Neos pianifica voli Italia-Stati Uniti


Dancrane

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Rimane infine l’annosa questione-transiti. Qui Neos potrebbe inventarsi un mezzo miracolo, però, specie su quelle rotte (Lagos? Dakar?) su cui ha diritti e sono alla portata dei MAX.
Si mormora di un accordo con EGO (non è una battuta, e dubito comunque possano entrarci i voli africani, salvo che in percentuale talmente irrisoria che manco alla voce "altro" dei sondaggi elettorali la derubrichi) per alimentare Neos. Rimane sempre il dubbio della macchina che deve girare alla perfezione e degli yields. Sul mix charter/linea condivido il paragone con Norwegian, per quanto Neos abbia un approccio decisamente diverso alla cosa, e comunque ben chiari i costi operativi.
 

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Si mormora di un accordo con EGO (non è una battuta, e dubito comunque possano entrarci i voli africani, salvo che in percentuale talmente irrisoria che manco alla voce "altro" dei sondaggi elettorali la derubrichi) per alimentare Neos. Rimane sempre il dubbio della macchina che deve girare alla perfezione e degli yields. Sul mix charter/linea condivido il paragone con Norwegian, per quanto Neos abbia un approccio decisamente diverso alla cosa, e comunque ben chiari i costi operativi.
Pensavo piuttosto, e questo è semplicemente un mio volo pindarico mentre andavo a prendermi un caffè, a quei transiti long-to-mid-haul. USA-Israele, USA/Canada-Africa occidentale, USA/Canada-subcontinente. Sono tratte che di solito vengono ignorate, ma che in realtà stanno crescendo e stanno diventando importanti. Anche in tempi di Covid sono gli unici che viaggiano e, malgrado tutto, le classi medie in paesi come Nigeria o Ghana stanno crescendo in ricchezza e contatti globali. India e Israele, idem con patate. Sono rotte in cui spesso non c'è un player locale "forte", per cui c'è meno concorrenza, e magari anche meno sensitività ai prezzi. Forse, tra le varie, l'India/Pakistan/Bangladesh è quella più difficile, ma le altre sono da pensarci. Anche perchè gli aeroporti che EGO o Tayaran possono servire sono già coperti o dai diretti o dalle 3 grandi (il che non vuol dire che non ci si debba provare, anzi).
 

W3740

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Pensavo piuttosto, e questo è semplicemente un mio volo pindarico mentre andavo a prendermi un caffè, a quei transiti long-to-mid-haul. USA-Israele, USA/Canada-Africa occidentale, USA/Canada-subcontinente. Sono tratte che di solito vengono ignorate, ma che in realtà stanno crescendo e stanno diventando importanti. Anche in tempi di Covid sono gli unici che viaggiano e, malgrado tutto, le classi medie in paesi come Nigeria o Ghana stanno crescendo in ricchezza e contatti globali. India e Israele, idem con patate. Sono rotte in cui spesso non c'è un player locale "forte", per cui c'è meno concorrenza, e magari anche meno sensitività ai prezzi. Forse, tra le varie, l'India/Pakistan/Bangladesh è quella più difficile, ma le altre sono da pensarci. Anche perchè gli aeroporti che EGO o Tayaran possono servire sono già coperti o dai diretti o dalle 3 grandi (il che non vuol dire che non ci si debba provare, anzi).
Non posto quasi mai, ma vi leggo spesso con piacere. Visto che questa volta qualcosa da dire ce l'ho (vivo in Nigeria da 8 anni), volevo aggiungere i miei due cent ;)

Il mercato Nigeria/Nord America (immagino il Ghana sia simile, ma conosco molto meno il paese) è già molto ampio e in grande espansione. Per il Nigeriano medio/borghese (classe sociale che sta cominciando a esistere in discreti numeri quasi esclusivamente a Lagos, visto che parliamo di una città di ormai circa 25M abitanti) il sogno è avere una seconda casa a Houston o - in maniera minore - in California: tuttavia i collegamenti sono estremamente ridotti visto che l'unico diretto Nigeria-US è il LOS-ATL di DL; in Canada inoltre c'è una crescente popolazione di Nigeriani emigrati grazie alle politiche canadesi molto "accoglienti" che generano un discreto traffico (e immagino ancillary revenue immense come extra-luggage, vedendo quanti bagagli si portani dietro di solito!).

