A quanto risulta ad Avionews, venerdì scorso si è svolta una riunione riservata negli uffici Alitalia di Fiumicino alla quale hanno partecipato il DG di Alitalia
Gian Carlo Zeni, l’AD di Blu Panorama
Luca Patane’ , l’AD di Air Dolomiti
Joerg Eberhart e il presidente di Neos
Lupo Rattazzi. Pare che abbiano elaborato un piano di collaborazione.
Fra lunedì e martedì il DG di AZ incontrerà alcuni gruppi parlamentari e, fra le altre cose, dovrebbe presentare un progetto incentrato sui code sharing. Il piano pare preveda, ad esempio, l’accordo per la London City con Blu Panorama mentre per slot da Milano Linate sarebbero coinvolti Neos e Air Dolomiti.
Se così stessero le cose verrebbe da chiedersi se è giusto e utile che un’azienda in amministrazione straordinaria, che ha come compito principale quello di proteggere i diritti dei creditori, si impegni in accordi che impegnano il futuro della newco (che dovrà costruire le sue strategie liberamente). I tre miliardi che lo Stato investirà in Alitalia dovranno servire per il rilancio della compagnia e ogni accordo che rischia di deviare traffico su altre compagnie andrebbe a detrimento dell’investimento e dei lavoratori.
O si tratta di un piano che ha la “copertura” del Governo? E in questo caso: perché?
A quanto risulta ad AVIONEWS, venerdì scorso si è svolta una riunione riservata negli uffici Alitalia di Fiumicino alla quale hanno partecipato il dg di Alitalia Gian Carlo Zeni, l’ad di Blu Panorama Luca Patanè, l’ad di Air Dolomiti Joerg Eberhart ed il presidente di Neos Lupo Rattazzi. Pare...
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