Thread Ryanair 2024


Qantaslink

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La cattivona è una delle migliori , le informazioni per la prenotazione sono chiare ma ci sono sempre dei furbetti che non si attengono a quello scritto.
Per il volo, non capisco il motivo perché chiedono di cambiare posto per stare vicino a un famigliare, se si vuole stare vicino, perché non lo prendono non è che costa così tanto
Ho sentito parlare un passeggera per un cambio di base da Fiumicino a Stoccolma (volontario) parlava anche che la Ryanair gli dava la possibilità di fare carriera e che gli assistenti di volo prendono dai 1200 a 1300 al mese.
Ho trovato molti assistenti sorridenti e che aiutano persone in difficoltà (Stefano e Laura)
 

leerit

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3 Settembre 2019
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The European Commission has ruled that three German measures supporting Ryanair and Frankfurt-Hahn airport violate EU State aid rules. Germany must now recover the illegal aid, including interest.

In a separate decision, the Commission also determined that other public funding for Frankfurt-Hahn airport, Haitec AG, and Ryanair does not constitute State aid.

Margrethe Vestager, Executive Vice-President for competition policy, highlighted the importance of upholding fair competition. “Fair competition among airports and airlines is essential for consumers, economic growth, and jobs.”

“Our investigation confirmed that several public funding measures for Frankfurt-Hahn airport and Ryanair violate EU State aid rules. These measures gave Ryanair an unfair advantage over competitors and harmed other regional airports. Germany must now recover the aid.”

The Commission’s Investigation


In October 2018, the Commission launched an in-depth investigation into German public funding for Frankfurt-Hahn airport and Ryanair. This investigation was part of the Commission’s ongoing efforts to ensure fair competition in the aviation sector across the European Union.

The probe aimed to determine whether the public funding measures complied with EU State aid rules, which are designed to prevent member states from giving unfair advantages to specific companies or industries.

State aid, as defined by EU law, occurs when a government provides financial support that gives certain companies an unfair advantage. The investigation examined:


2 measures favoring Frankfurt-Hahn airport:

  1. A land sale guarantee from Rhineland-Palatinate
  2. The return of a land plot to the airport without compensation
4 measures benefiting Ryanair:

  1. Two marketing agreements with Rhineland-Palatinate (2005 and 2017)
  2. Three airport service agreements with Frankfurt-Hahn (2013, 2015, and 2016)
  3. Training support
  4. Lease of a crew/pilot school and maintenance hall


3 Measures Incompatible with State Aid Rules


The Commission found three measures incompatible with EU State aid rules. These included the return of a land plot to Frankfurt-Hahn airport without compensation, two marketing agreements between Rhineland-Palatinate and Ryanair, and training support provided to Ryanair.


These measures involved State aid, as they were not aligned with market conditions or concerned economic activities that didn’t meet Germany’s compatibility claims.


The decision highlights the Commission’s commitment to maintaining a level playing field in the aviation industry, ensuring that public funds are not used to give certain companies an unfair competitive edge.


Germany must now recover about €13-14 million plus interest from Ryanair and €1.25 million plus interest from Frankfurt-Hahn airport. EU rules require prompt recovery of incompatible State aid to restore fair competition. There are no fines, but beneficiaries must forfeit their unfair advantages.


 
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leerit

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3 Settembre 2019
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“Mi è stato impedito di imbarcarmi col mio violino antico di 200 anni, oggi”, ha raccontato una violinista professionista in procinto di salire su un volo Ryanair. Il suo strumento è “un pezzo d’arte – secondo la protagonista dell’episodio, Esther Abrami. “È come se viaggiassi con un quadro di Picasso” ha detto al Washington Post. La compagnia aerea, però, non ha voluto saperne di imbarcarlo con lei sul volo. “I violinisti che viaggiano con Ryanair devono rispettare le stesse regole di tutti gli altri – ha dichiarato in una mail al Post - se va bene, può essere imbarcato, altrimenti va in stiva”.

Un manufatto prezioso

Abrami partiva da Marsiglia ed era diretta a Berlino, dove avrebbe registrato il suo terzo album in studio per Sony Classical. Lo strumento che portava con sé non era un violino qualsiasi, ma un Vuillaume del XIX secolo di valore inestimabile. Come ha raccontato sul suo account Instagram, però, quando si è presentata per imbarcarsi, gli addetti al gate non hanno voluto sentire ragioni: le hanno detto che era troppo grande per essere trasportato, e che sarebbe dovuto andare in stiva.


