Vortigern
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- 10 Ottobre 2013
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Tratto dal quotidiano “La Nuova Sardegna”, edizione odierna:
OLBIA. Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ha scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi. Una lettera in cui il primo cittadino chiede al capo del goveno un intervento diretto per cercare di trovare una soluzione dopo le lettere di licenziamento inviate da Air Italy che lasciano senza stipendio circa 1350 dipendenti della compagnia in liquidazione. "Il perdurare di questa situazione _ si legge nella missiva _ sarebbe insostenibile non solo dal punto di visto economico ma anche sociale per Olbia e per la Sardegna, con gravi ricadute per il territorio".
"La prego di fare quanto nelle sue possibilità _ scrive Nizzi rivolgendosi a Draghi _, di essere Attore principale in questa vicenda, non demandando a ministri e sottosegretari, ma intraprendendo personalmente azioni dirette a convocare i vertici della famiglia di Sua altezza reale Karim Aga Khan e dell'Emiro del Qatar, per trovare una soluzione condivisa".
Una soluzione che potrebbe essere, secondo quanto scritto dallo stesso Nizzi, il ricorso "al finanziamento della cassa integrazione speciale già fatto da altri governi per soccorrere lavoratori in difficoltà. In questo modo ci sarebbe il tempo per trovare insieme, il prnmcipe Aga Khan, il fondo sovrano del Qatar, le Regioni Sardegna e Lombardia, dove risiede la maggior parte dei lavoratori, e il Governo italiano, soluzioni che superino questa crisi aziendale".
OLBIA. Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ha scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi. Una lettera in cui il primo cittadino chiede al capo del goveno un intervento diretto per cercare di trovare una soluzione dopo le lettere di licenziamento inviate da Air Italy che lasciano senza stipendio circa 1350 dipendenti della compagnia in liquidazione. "Il perdurare di questa situazione _ si legge nella missiva _ sarebbe insostenibile non solo dal punto di visto economico ma anche sociale per Olbia e per la Sardegna, con gravi ricadute per il territorio".
"La prego di fare quanto nelle sue possibilità _ scrive Nizzi rivolgendosi a Draghi _, di essere Attore principale in questa vicenda, non demandando a ministri e sottosegretari, ma intraprendendo personalmente azioni dirette a convocare i vertici della famiglia di Sua altezza reale Karim Aga Khan e dell'Emiro del Qatar, per trovare una soluzione condivisa".
Una soluzione che potrebbe essere, secondo quanto scritto dallo stesso Nizzi, il ricorso "al finanziamento della cassa integrazione speciale già fatto da altri governi per soccorrere lavoratori in difficoltà. In questo modo ci sarebbe il tempo per trovare insieme, il prnmcipe Aga Khan, il fondo sovrano del Qatar, le Regioni Sardegna e Lombardia, dove risiede la maggior parte dei lavoratori, e il Governo italiano, soluzioni che superino questa crisi aziendale".