News flotta & destinazioni British Airways


13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,417
8,419
Quoto anche io! Basta vedere i TR (ce ne sono tanti) di BAEC Gold che vanno al T3 con un biglietto BA o IB in economy a 59 pounds con mezza giornata di anticipo solo per andare a sbaffo in tutte le lounges di OW (BA, CX, QF e AA). Quanto costano a BA o IB 4 accessi in lounge nello stesso giorno? E poi moltiplichiamo quel tipo di profilo di passeggero su un anno, confrontato con quanto ha portato nelle tasche di BA nello stesso periodo... magari qualche mileage run sul domestico (ci sono TR e tutorial sull'argomento in abbondanza...).
Come succede praticamente sempre, alla fine pagano tutti per quei pochi che hanno abusato del sistema.
La tariffa oneworld per l'accesso in lounge è tra i $50 e $100 pee passeggero. Per dirne una, parlando del cambio terminal a ORD, il costo per l'accesso alla Flagship di AA è di svariati milioni di dollari all'anno. Va anche detto che costruirne una ex novo, in America come in UK, verrebbe a costare 20 volte tanto...

Personalmente credo il cambio fosse inevitabile, l'unico dubbio riguarda le soglie che sono abbastanza alte e riflettono più il mercato UK che non gli altri (un volo in J per JFK ha una tariffa molto più elevata rispetto ad un volo sempre per JFK da altre capitali europee), rendendo il FFP ancora meno appetibile per chi non è residente in UK ma ha analoghi volumi di volo. In passato, BA profilava le soglie di accesso ai club a seconda della residenza (più alte se eri residente in UK). Non mi sorprenderebbe un aggiustamento in questo senso, strada facendo.
Come dicevo al buon MarlboroLi, la demografia del (fu) Executive Club è in larghissima parte americana e britannica (soprattutto Home Counties e poi Central Belt scozzese). Comunque, anche a segmentare la spesa per chi vive al di là di quelle zone, la situazione non è molto diversa quanto a spese.

  • se il fine è sfoltire le lounge, i priority check-in e boarding e tutte le altre cose riservate a chi ha uno status,
Non lo è. Torno a dire, le proiezioni prevedono un incremento nella frequentazione di lounge, fast track e quant'altro. Per una volta, seppure in maniera defilata, ho partecipato alle discussioni iniziali, alle conversazioni che erano all'inizio del progetto.

All'inizio, l'idea di IAG Loyalty (che è l'organizzazione che 'detiene' la "banca" degli Avios, in un sistema fornito da Comarch, e cui le compagnie del gruppo vendono sedili in cambio di Avios) era quella di armonizzare i programmi FQTV all'interno di IAG, un po' come fa Lufthansa con Miles & More. Reazioni scontate in platea: Iberia non vuole, Lingus è ambivalente, BA dice 'vediamo' e Vueling, beh, sono contenti di essere invitati. A quello scopo IAGL ha iniziato con un'analisi dettagliata dei vari programmi: lato branding, che noi non abbiamo visto; e lato 'demographics' e 'fit'. I risultati di EI e IB sono andati ai rispettivi team, e in BA è arrivato il report che mostrava come il BAEC non fosse 'fit for purpose'.

E anche l'idea, ovviamente non ufficialmente dichiarata ma che evidentemente passa, di "dare la colpa a/punire" chi sa giocare secondo le regole e ottimizzarle a suo favore la trovo alquanto infantile (per la serie "ho fatto male i conti, adesso le cose mi si ritorcono contro e do la colpa alli altri homini e allo mondo tutto")
Fosse stato che il programma è stato lanciato l'altro ieri ti darei ragione, ma in realtà questo è il primo cambiamento 'fondamentale' al funzionamento dei tier points da almeno 20 anni. Durante il lavoro per approvare il business case, una delle domande che ci erano state fatte (da qualcuno di molto senior) è stata "quand'è stata l'ultima volta che abbiamo rivoluzionato la logica dei tier points?". Nessuno sapeva dire con certezza quando. La realtà è che il modus operandi di Executive Club era figlio di un'epoca precedente gli Open Skies, quando Qatar Airways non esisteva, le joint ventures non erano nemmeno considerate, tantomeno IAG. Il mondo è cambiato da quegli anni, e a seguito di tutti questi cambiamenti il risultato è che BAEC non funziona più come volano per fidelizzare e incrementare la spesa nella compagnia: se puoi ottenere tutti i benefici di un Gold con 3000 euro, allora chi te lo fa fare - come fanno in molti di spenderne 20, 50, 100mila?

