Salvini e i voli di Stato, il Dipartimento di Pubblica sicurezza conferma l'inchiesta di Repubblica
In una nota ufficiale si dichiara che il ministro Matteo Salvini "negli undici mesi di permanenza al Viminale, ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte"
di GIANLUCA DI FEO16 maggio 2019
Salvini e i voli di Stato, il Dipartimento di Pubblica sicurezza conferma l'inchiesta di Repubblica
Matteo Salvini
Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha confermato l'inchiesta di Repubblica. Con una nota ufficiale, ha dichiarato che il ministro Matteo Salvini "negli undici mesi di permanenza al Viminale, ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un'ora, che fanno riferimento a 10 giorni". Il nostro giornale aveva individuato "una ventina di trasferimenti", confrontando i tracciati del sito Flightradar24 con l'agenda del leader leghista: uno risulta però effettuato con un bimotore dei Vigili del Fuoco, sempre dipendenti dal suo dicastero.
Lo stesso comunicato ufficiale ribadisce che il ministro ha diritto ai voli di Stato, per motivi di sicurezza. Una nota ufficiosa del Viminale, invece, specifica che "da Salvini non c'è mai stato utilizzo per motivi estranei a ruolo istituzionale". Ed infatti Repubblica ha scritto che tutte le trasferte del "Capitano Volante" erano dirette verso un appuntamento istituzionale. A cui molto spesso, però, seguivano comizi o eventi della Lega. Una prassi che gli ha permesso di impiegare in maniera formalmente legittima i velivoli della Polizia. E che viene confermata dai tabulati.
La lista di voli resa pubblica riporta soltanto gli impegni istituzionali. Il confronto con l'agenda Salvini mostra la prassi furbetta del "voli uno e prendi due". Ad esempio i tre decolli di venerdì scorso, che in realtà sono quattro, perché l'elenco omette lo spostamento del velivolo da Reggio Calabria a Lamezia, sempre legato alle esigenze del ministro. Tra i due momenti pubblici - la consegna di un bene confiscato alla mafia a Platì e l'incontro a Napoli per l'arresto dei killer che hanno ferito la piccola Noemi - c'è un comizio elettorale a Catanzaro. Il viaggio di ritorno da Napoli verso Milano - e non Roma, sede del ministero - dove all'indomani Salvini ha partecipato alla festa degli alpini è avvenuto alle 1920. Venti minuti esatti dopo c'era un jet Alitalia sulla stessa rotta, che sarebbe costato di meno e addirittura arrivato prima.
Mercoledì 16 gennaio il bimotore della Polizia porta il ministro a Cagliari per "il comitato provinciale sulla sicurezza". E subito dopo il leader leghista ha tre incontri di partito - a Quartu, Oristano e Alghero - in vista delle elezioni. La stessa cosa era avvenuta il 4 gennaio: la lista del Viminale indica un volo per "il comitato provinciale sulla sicurezza a Pescara". A cui segue la manifestazione d'apertura della campagna elettorale leghista per le regionali in Abruzzo.
Il 25 ottobre l'aereo va a Verona per la Fiera dei Cavalli, un po' particolare come evento istituzionale, dove Salvini fa una sfilata equestre tra i fan. Nella stessa data l'altro impegno ufficiale segnalato è il IX Forum Economico Euro-Asiatico. Un convegno all'insegna dell'amicizia italo-russa, sponsorizzato anche da Gazprom e benedetto da un messaggio personale di Vladimir Putin: "Sono certo che i vostri dibattiti saranno interessanti e proficui e che le idee e i suggerimenti che ne emergeranno troveranno una fattiva attuazione". Il 13 settembre si va a Bari, per la Fiera del Levante. In più il ministro visita il quartiere Libertà, dove - riportano le cronache - "tremila residenti hanno organizzato una raccolta firme contro la presenza di stranieri". Lì ha tenuto un comizio tra la folla, indossando la classica felpa: "I politici di sinistra hanno trasformato Bari in un campo profughi". Non pare proprio un discorso istituzionale.
Il 18 gennaio la rotta include Rigopiano e poi Afragola. Incontri ministeriali. Con la celebre doppia processione tra i sostenitori che gli baciano la mano e gli gridano "elimina Saviano". Il 27 dicembre Salvini è a Milano. Il velivolo della Polizia - cosa assente dai tabulati - parte da Roma per andare a prenderlo. Poi va Pesaro: alla vigilia di Natale è stato assassinato il fratello di un pentito di mafia, lui fa il punto con le autorità in prefettura. Dopo si concede un giro in centro storico tra la folla. Lo stesso fa poco dopo a Catania alla fine di un vertice sul terremoto. Ma questo è il suo stile. Nella lista dei voli, solo due appaiono interamente istituzionali. Gli spostamenti del 4 novembre sui luoghi devastati dal maltempo e la cerimonia del 18 dicembre a Sorbolo (Parma).
Nelle tabelle del Viminale non si fa cenno invece alla giornata del 15 settembre. Secondo quanto hanno scritto alcuni siti, in quella data il bimotore della Polizia ha un problema prima del decollo e viene sostituito da un elicottero per raggiungere Fano, dove c'è la festa regionale della Lega e l'imminenza del voto. Il sito Flightradar registra comunque il viaggio dell'aereo della Polizia verso Ancona, lo scalo più vicino a Fano, e il rientro la mattina successiva a Linate. Lì nel pomeriggio Salvini è atteso da Barbara D'Urso a "Domenica Live" e poi ad Arcore con Silvio Berlusconi.
Nessuna traccia nella tabulato ufficiale anche della contro-festa della Liberazione a Corleone. Lì il ministro è arrivato in elicottero da Palermo. E l'Agusta è decollato in contemporanea con l'atterraggio di un aereo della Polizia partito da Roma. A bordo c'era qualcun altro? Di sicuro Salvini ha poi proseguito il tour siciliano con undici comizi.
Infine i costi. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha precisato che ogni ora di volo costa 1.415 euro. Repubblica aveva scritto "circa duemila euro", riportando che sul mercato privato viene venduta per 4/5000 euro. Ma su tutto questo adesso farà luce la procura della Corte dei Conti.