Thread Aeroitalia


fly347

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.
Si torna sempre dove si è stati bene. Nonostante il rapporto tira e molla, col terzo incomodo gotofly, Aeroitalia e Forlì continuano ad essere legati.
Non penso. A Forlì va perché fa manutenzione da Albatechnics. Ma che possano riallacciare accordi con Forlì Airport la vedo molto improbabile. Anche perché chi parte da Forlì ha perso ogni fiducia in Aeroitalia sarebbe molto difficile riattivare Forlì dal Ridolfi
 

Pinolo

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Premesso che l'apri e chiudi e la ricerca di ogni contributo qua e là non mi ci farebbe volare mai almeno pare che abbiano un equilibrio finanziario. Vedremo quando dovranno uscire dalla confort zone di rotte sovvenzionate, varie continuità territoriale ecc e se faranno mai il salto al lungo raggio.
In Italia Ryanair vive di rotte sovvenzionate, più o meno trasparenti, da diversi anni. E sono centinaia di milioni di euro.
 
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Farfallina

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In Italia Ryanair vive di rotte sovvenzionate, più o meno trasparenti, da diversi anni. E sono centinaia di milioni di euro.
Spero per voi di Aeroitalia che siate bravi come FR a farsi dare centinaia di milioni di euro di sovvenzioni. Anche perché FR è ben altra cosa e se si mette in testa di eliminare un concorrente sfruttando la sua enorme potenza commerciale lo fa senza tanti problemi tanto che addirittura big del low cost evitano spesso il confronto diretto.
Detto questo certe sovvenzioni sono vergognose ma la colpa è dei politici che le concedono (con la scusa della mancanza di servizi ai quali sottraggono risorse) per raccogliere un po' di consenso dagli elettori con l'aeroportino sotto casa che non si regge senza sovvenzioni.
 
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Pinolo

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Spero per voi di Aeroitalia che siate bravi come FR a farsi dare centinaia di milioni di euro di sovvenzioni. Anche perché FR è ben altra cosa e se si mette in testa di eliminare un concorrente sfruttando la sua enorme potenza commerciale lo fa senza tanti problemi tanto che addirittura big del low cost evitano spesso il confronto diretto.
Detto questo certe sovvenzioni sono vergognose ma la colpa è dei politici che le concedono (con la scusa della mancanza di servizi ai quali sottraggono risorse) per raccogliere un po' di consenso dagli elettori con l'aeroportino sotto casa che non si regge senza sovvenzioni.
Io non sono alle dipendenze di Aeroitalia
 

Pinolo

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Una fonte a sostegno di quest'affermazione non sarebbe poi cosi' peregrina...
Se vai su google e scrivi "aeroporti di puglia contributi a Ryanair" ti verranno fuori una serie di articoli a favore della mia tesi. E in questo caso parlo solo della Puglia.
 

13900

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Se vai su google e scrivi "aeroporti di puglia contributi a Ryanair" ti verranno fuori una serie di articoli a favore della mia tesi. E in questo caso parlo solo della Puglia.
Ryanair, nell'ultimo anno finanziario, ha fatto 2,364.5 milioni di euro in Italia (fonte). Questo e' il lato revenue. Il margine di profitto per l'Italia non e' pubblicato, ma a livello di network il profitto before tax e' del 13%. Immaginando che l'Italia sia in linea col resto del network, Ryanair dovrebbe portare a casa circa 300 milioni di euro all'anno, pretasse.

Nel tuo post dici che "Ryanair vive di rotte sovvenzionate, più o meno trasparenti, da diversi anni. E sono centinaia di milioni di euro." Dati alla mano, stai dicendo che - se non fosse per le sovvenzioni - Ryanair in Italia sarebbe in perdita e dovrebbe chiudere. Io vorrei vedere delle prove, altrimenti siamo nel campo delle illazioni e delle chiacchere tanto per.
 
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Pinolo

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Ryanair, nell'ultimo anno finanziario, ha fatto 2,364.5 milioni di euro in Italia (fonte). Questo e' il lato revenue. Il margine di profitto per l'Italia non e' pubblicato, ma a livello di network il profitto before tax e' del 13%. Immaginando che l'Italia sia in linea col resto del network, Ryanair dovrebbe portare a casa circa 300 milioni di euro all'anno, pretasse.

