Roma è indubbiamente una città policentrica (più di Milano), ma resta il fatto che il “core business“ del trasporto non locale è proprio dato dalle attività, pubbliche e private, posizionate nel cuore della città. In più Roma soffre di evidenti problemi a livello TPL, per cui ”mollare i pax a Tiburtina“ potrebbe essere un ottimo assist per l’aereo.
quoto, ma e' un cambio culturale che qui non avviene, ne' a livello pax (figuriamoci, culo al caldo h24) ne' tantomeno a livello infrastrutturale; d'altronde abbiamo un ministro che gioca coi trenini Lima.
Londra ha mille stazioni "periferiche", tutte ottimamente collegate; idem per Parigi con le sue stazioni delle quali nessuna al centro, per non dire di NYC che tra Grand Central e Penn Stn arrivi ovunque.
Certo, la linea B e' antiquata ed e' l'unica a Tiburtina, negli esempi di cui sopra parliamo di dozzine di linee...a Roma a malapena tre!
Ma prendiamo anche l'esempio di Linate; il nuovo collegamento metro ha sbloccato un flusso significativo permettendo un commuting piu' semplice con il centro, pur non arrivando la linea a Centrale (un peccato, poteva creare addirittura una buona connessione per MXP!).
Tutte dimostrazioni che non e' che occorra sempre arrivare in centro, basta avere le infrastrutture per muoversi!