Non mi è chiaro cosa intendi per "unruly che riesce a farla franca"... o è unruly oppure non lo è.Ps: dopo un pax unruly che riesce a farla franca, la prima mossa è quella di andare a verificare se ha un volo di rientro che verrà dunque cancellato!
Il passeggero non deve proprio alterarsi, altro che calmarsi.Mi auguro che la compagnia non applichi misure ritorsive verso quei passeggerei indisciplinati che, una volta richiamati/avvisati, si calmino senza causare dirottamenti o altre conseguenze.
Certo che se prima fai di tutto con due giri di carrello con annunci e sconti per vendergli alcolici a bordo per guadagnare col BOB poi non puoi lamentarti che alcuni pax siano alterati.Il passeggero non deve proprio alterarsi, altro che calmarsi.
Quindi quando tu vai al baretto sottocasa ti fai otto Negroni e poi ribalti i tavoli, giusto? Perche' dopotutto li vendono solo alcolici...Certo che se prima fai di tutto con due giri di carrello con annunci e sconti per vendergli alcolici a bordo per guadagnare col BOB poi non puoi lamentarti che alcuni pax siano alterati.
Non sapevo ci fosse cosi tanto traffico turistico da quelle parti, secondo me l'Italiano medio non sa nemmeno dove si trova.Comunque a proposito di Evenes: ho appena scoperto che la rotta verra' aperta anche da AMS. 2x weekly, mercoledi' e domenica a giugno/luglio/agosto.
In aereo la gente arriva già alterata perché comincia a trangugiare pinte di birra al terminal alle 4 di mattina e in generale crede di poter fare quello che vuole, nell’indifferenza del personale al gate che come unico scopo nella vita ha quello di catapultare voi passeggeri sul piazzale pure con temperature sotto lo zero per poter chiudere il volo in orario ed evitare qualsivoglia responsabilità su eventuali ritardi, delegando, o meglio, scaricando sugli AV eventuali problematiche, quali: passeggeri diversamente ubriachi; bagagli fuori misura con annessi insulti; improperi e considerazioni alla “siete vergognosi/dovete fallire” in caso di ritardo dell’imbarco/volo; varie ed eventuali. E in ogni caso certi comportamenti non sono né giustificati, né tantomeno tollerati, e bene fanno le compagnie a tutelarsi contro questi soggetti.Certo che se prima fai di tutto con due giri di carrello con annunci e sconti per vendergli alcolici a bordo per guadagnare col BOB poi non puoi lamentarti che alcuni pax siano alterati.
Un po' dittatoriale come affermazione (o forse semplicemente ingenua).Il passeggero non deve proprio alterarsi, altro che calmarsi.
Infatti a bordo gli av sono tenuti a non somministrare alcolici se non è il caso, ed è questo il motivo per cui è tassativamente vietato consumare il proprio alcol a bordo, non perché così te lo vendiamo noi, ma perché se siamo noi a vendere siamo noi a decidere quanto ne bevi. Diverse volte mi è capitato di negare il quarto gin tonic o il terzo giro di vodka perché non era il caso. Il problema, come detto sopra, è che il pax inizia a bere già in aeroporto e si porta le lattine di coca cola con dentro i superalcolici o si scola due birre durante il decollo... Purtroppo ci sono interi branchi di viaggiatori che trovano sia giusto arrivare a destinazione già distrutti. Il problema è che alcuni diventano violenti, e per quanto mi riguarda tolleranza zero, soprattutto quando salgono già alticci a bordo. Mi rendo conto che ci vorrebbe però qualche testimonianza di chi lavora in aeroporto, per sapere il loro punto di vista su cosa succede durante gli imbarchi; perché io sono il primo che si arrabbia con chi li fa salire a bordo però sicuramente c'è un mondo dietro.Ci sarebbe da regolamentare meglio la vendita e somministrazione degli alcolici negli aeroporti e a bordo, ne aveva parlato anche MOL dicendo che la situazione su certe rotte è ormai insostenibile.
Ce lo vedo Cesarone distruggere un bar al grido di "dovete fallirehhh"!Quindi quando tu vai al baretto sottocasa ti fai otto Negroni e poi ribalti i tavoli, giusto? Perche' dopotutto li vendono solo alcolici...
È un diritto del passeggero bere quanto vuole, ed è un diritto e dovere del comandante non permettergli di partire se rappresenta una minaccia alla sicurezza dell’aereo e dei suoi occupanti, sua diretta responsabilità. Dittatoriale o democratico che sia, così è, per fortuna.Un po' dittatoriale come affermazione (o forse semplicemente ingenua).
Ma io stavo parlando della categoria "unruly" in generale... l'intossicato è solo una sua species.È un diritto del passeggero bere quanto vuole, ed è un diritto e dovere del comandante non permettergli di partire se rappresenta una minaccia alla sicurezza dell’aereo e dei suoi occupanti, sua diretta responsabilità. Dittatoriale o democratico che sia, così è, per fortuna.
In effetti questa manfrina la stavo aspettando e non sono rimasto deluso...Nell’indifferenza del personale al gate che come unico scopo nella vita ha quello di catapultare voi passeggeri sul piazzale pure con temperature sotto lo zero per poter chiudere il volo in orario ed evitare qualsivoglia responsabilità su eventuali ritardi, delegando, o meglio, scaricando sugli AV eventuali problematiche
No, ci sarebbero da attuare politiche serie di informazione e acculturamento delle coscienze, e non solo per l'alcol. E ci vorrebbero maggiori controlli pre imbarco per limitare la salita a bordo di chi già palesa problemi relazionali.Ci sarebbe da regolamentare meglio la vendita e somministrazione degli alcolici negli aeroporti e a bordo, ne aveva parlato anche MOL dicendo che la situazione su certe rotte è ormai insostenibile.