Nel tuo post dici che "Ryanair vive di rotte sovvenzionate, più o meno trasparenti, da diversi anni. E sono centinaia di milioni di euro." Dati alla mano, stai dicendo che - se non fosse per le sovvenzioni - Ryanair in Italia sarebbe in perdita e dovrebbe chiudere. Io vorrei vedere delle prove, altrimenti siamo nel campo delle illazioni e delle chiacchere tanto per.
 
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londonfog

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Londra
@Pinolo tu cosa proponi? Alla mia tenera eta' io ricordo quando il mezzo di trasporto ovvio per viaggiare in Italia era il treno. Pochissimi utilizzavano aerei. Adesso il mezzo di trasporto di default per viaggiare Nord-Sud e' l'aereo, e a tariffe che facevano parte dei sogni quarant'anni fa. Ryanair prende soldi, ha una potenza di fuoco tale da poter ricattare molti aeroporti e compagnia bella. Ma dubito che non faccia soldi (intendo con i voli non con le sovvenzioni) in Italia. Le sovvenzioni sono una fonte di reddito che si puo' permettere perche' e' capace di "trovare" passeggeri, nonostante tutto. Una volta andare in aereo in Sicilia dall'Italia settentrionale era riservato a chi viaggiava per lavoro e ai piu' abbienti. Adesso e' alla portata di molti (a meno che uno decida il 31 luglio di partire il 3 Agosto!). Ripeto tu cosa proponi?

A me sta solfa "Ryanair vola solo con i contributi" comincia a stufarmi. E volo con FR solo se non posso farne a meno.
 

13900

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Beata pigrizia... Dall'articolo:


Aerei, le low cost volano in Italia grazie a 391 milioni di incentivi all’anno - Corriere.it

Siccome si parla di 2019, e Ryanair pubblica i dati finanziari per il periodo fino al 31 marzo, ho preso i dati dell'anno 2020. In esso, FR dice di aver fatto 1522 milioni di fatturato in Italia. Gli incentivi sarebbero pari il 19% del totale del fatturato. Il margine operativo lordo di FR in quell'anno era del 13%.

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Ryanair | Results Centre

Ci voleva tanto a mettere due dati insieme? Cosi', invece di parlare ad minchiam, abbiamo qualcosa di concreto su cui basare la discussione?
 
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@Pinolo tu cosa proponi? Alla mia tenera eta' io ricordo quando il mezzo di trasporto ovvio per viaggiare in Italia era il treno. Pochissimi utilizzavano aerei. Adesso il mezzo di trasporto di default per viaggiare Nord-Sud e' l'aereo, e a tariffe che facevano parte dei sogni quarant'anni fa. Ryanair prende soldi, ha una potenza di fuoco tale da poter ricattare molti aeroporti e compagnia bella. Ma dubito che non faccia soldi (intendo con i voli non con le sovvenzioni) in Italia. Le sovvenzioni sono una fonte di reddito che si puo' permettere perche' e' capace di "trovare" passeggeri, nonostante tutto. Una volta andare in aereo in Sicilia dall'Italia settentrionale era riservato a chi viaggiava per lavoro e ai piu' abbienti. Adesso e' alla portata di molti (a meno che uno decida il 31 luglio di partire il 3 Agosto!). Ripeto tu cosa proponi?

A me sta solfa "Ryanair vola solo con i contributi" comincia a stufarmi. E volo con FR solo se non posso farne a meno.
@Pinolo tu cosa proponi? Alla mia tenera eta' io ricordo quando il mezzo di trasporto ovvio per viaggiare in Italia era il treno. Pochissimi utilizzavano aerei. Adesso il mezzo di trasporto di default per viaggiare Nord-Sud e' l'aereo, e a tariffe che facevano parte dei sogni quarant'anni fa. Ryanair prende soldi, ha una potenza di fuoco tale da poter ricattare molti aeroporti e compagnia bella. Ma dubito che non faccia soldi (intendo con i voli non con le sovvenzioni) in Italia. Le sovvenzioni sono una fonte di reddito che si puo' permettere perche' e' capace di "trovare" passeggeri, nonostante tutto. Una volta andare in aereo in Sicilia dall'Italia settentrionale era riservato a chi viaggiava per lavoro e ai piu' abbienti. Adesso e' alla portata di molti (a meno che uno decida il 31 luglio di partire il 3 Agosto!). Ripeto tu cosa proponi?

