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13900

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26 Aprile 2012
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Con tutto rispetto per Rimini mi sembra strano che BA scelta di utilizzare 3 preziosi slot a Lhr per un collegamento turistico stagionale estivo.
E' un volo che poteva benissimo essere operato da Lgw.
Comunque complimenti a RMI.
È qualcosa che succede molto spesso in estate. Si tolgono frequenze da voli 'business' (metti FRA, BRU, posti cosi) e si aprono i voli per Cagliari, Figari, Mahon e via dicendo.
 

micheleforchini

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9 Gennaio 2010
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BGY
È qualcosa che succede molto spesso in estate. Si tolgono frequenze da voli 'business' (metti FRA, BRU, posti cosi) e si aprono i voli per Cagliari, Figari, Mahon e via dicendo.
Inoltre aggiungo, Rimini diventa la “porta” per le Marche ( regione molto apprezzata dagli inglesi e dagli americani) e con il suo centro convegni e il polo fieristico di livello internazionale potrebbe avere senso anche nella media stagione.
 

vc-25b

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6 Agosto 2024
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Nuovi cambiamenti in BA per il suo programma fedeltà (ora solo Club), solo in pochi potranno permettersi di arrivare al gold, visto che servirà una spesa di £20 000 all'anno.
Cosa ne pensate? Intanto, vi lascio una riflessione che ho trovato interessante
 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Nuovi cambiamenti in BA per il suo programma fedeltà (ora solo Club), solo in pochi potranno permettersi di arrivare al gold, visto che servirà una spesa di £20 000 all'anno.
Cosa ne pensate? Intanto, vi lascio una riflessione che ho trovato interessante
Tu cosa ne pensi? Cosa fanno i competitor? Dove sta andando il modello FQTV? Col traffico che cresce double digit YOY, quante altre lounges bisognerebbe costruire per soddisfare tutti gli status?
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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NYC
Tu cosa ne pensi? Cosa fanno i competitor? Dove sta andando il modello FQTV? Col traffico che cresce double digit YOY, quante altre lounges bisognerebbe costruire per soddisfare tutti gli status?
In effetti... something's gotta give. Ci saranno molte evoluzioni dei programmi FQTV -- inclusa una maggiore attenzione all'incentivazione di comportamenti utili (l'opinione di One Mile at a Time è interessante) -- ma è inevitabile che diventi più difficile raggiungere i vari status.
Aneddoto personale: circa un anno e mezzo fa, quando ancora ero Platinum United, presi un volo EWR-LAS. Andavo per una conferenza molto in voga sia per tecnologia che per finanza. Su un 737-8, con status platinum, ero il #53 nella lista d'attesa per i complementary upgrade... Trovo inevitabile che United abbia stretto la cinghia e costretto gente come me ad accontentarsi dello status Gold.
 

lin_ra

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13 Febbraio 2016
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Il problema vero di BA è stata l’estensione dello status “Premium” durante il Covid a cani e porci. Mi ricordo che su alcuni 380 e su voli tipo NCE e GVA, I gruppi prioritari erano il 70-80 % del volo.
 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Il problema vero di BA è stata l’estensione dello status “Premium” durante il Covid a cani e porci. Mi ricordo che su alcuni 380 e su voli tipo NCE e GVA, I gruppi prioritari erano il 70-80 % del volo.
Vero, ci sta e può essere; mi risulta tuttavia che più o meno tutti i vettori abbiano fatto la stessa cosa, per evitare questioni legali (mi togli lo status? A me che non posso volare per legge?!? ) e deterioramento di loyalty e dunque di market share.
In altre parole, mi tengo buoni i clienti sperando tornino a volare quanto prima e sempre con me. E ci sta anche questo , quantomeno dal punto di vista del vettore.
Che poi col rimbalzo si sia andati fuori scala, ebbene sì, te lo posso confermare ampiamente; ogni giorno su un qualsiasi volo interno USA puoi serenamente contare dozzine e dozzine di FQTV elite in stand by per l’automaric upgrade previsto dal programma, che neppure col binocolo lo vedono!
E si incavolano dicendo che è una truffa , uno specchietto per le allodole.
occorre sfoltire e dare il giusto reward a chi contribuisce maggiormente come cliente , no way. My 2 cents, of course.
 

