East End Ave
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Rega, i lavori sono letteralmente giganteschi…si sta tirando su qualcosa di davvero importante ; cerco di fare una foto migliore…
Strano che Trenitalia vada ora verso Skyteam quando ITA Airways lascerà a breve Skyteam per passare a Star Alliance. Poi magari fanno accordi con diversi.Prima l'accordo con Eurostar adesso con Trenitalia, sembra che Skyteam si stia muovendo molto verso accordi con societa' ferroviarie, secondo me è una ottima strategia anche nell' ottica della intermodaltà treno aereo.
Penso che si creeranno delle alleanze alternative anche nel rapporto tra treno e aereo. Nel senso se Skyteam ha fatto accordo con Trenitalia, magari Star Alliance fara' un accordo con Italo e cosi via anche in altri paesi dove ci sono piu' operatori ferroviari.Strano che Trenitalia vada ora verso Skyteam quando ITA Airways lascerà a breve Skyteam per passare a Star Alliance. Poi magari fanno accordi con diversi.
Che senso ha la statale Trenitalia avversaria della statale ITA Airways?Penso che si creeranno delle alleanze alternative anche nel rapporto tra treno e aereo. Nel senso se Skyteam ha fatto accordo con Trenitalia, magari Star Alliance fara' un accordo con Italo e cosi via anche in altri paesi dove ci sono piu' operatori ferroviari.
A breve ITA non sarà più statale ma di LH, che sappiamo essere molto vicina a MSC, neoproprietaria di Italo.Che senso ha la statale Trenitalia avversaria della statale ITA Airways?
Che rapporti ci sono tra LH e MSC? dopo il fallito tentativo della cordata per rilevare ITA mi sembra non ci sia stato seguito, c'e' dell' altro?A breve ITA non sarà più statale ma di LH, che sappiamo essere molto vicina a MSC, neoproprietaria di Italo.
Non saprei approfondire, ma se si sono presentate assieme per rilevare ITA, dubito che alle spalle non ci fosse una solida relazione personale e commerciale.Che rapporti ci sono tra LH e MSC? dopo il fallito tentativo della cordata per rilevare ITA mi sembra non ci sia stato seguito, c'e' dell' altro?
Intendi rapporti commerciali relativi ai trasporti cargo?
Peccato che il biglietto combinato rail+air abbia costi sproporzionati rispetto all’equivalente costo del biglietto del treno + aereo acquistati separatamente.Non ricordo se è stato riportato in precedenza.
SWISS Air Rail
Breve riassunto:
- copertura capillare sul territorio (solo da fermate principali)
- riprotezione automatica in caso di ritardo di treno o aereo
- accumulo miglia anche su segmento treno
- possibilità di viaggio +/- 1 giorno rispetto a data volo
- check-in a Zurigo aeroporto direttamente al piano sopra i binari
- minimo tempo di connessione: 70 minuti
Di Beda Romano
Da metà dicembre un treno diretto ad alta velocità collega quotidianamente le due capitali (Parigi-Berlino): in tutto 1.100 chilometri in otto ore passando da Strasburgo, Karlsruhe e Francoforte. Il successo dell’iniziativa riflette un aumento della domanda di trasporto ferroviario tra i Paesi europei, così come un cambio nelle abitudini di viaggio.
Sinceramente io penso che sarebbe meglio se ci fossero più treni notturni, viaggiare di giorno in treno mi sembra di "perdere" quelle ore della giornata.Claire e Nicolas sono francesi. «Da quando il servizio è stato inaugurato qualche settimana fa non abbiamo avuto dubbi: le ragioni ambientali hanno preso il sopravvento - spiega Claire, 26 anni -. E poi sul treno possiamo lavorare, dormire, passeggiare. Non c’è confronto rispetto all’aereo». Aggiunge il compagno Nicolas, 29 anni: «Finora prendevamo il treno di notte. Da adesso in poi abbiamo l’alternativa del viaggio di giorno. Immagino che lo prenderemo spesso, ogni due mesi».
Le compagnie belga e olandese SNCB e NS offrono nuovi collegamenti ad alta velocità tra Bruxelles e Amsterdam, mentre la francese SNCF è tornata a collegare Parigi e Bruxelles.
Le tratte individuate dalla Commissione europea comprendono la Monaco-Vienna-Budapest, la Stoccolma-Copenhagen-Amburgo-Berlino, la Oslo-Malmö-Copenhagen-Amburgo, la Monaco-Zurigo, la Parigi-Milano-Venezia, la Amsterdam-Barcellona, la Monaco-Roma, la Lisbona-Madrid e la Barcellona-Tolosa-Montpellier.
In marzo una andata e ritorno in treno (otto ore) costa 198 euro, a fronte dei 92 euro di un volo con easyJet (quattro ore, tutto compreso).
Isis è una signora franco-tedesca di 38 anni con due bambine: «Da tempo, non viaggio più in aereo, se posso. I tempi morti sono troppi. L’armamentario di sicurezza che dobbiamo affrontare in aeroporto è spesso invasivo e stancante».
Nei fatti, su molte tratte europee l’aereo ha perso fascino e attrattività. Il personale è spesso sgarbato, i sedili stretti, i controlli severi e ripetuti, le incombenze eccessive. Le regole sui bagagli poi sono applicate in modo troppo aleatorio. Peraltro, negli ultimi 15 anni abbiamo curiosamente assistito a un capovolgimento dell’equilibrio tra aereo e treno. In precedenza, gli aerei collegavano le capitali, mentre i treni raggiungevano i centri minori. Oggi i treni collegano le capitali e le compagnie a basso costo arrivano nelle città più piccole.
Per tutti coloro che preferiscono gli aerei, penso che sarà positivo, magari gli aeroporti saranno meno affollati, visto che sembra ci sia tutta questa domanda di persone che vorrebbero usare il treno.Enrico Musso è professore all’Università di Genova e direttore del Centro italiano di eccellenza sulla logistica, i trasporti e le infrastrutture: «Per il viaggiatore la qualità del tempo è diventata una priorità. Nei treni c’è più spazio, funziona il collegamento internet, non si è perennemente interrotti, e si evita la congestione degli aeroporti. Insomma, c’è maggiore comfort (…) Probabilmente la tratta Parigi-Berlino è oggi in termini di lunghezza e anche di costi il massimo dell’offerta possibile. Ma si deve presumere che economie di scala potranno far scendere i prezzi».
Il nuovo commissario ai trasporti Apostolos Tzitzikostas ha promesso un piano di connessione ferroviaria ad alta velocità tra le capitali europee. Oggi la rete è di 15.200 chilometri. Negli scenari più ambiziosi dovrebbe salire a oltre 49.000 chilometri entro il 2050. Insomma, il percorso è chiaro e la domanda esiste. Restano da rispettare gli impegni. Un opinionista del quotidiano Tageszeitung raccontava di recente che uno dei treni da Parigi a Berlino è partito con un’ora di ritardo, compiendo il viaggio a una velocità massima di 160 chilometri all’ora per motivi tecnici.
Anche gli australiani hanno 'sleeper seats' in treni non AV. In Kenya hanno introdotto una classe Premium che ha i posti tipo reverse herringbone di molte J, anche se Nairobi-Mombasa (adesso) sono 4-5 ore senza fermate.Per una volta potremmo copiare dai cinesi che stanno lanciando i primi treni AV con business class stile aereo. Se si riesce a dormire così in avione, perchè non farlo in treno.