Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno


Paolo_61

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infilare i treni a Termini e' da follia ideologica, solo quella puo' essere nell'anno del Signore 2025; un trasporto in carrozza in centro citta' perche' lorsignori altrimenti si sentono bistrattati nella steppa tiburtina...
Stessa cosa per tutte le stazioni non passanti, Firenze, Milano, Napoli on top...
Roma è indubbiamente una città policentrica (più di Milano), ma resta il fatto che il “core business“ del trasporto non locale è proprio dato dalle attività, pubbliche e private, posizionate nel cuore della città. In più Roma soffre di evidenti problemi a livello TPL, per cui ”mollare i pax a Tiburtina“ potrebbe essere un ottimo assist per l’aereo.
 

darioflight

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Milano
Roma è indubbiamente una città policentrica (più di Milano), ma resta il fatto che il “core business“ del trasporto non locale è proprio dato dalle attività, pubbliche e private, posizionate nel cuore della città. In più Roma soffre di evidenti problemi a livello TPL, per cui ”mollare i pax a Tiburtina“ potrebbe essere un ottimo assist per l’aereo.
Faccio notare che Tiburtina è a 2 fermate di metropolitana da Termini( non siamo in estrema periferia) ed è collegata con Fiumicino con treni ogni 15 minuti quindi ottima per le connessioni verso l'aeroporto.
 

SCAIPRIORITI

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14 Settembre 2013
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Nell'angloitaliano.
Faccio notare che Tiburtina è a 2 fermate di metropolitana da Termini( non siamo in estrema periferia) ed è collegata con Fiumicino con treni ogni 15 minuti quindi ottima per le connessioni verso l'aeroporto.
Non sono 2, per essere precisi, ma il tragitto è una decina di minuti di metropolitana

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FLRprt

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Faccio notare che Tiburtina è a 2 fermate di metropolitana da Termini( non siamo in estrema periferia) ed è collegata con Fiumicino con treni ogni 15 minuti quindi ottima per le connessioni verso l'aeroporto.
Inoltre il biglietto Tiburtina - Fiumicino costa 8 euro, ed il tempo di percorrenza non è troppo più lungo del Leonardo (cosiddetto) Express
 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Roma è indubbiamente una città policentrica (più di Milano), ma resta il fatto che il “core business“ del trasporto non locale è proprio dato dalle attività, pubbliche e private, posizionate nel cuore della città. In più Roma soffre di evidenti problemi a livello TPL, per cui ”mollare i pax a Tiburtina“ potrebbe essere un ottimo assist per l’aereo.
quoto, ma e' un cambio culturale che qui non avviene, ne' a livello pax (figuriamoci, culo al caldo h24) ne' tantomeno a livello infrastrutturale; d'altronde abbiamo un ministro che gioca coi trenini Lima.
Londra ha mille stazioni "periferiche", tutte ottimamente collegate; idem per Parigi con le sue stazioni delle quali nessuna al centro, per non dire di NYC che tra Grand Central e Penn Stn arrivi ovunque.
Certo, la linea B e' antiquata ed e' l'unica a Tiburtina, negli esempi di cui sopra parliamo di dozzine di linee...a Roma a malapena tre!
Ma prendiamo anche l'esempio di Linate; il nuovo collegamento metro ha sbloccato un flusso significativo permettendo un commuting piu' semplice con il centro, pur non arrivando la linea a Centrale (un peccato, poteva creare addirittura una buona connessione per MXP!).
Tutte dimostrazioni che non e' che occorra sempre arrivare in centro, basta avere le infrastrutture per muoversi!
 

Stefanopv

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Roma-Pavia
Roma è indubbiamente una città policentrica (più di Milano), ma resta il fatto che il “core business“ del trasporto non locale è proprio dato dalle attività, pubbliche e private, posizionate nel cuore della città. In più Roma soffre di evidenti problemi a livello TPL, per cui ”mollare i pax a Tiburtina“ potrebbe essere un ottimo assist per l’aereo.
Tiburtina è vicinissima a dove vivo io quindi conosco bene la situazione.
Il problema nasce dal sistema dei trasporti romani che è Terminicentrico.
Sicuramente parliamo di una stazione in una zona semicentrale, comunque attaccata al quartiere Nomentano che non è sicuramente periferia, anzi.
Il problema è che al di là delle ferrovie “suburbane” l’unica linea di metropolitana è una delle due diramazioni della linea B, vediamo se con la prossima apertura di un capolinea tramvario e il progetto della tramvia sulla via Tiburtina cambierà qualcosa.
 

