Ryanair ed i suoi circa 400 aerei


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paolo15

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21 Giugno 2015
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No, non è una dotazione standard ma un optional (Neos, ad esempio, le ha). FR le fa installare sui propri aerei perchè dimezza i costi di quelle aeroportuali, che servono solo per la porta posteriore.
Interessante, non sapevo che fosse un optional. Buono a sapersi!
La cosa che mi da fastidio di FR è che, almeno a BGY (non so in altri aeroporti) più o meno a metà dell'imbarco (finiti i priority) gli addetti di rampa di obbligano a salire dalla scaletta anteriore, anche a chi è seduto nelle ultime file, perché "hanno fretta" di staccare quella posteriore, e così facendo secondo me non velocizzano affatto le procedure.
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Non si finisce mai di imparare! La scaletta un optional...cosa non semplice trattandosi di un bel peso in più oltre alla manutenzione del meccanismo.
Comunque voletto uneventful, con l’aggiunta di altre due note: il modellino del Max FR in aggiunta alla mia collezione (!) e il fatto che non trovi particolarmente corretto che prima vendono il cibo, poi il duty free e solo alla fine gli scratches, con i quali , dicono, “...puoi vincere buoni da spendere su questo volo...”, quando già ti sei preso magari due panini, una coca e...il modellino! Paravento MOL...
 

Jambock

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19 Giugno 2016
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MXP
Confermo le problematiche con il meccanismo...
Dove lavoravo avevamo solo alcuni 737 Classic con le Air Stair, e spesso creavano problemi dovuti ai sensori/switch o, peggio ancora, la non sincronizzazione di tutto il sistema di leveraggi (con possibile "incastramento" della scala). Ovviamente, sempre nei peggiori momenti: transito fuori base senza assistenza tecnica o nella prima partenza del mattino :(

Scusate il momento amarcord... ;)

ps: Pensa che i 737-100 e -200 avevano come optional anche la scaletta posteriore! :D
 

Paolì

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5 Dicembre 2014
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Pisa
Non si finisce mai di imparare! La scaletta un optional...cosa non semplice trattandosi di un bel peso in più oltre alla manutenzione del meccanismo.
Comunque voletto uneventful, con l’aggiunta di altre due note: il modellino del Max FR in aggiunta alla mia collezione (!) e il fatto che non trovi particolarmente corretto che prima vendono il cibo, poi il duty free e solo alla fine gli scratches, con i quali , dicono, “...puoi vincere buoni da spendere su questo volo...”, quando già ti sei preso magari due panini, una coca e...il modellino! Paravento MOL...
Tanto non ha mai vinto nessuno a quei diavolo di gratta e vinci tranquillo :)
 

Treottantone

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27 Agosto 2015
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Pensate sia assurdo per ryanair portarsi a casa norwegian con due “spicci”? Chiaro si troverebbe sul groppone 6 miliardi di debiti, ma anche aerei/slot e un concorrente in meno.
 

Tiennetti

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6 Novembre 2005
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Venessia
www.david.aero
Gli slot forse valgono la pena, ma se volesse RYR non avrebbe problemi ad avere aerei... che probabilmente in questo periodo non gli serviranno
Se avessero voluto, lo avrebbero già fatto
 

OneShot

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31 Dicembre 2015
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Paris
Probabilmente negli stessi aeroporti dove sono basati.
ADP (Aeroports de Paris) ad esempio ha dichiarato che non farà pagare tasse di stazionamento durante questo periodo. Immagino che iniziateve simili arriveranno da altri enti.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Coronavirus, mentre i dipendenti di Alitalia sono condannati alla cassa integrazione c'è un gruppo di piloti Ryanar non ha diritto ha nulla: aerei a terra, zero ore di volo e zero stipendio. Sono partite iva speciali, degli “apolidi fiscali e previdenziali”, dipendenti di strane società a metà tra l'Inghilterra e l'Irlanda ai quali è negato ogni accesso al “Decreto Cura Italia”.