Migliaia di euro di danni

Abrami è stata quindi costretta a prenotare un volo all'ultimo minuto con una compagnia che avesse cura del suo prezioso manufatto. Il rischio per i musicisti professionisti che si spostano in aereo, infatti, è che i loro strumenti non ricevano le giuste attenzioni una volta sistemati in stiva. Come sottolinea il Washington Post, nel 2013 un violoncellista tedesco aveva raccontato di aver subito un danno da 20mila dollari; nel 2015 un musicista del Tennessee ha detto che il suo violoncello da 45mila dollari e antico di 75 anni era stato schiacciato da un set di mazze da golf che ne avevano spezzato il collo.

"Umiliazione pubblica"

“È la prima volta che subisco pubblicamente tale umiliazione”, ha detto in un post su Instagram. “Ho spiegato il prezzo e la fragilità del violino – ha detto. - Li ho supplicati, spiegando che stavo registrando quello stesso giorno per il mio album, dicendo che avevo volato un numero incredibile di volte con questa compagnia e non avevo mai vissuto una cosa del genere”. Il suo violino misura 56 cm, il limite per il bagaglio a mano era di 55 cm, ha scritto Abrami nel Post.

"Incidente inaccettabile"

La violinista si è detta fortunata di aver potuto prenotare il biglietto last-minute con un’altra compagnia, ma “non tutti i musicisti hanno questa opportunità”, ha chiarito. “Perdere un volo spesso significa perdere un’opportunità di lavoro fondamentale, che si tratti di un concerto, di una sessione di registrazione o di un incontro importante – ha scritto su Instagram -. In un settore in cui ogni opportunità conta, un incidente del genere può avere un effetto a catena, incidendo sulla reputazione e sulle prospettive future. Ciò è semplicemente inaccettabile”.


 
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OneShot

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ma si, tentiamo la fortuna e vediamo se me lo fanno portare in cabina. Cosa mai potrà andare storto?
Eh già, non si può pretendere che i passeggeri delle low cost violino le regole per un violino!
Più che altro: se la signora in questione asserisce di aver volato svariate volte con RYR e con suo violino al seguito come bagaglio a mano, più che tentare la sorte avrà creduto che il pezzo da museo potesse beneficiare di un trattamento privilegiato di circa 10millimetri.
 
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leerit

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Eh già, non si può pretendere che i passeggeri delle low cost violino le regole per un violino!
Più che altro: se la signora in questione asserisce di aver volato svariate volte con RYR e con suo violino al seguito come bagaglio a mano, più che tentare la sorte avrà creduto che il pezzo da museo potesse beneficiare di un trattamento privilegiato di circa 10millimetri.
... cosa che era successa sempre fino ad allora.....

Quindi mi chiedo: chi e' che non segue le regole? La violinista o la compagnia?
 

Paolì

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Applausi al personale di terra di quell'aeroporto che non ha battuto ciglio. Francamente mi spiace dirlo ma da persona che quotidianamente si sbatte per avere imbarchi scorrevoli e confortevoli chissene frega se un oggetto è antico, fragile, di valore storico o affettivo. Voglio vedere quale passeggero verrà a dire "ah si ho il mio strumento da portare ma non importa se si rovina, non vale niente". Imbarcare in cabina un qualsiasi bagaglio e pretendere che venga trattato diversamente da quello delle altre persone è un atteggiamento arrogante, maleducato e di sprofonda ignoranza. Se vuoi stare tranquilla che il violino non te lo tocchi nessuno, compri un posto a sedere extra; è una cosa che succede quotidianamente e che io stesso ho fatto per portare la mia chitarra. E la regola di pagare se si vuole stare tranquilli vale per il violino in questione come anche per le varie borse di Louis Vuitton, i quadri, i vasi di ceramica e, mi duole dirlo, anche i passeggini... Cercare di scavalcare norme che esistono per la sicurezza prima ancora che per il lucro non è accettabile.