Lo scopo è, da un lato, quello di focalizzare le attenzioni su chi se le merita, ossia chi spende le palanche, e dall'altro quello di investire su chi garantisce un return on investment. Ogni Gold, Silver, Bronze ha un costo per BA. Non solo l'accesso in lounge, che è la cosa più visibile, ma anche fast track, il call centre dedicato, il costo opportunità per valigie, ancillaries e tanto altro.

La critica, semmai, è come mai non sia successo questo prima IMHO, perchè così si ha “drogato” il mercato, svalutando il programma e creando l’aspettativa che con una spesa “bassa” (per modo di dire, personalmente io non butterei MAI quei soldi) uno poteva diventare Gold o GGL. L’altra critica è il messaggio, secondo me le Comms sono state scritte coi piedi.
 
Ultima modifica:

mediafx1

Utente Registrato
24 Aprile 2010
842
13
Milano
Da non frequent flyer, che come massimo status nella sua storia di passeggero è stato silver, mi chiedevo da tempo quando sarebbero arrivate delle contromisure alle tante scorciatoie disponibili per ottenere status elevati spendendo relativamente poco.
Le reazioni dei vari blog specializzati (da qualche parte ho letto la parola 'criminal' in merito al comportamento di BA) sembrerebbe confermare che questi cambiamenti vadano nella direzione giusta, chiaramente dal punto di vista della compagnia.
Al tempo stesso, se le altre compagnie Oneworld non cambiano approccio, il pax BA che spende cifre elevate continuerà comunque a subire l'affollamento delle lounge e il depauperamento dei vari benefit legati al suo status.
 

lin_ra

Utente Registrato
13 Febbraio 2016
446
319
EU
Avendo lavorato a questo progetto, e avendo visto le analisi alla base di questa iniziativa, non sono d'accordo. L'estensione dello status, e la riduzione dei tier points, ha semplicemente esteso la traiettoria di crescita che già era in atto. Immaginiamoci un grafico che cresce, rimane stabile tra il 2020 e il 2022, e poi ritorna a crescere nel 2023 e 2024. I voli dove tutti sono in Group 0, 1, 2, continueranno. Non era quello l'obiettivo del programma.

Alla base di questo cambiamento c'è stato un lavoro che IAG Loyalty ha portato avanti con una società di consulenza (non le solite, va detto) sulle dinamiche del programma FQTV di BA. L'analisi ha mostrato che, per come è (era) progettato l'Executive Club, si andava a premiare quei clienti che 'giocavano' col sistema, invece che quelli che effettivamente spendevano le palanche. Per fare un esempio: tra il 2022 e il 2023 ho fatto un lavoro che mi portava ad andare a Bruxelles una settimana si e una no. Volavo, perchè la compagnia non aveva accordi col treno. Prendevo i voli una settimana prima, sempre Y, e la compagnia pagava £600 a botta. In un anno la compagnia ha speso più di £5000 e io ho fatto grossomodo 100 tier points. A fare voli intercontinentali ex-EU, usando magari anche QR, con la stessa spesa ero GGL.

Il motivo di base per il cambiamento non è tanto quello di ridurre la popolazione dei tiers, perchè le analisi prevedono che la popolazione complessiva non scenderà, ma quello di andare a premiare chi effettivamente paga valuta pesante per volare con BA. Se tu vai a fare un grafico della popolazione dei silver - per dirne una, lo stesso pattern si vede in tutti le altre 'quote' - in cui in ascissa metti le palanche spese, e in ordinata il numero di cristiani, viene fuori un picco (non enorme, ma comunque significativo) di persone che spendono letteralmente il minimo indispensabile per avere la Silver card e poi la stragrande maggioranza che spende tanto quanto, o più, della nuova soglia. E si arriva alla fine del grafico con una fetta, piccola ma importante, di gente che spende di più di quelli che sono nella fascia più bassa dei Gold, ma non arrivano ad avere TPs sufficienti per diventare Gold. Come nel mio caso di cui sopra.