“Arrivo alla fine del mese poi per me si apre una scelta: o cerco un lavoro come bracciante, oppure chiederò aiuto ai Servizi Sociali del mio Comune”. Luca G, primo ufficiale Ryanair, tecnicamente prossimo al “comando” e con migliaia di ore di volo alle spalle, racconta ad affaritaliani.it gli effetti dei paradisi fiscali sui dipendenti della Compagnia irlandese costretta dal Coronavirus a lasciare gli aerei a terra nei due hub principali di Bergamo e Roma Ciampino.

Lei che tipo di contratto ha con Ryanair?

“E' difficile da spiegare ma ci provo. Io sono dipendente di un'agenzia che presta servizi per le compagnie aeree, tra cui Ryanair. E' una cosa strana ma io sono co-direttore insieme ad altri colleghi di una società irlandese e dipendete di me stesso ma con partita Iva registrata in Italia”.

Lo stipendio da dove le arrivava?

“La busta paga viene fatta in Italia, poi viene mandata a un commercilaista in Inghilterra il quale ce la rigira e poi accreditano i soldi. Ryanair paga l'agenzia e l'agenzia fa le buste paga”.

Ha diritto agli ammortizzatori sociali previsti dal Decreto Cura Italia?

“Stiamo cercando di capirlo perché sino a 6 mesi fa la società era totalmente irlandese e pagando le tasse in Irlanda dovevamo chiedere all'Irlanda eventuali benefici. Ad oggi invece ci hanno spostato fiscalmente in Italia, quindi paghiamo tasse in Italia, Irpef e Inps, quindi in realtà dovremo chiedere all'Italia i benefici. Lo abbiamo fatto ma Italia e Irlanda hanno giocato al rimpallo”

Il quesito lo avete posto all'Inps?

“Per ora ci siamo rivolti a un commercialista che ha risposto di chiederle all'Irlanda. Pur pagando le tasse in Italia siamo “apolidi” fiscalmente e previdenzialmente. E' una situazione che riguarda il 5 per cento dei piloti italiani. Gli altri che hanno un contratto reale hanno chiesto la cassa integrazione”.

Ma quanti siete?

“Su un totale di 700 piloti siamo una cinquantina. In teoria siamo tutti uguali, l'unica cosa che cambia è il fatto che se ci mandano fuori base abbiamo diversi trattamenti, Noi l'alberog lo scarichiamo tra le spese agli altri lo pagano. Quello che cambia è la retribuzione. Quello che è diverso è che noi se no voliamo non guadagniamo e se stiamo male non prendiamo un euro”.

Come se ne esce da questa situazione?

“Ryanair due volte l'anno fa un bando e chiede se vuole accedere al bando diretto. Non li danno tutti insieme questi tipi di contratto li fanno risparmiare. In questo momento gli costiamo zero. C' anche da dire che per entrare in Ryan bisogna pagare un corso da circa 34 mila euro, invece noi abbiamo pagato 5 mila euro e il resto ce li scalano in 5 anni, quindi di devono tenere per 6 anni e si riprendono i soldi. Non volando neanche se li riprendono”.

Il sindacato che può fare?

“Con Anpac sitiamo cercando di ottenere un contratto diretto con la compagnia. Ma bisognerò aspettare. Nel frattempo ci sono le bollette e la spesa. Preso l'ultimo stipendio per me è finita. Dei risparmi da bruciare per vivere e poi sono alla fame. Quella vera. Pensare che sino a qualche anno fa si diceva, fai il pilota, girerai il mondo. Noi ora siamo fermi è il mondo che è girato”.

https://www.affaritaliani.it/roma/c...alla-fame-sono-lavoratori-apolidi-660061.html
 

crazy999

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1 Gennaio 2014
42
4
vorrei proprio vederle le tasse "pagate" in italia... negli ultimi 6 mesi....
andrà a finire che chiederà pure il reddito di cittadinanza
 

Betha23

Utente Registrato
22 Settembre 2015
2,037
129
Non ho capito infatti, hai pagato tasse e contributi per anni in Irlanda e ora chiedi aiuti di stato in Italia ?

Mi dispiace ma non provo pena per costui...
 

Marco Clemente

Utente Registrato
8 Febbraio 2016
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236
Inizia parlando che i dipendi Alitalia sono in cassa integrazione .... poi viene fuori che anche la maggior parte dei suoi colleghi lo sono... roba da pazzi!
 
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