Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti
Ok, ma quindi non è che ti fai sedici ore di decolli e atterraggi come se non ci fosse un domani, giusto? C'è un limite in questo?
Se vuoi possiamo affrontare il discorso in un thread separato, poichè la questione non è semplicissima
Le FTL danno la possibilità di effettuare un determinato Flight Duty PEriod (dal report prima del briefing, fino a mezz'ora dopo l'ultimo onblock) dipendendo dall'ora di inizio, dal numero di settori da effettuare (più settori, meno FDP) e da altre variabili
Sono d'accordo, ed è oggettivamente una cosa da pulciari. Altrettanto deprecabili sono però quelli (non tu, sia chiaro) che fanno immediatamente il riferimento alla sicurezza. Quando il dibattito è gestito dagli estremi, Mol da una parte e l'Usb dall'altra, quella che viene sacrificata è la chiarezza e la correttezza dell'informazione.
Io ho fatto riferimento alla sicurezza (e non sono assolutamente un "sindacalaro") e non me ne vergogno
Le regole sono lì per proteggere la sicurezza prima di tutto, e al netto delle interpretazioni letterali, muoversi al bordo di queste è si legale, ma dimostra che forse la sicurezza non è la tua priorità se per risparmiare 100000€ a fine anno, forzi i tuoi lavoratori a portarsi i beni di prima necessità da casa
Secondo me non si inquadra il problema: non passare l'acqua è da carogne, a prescidere da tutte le altre disquisizioni sulla sicurezza. È la firma di un modo di vivere e di interpretare il business che, sotto certi aspetti, poco ha da invidiare a quello dei negrieri.
Rayanair fa i soldi, certo; in buona parte con le connivenze delle amministrazioni locali e sulla pelle dei dipendenti. Ma di questo, finita la buriana mediatica, non interesserà più niente a nessuno. I soldi sono soldi, tutto il resto viene dopo; viva Ryanair
Esatto
Vediamo di chiarirci.
Non mi piace e non mi è mai piaciuta Ryanair. Non mi piace la spocchiosità del suo proprietario e il suo fare da buffone.
Non mi piace che abbia inculcato al popolo che volare a 9 euro sia un diritto divino e che quindi chi chiede tariffe di mercato sia automaticamente un ladro. Non mi piace che la gente viaggi a caso senza sapere dove sta andando solo perché costa poco.
E per dirla tutta non ci ho mai volato. Per scelta.
Detto questo non si può non riconoscere che FR sia un'azienda di successo. Un business vincente. E quindi tra chi fa soldi e chi vive di sussidi la scelta non si discute.
Non faccio fatica a capire che fare il pilota da loro sia molto impegnativo e sicuramente ci sono cose che non piacciono. Ma questo capita in qualsiasi azienda. Che abbia a che fare con il mondo dell'aviazione oppure no.
Alzi la mano chi di voi può dire che nell'azienda dove lavora è tutto assolutamente perfetto e non cambierebbe nemmeno una virgola.
Quello che mi fa specie è che quando viene fuori un'intervista a piloti FR non si parli di turni, tempi di lavoro, addestramento ecc ma...dell'acqua!
Ora capisco che al popolo che legge (e al giornalista ignorante che ascolta) vadano dati in pasto concetti semplici e sensazionalismo da 4 soldi come l'acqua. Il problema è che così facendo si squalifica automaticamente tutto.
Come già detto, se non hai l'acqua te la compri. E se prendi 6000 euro non saranno 3 euro di acqua a rovinarti. Se non bevi perché non vuoi pagare sei scemo, punto e basta. Perché sull'aereo prima di tutto il culo ce lo hai tu, e poi anche tutti gli altri pax.
Aspetto ancora che qualcuno mi tiri fuori la normativa che starebbe violando Ryanair.
E sono d'accordo! Non è la questione dell'acqua in se (ribadisco) è un modo di intendere il bussiness
Muoversi sempre al limite delle regole è si legale, ma non sostenibile a lungo termine, e i risultati sis tanno vedendo
Anche se solo un 6% (che poi i numeri che conosco io sono diversi, mi risultano circa 5000 piloti, e 700 che sono andati via in un anno sono un 14%) di piloti è andato via, è un numero troppo grande: per assumere e formare un pilota c'è un investimento di soldi e tempo (6 mesi circa) non indifferente. Considera che bisogna avere anche una capacità di formarli questi piloti, e in Ryanair ci sono persone che stanno aspettando mesi per poter entrare in linea, poichè non ci sono abbastanza istruttori per formare e mantenere in linea i piloti necessari
Giustissimo. Ma allora o Ryanair opera illegalmente da 20 anni con la connivenza degli organi preposti al controllo oppure il problema è che andrebbe cambiata la normativa e quindi la questione riguarda tutte le compagnie.