La realtà è che, basandosi su distanza e segmenti, l'Executive Club che va ad estinguersi il 31/03/25 andava a premiare i comportamenti 'sbagliati': tier point runs, spezzare gli itinerari, andare a volare su partner che fanno dumping, mentre chi paga 'pesante' e vola diretto ci rimette. Non c'erano nemmeno incentivi a fare bundling, ossia comprare con BA Holidays, fino alla promozione che duplicava i tier points. Ora il nuovo sistema sta facendo arrabbiare i 'gamers', ma premia chi, invece, spende.

Sono fuori dai giochi di questo progetto da un po' di mesi, ma la base è questa, e la logica era la stessa di spend-based earn per gli Avios. Le uniche cose su cui non concordo di come è stato implementata questa iniziativa sono la comunicazione - ma d'altronde con comms specialist che vengono da Whitehall non so cosa aspettarsi di diverso - e il branding, ma quello non era stato fatto da noi comuni mortali.
No ma sono assolutamente d'accordo con te. Però concorderai con me che offrire un "priority boarding" dove i priority sono 100 e passa (e vuoi non portarti la moglie/bambini/nanny rigorosamente in booking separati), oppure entrare in una lounge che sembra il mercato comunale, oppure scoprire che c'è più coda alla First Wing o al Club check-in che ai SSBD, non è offrire un servizio dignitoso? La mia era una considerazione che aver "esteso" a-gratis gli status per 1/2 anni non ha aiutato a fornire un servizio decente.

Parlando con colleghi di BA mi stanno dicendo che i commuting crew si stanno ribellando :D come se a BA importasse che tu scegli di vivere a MAN/NCL/EDI o in qualche posto soleggiato di Francia o Spagna e adesso non avrai più accesso alla lounge, cosa che ti eri guadagnato spendendo 40 pound in hotlines.

Sono assolutamente a favore di avere un programma spend-based, dove chi è gold, lo è per davvero e non perché ha fatto i vari trucchetti di cui sopra. Di certo vai a scremare un po' di self entitled che hanno preso gold ricorrendo a vari artifizi.
 
  • Like
Reactions: losch

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,211
2,336
Londra
Personalmente non discuto sul cambio di logica, ma sui dettagli. Il top tier deve essere veramente elitario, come finora lo e' stato il Gold Guest List, trovo pero' che il threshold di Silver di fatto elimina chi vola per la maggior parte sul corto/medio raggio, a prescindere dalla classe e dalla quantita' di voli. Anche se voli C, con i prezzi attuali (Considerando che le tasse aeroportuali incidono non poco sui costi del corto/medio) ci vogliono troppi voli. Sul lungo il nuovo sistema di Avios/Tier Point forse ti fa accumulare 'punti' piu' presto.

Per esempio, quando venivo in Italia una volta al mese, pagando il meno possibile e solo qualche volta in C (fra sales, upgrade offer, etc.) piu' un viaggio in Israele all'anno in J, arrivavo comodamente al Silver. Adesso non sarebbe piu' possibile, anche se per me non e' possibile comunque visto che viaggio meno.

A questo punto avrebbero potuto inserire un 'ingresso a pagamento' per le lounge a chi ha bronze tier. Detto da uno che la lounge non la mai usata per sbronzarsi/abbuffarsi, ma soprattutto per avere un posto dove sedermi, caricare la batteria del telefono e mirava al Gold per minimizzare le code al check-in a LHR (puoi usare la First Check-in lounge con controlli sicurezza dedicati) ma non credo di aver mai fatto Tier Point run se non per guadagnare gli ultimi 40/50 punti per mantenere il tier.
 

lezgotolondon

Utente Registrato
16 Luglio 2011
1,188
140
Pisa
Interessante che contino le BA Holidays etc… curioso di vedere come funzionerà con le carte di credito selezionate.