Ferro97

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Faccio notare che Tiburtina è a 2 fermate di metropolitana da Termini( non siamo in estrema periferia) ed è collegata con Fiumicino con treni ogni 15 minuti quindi ottima per le connessioni verso l'aeroporto.
italo la pensava come te. Stava fallendo perché Tiburtina non la voleva nessuno, poi hanno imposto a RFI di trovare spazio a Milano Centrale e a Roma Termini, italo ha abbandonato Porta Garibaldi e Ostiense, e ha finalmente visto l'utile in bilancio.


A Roma servirebbe un bypass grossomodo sull'itinerario del GRA tra la linea da FI e quella per NA (che sono relativamente vicine) con stazione di porta integrata con parcheggi, svincoli e una linea metro prolungata, itinerario che regalerebbe tantissimo tempo a quelli che sono diretti piu' a sud, ridurebbe l'intasamento della rete nel nodo, darebbe resilienza in caso di guasti e sarebbe pure utile a chi diretto o originante Roma ma in zone piu' adatte all'auto e ben collegate con il GRA.
Esiste già: Roma Tiburtina, e il suo bypass con salto di montone* (la curva stretta in blu con scritto 60, che poi è il limite di velocità).

1741265214882.png

*: in ferrovia, il salto di montone è un cavalcavia che permette di evitare incroci a raso, proprio come una rampa autostradale al posto di un semaforo o di uno stop.
 
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Ferro97

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Il problema nasce dal sistema dei trasporti romani che è Terminicentrico.
Hai centrato il problema.


Il problema è che al di là delle ferrovie “suburbane” l’unica linea di metropolitana è una delle due diramazioni della linea B, vediamo se con la prossima apertura di un capolinea tramvario e il progetto della tramvia sulla via Tiburtina cambierà qualcosa.
In realtà la situazione migliorerà solo con l'apertura della linea C in centro, e migliorerà ancora con l'apertura della tratta centrale della D. Entrambe linee che non passano per Termini, e che porranno fine alla dipendenza dei trasporti pubblici romani dalle metropolitane esistenti e dal nodo di Termini.

A quel punto, sperando anche in una metro B più performante di quanto non sia oggi, diciamo com'era 13 anni fa, Tiburtina potrebbe finalmente diventare la stazione AV dei servizi passanti.
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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0) L'infrastruttura non e' gratis. Le tracce per Termini sono una risorsa scarsa, quindi e' corretto che vengano fatte pagare di piu'. Insomma, se si usa la leva del prezzo fai un atto di giustizia e incentivi a non consumare la risorsa scarsa chi ne puo' fare a meno
1) per i pax che non hanno origine e destinazione a Roma passare per termini e' solo una perdita di tempo, questi non solo pagherebbero di meno ma farebbero anche prima evitando Termini. Mi pare di ricordare che a sud di Roma vivono tanti milioni di persone....
2) Le frequenze sono elevate, c'e' spazio per una specializzazione dei treni senza che il livello di servizio su Termini abbia a che soffrirne, anzi, meno intasamento significa maggiore regolarita' e comfort. Per un LP avere 8 treni all'ora o 5 treni all'ora non cambia tanto... Soprattutto se sono treni in aggiunta rispetto all' "as is".

Mi pareva di aver letto da qualche parte che era stato fatto uno studio su un bypass ancora piu' esterno (quindi neanche GRA e metro, e niente fermata) e il risparmio di tempo sarebbe stato ingente..... pero' forse il confronto era rispetto al cambio di banco a Termini, magari rispetto a un transito passante a Tiburtina si risparmia molto meno e fare una nuova linea costosa perdendo qualunque interconnessione con Roma e' meno giustificato. Purtroppo non ritrovo la fonte.
 

