Nuove misure per tornare in Italia: abolizione liste e quarantene


RogerWilco

Utente Registrato
15 Maggio 2014
1,178
67
Comunque sia, polemiche a parte, c'è da chiedersi se effettivamente ad oggi questo provvedimento sia più un beneficio o, per quanto poco, un ostacolo alla ripresa del turismo nel nostro paese.
 
  • Like
Reactions: Beloot

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,444
3,343
su e giu' sull'atlantico...
Gradirei lo stesso metro di giudizio con i tuoi amici che criticano la gestione ITA senza essere mai stati nemmeno amministratori di condominio.
E comunque , e qui chiudo il discorso, la gestione italiana e di speranza è stata criticata da mezzo mondo , basta fare una ricerca veloce sul webbe, non sono l'unico che si è lamentato.


Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk
"...ricerca sul webbe..." , questo spiega tutto.
 

Free_Flyer

Utente Registrato
12 Settembre 2021
218
154
In realtà sono da sempre spaventato dai fenomeni come te, quelli con l’idiosincrasia alle regole, quelli sempre con la soluzione migliore in tasca, i tuttologi globali.
Alla palese banalità “il PLF non ferma il Covid“ (!) rispondo solo che lo stesso era utile al fine del tracciamento e che era un documento europeo e non italiano.
Grande tracciamento. Ieri da Malè hanno guardato il PLF dal mio cellulare mentre lo tenevo a 1m da loro. Avrei anche potuto mettere come cognome "EEA" che andava bene comunque
 

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,444
3,343
su e giu' sull'atlantico...
Comunque sia, polemiche a parte, c'è da chiedersi se effettivamente ad oggi questo provvedimento sia più un beneficio o, per quanto poco, un ostacolo alla ripresa del turismo nel nostro paese.
Hi RogerWilco, beh, davvero il PLF e' stato l'ultimo degli ostacoli, un semplice web-form che si compila in 2 minuti che serviva solo ad avvisarti nel caso che sul tuo volo risultassero positivi; stessa procedura, peraltro, applicata per quasi due anni da oltre un centinaio di paesi nel mondo.
In tinta chiaro-scuro la gestione della pandemia ha avuto iniziative proprie ed altre meno, di nuovo a macchia di leopardo nel mondo e a volte all'interno dello stesso paese. Ne stiamo uscendo e solo l'inutilita' dei commenti a posteriori fatti dai tuttologi continua a tener banco; la pandemia non e' finita, i vaccini aiutano ad evitare danni seri, siamo ancora a milioni di contagi nel mondo, il sistema commerciale e' in tilt e non si sa cosa sara' nei prossimi mesi, a mio avviso queste le uniche certezze.
Su tutto, cerchiamo di fare del nostro meglio per galleggiare in questa perdurante incertezza.
 

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,444
3,343
su e giu' sull'atlantico...
Grande tracciamento. Ieri da Malè hanno guardato il PLF dal mio cellulare mentre lo tenevo a 1m da loro. Avrei anche potuto mettere come cognome "EEA" che andava bene comunque
pensi di essere spiritoso ma non lo sei affatto; oltre a farci sapere che sei sempre a mollo sull'atollo, dovresti sapere che ieri era il 1 Maggio...quindi gli stavi facendo vedere una cosa inutile. Magari ti hanno anche riso dietro...
 
  • Love
Reactions: Free_Flyer

lucerino85

Utente Registrato
19 Dicembre 2013
118
138
FOG
Le mie esperienze con i vari PLF.

Svizzera: in ingresso mai richiesto (vivo in una regione confinante), al rientro in Italia in auto mai controllato da nessuno.
Olanda: in ingresso veniva chiesta una sorta di Wealth Declaration da compilare su un PDF, ma non si mandava a nessuno e nessuno me l'ha controllata. Al ritorno KLM non mi ha chiesto alcun PLF al check-in.
Spagna: in ingresso ho visto severi controlli sul PLF spagnolo: prima a Linate mi hanno chiesto il bar code, poi a Madrid lo controllavano appena sbarcati dall'aereo con un bar-code, in caso di esito positivo veniva consegnato un talloncino con cui si poteva uscire dall'aeroporto mentre in caso di esito negativo ci si doveva "appartare" per compilarlo. Iberia lo richiedeva per il Check-in on line, con la peculiarità che si inseriva un posto casuale sul PLF spagnolo, si faceva il Check-in su Iberia, si otteneva il numero di posto e poi si ricompilava il PLF spagnolo. Al ritorno nessun controllo sul PLF italiano ma sull'aereo ci hanno dato una vecchissima autocertificazione (che ovviamente non serviva).
Francia: nessun controllo sul PLF francese, nè al check-in nè in aeroporto. Al ritorno invece al check-in EasyJet mi ha chiesto il QR Code del PLF Italiano (senza fare alcuna scansione). Nessun controllo a Linate.
Germania: sto andando a Francoforte e spero che Lufthansa/Ita Airways abbiano aggiornato la normativa, vedremo.

