a gambe levate tutti
- mi paghi la metà dell'aereo e poi il resto secondo un non meglio specificato contratto di compravendita che non ho il diritto di conoscere in anticipo
- ma soprattutto: non esiste al mondo che non mi fai fare una prebuy inspection (a mie spese) su un aereo che se sano vale già poco, ma se che danneggiato vale il prezzo dell'alluminio al chilo. E se per caso una volta che me lo sono portato a casa scopro che l'ala è piegata, che c'è corrosione a manetta o chissà cos'altro, a quel punto cosa faccio? Lo tengo in giardino? Ci faccio una pizzeria?

Possono tranquillamente fare altre 47 aste che il risultato sarà sempre lo stesso.
D'accordo su praticamente tutto, solo una cosa non mi torna: gli Airbus dell'Aeronautica fanno i check da IBERIA dopo che la stessa vinse un appalto NATO; quindi dire che la manutenzione militare è una ciofeca mi lascia perplesso, da quello che so i 319 AM passano per la stessa linea di quelli di IB, VY o BA..
 

Tiennetti

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Venessia
www.david.aero
D'accordo su praticamente tutto, solo una cosa non mi torna: gli Airbus dell'Aeronautica fanno i check da IBERIA dopo che la stessa vinse un appalto NATO; quindi dire che la manutenzione militare è una ciofeca mi lascia perplesso, da quello che so i 319 AM passano per la stessa linea di quelli di IB, VY o BA..
Credo che TW843 non si riferisca alla qualità della manutenzione, quanto alle scadenze e procedure che sono diverse fra civile e militare
 

13900

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D'accordo su praticamente tutto, solo una cosa non mi torna: gli Airbus dell'Aeronautica fanno i check da IBERIA dopo che la stessa vinse un appalto NATO; quindi dire che la manutenzione militare è una ciofeca mi lascia perplesso, da quello che so i 319 AM passano per la stessa linea di quelli di IB, VY o BA..
Mi sa che non la fanno piu' quelli di IB, non aveva - IAG - deciso di chiudere Roma? A quanto ne so non c'e' piu' nessuno di Line BA in Italia, e siccome facevano il backfilling per IB per il contratto dell'AMI mi sa che pure quello e' finito...
 

I-DILA

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bergamo.
Dunque, provo a rispondere un po' in ordine sparso ad alcuni dubbi.

Devo premettere che il bando è fatto piuttosto male. Indubbiamente. Anche perchè contiene un errore marchiano che, probabilmente, ha messo tale incertezza da confondere un po' tutti.

1) Il prezzo - Non ho dubbi che qui sul forum si faccia una stima attendibile. Amministrare con un po' di buon senso avrebbe dovuto prevedere due opzioni alternative, ossia o una perizia del prezzo minimo da porre a base d'asta a rialzo, o prevedere offerte libere e riservarsi la verifica di convenienza.

Invece, è successo che hanno scelto una soluzione ibrida che non ha molto senso, vale a dire indicare una base d'asta di riferimento e prevedere offerte a ribasso.

Peccato, però, che richiamino la disciplina dell'art. 76, comma 2, del r.d. 827/24 che, invece, prevede quanto segue: "2. L’autorità che presiede l’asta, aperti i pieghi ricevuti o presentati e lette le offerte, aggiudica il contratto a colui che ha l’offerta più vantaggiosa e il cui prezzo sia MIGLIORE O ALMENO PARI a quello fissato nell’avviso d’asta".

In altre parole, hanno scritto due cose che sono il contrario una dell'altra. Su un aspetto cruciale: il criterio di aggiudicazione. Annamo bbene.

2) I concorrenti - Poi, pure scritto male, ma si capisce che può partecipare un'operatore economico che sia stabilito in UE. Tutto sommato, si può mettere in piedi il requisito in poco tempo per una società extraUE, visto il valore dell'operazione.

Il requisito di cui sopra, poi, si porta dietro la questione della pec.

3) La lingua - La lingua dei documenti di gara non si capisce, in effetti, se deve essere esclusivamente in italiano o anche in lingua del concorrente con traduzione asseverata (peraltro la violazione di entrambe le opzioni è causa di esclusione, sigh!!). Che vi debba essere in qualche modo l'italiano è una scelta, non è un'obbligo.

4) Il sopralluogo - E' previsto ma pare facoltativo. Che mi sembra una eresia perchè se voglio vendere ed essere certo di non avere rogne dopo il sopralluogo lo prevedo obbligatorio e fatto da perito qualificato.

5) Il pagamento - Il saldo della metà residua del prezzo va versato (sono solo le modalità di versamento ad essere comunicate successivamente) all'atto della compravendita.

6) Il contratto - E' assurdo che non vi sia allegato l'atto da sottoscrivere in caso di aggiudicazione, ma a quanto sembra si tratta di una compravendita "secca" visto e piaciuto con consegna del possesso contestuale, senza alcuna altra clausola accessoria. Un'operazione giuridica tipica della compravendita di una bici usata.

7) Il mandato - Non è vietato procedere tramite un contratto di mandato esclusivo a vendere o a trovare l'acquirente. Ovviamente il mandato avrebbe dovuto prevedere il rispetto della pubblicità della vendita. In questi casi, di solito, si procede così: appalto il mandato, ricevo l'offerta migliore condizionata ma irrevocabile, faccio un avviso in cui dico che l'ho ricevuta e chiedo se ve ne sono di migliorative (o sul solo prezzo o sulle condizioni giuridiche o su entrambe), se sì bene, se no chiudo con quella che ho.

La cosa più rilevante, comunque, è che si pretenda di autocertificare i requisiti soggettivi di partecipazione senza che essi siano individuati in modo chiaro: precedenti penali che incidono sulla moralità? Ma quali sono? E in capo a chi (legale rappresentante, amministratori, procuratori, soci.....) I reati sono uelli dellart. 80 d.lgs. 50/16? Altri? Boh? Autocertifico una cosa che non sono in grado di capire. Semplicemente surreale.

Morale: mi pare tanto una procedura indetta per andare deserta.
 

india9001

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6 Novembre 2005
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Credo che TW843 non si riferisca alla qualità della manutenzione, quanto alle scadenze e procedure che sono diverse fra civile e militare
Chiarito grazie!

Mi sa che non la fanno piu' quelli di IB, non aveva - IAG - deciso di chiudere Roma? A quanto ne so non c'e' piu' nessuno di Line BA in Italia, e siccome facevano il backfilling per IB per il contratto dell'AMI mi sa che pure quello e' finito...
Vanno a La Muñoza (Barajas).

Il mese scorso ho visto un 319 in un hangar (con relativi commenti degli engineers lamentandosi della pignoleria degli italiani...)