Non ci sono solo maltempo e scioperi in Francia a causare problemi all'operatività di Ryanair. Il vettore è a corto di equipaggi e sta chiedendo (non imponendo) a tutti i piloti in ferie di riprendere servizio.
Una circolare interna del COO attribuisce il problema alla transizione in corso dal calendario FTL (Flight Time Limitations) basato sui dodici mesi dal 1 aprile al 31 marzo, a uno basato sul calendario gregoriano. Il cambio di calendario (imposto dalla Irish Aviation Authority) ha fatto sì che Ryanair si trovi con un periodo di nove mesi (1 aprile - 31 dicembre) anziché 12 sul quale basare le FTL nel 2017. I piloti hanno ogni anno un mese (28 giorni) di congedo: quest'anno i congedi sono stati accorciati (essendo l'anno un periodo di 9 mesi e non 12) e non sono stati dati congedi in luglio e agosto. Secondo la circolare, la concentrazione dei congedi nei 7 mesi rimanenti avrebbe causato la penuria di personale di condotta.
Pare che una piccola parte dei voli annullati per maltempo nell'ultima settimana fosse invece da attribuirsi alla effettiva mancanza di equipaggi.
Una circolare interna del COO attribuisce il problema alla transizione in corso dal calendario FTL (Flight Time Limitations) basato sui dodici mesi dal 1 aprile al 31 marzo, a uno basato sul calendario gregoriano. Il cambio di calendario (imposto dalla Irish Aviation Authority) ha fatto sì che Ryanair si trovi con un periodo di nove mesi (1 aprile - 31 dicembre) anziché 12 sul quale basare le FTL nel 2017. I piloti hanno ogni anno un mese (28 giorni) di congedo: quest'anno i congedi sono stati accorciati (essendo l'anno un periodo di 9 mesi e non 12) e non sono stati dati congedi in luglio e agosto. Secondo la circolare, la concentrazione dei congedi nei 7 mesi rimanenti avrebbe causato la penuria di personale di condotta.
Pare che una piccola parte dei voli annullati per maltempo nell'ultima settimana fosse invece da attribuirsi alla effettiva mancanza di equipaggi.