13900

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26 Aprile 2012
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Il problema vero di BA è stata l’estensione dello status “Premium” durante il Covid a cani e porci. Mi ricordo che su alcuni 380 e su voli tipo NCE e GVA, I gruppi prioritari erano il 70-80 % del volo.
Avendo lavorato a questo progetto, e avendo visto le analisi alla base di questa iniziativa, non sono d'accordo. L'estensione dello status, e la riduzione dei tier points, ha semplicemente esteso la traiettoria di crescita che già era in atto. Immaginiamoci un grafico che cresce, rimane stabile tra il 2020 e il 2022, e poi ritorna a crescere nel 2023 e 2024. I voli dove tutti sono in Group 0, 1, 2, continueranno. Non era quello l'obiettivo del programma.

Alla base di questo cambiamento c'è stato un lavoro che IAG Loyalty ha portato avanti con una società di consulenza (non le solite, va detto) sulle dinamiche del programma FQTV di BA. L'analisi ha mostrato che, per come è (era) progettato l'Executive Club, si andava a premiare quei clienti che 'giocavano' col sistema, invece che quelli che effettivamente spendevano le palanche. Per fare un esempio: tra il 2022 e il 2023 ho fatto un lavoro che mi portava ad andare a Bruxelles una settimana si e una no. Volavo, perchè la compagnia non aveva accordi col treno. Prendevo i voli una settimana prima, sempre Y, e la compagnia pagava £600 a botta. In un anno la compagnia ha speso più di £5000 e io ho fatto grossomodo 100 tier points. A fare voli intercontinentali ex-EU, usando magari anche QR, con la stessa spesa ero GGL.

Il motivo di base per il cambiamento non è tanto quello di ridurre la popolazione dei tiers, perchè le analisi prevedono che la popolazione complessiva non scenderà, ma quello di andare a premiare chi effettivamente paga valuta pesante per volare con BA. Se tu vai a fare un grafico della popolazione dei silver - per dirne una, lo stesso pattern si vede in tutti le altre 'quote' - in cui in ascissa metti le palanche spese, e in ordinata il numero di cristiani, viene fuori un picco (non enorme, ma comunque significativo) di persone che spendono letteralmente il minimo indispensabile per avere la Silver card e poi la stragrande maggioranza che spende tanto quanto, o più, della nuova soglia. E si arriva alla fine del grafico con una fetta, piccola ma importante, di gente che spende di più di quelli che sono nella fascia più bassa dei Gold, ma non arrivano ad avere TPs sufficienti per diventare Gold. Come nel mio caso di cui sopra.

La realtà è che, basandosi su distanza e segmenti, l'Executive Club che va ad estinguersi il 31/03/25 andava a premiare i comportamenti 'sbagliati': tier point runs, spezzare gli itinerari, andare a volare su partner che fanno dumping, mentre chi paga 'pesante' e vola diretto ci rimette. Non c'erano nemmeno incentivi a fare bundling, ossia comprare con BA Holidays, fino alla promozione che duplicava i tier points. Ora il nuovo sistema sta facendo arrabbiare i 'gamers', ma premia chi, invece, spende.

Sono fuori dai giochi di questo progetto da un po' di mesi, ma la base è questa, e la logica era la stessa di spend-based earn per gli Avios. Le uniche cose su cui non concordo di come è stato implementata questa iniziativa sono la comunicazione - ma d'altronde con comms specialist che vengono da Whitehall non so cosa aspettarsi di diverso - e il branding, ma quello non era stato fatto da noi comuni mortali.
 

MalboroLi

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Avendo lavorato a questo progetto, e avendo visto le analisi alla base di questa iniziativa, non sono d'accordo. L'estensione dello status, e la riduzione dei tier points, ha semplicemente esteso la traiettoria di crescita che già era in atto. Immaginiamoci un grafico che cresce, rimane stabile tra il 2020 e il 2022, e poi ritorna a crescere nel 2023 e 2024. I voli dove tutti sono in Group 0, 1, 2, continueranno. Non era quello l'obiettivo del programma.

Alla base di questo cambiamento c'è stato un lavoro che IAG Loyalty ha portato avanti con una società di consulenza (non le solite, va detto) sulle dinamiche del programma FQTV di BA. L'analisi ha mostrato che, per come è (era) progettato l'Executive Club, si andava a premiare quei clienti che 'giocavano' col sistema, invece che quelli che effettivamente spendevano le palanche. Per fare un esempio: tra il 2022 e il 2023 ho fatto un lavoro che mi portava ad andare a Bruxelles una settimana si e una no. Volavo, perchè la compagnia non aveva accordi col treno. Prendevo i voli una settimana prima, sempre Y, e la compagnia pagava £600 a botta. In un anno la compagnia ha speso più di £5000 e io ho fatto grossomodo 100 tier points. A fare voli intercontinentali ex-EU, usando magari anche QR, con la stessa spesa ero GGL.

