Aggiornamento: il TGV-M che SNFC utilizzerà per entrare in concorrenza sul mercato Italiano dell' alta velocità sta facendo passi avanti, è iniziata la fase di test in vista della richiesta di omologazione del treno, nel frattempo sono inziate in Francia anche le attività per l'adattamento delle officine e centri di manutenzione per l'entrata in servizio del nuovo treno.
Ferrovie: Il TGV-M, sfidante del Frecciarossa 1000, fa passi avanti verso il servizio
Il
TGV M, il futuro TGV INOUI, della gamma Avelia Horizon di Alstom, sta entrando in una nuova fase di test.
Ordinato da SNCF Voyageurs in
115 convogli per un costo di circa 3,5 miliardi di euro, rappresenta la quinta generazione di TGV e la realizzazione di uno storico progetto industriale e di innovazione tra SNCF Voyageurs e il designer e produttore francese Alstom.
I primi treni circoleranno nel 2025 sulla linea Parigi - Lione - Marsiglia.
A dicembre 2022 sono iniziati i test di pre-validazione presso il sito di
Velim, in Repubblica Ceca.
Su questo circuito chiuso l'obiettivo è stato quello di convalidare per la prima volta il funzionamento complessivo del treno a velocità fino a 200 km/h.
Nel marzo 2023, il futuro treno ad alta velocità INOUI
si è recato a Vienna per i test climatici.
Queste prove hanno permesso di testare il futuro treno a temperature estreme (tra -20°C e +40°C).
Esse sono fondamentali nell’attuale contesto di cambiamento climatico, poiché consentiranno di valutare l’efficienza energetica del futuro INOUI TGV.
La resistenza del treno ai vincoli climatici contribuirà attivamente all'obiettivo di ridurre del 20% il consumo energetico del futuro treno AV.
Da giugno 2023, i test di pre-convalida si sono spostati sulla rete ferroviaria nazionale francese (Réseau Ferré National).
Dureranno fino a dicembre 2023 e consistono nel testare e, se necessario, adattare il funzionamento dei treni, che viaggiano a velocità fino a 320 km/h.
A questo scopo vengono utilizzati
due treni:
Il primo treno è in circolazione da giugno 2023, per valutare e validare le funzioni di manovra e raccogliere energia tramite pantografo, in trazione e frenatura.
È questo il treno che ha viaggiato per la prima volta alla massima velocità commerciale di 320 km/h, il 14 settembre 2023 alle 15:47.
Nell’ottobre 2023 i test di pre-convalida subiranno un’accelerazione con le prime corse di un secondo treno.
Ciò consentirà di convalidare tutte le attrezzature di sicurezza del treno.
Questo nuovo treno di prova è rivestito con
due livree speciali (a ciascuna estremità del treno), disegnate rispettivamente dallo staff di SNCF Voyageurs e Alstom, e sarà visibile sulla linea ad alta velocità Sud Europe Atlantique fino a metà novembre.
Durante tutto questo periodo, tra i 25 e i 30 tecnici e ingegneri saranno a bordo per formare il team di prova dei treni: esperti dei team Rolling Stock Engineering e Alstom di SNCF Voyageurs, macchinisti, ecc.
Da gennaio a luglio 2024 verranno effettuate le prove di ammissione che consistono nel testare il funzionamento del convoglio riproducendo le configurazioni e i contesti che potrà incontrare nel corso della vita reale (unità singola, unità multiple, modalità degradate, condizioni meteorologiche, punti speciali della rete, ecc.).
Saranno condotti da un ente accreditato sulla rete ferroviaria nazionale francese, con
velocità fino a 320 km/h.
Le prove di ammissione serviranno per ricevere l'Autorizzazione all'Immissione in Commercio rilasciata dall'ERA (Agenzia Ferroviaria Europea).
Infine, dall’autunno 2024, per un lungo periodo prima dell’inizio del servizio commerciale, diversi convogli circoleranno lungo la rete nell’ambito dei test pre-operativi.