Il malinteso comunque credo nasca dal fatto che magari con voli "vuoti" e addetti più accondiscendenti siano spesso stati fatti passare tanti di questi furbetti per evitare di ritardare le procedure di imbarco. Ma mi dispiace, se c'è una regola sei tenuta a seguirla e non puoi fare affidamento sul favore dell'addetto al gate o sul riempimento del volo. Purtroppo a volte succedono cose anche molto spiacevoli, io stesso ho dovuto dire a una signora non vedente che avrebbe viaggiato col suo cane guida tutto rannicchiato in palese stato di malessere (era un cane grande). Mi è dispiaciuto davvero tanto, ma non posso sbarcare un pax se il volo è pieno per fare posto al cane e se la cabina è piena anche un violino può fare la differenza tra partire in orario o no.
 
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Qantaslink

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Le regole sono regole e si devono rispettare, si può chiedere un'eccezione quando questa è possibile.
Una volta con Austrian , ho chiesto di essere imbarcato uno dei primi per evitare di non tenere il trolley sotto il sedile per mancanza di posti nelle cappelliere. Ho delle difficoltà ( diversamente abile) e non mi piace approfittarmi ci sono altri più gravi di me che volano.
 

Farfallina

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Applausi al personale di terra di quell'aeroporto che non ha battuto ciglio. Francamente mi spiace dirlo ma da persona che quotidianamente si sbatte per avere imbarchi scorrevoli e confortevoli chissene frega se un oggetto è antico, fragile, di valore storico o affettivo. Voglio vedere quale passeggero verrà a dire "ah si ho il mio strumento da portare ma non importa se si rovina, non vale niente". Imbarcare in cabina un qualsiasi bagaglio e pretendere che venga trattato diversamente da quello delle altre persone è un atteggiamento arrogante, maleducato e di sprofonda ignoranza. Se vuoi stare tranquilla che il violino non te lo tocchi nessuno, compri un posto a sedere extra; è una cosa che succede quotidianamente e che io stesso ho fatto per portare la mia chitarra. E la regola di pagare se si vuole stare tranquilli vale per il violino in questione come anche per le varie borse di Louis Vuitton, i quadri, i vasi di ceramica e, mi duole dirlo, anche i passeggini... Cercare di scavalcare norme che esistono per la sicurezza prima ancora che per il lucro non è accettabile.

Il malinteso comunque credo nasca dal fatto che magari con voli "vuoti" e addetti più accondiscendenti siano spesso stati fatti passare tanti di questi furbetti per evitare di ritardare le procedure di imbarco. Ma mi dispiace, se c'è una regola sei tenuta a seguirla e non puoi fare affidamento sul favore dell'addetto al gate o sul riempimento del volo. Purtroppo a volte succedono cose anche molto spiacevoli, io stesso ho dovuto dire a una signora non vedente che avrebbe viaggiato col suo cane guida tutto rannicchiato in palese stato di malessere (era un cane grande). Mi è dispiaciuto davvero tanto, ma non posso sbarcare un pax se il volo è pieno per fare posto al cane e se la cabina è piena anche un violino può fare la differenza tra partire in orario o no.
Più che altro se sfora di 1 cm è possibile che quasi mai ci abbiano fatto caso o che abbiano lasciato correre. Non sarebbe un delitto riconoscere 1 cm in più o meno.
 

m.ridoni

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Più che altro se sfora di 1 cm è possibile che quasi mai ci abbiano fatto caso o che abbiano lasciato correre. Non sarebbe un delitto riconoscere 1 cm in più o meno.
Probabile: per esperienza in FR non sono più fiscali di altri, anzi... Devo ammettere che più di qualche volta - come penso più o meno tutti - mi sono presentato all'imbarco con valigia di volume regolare, ma fuori di un po' dai limiti di peso (quando viaggio, faccio scorta di libri che in Italia non trovo). Non mi hanno mai detto nulla, ma se dovessero farlo, magari tirerei quel minimo sindacale di bestemmie, ma certo non potrei rimproverare nulla alla compagnia e tantomeno agli addetti(*).

Oltretutto, a mio giudizio, appena la tizia ha fatto presente il valore dell'oggetto, ha (ovviamente e giustamente) messo tutti sull'allerta; a quel punto nessuno voleva correre rischi e, anche se ci fosse stato spazio per chiudere un occhio, hanno deciso di seguire il regolamento alla lettera.