Il motivo di base per il cambiamento non è tanto quello di ridurre la popolazione dei tiers, perchè le analisi prevedono che la popolazione complessiva non scenderà, ma quello di andare a premiare chi effettivamente paga valuta pesante per volare con BA. Se tu vai a fare un grafico della popolazione dei silver - per dirne una, lo stesso pattern si vede in tutti le altre 'quote' - in cui in ascissa metti le palanche spese, e in ordinata il numero di cristiani, viene fuori un picco (non enorme, ma comunque significativo) di persone che spendono letteralmente il minimo indispensabile per avere la Silver card e poi la stragrande maggioranza che spende tanto quanto, o più, della nuova soglia. E si arriva alla fine del grafico con una fetta, piccola ma importante, di gente che spende di più di quelli che sono nella fascia più bassa dei Gold, ma non arrivano ad avere TPs sufficienti per diventare Gold. Come nel mio caso di cui sopra.

La realtà è che, basandosi su distanza e segmenti, l'Executive Club che va ad estinguersi il 31/03/25 andava a premiare i comportamenti 'sbagliati': tier point runs, spezzare gli itinerari, andare a volare su partner che fanno dumping, mentre chi paga 'pesante' e vola diretto ci rimette. Non c'erano nemmeno incentivi a fare bundling, ossia comprare con BA Holidays, fino alla promozione che duplicava i tier points. Ora il nuovo sistema sta facendo arrabbiare i 'gamers', ma premia chi, invece, spende.

Sono fuori dai giochi di questo progetto da un po' di mesi, ma la base è questa, e la logica era la stessa di spend-based earn per gli Avios. Le uniche cose su cui non concordo di come è stato implementata questa iniziativa sono la comunicazione - ma d'altronde con comms specialist che vengono da Whitehall non so cosa aspettarsi di diverso - e il branding, ma quello non era stato fatto da noi comuni mortali.
13900, sono parzialmente d'accordo con te. Avere uno status significa anche poter usufruire di determinati benefici. La soglia di 20.000 € all'anno in voli (tanti ne servono per ottenere lo status Gold) è talmente alta che, nel 99% dei casi, sarà raggiunta solo da un viaggiatore che vola esclusivamente in J o F. Chi viaggia in classi premium ha già accesso, di per sé, a tutti i servizi offerti da una tessera Gold, e anche di più. I vantaggi legati a uno "status" diventano realmente utili soprattutto per chi non ha la possibilità di viaggiare costantemente in J.

Un esempio pratico: la mia azienda generalmente copre i voli in J per tratte intercontinentali, mentre per i voli nazionali o europei si vola in barbon class. Con Lufthansa (anche lei non generosissima, ma anni luce dal nuovo programma BA), mi basta effettuare 2-3 viaggi a/r in J verso gli Stati Uniti per rinnovare la tessera Senator. Questo mi consente di godere di tutti i privilegi associati anche quando volo in Y sulle tratte europee.

IMHO, sto giro BA ha toppato alla grande (e mi tengo stretta la mia Iberia Plus, finchè non rovineranno anche quella).
 

13900

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26 Aprile 2012
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13900, sono parzialmente d'accordo con te. Avere uno status significa anche poter usufruire di determinati benefici. La soglia di 20.000 € all'anno in voli (tanti ne servono per ottenere lo status Gold) è talmente alta che, nel 99% dei casi, sarà raggiunta solo da un viaggiatore che vola esclusivamente in J o F. Chi viaggia in classi premium ha già accesso, di per sé, a tutti i servizi offerti da una tessera Gold, e anche di più. I vantaggi legati a uno "status" diventano realmente utili soprattutto per chi non ha la possibilità di viaggiare costantemente in J.

Un esempio pratico: la mia azienda generalmente copre i voli in J per tratte intercontinentali, mentre per i voli nazionali o europei si vola in barbon class. Con Lufthansa (anche lei non generosissima, ma anni luce dal nuovo programma BA), mi basta effettuare 2-3 viaggi a/r in J verso gli Stati Uniti per rinnovare la tessera Senator. Questo mi consente di godere di tutti i privilegi associati anche quando volo in Y sulle tratte europee.