Il mio commento è che il PLF italiano poteva essere utile se controllato sul serio, così è stata solo una rottura di scatole per chi viaggiava spesso e non era particolarmente smart (non era agevole da compilare e molte volte non era aggiornato con la normativa vigente). Se lo scopo era informare che si era stati in contatto con un positivo, è stato sicuramente fallito perchè non riesco ad immaginare come la ASL competente per territorio potesse rintracciare il mio PLF tra le migliaia di positivi che abbiamo ogni giorno. Il tracciamento è un'illusione, lo era quando avevamo pochi contagi a causa dei pochi tamponi disponibili (e lo dimostra anche il fallimento dell'App Immuni, di cui ora non parla più nessuno), figuriamoci ora con numeri ingestibili (ma per fortuna parliamo di asintomatici o paucisintomatici). Per i viaggi all'estero, così come per molte altre cose, non si può fare altro che affidarsi al buon senso di ognuno di noi, e per quanto mi riguarda avrei continuato ad esempio ad usare la mascherina sui trasporti anche in assenza di obbligo.
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,222
2,342
Londra
Invece da spaventati dalla vita come te e Speranza...un successone proprio.
Il PLF è stato uno strumento burocratico completamente inutile e tra l'altro quasi mai controllato. Dovevano aderire tutti gli stati Europei e invece lo hanno fatto in 4 gatti, chiaramente con l'Italia in prima linea.
Molto meglio quello Spagnolo per Esempio, nel quale si doveva caricare il Green Pass.


Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk
Per motivi familiari, io ho viaggiato molto spesso fra UK e Italia durante l'emergenza. La mia esperienza personale e' che il controllo del PLF veniva demandato alle compagnie aeree e agli aeroporti. Poi nel caso ci fosse stata una segnalazione di un caso positivo fra i passeggeri di quel volo il PLF era online. A BLQ e VCE me lo hanno controllato in partenza tutte le volte, BLQ accettava la versioni elettroniche. VCE le voleva stampate. In arrivo ho sempre pensato che fosse collegato al mio numero di passaporto, e comunque me lo hanno controllato varie volte.
Parlo di 18 viaggi UK-Italia fra il Giugno 2020 e Marzo 2022.

Io non l'ho mai trovato un grosso impedimento, mai impiegato più di dieci minuti a compilarlo, Sono altre le cose che mi spaventano nella vita.
 

Flyfan

Utente Registrato
17 Giugno 2019
1,311
777
LJU
Ieri al rientro da Londra nessun controllo neanche dei pass vaccinali o tamponi, perlomeno per chi non imbarcava bagagli. Un discreto puntiglio invece per le mascherine FFP2 da lgw a vce
 

RobertoMo

Utente Registrato
7 Agosto 2016
167
58
Mascherine a parte in Thailandia è un liberi tutti, anche i non vaccinati possono evitare la quarantena con un tampone prima della partenza.
 

Strike

Utente Registrato
6 Settembre 2017
342
127
Le mie esperienze con i vari PLF.

Svizzera: in ingresso mai richiesto (vivo in una regione confinante), al rientro in Italia in auto mai controllato da nessuno.
Olanda: in ingresso veniva chiesta una sorta di Wealth Declaration da compilare su un PDF, ma non si mandava a nessuno e nessuno me l'ha controllata. Al ritorno KLM non mi ha chiesto alcun PLF al check-in.
Spagna: in ingresso ho visto severi controlli sul PLF spagnolo: prima a Linate mi hanno chiesto il bar code, poi a Madrid lo controllavano appena sbarcati dall'aereo con un bar-code, in caso di esito positivo veniva consegnato un talloncino con cui si poteva uscire dall'aeroporto mentre in caso di esito negativo ci si doveva "appartare" per compilarlo. Iberia lo richiedeva per il Check-in on line, con la peculiarità che si inseriva un posto casuale sul PLF spagnolo, si faceva il Check-in su Iberia, si otteneva il numero di posto e poi si ricompilava il PLF spagnolo. Al ritorno nessun controllo sul PLF italiano ma sull'aereo ci hanno dato una vecchissima autocertificazione (che ovviamente non serviva).
Francia: nessun controllo sul PLF francese, nè al check-in nè in aeroporto. Al ritorno invece al check-in EasyJet mi ha chiesto il QR Code del PLF Italiano (senza fare alcuna scansione). Nessun controllo a Linate.
Germania: sto andando a Francoforte e spero che Lufthansa/Ita Airways abbiano aggiornato la normativa, vedremo.

