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Utente Registrato
- 28 Settembre 2008
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Faccio delle osservazioni se mai avrai voglia di migliorare l'analisi.
In effetti, avrei delle perplessità su una valutazione basata sulla relazione fra prezzo (corrente) del carburante e numero di aerei consegnati.
Al di là del fatto che una decisione di acquisto si basa su un ampio insieme di variabili, per cui il prezzo del carburante finisce per incidere relativamente poco sulla scelta (non perché non sia importante, ma perché concorre con altre), c’è soprattutto un problema di gap temporale.
La data di consegna di un aereo segue di anni quella della decisione di acquisto: in altre parole, una relazione più significativa dovrebbe essere definita non al momento della consegna, ma al momento dell’emissione dell’ordine di acquisto.
Ma forse, nemmeno sarebbe sufficiente, perché è poco utile un confronto fra un prezzo puntuale e una variabile riferita ad un bene a utilizzo pluriennale.
Se, quindi, pure si dovesse trovare una correlazione, più che essere poco robusta, potrebbe essere finanche casuale.
Magari, mettendo a confronto gli ordini, e non le consegne, con una variabile che esprima le aspettative di variazione del prezzo a medio termine (per esempio, i futures), si otterrebbe una relazione statisticamente più significativa.
In effetti, avrei delle perplessità su una valutazione basata sulla relazione fra prezzo (corrente) del carburante e numero di aerei consegnati.
Al di là del fatto che una decisione di acquisto si basa su un ampio insieme di variabili, per cui il prezzo del carburante finisce per incidere relativamente poco sulla scelta (non perché non sia importante, ma perché concorre con altre), c’è soprattutto un problema di gap temporale.
La data di consegna di un aereo segue di anni quella della decisione di acquisto: in altre parole, una relazione più significativa dovrebbe essere definita non al momento della consegna, ma al momento dell’emissione dell’ordine di acquisto.
Ma forse, nemmeno sarebbe sufficiente, perché è poco utile un confronto fra un prezzo puntuale e una variabile riferita ad un bene a utilizzo pluriennale.
Se, quindi, pure si dovesse trovare una correlazione, più che essere poco robusta, potrebbe essere finanche casuale.
Magari, mettendo a confronto gli ordini, e non le consegne, con una variabile che esprima le aspettative di variazione del prezzo a medio termine (per esempio, i futures), si otterrebbe una relazione statisticamente più significativa.