IMHO, sto giro BA ha toppato alla grande (e mi tengo stretta la mia Iberia Plus, finchè non rovineranno anche quella).
Io rispetto la tua opinione, però mi permetto un paio di appunti sulla parte in grassetto.

La cosa che in molti sembrano non registrare (seppur sia scritta) è che la spesa per BA Holidays conta sul totale. Aggiungici la spesa per le carte di credito co-branded, l'autonoleggio, eventuali ancillaries... Per fare un esempio, se io volessi andare a LA per una settimana a Pasqua, tra volo in Economy, hotel, e macchina mi partono £3000 a star basso. Ossia 3000 tier points - sono già quasi Bronze.

L'altra cosa è, appunto, la classe. Per fare il tuo esempio di barbon, se sei come tutti i miei datori di lavoro comprerai un biglietto abbastanza sottodata, e lo vuoi flessibile. In Barbon, se io dovessi andare con una Y flex a Haneda, il 31/1, con una tariffa flessibile, sono £2,377 sola andata. Col sistema di oggi, ti diamo 80 Tier Point e per diventare Bronze (Bronze, eh), ti servono 3.75 di quei voli, al prezzo di £8,913. Dall'1/4 con gli stessi 3.75 voli sei Silver. Facendo 4 sole andate in Y.

La realtà, che ovviamente non si dice perchè non è esattamente bello da dire, è che - per fare l'esempio dei Gold - alla compagnia non conviene avere (per i costi che comportano) Gold che spendono meno di £20,000 (in generale, non solo in voli). E lo dico senza spocchia, io sono l'ultimo dei barboni e non ho interesse alcuno ad avere una tessera "pesante". Ecco, se c'è una cosa che avrei cambiato sarebbe stata la parte comunicativa, levando tutte le p*ttanate messe dentro da Comms (che non a caso sono tutti ex-Whitehall, abituati a riempire cartelle di aria fritta) e adoperando un po' di onestà, come appunto si discuteva internamente, ossia che al momento il programma non è 'fit for purpose' e premia eccessivamente chi è sgamato a discapito di chi spende di più. Ma ovviamente non decido io...
 

MalboroLi

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Io rispetto la tua opinione, però mi permetto un paio di appunti sulla parte in grassetto.

La cosa che in molti sembrano non registrare (seppur sia scritta) è che la spesa per BA Holidays conta sul totale. Aggiungici la spesa per le carte di credito co-branded, l'autonoleggio, eventuali ancillaries... Per fare un esempio, se io volessi andare a LA per una settimana a Pasqua, tra volo in Economy, hotel, e macchina mi partono £3000 a star basso. Ossia 3000 tier points - sono già quasi Bronze.
consoci molti che - non vivendo in UK - utilizzano BA Holidays, carte di credito brandizzate BA, autonoleggio BA? :LOL:
magari sarà vero per quanti risiedono in Inghilterra, ma per i transiti la vedo davvero dura...
 
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13900

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consoci molti che - non vivendo in UK - utilizzano BA Holidays, carte di credito brandizzate BA, autonoleggio BA? :LOL:
magari sarà vero per quanti risiedono in Inghilterra, ma per i transiti la vedo davvero dura...
La stragrande maggioranza dei FQTV BA sono basati, e non penso sia una sorpresa, in UK e US. Se compri un biglietto aereo di BA non e' poi' cosi' inusuale prendere aereo e auto (Avis, Budget) tramite BA.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Io rispetto la tua opinione, però mi permetto un paio di appunti sulla parte in grassetto.

La cosa che in molti sembrano non registrare (seppur sia scritta) è che la spesa per BA Holidays conta sul totale. Aggiungici la spesa per le carte di credito co-branded, l'autonoleggio, eventuali ancillaries... Per fare un esempio, se io volessi andare a LA per una settimana a Pasqua, tra volo in Economy, hotel, e macchina mi partono £3000 a star basso. Ossia 3000 tier points - sono già quasi Bronze.