A me sta solfa "Ryanair vola solo con i contributi" comincia a stufarmi. E volo con FR solo se non posso farne a meno.
Dati alla mano, e presupponendo che il buon Leonard c’abbia visto bene, è chiaro che le sovvenzioni ci sono e sono rilevanti.

Chiaro, ci sono delle considerazioni da fare a priori, chiamiamole “attenuanti generiche”. In primis, non conosciamo il breakdown di questi 260m€ dell’articolo. Secondo, io penso che una buona fetta dei summenzionati 260m€ sia composta da sconti sull’handling, o landing charges, o quant’altro e non siano solo soldi a babbo morto. Agevolazioni invece di sovvenzioni. Io penso che quegli sconti finirebbero in mano a FR in ogni caso, in virtù delle sue dimensioni e rilevanza. Terzo, bisognerebbe fare un rapporto tra sovvenzioni e passeggeri. FR riceve 6.5€/pax, U2 3, Volotea 4.4.

Dati alla mano, mi verrebbe da dire che siamo in una situazione in cui il più pulito c’ha la rogna, e che Ryanair non è particolarmente linda. Ciò detto, rimane il problema su cosa fare. Per come la vedo io, il sistema deve cambiare. Gli incentivi a babbo morto creano logiche dove si strangolano gli handler, engineering e pulizie; non dico che debbano azzerarsi, ma devono almeno ridursi a livelli “fisiologici”.

Il “problema”, però, è che così facendo andiamo anche tagliare i sussidi ad AZ, alziamo il costo medio dei biglietti e, infine, parecchie rotte/aeroporti non sarebbero più commercialmente fattibili.
 
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RMI

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I contributi pubblici dovrebbero essere esaminati qualitativamente.

A mio avviso variano da un minimo corrispondente a "incentivi dati perchè altrimenti la tratta non sarebbe conveniente"
ad un massimo corrispondente a contributi pubblici = turbativa di mercato.

Poi si dovrebbe entrare nello specifico per capire cosa si intende nella definizione tratta non conveniente
o turbativa di mercato.

Insomma, quindi per me non è un discorso di facile soluzione ma sarebbe interessante sviscerarlo.
 

13900

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I contributi pubblici dovrebbero essere esaminati qualitativamente.

A mio avviso variano da un minimo corrispondente a "incentivi dati perchè altrimenti la tratta non sarebbe conveniente"
ad un massimo corrispondente a contributi pubblici = turbativa di mercato.

Poi si dovrebbe entrare nello specifico per capire cosa si intende nella definizione tratta non conveniente
o turbativa di mercato.

Insomma, quindi per me non è un discorso di facile soluzione ma sarebbe interessante sviscerarlo.
Ma anche dal punto di vista della convenienza della tratta ci sono dei distinguo da fare. Da un lato hai quelle rotte che sono veramente in continuita' territoriale - penso a Pantelleria d'inverno, o l'artico canadese - dall'altro hai cose tipo l'aeroportino a 50km dall'aeroportone...
 

Farfallina

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Dati alla mano, e presupponendo che il buon Leonard c’abbia visto bene, è chiaro che le sovvenzioni ci sono e sono rilevanti.

Chiaro, ci sono delle considerazioni da fare a priori, chiamiamole “attenuanti generiche”. In primis, non conosciamo il breakdown di questi 260m€ dell’articolo. Secondo, io penso che una buona fetta dei summenzionati 260m€ sia composta da sconti sull’handling, o landing charges, o quant’altro e non siano solo soldi a babbo morto. Agevolazioni invece di sovvenzioni. Io penso che quegli sconti finirebbero in mano a FR in ogni caso, in virtù delle sue dimensioni e rilevanza. Terzo, bisognerebbe fare un rapporto tra sovvenzioni e passeggeri. FR riceve 6.5€/pax, U2 3, Volotea 4.4.