Il mio commento è che il PLF italiano poteva essere utile se controllato sul serio, così è stata solo una rottura di scatole per chi viaggiava spesso e non era particolarmente smart (non era agevole da compilare e molte volte non era aggiornato con la normativa vigente). Se lo scopo era informare che si era stati in contatto con un positivo, è stato sicuramente fallito perchè non riesco ad immaginare come la ASL competente per territorio potesse rintracciare il mio PLF tra le migliaia di positivi che abbiamo ogni giorno. Il tracciamento è un'illusione, lo era quando avevamo pochi contagi a causa dei pochi tamponi disponibili (e lo dimostra anche il fallimento dell'App Immuni, di cui ora non parla più nessuno), figuriamoci ora con numeri ingestibili (ma per fortuna parliamo di asintomatici o paucisintomatici). Per i viaggi all'estero, così come per molte altre cose, non si può fare altro che affidarsi al buon senso di ognuno di noi, e per quanto mi riguarda avrei continuato ad esempio ad usare la mascherina sui trasporti anche in assenza di obbligo.


Da quando è stato istituito la scorsa estate, queste sono state le mie esperienze:





Madrid luglio 2021 - Richiesto da subito una volta atterrato a MAD, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia





Valencia agosto 2021 - Richiesto immediatamente una volta atterrato a VLC, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia





Zagabria agosto 2021 - Compilato ma non richiesto una volta giunto in Croazia, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Budapest settembre 2021 - Mai esistito in Ungheria, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Spalato ottobre 2021 - Compilato ma non richiesto una volta giunto in Croazia, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Suceava ottobre 2021 - Allora non esisteva in Romania, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Budapest novembre 2021 - Mai esistito in Ungheria, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Budapest novembre 2021 - Mai esistito in Ungheria, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Budapest novembre 2021 - Mai esistito in Ungheria, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Bacău dicembre 2021 - Ancora non istituito in Romania, al ritorno me lo hanno chiesto eccome al desk 0B a BCM, con tanto di scrupoloso controllo di prima e seconda dose sul G.P.





Budapest febbraio 2021 - Mai esistito in Ungheria, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Parigi marzo 2022 - Compilato ma non controllato una volta giunto a ORY, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Iași marzo 2022 - Neanche il tempo di istituirlo, che dopo 3 mesi lo avevano già abrogato, quindi non era più in uso quando mi ci sono recato. Nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Bucarest aprile 2022 - vedi sopra -





Salonicco aprile 2022 - Lo avevano abrogato da poco in Grecia, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Stoccolma aprile 2022 - Mai esistito in Svezia, nessuna richiesta di mostrarlo nel tornare in Italia -





Praga maggio 2022 - Governo ceco che lo ha eliminato già da un pó di tempo, inoltre stamattina a FCO per la prima volta, non ho trovato nessuno a controllare (in modo sbrigativo e superficiale i G.P.), domani nel tornare non mi servirà, vista la recente abrogazione in Italia.
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: delta75 and Beloot

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,222
2,342
Londra
@Strike ti hanno mai chiesto di farlo vedere in partenza? le carte d'imbarco (sia a LHR che a BLQ e VCE) hanno la dicitura ADOC che vuol dire che la documentazione e' stata approvata.
 

enrico

Amministratore AC
Staff Forum
30 Gennaio 2008
15,718
1,073
Rapallo, Liguria.
Vedo che purtroppo qui tanti non riescono a distinguere sostanza da forma e fine da mezzo.

Il PLF serve (serviva) per i tracciamenti, il controllo del PLF, anche a campione, per assicurarsi che le persone lo avessero.

Se c'è l'obbligo delle cinture di sicurezza, il fatto che il giorno X sul percorso da Y a Z non le controllino non significa che sia stato inutile metterle o prescrivere che fossero messe.
 

AlicorporateUK

Utente Registrato
9 Marzo 2009
2,928
629
Sarajevo
Il PLF serve (serviva) per i tracciamenti, il controllo del PLF, anche a campione, per assicurarsi che le persone lo avessero.