L'altra cosa è, appunto, la classe. Per fare il tuo esempio di barbon, se sei come tutti i miei datori di lavoro comprerai un biglietto abbastanza sottodata, e lo vuoi flessibile. In Barbon, se io dovessi andare con una Y flex a Haneda, il 31/1, con una tariffa flessibile, sono £2,377 sola andata. Col sistema di oggi, ti diamo 80 Tier Point e per diventare Bronze (Bronze, eh), ti servono 3.75 di quei voli, al prezzo di £8,913. Dall'1/4 con gli stessi 3.75 voli sei Silver. Facendo 4 sole andate in Y.

La realtà, che ovviamente non si dice perchè non è esattamente bello da dire, è che - per fare l'esempio dei Gold - alla compagnia non conviene avere (per i costi che comportano) Gold che spendono meno di £20,000 (in generale, non solo in voli). E lo dico senza spocchia, io sono l'ultimo dei barboni e non ho interesse alcuno ad avere una tessera "pesante". Ecco, se c'è una cosa che avrei cambiato sarebbe stata la parte comunicativa, levando tutte le p*ttanate messe dentro da Comms (che non a caso sono tutti ex-Whitehall, abituati a riempire cartelle di aria fritta) e adoperando un po' di onestà, come appunto si discuteva internamente, ossia che al momento il programma non è 'fit for purpose' e premia eccessivamente chi è sgamato a discapito di chi spende di più. Ma ovviamente non decido io...
Quoto anche il sospiro finale.
Il concetto che sembra si faccia fatica a far passare, come compagnie, è che se il numero dei passeggeri viaggianti continua a crescere così non lo può essere in modo esponenziale quello dei passeggeri elite. E questo per ovvi e lapalissiani motivi tecnico-logistici-commerciali.
Oh, se poi invece si vuol sbandierare una carta oro come l’Amex di Mr Bean a me sta bene e ne posso elargire a dozzine ; solo che la conseguenza sarebbe lounges dove devi far la fila per entrare, dove fai fatica a trovare una seduta, mai un fottuto upgrade, file “priority” più lunghe che da Ikea il sabato pomeriggio.
Signori, i servizi hanno un costo. E credeteci, dannatamente alto anche per i vettori!
Capisco che lato pax sia deludente viaggiare tanto e vedersi riconoscere meno, ma in fondo il principio del più spendi più reward (e non più viaggi più reward) è applicato ormai ovunque. Basti vedere Trenitalia; punti secondo spesa , da sempre!
 
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BGW

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Quoto anche il sospiro finale.
Il concetto che sembra si faccia fatica a far passare, come compagnie, è che se il numero dei passeggeri viaggianti continua a crescere così non lo può essere in modo esponenziale quello dei passeggeri elite. E questo per ovvi e lapalissiani motivi tecnico-logistici-commerciali.
Oh, se poi invece si vuol sbandierare una carta oro come l’Amex di Mr Bean a me sta bene e ne posso elargire a dozzine ; solo che la conseguenza sarebbe lounges dove devi far la fila per entrare, dove fai fatica a trovare una seduta, mai un fottuto upgrade, file “priority” più lunghe che da Ikea il sabato pomeriggio.
Signori, i servizi hanno un costo. E credeteci, dannatamente alto anche per i vettori!
Quoto anche io! Basta vedere i TR (ce ne sono tanti) di BAEC Gold che vanno al T3 con un biglietto BA o IB in economy a 59 pounds con mezza giornata di anticipo solo per andare a sbaffo in tutte le lounges di OW (BA, CX, QF e AA). Quanto costano a BA o IB 4 accessi in lounge nello stesso giorno? E poi moltiplichiamo quel tipo di profilo di passeggero su un anno, confrontato con quanto ha portato nelle tasche di BA nello stesso periodo... magari qualche mileage run sul domestico (ci sono TR e tutorial sull'argomento in abbondanza...).
Come succede praticamente sempre, alla fine pagano tutti per quei pochi che hanno abusato del sistema.

Personalmente credo il cambio fosse inevitabile, l'unico dubbio riguarda le soglie che sono abbastanza alte e riflettono più il mercato UK che non gli altri (un volo in J per JFK ha una tariffa molto più elevata rispetto ad un volo sempre per JFK da altre capitali europee), rendendo il FFP ancora meno appetibile per chi non è residente in UK ma ha analoghi volumi di volo. In passato, BA profilava le soglie di accesso ai club a seconda della residenza (più alte se eri residente in UK). Non mi sorprenderebbe un aggiustamento in questo senso, strada facendo.
 