Dati alla mano, mi verrebbe da dire che siamo in una situazione in cui il più pulito c’ha la rogna, e che Ryanair non è particolarmente linda. Ciò detto, rimane il problema su cosa fare. Per come la vedo io, il sistema deve cambiare. Gli incentivi a babbo morto creano logiche dove si strangolano gli handler, engineering e pulizie; non dico che debbano azzerarsi, ma devono almeno ridursi a livelli “fisiologici”.

Il “problema”, però, è che così facendo andiamo anche tagliare i sussidi ad AZ, alziamo il costo medio dei biglietti e, infine, parecchie rotte/aeroporti non sarebbero più commercialmente fattibili.
Dati interessanti.
Prendendoli con le pinze emerge comunque un forte legame fra la redditività di FR e la vagonata di incentivi/sconti che riceve.
Bravissima FR a fare leva sulle parti deboli (aeroporti e politici locali) ma con una situazione del genere si genera una bella distorsione del mercato nè più nè meno dei finanziamenti pubblici alle varie major che FR tanto attacca e ovviamente le major attaccano FR per gli incentivi al contrario.
IMHO sarebbe ora di una bella analisi approfondita da parte dell'UE perché pare di leggere che il più pulito ha la rogna...
 
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geardown3green

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Secondo anello di Saturno
Dati interessanti.
Prendendoli con le pinze emerge comunque un forte legame fra la redditività di FR e la vagonata di incentivi/sconti che riceve.
Bravissima FR a fare leva sulle parti deboli (aeroporti e politici locali) ma con una situazione del genere si genera una bella distorsione del mercato nè più nè meno dei finanziamenti pubblici alle varie major che FR tanto attacca e ovviamente le major attaccano FR per gli incentivi al contrario.
IMHO sarebbe ora di una bella analisi approfondita da parte dell'UE perché pare di leggere che il più pulito ha la rogna...
Eppure quando Intrieri ha detto le stesse cose a voce alta ( caso unico in italia ) tutti a dargli addosso e giù botte da orbi……..paese strano l’Italia …e gli italiani…
 

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Dati interessanti.
Prendendoli con le pinze emerge comunque un forte legame fra la redditività di FR e la vagonata di incentivi/sconti che riceve.
Bravissima FR a fare leva sulle parti deboli (aeroporti e politici locali) ma con una situazione del genere si genera una bella distorsione del mercato nè più nè meno dei finanziamenti pubblici alle varie major che FR tanto attacca e ovviamente le major attaccano FR per gli incentivi al contrario.
IMHO sarebbe ora di una bella analisi approfondita da parte dell'UE perché pare di leggere che il più pulito ha la rogna...
Se guardiamo i dati per passeggero trasportato, tutte le altre viaggiano sui 3-4 €/passeggero, Ryanair sui 6,5.

Una misura spannometrica sarebbe quella di portare FR a quel livello. Ipotizziamo un salomonico 3,5€/pax, che corrisponderebbe, sempre spannometricamente, a un 140m€. Usando i dati del 2019, cio' vorrebbe dire 120m€ in meno a livello di fatturato e, assumendo un 13% di utile operativo netto in linea col network, dall'Italia FR guadagnerebbe 180m€ invece che 200. Questo assumendo che non ci siano riduzioni di basi, volo etc, ho semplicemente sottratto 140 milioni ai 1500 di fatturato per l'anno.

Pero' cio' che vale per FR deve valere anche per gli altri, e in quel caso ci sarebbe da farsi una bella domanda sui "prestiti ponte", le bad company, i debiti cancellati e "investimenti strategici" da parte delle Poste dati ad Alitalia/ITA. Perche' se la legge vale per tutti, Ryanair perde una ventina di milioni a livello di risultato operativo, ma ITA/Alitalia avrebbe dovuto chiudere due fallimenti fa.
 

Fewwy

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Torino
Senza nulla togliere all'ottima matematica di 13900, mi permetto solo di fare notare che il dato di partenza dei 250milioni e rotti di incentivi per Ryanair è una stima del buon Leonard Berberi (su basi documentali).

Leggendo cosa scrive normalmente il soggetto, magari non mi fiderei troppissimo della bontà di quel dato.