- 10 Dicembre 2007
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Sono d'accordo. Infatti ho sempre dato per scontata la necessità di rilasciare slot tout-court a LIN, ed eventualmente in ogni altro scalo (dove magari c'è spazio, ma gli orari di punta sono saturi), per permettere ad un'altra compagnia di instaurare un reale grado di concorrenza.Di sicuro tutte le rotte tra gli stati in cui sono basate le compagnie Lufthansa (per cui Italia->Germania, Austria, Svizzera, Belgio),
Qui sono più dubbioso. Sia per il peso ridotto di ITA sul LR, sia perchè la comune appartenenza allo stesso gruppo non può comunque cancellare una precisa situazione geografica.e poi c'e' anche la questione longhaul. Gia' adesso LH e' la prima compagnia nel Nord Italia per penetrazione sul mercato internazionale; se, poi, il piano di LH e' di aggiungere ITA alla propria JV atlantica allora la questione si fa ancor piu' interessante.
Secondo me non è ragionevolmente plausibile che tedeschi e italiani si comportino molto diversamente da come fanno ora.
Il passeggero ITA, si troverà semplicemente in un'altra alleanza e qualora necessiti di volare LR attraverso gli hub d'Oltralpe, sostituirà CDG e AMS, con FRA e MUC. In tutti questi aeroporti ci sono connessioni a livello globale e l'appartenenza di ITA ad una alleanza, non limita in alcun modo la possibilità delle altre alleanze di aspirare al meglio verso i loro hub. Fatto salvo, anche in questo caso, una eventuale carenza di slot in orari pregiati, unico rimedio che eventualmente mi sentirei di suggerire.
Star con dentro ITA e fuori SAS sul Nordatlantico dovrebbe avere il 28-29% di share, cifra che di per se esclude qualsiasi dominanza.
Penso sia opportuno fare una distinzione netta tra la possibilità di fare concorrenza e la volontà di fare concorrenza.L'articolo di Leonard parla della possibilita' di una seconda fase di controlli. come dicevo nel mio pippone cosmico, questo succede quando la commissione pensa che ci siano seri rischi di natura concorrenziale, e per fare un pour parler direi che le aree piu' problematiche saranno il nodo di Milano in generale, e il lungo raggio dal Nord Italia.
Secondo me l'antitrust ha il compito di soddisfare la prima condizione, mentre solo il mercato può eventualmente soddisfare la seconda.
Dimenticando per un attimo il mondo LC, è inevitabile che ci sia una maggiore concentrazione di voli della compagnia di bandiera nel contesto del proprio stato di appartenenza. E di conseguenza in presenza di compagnie alleate, si crei giocoforza una posizione dominante. D'altra parte nella situazione vissuta fino ad oggi, con ITA alleata di AFKL, quanto senso avrebbe avuto l'apertura di un FCO-CDG 4d da parte di LH? Per ragioni fin troppo ovvie, la risposta è "nessuno". Semmai quel tipo di concorrenza sul ptp potrà arrivare dalle LC, che hanno una struttura di costo ottimizzata per rendere al massimo sul ptp secco. Come in effetti di norma avviene.
D'altra parte abbiamo un esempio della vivacità della concorrenza sul nord Atlantico proprio in Italia. L'apparteneza di ITA a SkyTeam non ha minimamente impedito alle major USA di altre alleanze di aprire voli a profusione. Non solo a Roma o Milano, ma anche nelle più piccole Venezia e Napoli.
Anche spostando ITA in Star, a livello strategico la situazione resterebbe immutata. Solo che l'alleato d'oltreoceano non sarebbe più DL ma UA. E vedrai che DL non scapperà solo perchè orfana di ITA...
Riassumendo, come è stato fino ad oggi, l'appartenenza di ITA ad una determinata alleanza, non impedirà in alcun modo alle altre due di apportare una piena concorrenza, determinata in massima parte da scelte commerciali. L'unica eccezione "piena" a questo ragionamento è LIN in quanto saturo. Ma eccettuata questa situazione (e il discorso degli orari di punta in alcuni scali), non riesco a ravvisare nessuna limitazione alla concorrenza che ne rispetti la parola. La scelta commerciale delle compagnie di non aprire una determinata rotta pur potendo teoricamente operare un 10d, non può essere vista come una limitazione alla concorrenza, perchè quella limitazione è tecnicamente inesistente.
D'altra parte sono proprio i casi di OS e LX che mi hai sottoposto a confermare la mia posizione, richiedendo correttivi solo su quelle rotte dove sarebbe stato praticamente impossibile per un concorrente competere ad un livello accettabile.