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Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Come succede praticamente sempre, alla fine pagano tutti per quei pochi che hanno abusato del sistema.
Non è che devi criminalizzarci così peró!
Battuta a parte, l’ultima volta che con Cataplomo abbiamo fatta la AUH/CMB/CGK con Sri Lankan non eravamo poi così pochi. E se vai a vedere il numero di post su FT dedicato a quella sola tratta ti rendi conto del fenomeno (abbiamo incontrato una tipa che se lo stava facendo per la quarta volta in un anno per prendersi la Gold a vita, per dire: in pratica, con la spesa di un anno di gold nuovo, questa s’è fatta la gold forever).
 

BGW

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Non è che devi criminalizzarci così peró!
Battuta a parte, l’ultima volta che con Cataplomo abbiamo fatta la AUH/CMB/CGK con Sri Lankan non eravamo poi così pochi. E se vai a vedere il numero di post su FT dedicato a quella sola tratta ti rendi conto del fenomeno (abbiamo incontrato una tipa che se lo stava facendo per la quarta volta in un anno per prendersi la Gold a vita, per dire: in pratica, con la spesa di un anno di gold nuovo, questa s’è fatta la gold forever).
Non era quello l'intento :)
Detto tra noi, credo che a BA freghi poco di quanto è esclusivo il BAEC Gold, o di quanto è lunga la coda priority o di quanto è affollata la lounge (al più basterebbe aprire altre lounge, come CX a HKG che ne ha 4 o forse più). Il problema è che in BA si sono fatti due conti, da buon paese di bottegai (cit.), e i dati erano probabilmente impietosi, come ci ha detto 13900.
 

Sciamano

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Una puntualizzazione (oggettiva) e due considerazione (soggettive) accompagnate da una premessa e cioè che voler valorizzare veramente uno status -altrimenti che status è se ce l'hanno tutti?- è una cosa che condivido pienamente (malgrado fare ciò tarpi le ali del sottoscritto fagiano barbonoso)
  • i 20k£ (~25k€) per Gold sono al netto delle tasse (quindi solo bf, YQ e YR) il che significa, a spanne, che c'è un altro 15% da aggiungere e quindi la cifra sale ulteriormente arrivando a quasi 30k€ quando fino a oggi, senza chissà quali giochi o maestrie (che seguono comunque le regole stabilite di certo non dal pax e quindi c'è poco da lamentarsi se non con se stessi), con un 6k€ si otteneva il medesimo risultato (analogo discorso si può fare con gli altri tier)

  • se il fine è sfoltire le lounge, i priority check-in e boarding e tutte le altre cose riservate a chi ha uno status, questo probabilmente non funzionerà a meno di elargire benefit solo ai propri frequent flyer (giusto con alcune lounge alcune compagnie lo fanno) perché, facendo parte di un'alleanza, i pax, non tutti chiaramente, porteranno la loro "fedeltà" (e quindi anche parte dei soldi, perché alla fine di quelli si parla) altrove ma continueranno a usufruire comunque dei suddetti benefit. Mi si dirà che a quel punto il costo x della lounge BA non sarà più a carico di BA ma del partner YZ? Sicuramente, ma lato pax e customer experience, di cui tanto si parla e ci si riempie la bocca con propositi a cui nemmeno chi li proclama crede (e non mi riferisco certo solo a BA), non cambierà nulla visto che le lounge (imbarco, check-in ecc) continueranno a essere affollate esattamente come prima
  • in riferimento al primo punto, la puntualizzazione, ritengo che BA, che chiaramente fa come e meglio crede, tipo spingere su BA Holidays, ma in maniera diversa rispetto a prima, per fare tier points (che è una risposta elusiva al "problema" ma indica una precisa strategia che, ripeto, è più che lecita), abbia, come si dice dalle parti di Oxford, un attimo sgravato non sul come (comunicazione e tempistica natalizia a parte) ma sul quanto (passare in un colpo solo da pochissimo a troppissimo è sicuramente audace). E anche l'idea, ovviamente non ufficialmente dichiarata ma che evidentemente passa, di "dare la colpa a/punire" chi sa giocare secondo le regole e ottimizzarle a suo favore la trovo alquanto infantile (per la serie "ho fatto male i conti, adesso le cose mi si ritorcono contro e do la colpa alli altri homini e allo mondo tutto")


Detto ciò, chi si straccia la vesti, fa petizioni su change.org o paventa class action, non merita nemmeno il cucchiaio di legno ma ricordiamo che morto un papa se ne fa un altro.