Spero che con l’update finalmente supportino Apple e Google Wallet.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,723
1,669
Quoto anche il sospiro finale.
Il concetto che sembra si faccia fatica a far passare, come compagnie, è che se il numero dei passeggeri viaggianti continua a crescere così non lo può essere in modo esponenziale quello dei passeggeri elite. E questo per ovvi e lapalissiani motivi tecnico-logistici-commerciali.
Oh, se poi invece si vuol sbandierare una carta oro come l’Amex di Mr Bean a me sta bene e ne posso elargire a dozzine ; solo che la conseguenza sarebbe lounges dove devi far la fila per entrare, dove fai fatica a trovare una seduta, mai un fottuto upgrade, file “priority” più lunghe che da Ikea il sabato pomeriggio.
Signori, i servizi hanno un costo. E credeteci, dannatamente alto anche per i vettori!
Capisco che lato pax sia deludente viaggiare tanto e vedersi riconoscere meno, ma in fondo il principio del più spendi più reward (e non più viaggi più reward) è applicato ormai ovunque. Basti vedere Trenitalia; punti secondo spesa , da sempre!
Il risvolto della medaglia è che il pax al quale riduci i benefit diventerà maggiormente sensibile al prezzo e sarà portato a tradirti.
Ovviamente questo processo di riduzione dei benefit ai frequent flyer è associato alle operazioni di consolidamento e quindi riduzione della concorrenza. E' un delicato equilibrio.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,417
8,419
No ma sono assolutamente d'accordo con te. Però concorderai con me che offrire un "priority boarding" dove i priority sono 100 e passa (e vuoi non portarti la moglie/bambini/nanny rigorosamente in booking separati), oppure entrare in una lounge che sembra il mercato comunale, oppure scoprire che c'è più coda alla First Wing o al Club check-in che ai SSBD, non è offrire un servizio dignitoso? La mia era una considerazione che aver "esteso" a-gratis gli status per 1/2 anni non ha aiutato a fornire un servizio decente.

Parlando con colleghi di BA mi stanno dicendo che i commuting crew si stanno ribellando :D come se a BA importasse che tu scegli di vivere a MAN/NCL/EDI o in qualche posto soleggiato di Francia o Spagna e adesso non avrai più accesso alla lounge, cosa che ti eri guadagnato spendendo 40 pound in hotlines.

Sono assolutamente a favore di avere un programma spend-based, dove chi è gold, lo è per davvero e non perché ha fatto i vari trucchetti di cui sopra. Di certo vai a scremare un po' di self entitled che hanno preso gold ricorrendo a vari artifizi.
Sicuro, e quanto ai commuting crew, beh, da qualche parte devo avere il mio mini-violino!

Il risvolto della medaglia è che il pax al quale riduci i benefit diventerà maggiormente sensibile al prezzo e sarà portato a tradirti.
Ovviamente questo processo di riduzione dei benefit ai frequent flyer è associato alle operazioni di consolidamento e quindi riduzione della concorrenza. E' un delicato equilibrio.
Vero, però c'è anche un costo-opportunità. Se la lealtà del passeggero si traduce in benefici netti per la compagnia, allora è 'utile'; se no, allora tanto vale competere sul prezzo...

Comunque io penso che a breve, un po' come è stato fatto con spend-based earn, voli 'premio' con prezzi dinamici o le porte nelle suites di business, tanti altri programmi FQTV seguiranno a ruota.
 
  • Like
Reactions: losch

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,723
1,669
Sicuro, e quanto ai commuting crew, beh, da qualche parte devo avere il mio mini-violino!



Vero, però c'è anche un costo-opportunità. Se la lealtà del passeggero si traduce in benefici netti per la compagnia, allora è 'utile'; se no, allora tanto vale competere sul prezzo...

Comunque io penso che a breve, un po' come è stato fatto con spend-based earn, voli 'premio' con prezzi dinamici o le porte nelle suites di business, tanti altri programmi FQTV seguiranno a ruota.
Assolutamente possibile, come detto tanto ormai hanno ridotto la concorrenza a sufficienza che non hanno bisogno particolarmente di competere e fidelizzare i pax. Le varie autority ovviamente non si svegliano...
 
  • Like
Reactions: 13900

s4lv0z

Utente Registrato
11 Dicembre 2017
862
271
Che il vecchio sistema era ormai fuori controllo e che si debba andare su meccanismi legati direttamente al vil denaro è chiaro un po' a tutti. Semmai il punto sta nelle sfumature e nel trovare la giusta misura, perché il rischio di passare da un estremo all'altro è forte. Qualche assestamento in corsa sarà necessario.