El Cubetazo

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3 Gennaio 2023
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Connessione wifi sul treno (Freccia) assai claudicante sui 500, nettamente migliore e praticamente sempre operativa sul 1000.
Solo un'ora di buco con l'aereo? Perche' puoi lavorare mentre aspetti ai controlli, mentre li fai e ti rimetti la cintura o le scarpe, mentre imbarchi, mentre sbarchi, mentre cammini nei rispettivi terminal, mentre aspetti NCC? Dai...
Dipende dove abiti e dove vai.
Beh si, mio lavoro tendenzialmente sono call telefonate call e telefonate. Diciamo che non mi capita di rado di fare controlli e imbarchi mentre sono in call :LOL: Al limite durante il volo rivedi qualche documento offline.
 
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herry92

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3 Aprile 2016
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FS, intermodalità treno-aereo: il futuro della mobilità integrata


Una mobilità sempre più sostenibile e interconnessa: grazie allo sviluppo di nuove infrastrutture e alla collaborazione con le principali compagnie aeree, il Gruppo FS punta a rendere il treno il mezzo privilegiato per raggiungere gli aeroporti, riducendo l’uso dell’auto e abbattendo le emissioni di CO2.

Attualmente, in Italia, sono 26 gli aeroporti già collegati alla rete ferroviaria o tramite soluzioni intermodali che includono autobus, airlink e people mover. L’obiettivo del Gruppo FS è quello di trasformare il viaggio in un’esperienza integrata “door-to-door”, garantendo ai passeggeri soluzioni di viaggio integrate e intermodali. «Guardando ai numeri non vedo la competizione tra treni e aerei. FS è un'azienda che rappresenta il Paese con 97mila dipendenti, quest'anno sono stati fatti 17 miliardi di investimenti e gestiamo circa 10 mila treni al giorno, per la maggior parte regionali» ha dichiarato l’AD del Gruppo FS Stefano Antonio Donarumma durante il Convegno Fit – Cisl "Trasporto aereo e ferroviario: strategie per un sistema integrato e competitivo".

Tra le eccellenze già attive c’è il Leonardo Express, servizio che collega la stazione ferroviaria di Roma Termini all’aeroporto di Fiumicino con 126 treni al giorno e un totale di 350mila viaggiatori al mese. Molteplici anche i progetti in cantiere.

A Venezia Marco Polo è prevista la realizzazione di una nuova tratta ferroviaria di circa 8 km che collegherà lo scalo alla linea ferroviaria Venezia-Trieste, migliorando i collegamenti tra l’aeroporto e il Nord-Est. Per incentivare l’integrazione ferro-aereo sono in corso ulteriori progetti per connettere all’infrastruttura ferroviaria anche gli aeroporti di Bergamo, Olbia, Brindisi e Trapani.

A Bergamo, la stazione verrà collegata all’Aeroporto di Orio al Serio con un tempo di percorrenza di soli 10 minuti. Si stima che, con l’attivazione del collegamento, gli spostamenti effettuati in treno saranno oltre 13mila al giorno, riducendo il numero di auto in circolazione. Nell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda sarà realizzato un collegamento ferroviario di 3,4 km che si diramerà dalla linea Golfo Aranci-Macomer, consentendo di integrare lo scalo con il sistema ferroviario sardo. In Sicilia, invece si prevede l’attivazione di una nuova fermata “Aeroporto Vincenzo Florio” sulla linea Trapani-Birgi.

La stazione diventerà un vero e proprio prolungamento del terminal aeroportuale e per rendere l’intermodalità treno-aereo ancora più accessibile ed efficiente, il Gruppo FS ha avviato collaborazioni con i principali attori del settore aereo. Tra questi, il Memorandum of Understanding con ITA Airways e Lufthansa e la Partnership fra iryo e ITA Airways.

In questo scenario, l’intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che permette di guardare in maniera sempre più costruttiva all’Europa che, per il Gruppo FS, non rappresenta solo un mercato, ma un’opportunità strategica per un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile.

