Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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indaco1

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Per aiutare il lettore disinformato a mettere la cosa nella giusta prospettiva, i 22 slot offerti quanto pesano?
Quanti slot ci sono in una giornata media? Verranno offerti slot meno pregiati? I dettagli contano.
C'e' una trattativa all'arma bianca in corso e prima di analisi piu' sofisticate vorrei cercare di capirla in soldoni.

Comunque dal grafico pubblicato dal Corriere sembra che ci sia una posizione dominante molto sbilanciata, soprattutto se U2 deve essere considerata parte "non ostile". Sono ai primi tre posti e si avvicnano ai due terzi di quote di mercato nell'apt pietra dello scandalo. Forse il grafico e' sbagliato o fuorviante.

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Ita-Lufthansa rinuncia a 22 slot a Linate per avere l’ok dell’Antitrust. Verso l’intesa con easyJet sui voli in Europa


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herry92

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Lufthansa, ceo Spohr: «Il via libera della Ue con Ita Airways atteso in estate»

La compagnia tedesca chiude il trimestre in perdita a causa degli scioperi. Prevista una forte domanda superiore a quella dello scorso anno


«Ci aspettiamo l’approvazione del deal con Ita Airways e Lufthansa da parte di Bruxelles nell’estate». Così il ceo della compagnia tedesca, Carsten Spohr durante la conference call per presentare i risultati del primo trimestre aggiungendo che «non c’è un piano B» e che «Lufthansa può andare avanti senza Ita, ma Ita non può andare avanti senza Lufthansa perché ha bisogno un parter per crescere». Il ceo si è detto ottimista commentando l’estensione della deadline, ma «ci sono linee rosse che non supereremo (..) La compagnia aerea italiana ha bisogno di un futuro, merita un futuro, e quel futuro ha un piano che si chiama integrazione con Lufthansa».

La compagnia tedesca, intanto, si affida alla seconda metà dell’anno per recuperare le perdite del primo trimestre dovute agli scioperi facendo riferimento alla forte domanda che si prevede superiore a quella dello scorso anno. Il trimestre si chiude con una perdita netta di 734 milioni di euro da 467 milioni di euro nello stesso periodo del 2023 e un fatturato in aumento del 5% a 7,4 miliardi di euro. La compagnia aerea ha confermato la sua previsione di un utile operativo (EBIT) di 2,2 miliardi di euro in calo rispetto ai 2,7 miliardi di euro dell’anno precedente, rivisto al ribasso due settimane fa a seguito di un’ondata degli scioperi. Nel secondo trimestre si prevedono utili inferiori rispetto all’anno precedente.

Recupero delle perdite nel secondo semestre
La compagnia stima una forte domanda per l’estate con prenotazioni in aumento del 16%. Tuttavia la capacità offerta non supererà i livelli pre Covid mantenendosi al 92% anche per la mancata consegna di aerei: nella seconda metà dell’anno, il risultato operativo del gruppo dovrebbe essere superiore a quello dell’anno precedente, ha dichiarato, aggiungendo che sono state pianificate misure di risparmio per arginare le pesanti perdite dovute agli scioperi.
«Abbiamo raggiunto accordi salariali a lungo termine per la maggior parte dei nostri dipendenti. Ciò significa certezza e chiarezza di pianificazione per i prossimi anni - ha dichiarato il ceo Carsten Spohr -. Stiamo ancora assistendo a una forte domanda, che per l’estate è addirittura significativamente superiore a quella dell’anno scorso».

Air France-KLM, trimestre negativo per aumento dei costi
Trimestre negativo anche per Air France-KLM che ha riportato una perdita netta di 480 miloni di euro in calo di 143 milioni di euro rispetto allo scorso anno dovuto all’aumento dei costi e al calo dei risultati della divisione cargo. I risultati negativi sono stati in parte compensati dalla riduzione del costo del carburante e dall’aumento della domanda: nel primo…
Air France-KLM ha mantenuto le sue previsioni, compreso l’obiettivo di contenere l’aumento dei costi unitari entro l’1-2% per l’anno fiscale in corso, nonostante l’aumento del 4% nel primo trimestre e di aumentare la capacità del 5% nel corso del 2024: «Come previsto, il nostro risultato è stato influenzato dall’aumento dei costi e dal rallentamento delle attività cargo. Rimaniamo comunque fiduciosi nella nostra capacità di raggiungere le nostre previsioni sui costi unitari per il 2024», ha dichiarato l’amministratore delegato Ben Smith in un comunicato.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Nel mentre (non ho trovato apposito thread, nel caso spostare pure):

IAG and Air Europa formally notified of EU competition concerns over proposed tie-up
By David Kaminski-Morrow27 April 2024


British Airways and Iberia parent IAG has been told that its proposed acquisition of Air Europa could restrict competition, particularly on routes to and from Spanish cities.
The European Commission has outlined its concerns in a formal statement of objections to the companies, as it continues its in-depth investigation into the competitive effects of the proposed takeover.
IAG will have the chance to reply to the statement, consult the Commission’s case file, and request an oral hearing. It can also submit potential remedies, to address the issues raised by the Commission, up to a remedy deadline of 10 June.
Previous remedy commitments, which IAG offered in February, have been deemed insufficient to allay the Commission’s concerns.