Rileggi bene quello che è stato scritto prima, non si è mai detto che sia illegale
Mi puoi postare la normativa easa dove sta scritto che l'acqua debba essere gratis?
Non c'è, come ti è già stato detto. Io ho usato la parola GRATIS perchè dovrebbe essere il buonsenso a dirlo.
Il bar sotto all'ufficio c'è: sta in aeroporto. Qualcuno ti impedisce di scendere tra un volo e l'altro?
Si, il fatto che non ci sia tempo in turnaround di 25 minuti
Manco i passeggeri se è per questo...eppure...
Ed infatti se chiedi un bicchiere d'acqua in altre compagnie (anche low cost) ti sarà dato: provaci in Ryanair e poi fammi sapere
Normativa di riferimento al riguardo?
La norma EASA postata prima è proprio per quel motivo. Visto che sei così esperto di aviazione, dovresti sapere che praticamente tutti gli aerei di linea (meno il 787) hanno un'ambiente di cabina con umidità sempre al di sotto del 20%
Se ti interessa, chiedi ad un medico cosa succede al corpo in un ambiente con umidità così bassa
Non capisco perché ci si concentri sulla normativa riguardante l'acqua. In linea di massima non è di legalità, ma di opportunità che dovremmo parlare: una delle linee aeree più grandi d'Europa è a corto di piloti perché li paga relativamente poco e li tratta peggio di qualunque altro vettore di dimensioni significative; per distrarre l'opinione pubblica dal fatto che al vettore manchino i piloti, l'Ad del vettore dichiara di non capire di cosa si lamentino i piloti perché il loro non è un lavoro difficile... e giù tutti a paragonare il lavoro del pilota all'impiegato, allo spazzino e così via; a fare esegesi della normativa EASA per sottolineare che l'acqua non è un diritto (grazie al...), a dire che i piloti non si devono lamentare perché tutto avviene nella legalità.
I paragoni vanno fatti con criterio: Ryanair è a corto di piloti perché li tratta peggio di tutti e dovrà verosimilmente migliorare le condizioni di impiego per riprendere la strada della crescita. Con più soldi? Con qualche benefit? Smettendo di trattare i responsabili ultimi della vita di 120.000.000 di passeggeri all'anno come se fossero impiegati assenteisti del catasto? Non so come, ma qualcosa probabilmente dovrà cambiare. Tutte le imprese del mondo devono reclutare e formare personale in misura sufficiente a consentire il regolare svolgimento delle attività aziendali: se il personale di una ditta se ne va non si può dare la colpa al personale, bisogna darla a chi in azienda non ha saputo costruire una politica di risorse umane consona ed efficace.
Sono i fatti a dire che Ryanair sta sbagliando: vuoi per l'acqua, per i turni, per i soldi, per il regime fiscale, per la previdenza - per una media di tutto questo - troppi piloti se ne vanno. E' legale quanto FR sta facendo? Certo. E' giusto? No, non per un'azienda che vuole arrivare a 200.000.000 di passeggeri entro il 2020.
AMEN!!
A corto di piloti mi sembra un'esagerazione bella grossa. Attraverserà un paio di settimane di crisi, forse, gestendo un'emergenza, se così la si più chiamare, cui hanno dato un gran risalto solo i media italiani.
In FR mi sembra di capire che la fila per entrare sia sempre bella lunga, così come spenderne il nome sul proprio CV sia sempre oggetto di apprezzamento dalla altre.
Sulle cazzate, invece si creano casi ciclopici. E guarda caso ruotano sempre intorno alle stesse cose e agli stessi soggetti.
Come appena detto sopra, non è uno scherzetto formare e portare in linea un pilota
La fila c'è perchè Ryanair ha un bisogno altissimo di piloti ed assume praticamente di continuo, soprattutto persone senza esperienza
In quanto a Comandanti invece, la coda è minima. Ryanair offre uno stipendio decente con la possibilità di vivere sotto casa, e se riesci a stringere i denti per il periodo "contractor", anche una certa stabilità
Sono questioni molto personali e che ognuno mette su una bilancia e sceglie se fare l'application o no.
Come stiamo vedendo la gente sopporta fino a quando gli fa comodo, e poi vola verso altri lidi: se vuoi invertire la tendenza, dovrai migliorare le condizioni di lavoro per fermare lo stillicidio
Anche se c'è la coda per entrare da primo ufficiale, ciò significa non meno di 5 anni per poter diventare comandante
Non ho capito una questione tecnica, un pilota deve ricomprare l'acqua ad ogni tratta, dovendo ripassare i controlli, o puo' tenersene magari una bottiglia da 1.5l se resta in area sterile per tutta la giornata? Non porta nulla a nessuna delle posizioni, e' solo una mia curiosita' tecnica anche per capire quanto sia veramente un problema, per entrambe le parti.