Vedo però due grossi problemi:
1) In Nigeria conta tantissimo lo status, l'apparire: sia a livello personale, sia nelle proprie scelte di consumo. Quindi il Nigeriano vuole volare con una compagnia blasonata e con un buon nome: AF, LH, BA e in parte KL e VS sono percepite come assolutamente superiori alle varie TK, RAM, ET e quando c'erano AZ prima e IG poi. Scalfire questo status ed affermarsi come compagnia appetibile e "reputable" non è per nulla semplice.
2) Portare via soldi dalla Nigeria è complicatissimo. Ed i Nigeriani (soprattutto il traffico etnico, ma anche quello più pregiato) vogliono pagare in valuta locale, che però in questo momento ha un problema enorme di svalutazione e di cambio con forex. Per dire, al momento un biglietto pagato in Naira fa perdere alle compagnie un 15-20% quando viene cambiato in USD/EUR/GBP a causa dello scollamento tra cambio ufficiale e cambio parallelo (cambio nero, che però è anche l'unico reale). Certo, i biglietti originati in Nigeria costano un po' di più, ma non credo basti a compensare l'incertezza sulla valuta.

Per riassumere: il West Africa è un mercato potenzialmente enorme, ma anche con miliardi di problemi e complessità. Servono spalle non larghe, larghissime per entrarci, resistere un tempo sufficiente per stabilirsi e cominciare a macinare profitti.
 

W3740

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Grazie W3740... interessantissimo! Certo che ambire alla casa a Houston fa un po' strano :D
Mai capito nemmeno io il motivo. Ci sono stato diverse volte visto che ospita una delle più grandi fiere mondiali dell'oil and gas, non ci prenderei casa nemmeno sotto tortura.
 
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Mai capito nemmeno io il motivo. Ci sono stato diverse volte visto che ospita una delle più grandi fiere mondiali dell'oil and gas, non ci prenderei casa nemmeno sotto tortura.
Va detto che il clima non è poi così differente da Lagos!

Comunque, grazie mille per le spiegazioni 'locali'. Della faccenda dell'uscita dei capitali non sapevo ma, alla fine, non è poi così sorprendente se penso all'India. Piccola nota di colore, all'epoca di Arik Air Iberia faceva manutenzione per i loro A340-500 e A330-200 a LHR e in altre parti del mondo, e BA dava loro una mano, anche se limitatamente. Arriva un punto in cui IB non viene pagata da un bel po' e minacciano di chiudere i rubinetti; anche LH Technik, che faceva la loro base maintenance a Lagos, non veniva pagata (l'ambiente è piccolo e sono tutti portinai, quelli di LHT parlavano coi nostri). IB minaccia, minaccia, minaccia e un giorno si rifiuta di fare il transit a JFK e, allora, il figlio del fondatore (che credo abitasse a Londra) dice al capo di Line IB "OK, vieni su che parliamo".

Il capo di IB viene su, meeting a Hammersmith col tizio e poi viene in ufficio da noi. Per farla breve si sono trovati davanti allo Starbucks della stazione di Hammersmith, questo gli ha staccato un assegno da due milioni e mezzo di sterline e gliel'ha dato, così. Intestato a IB e non trasferibile, ovvio, ma mai vista una roba del genere.
 

OneShot

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Va detto che il clima non è poi così differente da Lagos!