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FLRprt

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Concordo in pieno con East End Ave sul Leonardo tuttofuorchéExpress.
Collegare gli aeroporti alla rete ferroviaria è cosa buona e giusta. Basta solo vedere come, nel senso di che servizi ci metto su quei collegamenti.
Si può fare un collegamento punto-punto dall'aeroporto alla stazione ferroviaria della città con un servizio di navetta: chi prosegue deve cambiare treno od utilizzzare altri mezzi (autobus, nave, battello, eccetra). Utilizzo il treno al posto di un autobus, una metro; obbligo il passeggero al trasbordo.
L'alternativa è attestare all'aeroporto collegamenti locali o a lunga percorrenza: per Fiumicino, la FL1 per Tiburtina-Orte o quelle pochissime Frecce (con l'orario attuale: 2 corse Napoli 1 corsa Firenze Bologna Venezia); Per Malpensa ci sono i TiLo per il Ticino e Trenord per la Lombardia. Questo lo stato dell'arte a marzo 2025.
Si può far di meglio? Domanda retorica. Come direbbe il prof. Pazzaglia, tutto dipende dall'aeroporto con cui hai a che fare: servizi a lunga percorrenza su Brindisi hanno poco senso; su Bergamo potrebbero averne ben di più. Certo, collegamenti velleitari come il Frecciarossa Malpensa - Napoli non spiegavano molto ed infatti hanno durato come un gatto in tangenziale; ne avrebbero ben di più un Fiumicino - Napoli e Fiumicino - Firenze (- Bologna?); guardando a Malpensa servizi per Torino / Genova / Bologna prolungato Firenze / Venezia. Tra l'altro se la stazione aeroportuale è fatta bene l'attestamento di servizi alleggerirebbe la congestione delle stazioni di testa del nodo, magari a costo di non far transitare quei servizi da Roma Termini o Milano Centrale. Nota del redattore: oggi il transito dalla linea AV Napoli - Roma a Fiumicino, evitando la ribattuta a Termini o Tibortina, NON è possibile: non c'è un raccordo diretto da Prenestina a Ostiense.
Ovviamente 1) ci vuole materiale adatto 2) ci vuole programmazione ed intese con le imprese ferroviarie perché devo offrire un tempo di percorrenza che non sia penalizzante rispetto all'opzione volo e dare almeno il plus al passeggero del biglietto unico treno-aereo. Il top sarebbe il check-in alla stazione ferroviaria ...
Trenitalia Italo e compagnie aeree sono disposte a fare accordi anche per garantire riprotezioni nel caso in cui il passeggero perda il volo per ritardi nella tratta ferroviaria?
Rimediare agli errori fatti di non far passare le linee AV dagli aeroporti ormai non è possibile, ma di buttare a mare il Pisamover e ripristinare le verghe dal Galilei a Pisa Centrale, magari con un anello per facilitare i servizi locali, sarebbe fattibile.
 

salva86

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Concordo in pieno con East End Ave sul Leonardo tuttofuorchéExpress.
Collegare gli aeroporti alla rete ferroviaria è cosa buona e giusta. Basta solo vedere come, nel senso di che servizi ci metto su quei collegamenti.
Si può fare un collegamento punto-punto dall'aeroporto alla stazione ferroviaria della città con un servizio di navetta: chi prosegue deve cambiare treno od utilizzzare altri mezzi (autobus, nave, battello, eccetra). Utilizzo il treno al posto di un autobus, una metro; obbligo il passeggero al trasbordo.
L'alternativa è attestare all'aeroporto collegamenti locali o a lunga percorrenza: per Fiumicino, la FL1 per Tiburtina-Orte o quelle pochissime Frecce (con l'orario attuale: 2 corse Napoli 1 corsa Firenze Bologna Venezia); Per Malpensa ci sono i TiLo per il Ticino e Trenord per la Lombardia. Questo lo stato dell'arte a marzo 2025.
Si può far di meglio? Domanda retorica. Come direbbe il prof. Pazzaglia, tutto dipende dall'aeroporto con cui hai a che fare: servizi a lunga percorrenza su Brindisi hanno poco senso; su Bergamo potrebbero averne ben di più. Certo, collegamenti velleitari come il Frecciarossa Malpensa - Napoli non spiegavano molto ed infatti hanno durato come un gatto in tangenziale; ne avrebbero ben di più un Fiumicino - Napoli e Fiumicino - Firenze (- Bologna?); guardando a Malpensa servizi per Torino / Genova / Bologna prolungato Firenze / Venezia. Tra l'altro se la stazione aeroportuale è fatta bene l'attestamento di servizi alleggerirebbe la congestione delle stazioni di testa del nodo, magari a costo di non far transitare quei servizi da Roma Termini o Milano Centrale. Nota del redattore: oggi il transito dalla linea AV Napoli - Roma a Fiumicino, evitando la ribattuta a Termini o Tibortina, NON è possibile: non c'è un raccordo diretto da Prenestina a Ostiense.
Ovviamente 1) ci vuole materiale adatto 2) ci vuole programmazione ed intese con le imprese ferroviarie perché devo offrire un tempo di percorrenza che non sia penalizzante rispetto all'opzione volo e dare almeno il plus al passeggero del biglietto unico treno-aereo. Il top sarebbe il check-in alla stazione ferroviaria ...
Trenitalia Italo e compagnie aeree sono disposte a fare accordi anche per garantire riprotezioni nel caso in cui il passeggero perda il volo per ritardi nella tratta ferroviaria?
Rimediare agli errori fatti di non far passare le linee AV dagli aeroporti ormai non è possibile, ma di buttare a mare il Pisamover e ripristinare le verghe dal Galilei a Pisa Centrale, magari con un anello per facilitare i servizi locali, sarebbe fattibile.
Essendo che se in un esperto, vorrei chiederti: non c'è un modo per accorciare i tempi di percorrenza del Leonardo Express? A parte di costruire un tracciato ex novo.
 