(*) = sono cosciente di essermela tirata, vediamo al prossimo imbarco...
 
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Paolì

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@leerit
Il buonsenso esiste e spesso a bordo viene applicato, ma certamente non succede se il passeggero in questione inizia a millantare il valore inestimabile del bagaglio e si pone in una posizione di superiorità, presunzione o inscenando vittimismi. Le eccezioni si possono fare in alcuni casi ma per fare veramente un favore a qualcuno che è educato e disponibile.
Però sono vicende diverse ed è ovvio che le compagnie aeree non siano perfette e che cerchino di fare profitto spesso tralasciando che dall'altra parte ci sono delle persone che subiscono disservizi. Sono comunque dipartimenti diversi e mostrare disservizi non è una giustificazione per non seguire le regole. Altrimenti se facessimo salire a bordo tutte le "eccezioni emotive" un imbarco durerebbe 2 ore e almeno 3/4 file andrebbero bloccate per metterci bagagli al posto dei pax. Quando compri un biglietto accetti le condizioni della compagnia, la quale a sua volta chiaramente deve offrirti assistenza in caso come quello che hai citato.
 

Farfallina

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@leerit
Il buonsenso esiste e spesso a bordo viene applicato, ma certamente non succede se il passeggero in questione inizia a millantare il valore inestimabile del bagaglio e si pone in una posizione di superiorità, presunzione o inscenando vittimismi. Le eccezioni si possono fare in alcuni casi ma per fare veramente un favore a qualcuno che è educato e disponibile.
Però sono vicende diverse ed è ovvio che le compagnie aeree non siano perfette e che cerchino di fare profitto spesso tralasciando che dall'altra parte ci sono delle persone che subiscono disservizi. Sono comunque dipartimenti diversi e mostrare disservizi non è una giustificazione per non seguire le regole. Altrimenti se facessimo salire a bordo tutte le "eccezioni emotive" un imbarco durerebbe 2 ore e almeno 3/4 file andrebbero bloccate per metterci bagagli al posto dei pax. Quando compri un biglietto accetti le condizioni della compagnia, la quale a sua volta chiaramente deve offrirti assistenza in caso come quello che hai citato.
Uno dei problemi è che i bagagli vengono trattati veramente male e spesso danneggiati, persi, ritardati ecc...
Da questo punto di vista alle compagnie è concesso di porsi in condizione di vantaggio rispetto al pax per proteggerle da mostruose perdite pecuniarie. Anche se nel caso poi dovrebbero investire nella qualità dei servizi a terra.
 

Paolì

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Uno dei problemi è che i bagagli vengono trattati veramente male e spesso danneggiati, persi, ritardati ecc...
Da questo punto di vista alle compagnie è concesso di porsi in condizione di vantaggio rispetto al pax per proteggerle da mostruose perdite pecuniarie. Anche se nel caso poi dovrebbero investire nella qualità dei servizi a terra.
Hai ragione, so che esiste la possibilità di trattare un bagaglio come "fragile" ma onestamente non ne conosco i costi. La soluzione migliore per la nostra violinista era comprare un posto in più.
 

DETTAGLIO

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Un violino del calibro descritto (millantato) dalla sventurata costa non meno di 150k€ (in fascia """medio bassa"""). Il solo archetto, di pregio, costa 5-10k.

Il violino, in sè, potrà pure misurare 55 cm ma la custodia è non meno di 70 cm. Per quel tipo di violini le custodie sono generalmente di 80 cm.

Fate vobis
 
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njko98

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Comunque tanto per dire, il violino se posto sul sedile in posizione verticale, deve essere ad una distanza di almeno 18cm dalla PSU (dove stanno le maschere di ossigeno/luci/aria), questo per garantire che in caso di emergenza le maschere cadano con regolarità e non rimangono impigliate nel case dello strumento posto sul sedile.
 
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Un violino del calibro descritto (millantato) dalla sventurata costa non meno di 150k€ (in fascia """medio bassa"""). Il solo archetto, di pregio, costa 5-10k.

Il violino, in sè, potrà pure misurare 55 cm ma la custodia è non meno di 70 cm. Per quel tipo di violini le custodie sono generalmente di 80 cm.

Fate vobis
Lo avrà messo nella sporta dell' IKEA per risparmiare...
 
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