Se c'è l'obbligo delle cinture di sicurezza, il fatto che il giorno X sul percorso da Y a Z non le controllino non significa che sia stato inutile metterle o prescrivere che fossero messe.
Amen — e stai pure tranquillo che, se avessero fatto controlli a tappeto in arrivo, la lagna corrente (e cioè “Nessuno controlla/Mio nonno è andato a Suceava e nessun controllo in partenza/arrivo”) sarebbe diventata: “2 ore in fila per il controllo del PLF, ignobile, dovrebbero fare controlli a campione, investire in tecnologia o addestrare dei cani per fiutare la non-presenza di PLF nelle tasche.”

G
 

Qantaslink

Utente Registrato
22 Giugno 2009
2,586
468
Cittadino del mondo
Il controllo del PLF ( quando era richiesto da diversi stati e ora non più) lo facevano all'imbarco quando controllavano anche il biglietto, esempio mi trovavo che dovevo partire e i vari voli diretti a Barcellona, Madrid e Bruxelles controllavano anche se avevi il PLF se no, erano cxx.. amari rimanevi a terra. Poi tutto questo fastidio per compilarlo io non lo trovo.
 
  • Like
Reactions: eugeniod1995

Strike

Utente Registrato
6 Settembre 2017
342
127
@Strike ti hanno mai chiesto di farlo vedere in partenza? le carte d'imbarco (sia a LHR che a BLQ e VCE) hanno la dicitura ADOC che vuol dire che la documentazione e' stata approvata.
No, in partenza, solo da BCM per tornare a FCO con 0B. Mentre a un’amica che lo scorso luglio sarebbe dovuta recarsi in Grecia, con un volo FCO - JTR di W6, direttamente al gate venne respinta, non avendo compilato nelle precedenti 24 ore il dPLF ellenico, perdendo quindi il volo. Va detto che inizialmente si trattava di una novità, sottaciuta o quasi, con info sommarie e confuse, dagli organi preposti
 

edo01

Utente Registrato
7 Luglio 2017
154
29
a me è sembrato che i controlli dipendessero molto dalla persona che c’era a verificare, oltre che della policy delle varie compagnie/stati. All’interno dell’UE il paese che ha sempre fatto delle verifiche molto serie all’arrivo mi è sembrato la Spagna, mentre gli altri contavano sulla verifica all’imbarco, non sempre puntuale.

Queste sono state le mie esperienze nei viaggi extra-Italia da quando è stato istituito il PLF e l’obbligo di GP/vaccino:

VCE-MUC-EWR-FRA-VCE
andata: controllo vaccino+tampone all’imbarco per gli USA, nessuna richiesta della lunghissima PAX Attestation che pure mi ero stampato, all’arrivo nessun controllo oltre alla normale procedura (foto, impronte e motivo della visita)
ritorno: meticoloso controllo di vaccino+tampone+PLF Italiano da parte di un addetto a EWR, tra l’altro la carta d’imbarco veniva stampata e inviata via mail solo dopo essere passato per il check-in, a FRA chiedevano il vaccino solo al controllo passaporti tradizionale (agli eGates nessuna domanda), a VCE nessun controllo

VCE-BCN-BLQ
andata: nessun controllo all’imbarco, controllo del PLF spagnolo all’arrivo
ritorno: richiesta PLF all’imbarco, nessun controllo all’arrivo

TSF-BER-TSF
andata: controllo delle due dosi in partenza, nessun controllo all’arrivo
ritorno: chiedevano il PLF e il GP alla partenza solo a chi non aveva caricato la documentazione covid sull’app Ryanair

VCE-BCN-VCE
andata: controllo GP all’imbarco, controllo PLF spagnolo all’arrivo
 

lucerino85

Utente Registrato
19 Dicembre 2013
118
138
FOG
Vedo che purtroppo qui tanti non riescono a distinguere sostanza da forma e fine da mezzo.

Il PLF serve (serviva) per i tracciamenti, il controllo del PLF, anche a campione, per assicurarsi che le persone lo avessero.

Se c'è l'obbligo delle cinture di sicurezza, il fatto che il giorno X sul percorso da Y a Z non le controllino non significa che sia stato inutile metterle o prescrivere che fossero messe.
Le cinture di sicurezza servono a ridurre l'impatto sulla persona in caso di incidente, e ci sono dati ben precisi che ne dimostrano l'utilità.
La mia domanda è: quanti nuovi positivi sono stati "tracciati" con il PLF? Il suo controllo non è a costo zero per le compagnie aeree, per gli aeroporti, per le forze dell'ordine ecc...
 
  • Like
Reactions: Enrg99 and Maya16