Credo che il discorso ci accalori tanto perché un meccanismo legato alla spesa effettiva parametrato ad economie più forti della nostra è inarrivabile per l'utente medio italiano. E per "utente medio" intendo quello che i costi di quei benefit se li paga interamente e fa anche guadagnare la compagnia.

Curioso poi che controcorrente AZ continui a portarsi appresso i ff della vecchia Alitalia inclusi quelli a vita, trattando il cliente di un singolo volo a tariffa minima come quelli che maturano lo status secondo le regole (basate sullo spending). Con LH ci sarà da piangere...





Inviato dal mio SM-G975F utilizzando Tapatalk
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,723
1,669
Che il vecchio sistema era ormai fuori controllo e che si debba andare su meccanismi legati direttamente al vil denaro è chiaro un po' a tutti. Semmai il punto sta nelle sfumature e nel trovare la giusta misura, perché il rischio di passare da un estremo all'altro è forte. Qualche assestamento in corsa sarà necessario.

Credo che il discorso ci accalori tanto perché un meccanismo legato alla spesa effettiva parametrato ad economie più forti della nostra è inarrivabile per l'utente medio italiano. E per "utente medio" intendo quello che i costi di quei benefit se li paga interamente e fa anche guadagnare la compagnia.

Curioso poi che controcorrente AZ continui a portarsi appresso i ff della vecchia Alitalia inclusi quelli a vita, trattando il cliente di un singolo volo a tariffa minima come quelli che maturano lo status secondo le regole (basate sullo spending). Con LH ci sarà da piangere.
Volare dava benefici minimi in questi anni e sostanzialmente si è trattato di un grande status match.
Sarà interessante quando sarà incorporato in M&M per capire la fine che farà l'accordo con Amex e gli status a vita.
 
  • Like
Reactions: losch

tiefpeck

Utente Registrato
27 Agosto 2011
2,524
660
Back to Fischamend
In effetti non so immaginare cosa verrà fuori una volta che Volare entra in M&M. Barricate, dovete fallireh e chi più ne ha più ne metta.

Nel merito, bene per BA se riesce a evitare abusi dei programmi FF. Va detto che molti con status viaggiano comunque in business, e che ne beneficia davvero chi come me deve viaggiare con regole e budget penalizzanti. Tanti privilegi servono solo a neutralizzare i disagi a cui ci siamo più o meno abituati e che comprendono: self luggage drop, code chilometriche alla sicurezza, prezzi predatori in bar e ristoranti, scarsità di sedute gratuite, assenza di prese per ricarica, affollamento, necessità di mantenere sotto controllo costante i bagagli a mano, politiche restrittive per bagagli a mano ed imbarcati, ritardi strutturali nei voli in certi giorni, fasce orarie e periodi, riprotezioni selettive, e tante altre cose che hanno reso sgradevole volare, che di suo sarebbe una delle attività più belle del mondo. Ma siamo noi con la ricerca del profitto estremo nel breve periodo ad ogni costo che abbiamo creato questo mostro.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,723
1,669
In effetti non so immaginare cosa verrà fuori una volta che Volare entra in M&M. Barricate, dovete fallireh e chi più ne ha più ne metta.

Nel merito, bene per BA se riesce a evitare abusi dei programmi FF. Va detto che molti con status viaggiano comunque in business, e che ne beneficia davvero chi come me deve viaggiare con regole e budget penalizzanti. Tanti privilegi servono solo a neutralizzare i disagi a cui ci siamo più o meno abituati e che comprendono: self luggage drop, code chilometriche alla sicurezza, prezzi predatori in bar e ristoranti, scarsità di sedute gratuite, assenza di prese per ricarica, affollamento, necessità di mantenere sotto controllo costante i bagagli a mano, politiche restrittive per bagagli a mano ed imbarcati, ritardi strutturali nei voli in certi giorni, fasce orarie e periodi, riprotezioni selettive, e tante altre cose che hanno reso sgradevole volare, che di suo sarebbe una delle attività più belle del mondo. Ma siamo noi con la ricerca del profitto estremo nel breve periodo ad ogni costo che abbiamo creato questo mostro.
In realtà Volare non è particolarmente conveniente come era Millemiglia. Quello che hanno dato facilmente era una sorta di status match del tier premium. Questo andrà sicuramente ad estinguersi ma alla fine è normale, certamente qualificarsi con LH è più difficile. Di positivo c'è che si accederà al sistema prenotazioni con miglia e non solo cash e miles. Il punto critico sono gli status per sempre, riguardo a quello magari LH metterà una challenge per selezionare chi è ancora frequent flyer e vista la facilità con cui si accumulava in AZ magari riconosce status inferiori del HON Circle a vita. Altra cosa interessante se LH per l'Italia mutuerà i partner storici di AZ, ad esempio Amex. Si aprirebbe un mondo. In fondo già ora ci sono due fornitori di carta di credito, Unicredit e Advanzia.
 

