Ti sei risposto da solo. Una volta identificati i contatti dei 2000 nuovi contagiati del giorno (20,50,100, ciascuno?), dovresti testarli tutti e qualora dovessi trovare dei positivi, ripetere la stessa procedura.
E se dopo un minimo di formazione, l'identificazione dei contatti potrebbe essere devoluta a personale della PA assunto per altri impieghi, lo step successivo richiede personale sanitario, che diventerebbe il collo di bottiglia.
Secondo me sarebbe stato fattibile a inizio epidemia. Anzi, sarebbe stata la soluzione ottimale.
Una svolta al problema la daranno i nuovi test, che dovrebbero essere più semplici e fornire il risultato entro un'ora. Nello stato di pandemia in cui siamo, ormai l'unica risposta è una campionatura dell'intera popolazione.
Ci arriveremo. Così come è ragionevole supporre che nei prossimi mesi arriveranno farmaci efficaci che terranno sotto controllo il virus, se non proprio il vaccino.
Se con l'1% di fatalita' ha messo in ginocchio l'umanita', se aveva il 20% di fatalita' che ci faceva?
La speranza e' che procedure e farmaci gia' esistenti (e quindi di cui si conoscono gli effetti collaterali senza fare mesi di test) riducessero la fatalita' allo 0.1% e nel contempo protezioni, procedure e blocco
intelligente delle sole attivita' piu' critiche riducessero drasticamente l'R0, grazie all'effetto moltiplicativo delle sue cose forse si potrebbe riportarla all'impatto sociale di una forte influenza.
Convengo che l'indagine a tappeto caso per caso era molto meglio farla all'inizio quando i contagiati erano pochi.
Ma anche adesso per ogni contagiato crei la lista dei sospetti che potrebbero esserlo, poi in base a questa li chiami e identifichi i piu' critici, perche' sono a rischio o fanno attivita' a contatto con il pubblico o hanno anziani in famiglia. Che so, un questionario da compilare.
Poi qualcuno con l'Excel, se non c'e' nulla di meglio, identifica i nuovi a cui e' piu' prioritario fare il test in base alla capacita' produttiva.
Secondo me serve molto e anche adesso, anche se il virus e' dappertutto. Se il lavoro di un giorno di un impiegato porta a convocare per il test e quindi stanare/isolare/monitorare anche pochi positivi al giorno probabilmente va a break even.
Ci ho pensato 5 minuti da incompetente, sono sicuro che in Asia dove hanno tenuto a bada la cosa ed erano preparati abbiano protocolli efficaci per queste indagini. Il lavoro certosino di beccare i contagiati uno per uno potrebbe giustificarsi anche con migliaia di contagiati, magari non quando saranno molti milioni ma non dovremmo esserci e se ci siamo meglio saperlo.