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Stefanopv

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Roma-Pavia
Concordo in pieno con East End Ave sul Leonardo tuttofuorchéExpress.
Collegare gli aeroporti alla rete ferroviaria è cosa buona e giusta. Basta solo vedere come, nel senso di che servizi ci metto su quei collegamenti.
Si può fare un collegamento punto-punto dall'aeroporto alla stazione ferroviaria della città con un servizio di navetta: chi prosegue deve cambiare treno od utilizzzare altri mezzi (autobus, nave, battello, eccetra). Utilizzo il treno al posto di un autobus, una metro; obbligo il passeggero al trasbordo.
L'alternativa è attestare all'aeroporto collegamenti locali o a lunga percorrenza: per Fiumicino, la FL1 per Tiburtina-Orte o quelle pochissime Frecce (con l'orario attuale: 2 corse Napoli 1 corsa Firenze Bologna Venezia); Per Malpensa ci sono i TiLo per il Ticino e Trenord per la Lombardia. Questo lo stato dell'arte a marzo 2025.
Si può far di meglio? Domanda retorica. Come direbbe il prof. Pazzaglia, tutto dipende dall'aeroporto con cui hai a che fare: servizi a lunga percorrenza su Brindisi hanno poco senso; su Bergamo potrebbero averne ben di più. Certo, collegamenti velleitari come il Frecciarossa Malpensa - Napoli non spiegavano molto ed infatti hanno durato come un gatto in tangenziale; ne avrebbero ben di più un Fiumicino - Napoli e Fiumicino - Firenze (- Bologna?); guardando a Malpensa servizi per Torino / Genova / Bologna prolungato Firenze / Venezia. Tra l'altro se la stazione aeroportuale è fatta bene l'attestamento di servizi alleggerirebbe la congestione delle stazioni di testa del nodo, magari a costo di non far transitare quei servizi da Roma Termini o Milano Centrale. Nota del redattore: oggi il transito dalla linea AV Napoli - Roma a Fiumicino, evitando la ribattuta a Termini o Tibortina, NON è possibile: non c'è un raccordo diretto da Prenestina a Ostiense.
Ovviamente 1) ci vuole materiale adatto 2) ci vuole programmazione ed intese con le imprese ferroviarie perché devo offrire un tempo di percorrenza che non sia penalizzante rispetto all'opzione volo e dare almeno il plus al passeggero del biglietto unico treno-aereo. Il top sarebbe il check-in alla stazione ferroviaria ...
Trenitalia Italo e compagnie aeree sono disposte a fare accordi anche per garantire riprotezioni nel caso in cui il passeggero perda il volo per ritardi nella tratta ferroviaria?
Rimediare agli errori fatti di non far passare le linee AV dagli aeroporti ormai non è possibile, ma di buttare a mare il Pisamover e ripristinare le verghe dal Galilei a Pisa Centrale, magari con un anello per facilitare i servizi locali, sarebbe fattibile.
Diciamo che ipoteticamente venendo da Napoli potresti uscire dalla linea AV per immetterti sulla Roma Cassino e poi da lì prendi l'anello ferroviario, però sinceramente non ricordo dove sia l'ultima interconnessione in direzione Roma tra le due linee (e soprattutto se ne vale la pena)