Comunque, grazie mille per le spiegazioni 'locali'. Della faccenda dell'uscita dei capitali non sapevo ma, alla fine, non è poi così sorprendente se penso all'India. Piccola nota di colore, all'epoca di Arik Air Iberia faceva manutenzione per i loro A340-500 e A330-200 a LHR e in altre parti del mondo, e BA dava loro una mano, anche se limitatamente. Arriva un punto in cui IB non viene pagata da un bel po' e minacciano di chiudere i rubinetti; anche LH Technik, che faceva la loro base maintenance a Lagos, non veniva pagata (l'ambiente è piccolo e sono tutti portinai, quelli di LHT parlavano coi nostri). IB minaccia, minaccia, minaccia e un giorno si rifiuta di fare il transit a JFK e, allora, il figlio del fondatore (che credo abitasse a Londra) dice al capo di Line IB "OK, vieni su che parliamo".

Il capo di IB viene su, meeting a Hammersmith col tizio e poi viene in ufficio da noi. Per farla breve si sono trovati davanti allo Starbucks della stazione di Hammersmith, questo gli ha staccato un assegno da due milioni e mezzo di sterline e gliel'ha dato, così. Intestato a IB e non trasferibile, ovvio, ma mai vista una roba del genere.
Per un attimo ho pensato che la storia si concludesse col nigeriano che scappa a gambe levate e le telecamere di Striscia ad inseguirlo dietro :ROFLMAO:
 

W3740

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Va detto che il clima non è poi così differente da Lagos!

Comunque, grazie mille per le spiegazioni 'locali'. Della faccenda dell'uscita dei capitali non sapevo ma, alla fine, non è poi così sorprendente se penso all'India. Piccola nota di colore, all'epoca di Arik Air Iberia faceva manutenzione per i loro A340-500 e A330-200 a LHR e in altre parti del mondo, e BA dava loro una mano, anche se limitatamente. Arriva un punto in cui IB non viene pagata da un bel po' e minacciano di chiudere i rubinetti; anche LH Technik, che faceva la loro base maintenance a Lagos, non veniva pagata (l'ambiente è piccolo e sono tutti portinai, quelli di LHT parlavano coi nostri). IB minaccia, minaccia, minaccia e un giorno si rifiuta di fare il transit a JFK e, allora, il figlio del fondatore (che credo abitasse a Londra) dice al capo di Line IB "OK, vieni su che parliamo".

Il capo di IB viene su, meeting a Hammersmith col tizio e poi viene in ufficio da noi. Per farla breve si sono trovati davanti allo Starbucks della stazione di Hammersmith, questo gli ha staccato un assegno da due milioni e mezzo di sterline e gliel'ha dato, così. Intestato a IB e non trasferibile, ovvio, ma mai vista una roba del genere.
L'A340 è ancora - non proprio in ottima forma - nel prato di fianco alla pista dei domestici di LOS, lo vedo sempre quando prendo uno dei miei mille voli interni. Le casacche LH technik sono ancora in uso tra i manutentori locali 🙃

Comunque è già andata bene che fosse un assegno e non una valigetta, in questi anni ho visto talmente tante cose che non mi sarei stupito di nulla.

Tra l'altro Arik esiste ancora (sono frequent flyer!), anche se pesantemente ridimensionata e in una sorta di amministrazione controllata. Ai tempi d'oro era una potenza regionale e cominciava ad avere qualche rotta intercontinentale interessante (LHR, JFK, DUB e JNB se non ricordo male); peccato che non fosse esattamente profittevole, o che comunque i soldi in entrata avessero tendenza a sparire attraverso svariati canali.
 
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vipero

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.
io da qualche parte ho ancora dei foglietti gialli, tutti scritti a mano, con timbro e firma che autorizzavano i voli su LOS.
A volte interpretare il numero del permesso era un terno al lotto...
 
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W3740

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da (momentaneamente ex) frequentatore assiduo della Nigeria "obtorto collo" non so se ti sono vicino più per questo:



o per questo



Arik l'ho presa 2/3 volte e...piuttosto vado a piedi!
Per il punto uno Lagos non è male (la parte di Victoria Island, Lekki e Ikoyi ovviamente, il resto lasciamo perdere proprio) e ci si vive abbastanza bene; altri posti ameni che frequento tipo Port Harcourt, Benin City e Warri invece hanno un che di disperato in più.