No, non si passano i controlli ad ogni tratta, solo quando prendi servizio
Quoto tutto e aggiungo che se è vero che alcuni piloti non siano assunti ma abbiamo costituito società o aperto partite Iva e il rapporto contrattuale con Ryanair sia non di lavoro dipendente:questa è una palese violazione di un bel po' di norme!!
Ben arrivato
Ora, quello che mi fa strano è che sia l'intervistato, sia la claque, sia gli altri naviganti si focalizzino su un punto totalmente marginale, avendo pure torto, e ne facciano una questione di principio. Ma perché poi???
Come puoi ascoltare nell'intervista postata qualche pagina fa della LBC, quello è solo uno dei punti
Però l'opinione pubblica subito si inalbera al grido di "manco a me me danno l'acqua, ma che vogliono sti' piloti?" perchè è l'unica cosa su cui possono opinare, mica possono sui turni, le FTL o le ferie, no?
Ma secondo voi, alla luce di tutte le problematiche legate ai piloti (ri)uscite fuori in queste settimane RyanAir avrà la possibilità di assumere nuovi piloti? Immagino dovranno rivedere più di qualcosa nei contratti, ma non c'è il rischio che adesso i giovani neopiloti si propongano ad altre compagnie?
Se hai 150ore e sei appena uscito dalla scuola di volo, non ci sono molto compagnie oltre a Ryanair disposte ad assumerti, quindi la tua scelta è quasi obbligata
Sì, va bene, un po' di imbecilli marciano su questa storia degli inferni (mediatici, non certo professionali) e giù di lì, ma il problema rimane. Il mestiere di pilota non è superiore ad altri ma il mercato - per la prima volta dai primi anni Novanta - ha bisogno di più piloti (sarebbe forse più giusto dire "comandanti").
- Gli Stati Uniti non riescono a sfornare piloti di linea come un tempo perché una norma promulgata dopo l'incidente di Colgan a Buffalo nel 2008 vuole che i copiloti di voli di linea abbiano almeno 1500 ore di esperienza (500 se l'esperienza è militare) - risultato: le regional americane, che un tempo pagavano i piloti mille lire al mese e ne sfornavano in quantità, oggi faticano a reclutare.
- A questo va aggiunta la circostanza demografica del pensionamento attualmente in corso di migliaia di piloti entrati in servizio negli anni Ottanta e Novanta, dopo la deregulation del trasporto aereo in USA. Risultato: in USA servono piloti e, per la prima volta dal 2001, le linee aeree si trovano a migliorare le condizioni economiche e contrattuali dei piloti.
- In Cina hanno bisogno di migliaia di comandanti expat all'anno.
- In Medio Oriente, nonostante la crisi recente, continuano a crescere e ad assumere.
Risultato: l'equilibrio che Ryanair aveva trovato - assumi cadetti a volontà, pay-to-fly, li traduci al comando nel più breve tempo possibile e speri che restino qualche anno per perpetuare il ciclo - è venuto meno. Cosa dovrà fare Ryanair? Scordati i sindacati, gli imbecilli e tutto il resto - è il mercato a dire che Ryanair deve pagare di più e dare benefit migliori ai piloti (soprattutto ai comandanti), almeno fino alla prossima crisi del settore. Funziona così in tutti i settori dell'economia: Facebook, Apple, Google pagano i loro ingegneri un sacco di soldi perché è il mercato a imporlo, non perché dei sindacati (quali?) si siano messi in mezzo con lagne varie sui giornali. Qua nella Silicon Valley i developer sono assai più ossessionati dagli snack di quanto non lo siano i piloti Ryanair dall'acqua: le aziende si devono adattare. E se i piloti chiedono la semplicità di avere a disposizione acqua e snack a bordo, trasferte di lavoro con alloggi retribuiti, ferie e malattie pagate, forse all'azienda converrebbe fare qualche concessione.
Kenadams, grazie... finalmente qualcuno che ha capito
Se tra un mese la notizia è ancora sui giornali, bottigliette gratis di Levissima a te e collega per un mese.
E cosa vorresti dimostrare con questo? Lo sappiamo tutti che fra un mese non se ne parlerà sui giornali
Purtroppo la fatica operazionale non si misura con le tratte e le ore volate, sebbene pensare che più ore/tratte si fanno e più ci si affatica sia semplice.
Cinque giorni di avvicendamento a 4 settori al di con meteo cavok, colleghi esperti, aeroporti secondari senza grossi slot, sono una passeggiata se paragonati a tre giorni da due o 4 tratte, condimeteo avverse, colleghi alle prime armi, slot, possibilità di andare fuori ore, cambi continui di schedulato per tappare il buco di coloro che sono finiti all'alternato in overnight (se non tu stesso), e via dicendo.
Se poi ci si mettono "velate pressioni" dai managers, allora la cosa si complica ulteriormente.
Comunque questo è un argomento interessante su cui discutere, non l'acqua.
Esatto