tiefpeck

Utente Registrato
27 Agosto 2011
2,524
660
Back to Fischamend
Se fanno uno status match (e sottolineo se), non vanno al di là del Senator. HON Circle è tanta roba da ottenere, e a MXP e FCO non credo ci sia nemmeno una lounge di prima classe (che probabilmente a questo punto andrebbe fatta). Ma le differenze per qualificarsi tra M&M e Millemiglia / Volare credo siano molto significative e francamente si trovano biglietti con miglia con M&M ma a prezzi davvero cari. (Dico credo perché non sono mai stato socio di programmi FF AZ / ITA.) Preparo il popcorn per il thread dedicato.
 
  • Like
Reactions: Sciamano

vc-25b

Utente Registrato
6 Agosto 2024
129
21
Non lo è. Torno a dire, le proiezioni prevedono un incremento nella frequentazione di lounge, fast track e quant'altro. Per una volta, seppure in maniera defilata, ho partecipato alle discussioni iniziali, alle conversazioni che erano all'inizio del progetto.

All'inizio, l'idea di IAG Loyalty (che è l'organizzazione che 'detiene' la "banca" degli Avios, in un sistema fornito da Comarch, e cui le compagnie del gruppo vendono sedili in cambio di Avios) era quella di armonizzare i programmi FQTV all'interno di IAG, un po' come fa Lufthansa con Miles & More. Reazioni scontate in platea: Iberia non vuole, Lingus è ambivalente, BA dice 'vediamo' e Vueling, beh, sono contenti di essere invitati. A quello scopo IAGL ha iniziato con un'analisi dettagliata dei vari programmi: lato branding, che noi non abbiamo visto; e lato 'demographics' e 'fit'. I risultati di EI e IB sono andati ai rispettivi team, e in BA è arrivato il report che mostrava come il BAEC non fosse 'fit for purpose'.
Difatti, mi sembra strano che essendo tutte compagnie dello stesso gruppo siano così "indipendenti". Pensavo che Adam Daniels, il CEO di IAG Loyalty, potesse decidere per tutti; immagino che anche Luis Gallego sarebbe favorevole a far convergere tutti i programmi fedeltà su uno solo.

Fosse stato che il programma è stato lanciato l'altro ieri ti darei ragione, ma in realtà questo è il primo cambiamento 'fondamentale' al funzionamento dei tier points da almeno 20 anni. Durante il lavoro per approvare il business case, una delle domande che ci erano state fatte (da qualcuno di molto senior) è stata "quand'è stata l'ultima volta che abbiamo rivoluzionato la logica dei tier points?". Nessuno sapeva dire con certezza quando. La realtà è che il modus operandi di Executive Club era figlio di un'epoca precedente gli Open Skies, quando Qatar Airways non esisteva, le joint ventures non erano nemmeno considerate, tantomeno IAG. Il mondo è cambiato da quegli anni, e a seguito di tutti questi cambiamenti il risultato è che BAEC non funziona più come volano per fidelizzare e incrementare la spesa nella compagnia: se puoi ottenere tutti i benefici di un Gold con 3000 euro, allora chi te lo fa fare - come fanno in molti di spenderne 20, 50, 100mila?

Lo scopo è, da un lato, quello di focalizzare le attenzioni su chi se le merita, ossia chi spende le palanche, e dall'altro quello di investire su chi garantisce un return on investment. Ogni Gold, Silver, Bronze ha un costo per BA. Non solo l'accesso in lounge, che è la cosa più visibile, ma anche fast track, il call centre dedicato, il costo opportunità per valigie, ancillaries e tanto altro.