Questi valuteranno l'affidabilità del treno nelle condizioni operative. Verranno testate tutte le funzionalità, in particolare quelle relative al
comfort dei passeggeri.
Questi test, che saranno condotti sui primi
4 treni di serie, saranno anche l'occasione per macchinisti e conduttori di familiarizzare con il nuovo treno e le sue innovazioni.
Al termine di tutti questi test, il futuro INOUI TGV avrà beneficiato di
350 settimane di test cumulativi e avrà percorso più di un milione di chilometri prima che il primo cliente sperimenti il treno ad alta velocità SNCF Voyageurs di domani.
SNCF Voyageurs ha avviato un importante programma di modernizzazione dei suoi centri di manutenzione per accogliere il futuro INOUI TGV.
Questo lavoro prevede l’adeguamento delle strutture di manutenzione per renderle compatibili con il futuro treno, ad esempio installando banchi automatizzati in grado di controllare diverse centinaia di pezzi in pochi secondi.
Anche l'aspetto ecologico è molto presente in questi investimenti e vengono incoraggiate soluzioni ottimali dal punto di vista energetico.
Il "Technicentre Sud Est Européen" (TSEE), che ha accolto i primi TGV nel 1981, sarà il primo ad accogliere anche il futuro INOUI TGV.
Con i suoi 850 dipendenti, manutiene quasi un quarto dei TGV SNCF Voyageurs che circolano in Francia, Italia, Svizzera, Spagna e Germania.
Il progetto di ammodernamento prevede un investimento di quasi 300 milioni di euro (dal 2023 al 2027) e rappresenta lo standard per una nuova generazione di centri tecnici di manutenzione per SNCF Voyageurs, più moderni, più connessi, ma anche più ecologici, come il TGV M.
Sara anche più rispettoso dell'ambiente, poiché il 64% degli edifici TSEE sarà riscaldato da energie rinnovabili e 4.000 m² di pannelli fotovoltaici copriranno il futuro tetto del parcheggio del Technicentre.
Il TSEE sarà inoltre integrato nel suo quartiere creando un corridoio di biodiversità tra il Bois de Vincennes e la Senna, a Parigi.
La prima fase del lavoro TSEE 4.0 si è concentrata sull'adattamento dell'officina a 2 binari, che potrà ospitare il futuro INOUI TGV a partire da luglio 2023.
Per questa fase, Alstom ha fornito la sua esperienza a SNCF Voyageurs per tenere conto delle caratteristiche specifiche del futuro INOUI TGV.
Il futuro INOUI TGV promette di inaugurare una nuova era nella manutenzione dei TGV.
Si tratterà di un convoglio comunicante che fornirà accesso remoto permanente ai dati tecnici e informazioni chiare sullo stato di ciascuno dei suoi componenti.
Ciò consentirà di
pianificare gli interventi di manutenzione in base allo stato reale dei componenti e di
anticipare i guasti alle porte, al condizionamento e, più in generale, a tutti i sistemi che contribuiscono alla circolazione dei treni e al comfort dei passeggeri.
Anche la professione di manutenzione dei TGV cambierà con l’arrivo dei futuri TGV INOUI.
La vita quotidiana dei tecnici cambierà, poiché si troveranno letteralmente a
parlare con un treno, in grado di spiegare i suoi problemi.
La loro diagnosi sarà più dettagliata e precisa. E l'organizzazione del lavoro sarà facilitata perché sarà possibile, grazie all'analisi dei dati, anticipare il trattamento di un convoglio in tutti i suoi aspetti: strumenti, compiti da svolgere, tempi di intervento necessari.
Per realizzare le innovazioni industriali associate a questo nuovo progetto TGV, Alstom ha introdotto nuovi processi industriali.
Presso il sito Alstom di La Rochelle è stato sviluppato un laboratorio di prova denominato “TrainLab”: lì viene effettuata la validazione funzionale del treno tramite un “gemello digitale”, senza richiedere la validazione sul treno reale.
Questo laboratorio permette di anticipare la validazione del treno funzionale (funzionamento delle porte, climatizzazione, ecc.).
Ancora test ma più treni disponibili.
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