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Utente Registrato
- 26 Aprile 2012
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Premessa: OLB era un esempio di un'ipotetica rotta stagionale estiva che riempie di gente disposta a pagare 300€. Prendila come un esempio, non come il Vangelo.Quindi da Linate Ita dovrebbe fare solo FCO e OLb e lasciare tutto a FR?
Secondo me, il problema di ITA e di AZ prima di essa e' che non ha/aveva una 'core strategy' e quindi punta a fare qualsiasi cosa. Oppure che la sua strategia era di fare tutto, che e' un po' la stessa cosa.
Ipotizziamo che, a seguito dell'arrivo di LH, la strategia in Italia sia: hub a Roma e al Nord, siccome noialtri polentoni siamo asini, solo traffico feeder per gli hub del gruppo, a nord e a sud. In quest'ottica, che Ryanair arrivi a LIN a operare la Linate-Catanzaro e la Linate-Cracovia, a ITA non gliene deve fregare granche'. Anche perche', prova quanto vuoi, ma FR ha margini che ITA - anzi, l'intero gruppo LH - si sogna e puo' mandarti in fallimento ben prima di dover andare in rosso. Lasciamo perdere l'Alta Velocita'.
Per cui, si. La domanda deve essere: e' fare concorrenza a Ryanair in linea cogli obiettivi strategici di ITA? Se la risposta e' no, allora non si deve farlo. Perche' l'alternativa sono i 4 fallimenti visti sin'ora.
Chi vola a MXP lo fa, alla fin fine, perche' non trova posto/puo' volare su LIN. E, come dice Paolo, l'alleanza conta fino ad un certo punto. Conta molto di piu' il gruppo e, dopo, le varie Joint Venture.Il mio pensiero dunque è il seguente: che senso ha spingere Linate quando praticamente tutti i membri dell'Alleanza atterrano su Malpensa? Capisco sia un eccellente aspirapolvere verso Monaco, Francoforte e Roma e capisco che non vogliano lasciare alle altre alleanze il ruolo, ma la presenza dei partner su Malpensa è davvero imponente. Secondo me a tenere sempre i due piedi in due scarpe finiranno per farsi male.