La critica, semmai, è come mai non sia successo questo prima IMHO, perchè così si ha “drogato” il mercato, svalutando il programma e creando l’aspettativa che con una spesa “bassa” (per modo di dire, personalmente io non butterei MAI quei soldi) uno poteva diventare Gold o GGL. L’altra critica è il messaggio, secondo me le Comms sono state scritte coi piedi.
Penso che il benefit più tangibile da tutti che causa "problemi" sia l'accesso in lounge, dato l'alto numero di compagnie facenti parte alle alleanze. Quindi, magari una soluzione in futuro potrebbe essere che: i passeggeri che volano con una compagnia diversa da quella in cui hanno lo status, debbano pagare per poter accedere.
Non so quanto cooperino le alleanze, però se in alcuni aeroporti c'è molta domanda di passeggeri, magari potrebbero costruirne di nuove ripartendo i costi su tutte le compagnie che ne fanno parte, così da non essere troppo oneroso per la singola compagnia.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,723
1,669
Se fanno uno status match (e sottolineo se), non vanno al di là del Senator. HON Circle è tanta roba da ottenere, e a MXP e FCO non credo ci sia nemmeno una lounge di prima classe (che probabilmente a questo punto andrebbe fatta). Ma le differenze per qualificarsi tra M&M e Millemiglia / Volare credo siano molto significative e francamente si trovano biglietti con miglia con M&M ma a prezzi davvero cari. (Dico credo perché non sono mai stato socio di programmi FF AZ / ITA.) Preparo il popcorn per il thread dedicato.
Al di la' delle miglia necessarie che sono abbastanza rispetto a quelle che servivano con AZ (con il companion poi era una bazza) la differenza clamorosa per LH è il costo eccessivo delle tax per i biglietti di business. Praticamente le tax sono quasi pari ad un biglietto di economy oltre alle miglia.
Nel momento in cui il programma viene preso dentro a M&M dovranno riconoscere uno status corrispondente. Alla fine non si faranno troppi problemi per il 1' anno, quello da valutare sono gli status per sempre, gli altri puoi anche offrirli temporaneamente tanto poi non sarebbe confermabile.
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,770
834
a Taiwan, nel cuore e nella mente
L'unico tier che abbia mai avuto in vita mia è stato un miserrimo Bronze con BA; tutt'ora, e pur con i cambiamenti presentati, Executive Club rimane il FFP migliore per spendere miglia, soprattutto pagando in parte con miglia e/o volando con i partner. Sono sempre stato price sensitive e non ho fedeltà assoluta a nessuna compagnia, anche se onestamente avevo sperato in Air Italy per una base più solida del programma per il mercato italiano (o quantomeno, per me :D).

La vera grande pecca di Executive Club, o come si chiama ora, è la Londracentricità/Madridcentricità delle operazioni europee di OneWorld, visto che non esiste più nessuna compagnia che permetta di fare miglia nel mezzo del continente, stante la dipartita prima di Malev e poi di Air Berlin, che rende davvero difficile accumulare qualcosa a meno che non si voli estensivamente su/via Londra/Madrid, parzialmente compensata dalla relativa generosità degli avios ottenuti coi partner, e dal numero degli stessi. Se il tentato acquisto di Swiss fosse andato in porto all'epoca, e se avessero una partnership per una carta di credito italiana (e non quella robaccia, non più sottoscrivibile, con Agos)...

Miles&More al confronto è terribile; come detto da farfallina, le tasse sui biglietti lo rendono praticamente inutilizzabile, e di solito utilizzo quelle poche miglia che faccio con loro per prendere stupidate sul Worldshop. L'unico "vantaggio" è che hanno una specie di monopolio geografico per l'Europa continentale, coprendo tutte le direttrici nord-sud ed est-ovest via FRA/MUC/ZRH/VIE + WAW, da dove si può arrivare davvero ovunque in Europa in termini temporalmente convenienti rispetto al diretto, soprattutto se lo scalo è via ZRH o VIE, e coprire tutte quelle destinazioni dove il diretto non c'è neppure con le lowcost, anche se di miglia se ne fanno pochissime.

DaV
 
  • Like
Reactions: East End Ave