The specific areas on which the Commission has focused include certain Spanish domestic routes, particularly where high-speed rail is not an alternative, as well as routes between peninsular Spain, the Balearic Islands, and the Canary Islands.
“For a few of these routes, there will be no direct competition after the transaction,” says the Commission, adding that competition on other sectors “appears limited” and is provided mainly by regional Spanish carriers and budget airlines.

Air Europa provides competition, as an independent airline, on several routes to and from Spain
Certain short-haul routes to destinations in the Middle East, as well as within Europe, have also been highlighted. The Commission says the primary source of competition on such routes are budget airlines or the incumbent destination carrier.
IAG and its joint-venture partners compete head-to-head with Air Europa on a number of long-haul routes – notably transatlantic connections between Spain, North America and Latin America – and the Commission states that, on some routes, there will be “no direct competition” after the tie-up.

“For other routes, competition from other airlines appears limited and both parties have relatively high market shares,” it adds.
“The Commission is concerned that, absent suitable remedies, the removal of Air Europa as an independent airline may have negative effects on competition in these already concentrated markets.”
Under the in-depth investigation a decision will be taken by 15 July.
 

belumosi

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Se è tutto vero, anche solo l'inversione a U fatta nei confronti di FR, ora divenuto concorrente credibile, testimonia quanto la partita sia poco tecnica e tanto politica.

Ita-Lufthansa, verso lo sblocco del dossier con l’Ue: su Linate e i voli intercontinentali si avvicina l’intesa
di Leonard Berberi

Il dossier Ita Airways-Lufthansa entra nell’«ultimo miglio» delle trattative con la Commissione europea. E dopo settimane di tensioni si va verso una schiarita su diversi punti, compresi alcuni dei più delicati. Il tutto alla vigilia dell’invio del pacchetto di rimedi al momento previsto per lunedì 6 maggio, ma l’Ue potrebbe «indurre» le parti a chiedere più tempo. È quanto apprende il Corriere da quattro fonti europee a conoscenza delle discussioni che sottolineano anche che la rotta verso l’approvazione è ancora lunga. Ita, Mef e Lufthansa non commentano.

La riduzione delle rotte problematiche
Le tratte «problematiche» sotto il profilo della concorrenza si sono dimezzate, passando da 39 a una ventina, proseguono le fonti. E potrebbero ridursi ulteriormente. Anche sugli altri «nodi» — la posizione dominante all’aeroporto di Milano Linate e sui voli intercontinentali — l’Antitrust si prepara a ricevere soluzioni «soddisfacenti». Tra Ita, Tesoro e Lufthansa vanno avanti i confronti — anche il 1° maggio — per limare il documento con i rimedi e alcune risposte alle obiezioni Ue.

I «remedy taker»
Secondo l’Antitrust, spiegano le fonti comunitarie, le nozze potrebbero far salire le tariffe del 10%. Per questo sono necessari interventi correttivi. Su Linate, si va verso la cessione di almeno 11 coppie giornaliere di slot (22 voli in entrambe le direzioni), soprattutto a easyJet che dovrà subentrare in alcune rotte — in qualità di «remedy taker» — dove le nozze farebbero sorgere un monopolio, come i voli con Bruxelles. L’impegno è di far operare la tratta per 3 anni, perché l’Antitrust Ue vuole che i viaggiatori abbiano un’alternativa a Ita-Lufthansa.

Le sovrapposizioni future
Ci sono stati contatti con Wizz Air — spiegano al Corriere due fonti ungheresi —, ma la low cost avrebbe chiesto un numero di slot giudicato elevato da italiani e tedeschi. In generale sul breve raggio la Commissione si concentra sui 12 voli tra Linate/Fiumicino e Germania, Svizzera, Belgio e Austria, mentre non verrebbero più considerate le 14 dalle altre città italiane. Ita e Lufthansa non vogliono fare sacrifici sulle tratte possibili in futuro, come la Linate-Vienna: resta da capire se andrà bene all’Antitrust.

Il ruolo (rivisto) di Ryanair
Un altro punto di frizione tra Commissione e Ita-Lufthansa è stato risolto: Ryanair (che ha il 51% del mercato domestico italiano e quasi il 40% di quello internazionale) è ora ritenuta concorrente perché sono stati «allargati» i bacini aeroportuali. Per Linate valgono Malpensa e Bergamo, per Fiumicino si conta anche Ciampino, per Zurigo (hub di Swiss) è compresa Basilea, per Francoforte (hub di Lufthansa) anche Hahn, per Bruxelles (hub di Brussels Airlines) pure Charleroi.