Per quanto riguarda Arik... sono anche d'accordo, ma chi se non loro? Cioè, io volo anche con Air Peace, Dana, Aero a intervalli più o meno regolari, ho provato Azman, Ibom Air e prima di loro le defunte First Nation e Medview (più altre che non ricordo)... faccio fatica a definire la migliore! ;)
 
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ilverococco

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Per il punto uno Lagos non è male (la parte di Victoria Island, Lekki e Ikoyi ovviamente, il resto lasciamo perdere proprio) e ci si vive abbastanza bene; altri posti ameni che frequento tipo Port Harcourt, Benin City e Warri invece hanno un che di disperato in più.

Per quanto riguarda Arik... sono anche d'accordo, ma chi se non loro? Cioè, io volo anche con Air Peace, Dana, Aero a intervalli più o meno regolari, ho provato Azman, Ibom Air e prima di loro le defunte First Nation e Medview (più altre che non ricordo)... faccio fatica a definire la migliore! ;)
EROE!!! MARTIRE!!! (Beh dai martire speriamo di no )

Com Arik ho fatto un paio di Accra/Lagos e un Lagos/Johannesburg. Il secondo ancora ancora, ma il primo un carro da bestiame!

Conosco benino victoria island, lekki e ikoji ma personalmente farei veramente tanta tanta fatica a viverci, rispetto per chi ci riesce!
Nella porzione di mondo che ho avuto la fortuna di vedere in vita mia direi che Lagos é meglio solo di Conakry!
 
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ilverococco

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EROE!!! MARTIRE!!! (Beh dai martire speriamo di no )

Com Arik ho fatto un paio di Accra/Lagos e un Lagos/Johannesburg. Il secondo ancora ancora, ma il primo un carro da bestiame!

Conosco benino victoria island, lekki e ikoji ma personalmente farei veramente tanta tanta fatica a viverci, rispetto per chi ci riesce!
Nella porzione di mondo che ho avuto la fortuna di vedere in vita mia direi che Lagos é meglio solo di Conakry!
E che poi non ho menzionato l’esperienza in aeroporto (e la lounge dove ho pure avuto il coraggio di farmi una doccia!)...una roba raccapricciante in termini di infrastrutture, “cortesia” e assurditá varie
 

Dancrane

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...io volo anche con Air Peace, Dana, Aero a intervalli più o meno regolari, ho provato Azman, Ibom Air e prima di loro le defunte First Nation e Medview (più altre che non ricordo)...
Tutti TR che aspettiamo con ansia e trepidazione (battute a parte, è sempre interessante avere uno sguardo su realtà ben diverse da quelle consuete).
 

W3740

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Tutti TR che aspettiamo con ansia e trepidazione (battute a parte, è sempre interessante avere uno sguardo su realtà ben diverse da quelle consuete).
I'll do my best! Sono appena salito sul mio solito AF per Lagos, 7 giorni di quarantena e poi sicuramente finirò su qualche scatola di sardine volante diversamente giovane ;)
 

BHA 604

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Mi associo alla richiesta di Trip Report.
Tra l’altro a Port Harcourt stavo per finire a viverci qualche anno fa quindi sarei davvero curioso di sapere cosa mi son perso.

Mai capito nemmeno io il motivo. Ci sono stato diverse volte visto che ospita una delle più grandi fiere mondiali dell'oil and gas, non ci prenderei casa nemmeno sotto tortura.
Magari sono strano io ma a me piace.
ps: OTC fino al 2019 era tappa fissa anche per me.
 

londonfog

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@W3740 e @ilverococco

Le mie esperienze di business travel in Nigeria si riferiscono agli anni 80, "stranamente" alcuni vostri post mi suonano famigliari. Tenete presente che nel mio primo viaggio a Lagos (abitavo a New York, viaggio effettuato per conto di Citibank), mi diedero una serie di "segnalibri" con la foto di Benjamin Franklin per "facilitarmi la vita". (incluso trovare la prenotazione sul volo Pan Am LOS-JFK), e' ancora cosi'?