I voli di lungo raggio
L’altro nodo, il più delicato — quello dei voli transatlantici da/per Roma — vede le parti avvicinarsi. Dal momento che è difficile trovare un rivale che entri a fare concorrenza sulle rotte con Usa e Canada, le più redditizie del settore, l’Antitrust si aspetta che Lufthansa tenga separate le attività commerciali di Ita da quelle della joint venture A++ che i tedeschi hanno con United Airlines e Air Canada. Un punto che salva i collegamenti di lungo raggio del vettore italiano e che non troverebbe l’opposizione di Lufthansa: le operazioni potrebbero procedere parallele per un paio d’anni con un «monitoring trustee» a sorvegliare.

Le richieste respinte
Le fonti europee spiegano che su certe richieste del case team dell’Antitrust — peraltro inviate negli ultimi giorni sia a Roma sia a Francoforte — ci sarebbe un’opposizione di Ita e Lufthansa perché, in alcuni casi, risulterebbe tecnicamente impossibile. Mentre in altri casi si tratterebbe di mosse che danneggerebbero la sostenibilità economica dell’operazione.

L’accordo Mef-Lufthansa
Com’è noto l’accordo siglato poco meno di un anno fa a Roma prevede un aumento di capitale riservato per Lufthansa in Ita per 325 milioni di euro in cambio del 41% del vettore tricolore. In una seconda fase i tedeschi potranno salire al 90% e ottenere il pieno controllo «entro il 2033». In parallelo Ita dovrebbe passare dall’alleanza SkyTeam (dove si trova attualmente con Delta Air Lines e Air France-Klm) a Star Alliance (dove c’è Lufthansa). Ma le nozze potranno avere luogo soltanto con l’approvazione della Commissione europea la cui data ultima per il responso, al momento, è fissata al 13 giugno.

 

OneShot

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Paris
L’impegno è di far operare la tratta per 3 anni, perché l’Antitrust Ue vuole che i viaggiatori abbiano un’alternativa a Ita-Lufthansa.
EZY che dovrebbe operare una tratta che potrebbe generare perdite per 3 anni solo per scucire alcuni slot: mmhh…la vedo dura, hanno già pagato un conto salatissimo a TXL per l’affaire Air Berlin, non saprei quanto potrebbe convenire questo deal.
per Zurigo (hub di Swiss) è compresa Basilea
Questa è un po’ forzata secondo me.
 

londonfog

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Dal momento che è difficile trovare un rivale che entri a fare concorrenza sulle rotte con Usa e Canada
Questa frase secondo me e' la vera prova che le obiezioni erano politiche. Come hanno detto in molti, le tre alleanze sono presenti nelle rotte Italia-Usa. Il regime di Open Sky non impedisce a compagnie aeree di base in EU o USA (o Canada) di aprire una rotta Italia-USA (o Canada). FCO non e' un aeroporto contingentato.
 

Farfallina

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Questa frase secondo me e' la vera prova che le obiezioni erano politiche. Come hanno detto in molti, le tre alleanze sono presenti nelle rotte Italia-Usa. Il regime di Open Sky non impedisce a compagnie aeree di base in EU o USA (o Canada) di aprire una rotta Italia-USA (o Canada). FCO non e' un aeroporto contingentato.
Sostanzialmente lo scopo è danneggiare un po' i conti di Ita e LH Group facendoli operare separati quando abbiamo le 3 grandi JV? Questa gente sarebbe da mandare a casa subito, tanto li assume immediatamente Macron all'eliseo.
 

Paolo_61

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EZY che dovrebbe operare una tratta che potrebbe generare perdite per 3 anni solo per scucire alcuni slot: mmhh…la vedo dura, hanno già pagato un conto salatissimo a TXL per l’affaire Air Berlin, non saprei quanto potrebbe convenire questo deal.

Questa è un po’ forzata secondo me.
Anche sul LIN-FCO non era andata molto bene, ma in quel caso hanno ottenuto di riciclare gli slot dopo 3 stagioni, magari metteranno nel deal l’opzione riciclo anticipato come protezione dalle perdite eccessive
 

Fewwy

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Anche sul LIN-FCO non era andata molto bene, ma in quel caso hanno ottenuto di riciclare gli slot dopo 3 stagioni, magari metteranno nel deal l’opzione riciclo anticipato come protezione dalle perdite eccessive
Anche in quel caso si parlò di 3 anni, e precisamente 6 stagioni IATA.

Alla fine ne fecero solo 5, da marzo 2013 ad ottobre 2015
 
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