Parte da Malpensa l´Alitalia low cost
Il mare di Italia e Spagna a prezzi stracciati per competere con Easyjet e Ryanair
Anche Fiumicino si rafforzerà con nuovi collegamenti Riapre la tratta per Los Angeles
Tariffe ridotte con l´orario estivo per i voli Air One Tagliati sette collegamenti
LUCIO CILLIS
ROMA - Alitalia all´attacco delle compagnie low cost. La prima mossa sarà annunciata ufficialmente domani nello scalo di Malpensa che diventerà nei piani di Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, la base a tariffe contenute. Il braccio dell´operazione sarà Air One, che avrà l´arduo compito di sfidare le low cost sul loro terreno partendo da nuove rotte verso la Spagna, Isole e Sud Italia.
Con l´entrata in vigore dell´orario estivo, da aprile, una parte della compagnia gemella di Alitalia si trasformerà in vettore low fares: aggressivo, dai prezzi in linea con quelli dei concorrenti più agguerriti ma servizi di livello più alto. Nel mirino ci sono Lufthansa Italia, Ryanair ma soprattutto EasyJet, padrona delle piste di Malpensa e pericoloso concorrente sulle tratte originate dal Nord Italia.
Il progetto, coccolato già da qualche mese dall´ad Sabelli, prevede una riduzione dell´offerta sul lungo raggio da Milano, una scelta controbilanciata dal lancio di nuove rotte per l´Italia e l´Europa, con aggiustamenti delle frequenze di molti collegamenti da Malpensa.
Nel contempo Roma-Fiumicino dovrebbe rafforzarsi grazie al ritorno di alcune rotte (su tutte la Roma-Los Angeles) ed un aumento dei voli su medio e lungo raggio, relegando di fatto Malpensa al ruolo di base secondaria.
Bocche cucite all´interno della compagnia, dove nessuno osa svelare in anticipo il piano estivo. Trapelano però alcune preziose informazioni. Per ora, il logo di Air One sui timoni degli aerei non cambierà, anche se il futuro del marchio potrebbe presto divergere da quello di Alitalia. Fino ad una separazione definitiva nel caso di un ingresso in forze di Air France-Klm nel capitale.
Allo stesso modo i servizi offerti fino ad oggi sugli aerei del gruppo italiano, come il catering a bordo, non subiranno tagli o modifiche. Cambieranno invece i prezzi e sarà potenziato il canale web per le prenotazioni: secondo le prime indiscrezioni, che potrebbero trovare conferma domani, le tariffe di lancio dovrebbero rientrare nelle medie della concorrenza di questa fascia e saranno comprese tra i 40 ed i 100 euro per le offerte nazionali ed internazionali.
La prima fase prevede la nascita (o il ritorno) di collegamenti Air One da Milano verso Brindisi, Lamezia Terme e Trapani, tutti con frequenza giornaliera. Soltanto a luglio ed agosto la compagnia volerà sette giorni su sette verso Alghero e Olbia mentre in Europa si apriranno ai turisti italiani e spagnoli le porte degli scali di Ibiza e Palma di Maiorca collegate a Malpensa nei due mesi di picco estivo del traffico aereo.
Ma l´avvio dell´operazione costerà allo scalo un taglio secco di 6 voli internazionali, uno intercontinentale, oltre al ridimensionamento delle frequenze tra Milano e New York. In particolare, scompariranno dai tabelloni i collegamenti con Algeri, Istanbul, Kiev, Sofia, Tel Aviv, Tripoli e quello di lungo raggio con San Paolo del Brasile. New York manterrà solo 4 voli a settimana contro i 7 previsti in estate. Unica consolazione per l´aeroporto varesino, l´introduzione del Milano-Miami, operativo dal 2 giugno tre volte alla settimana. Questi i voli superstiti da Malpensa: Bari, Cairo, Catania, Mosca, Palermo, Tirana, Tokio, Tunisi.
L´operazione di revisione del network dovrebbe dare un po´ di sollievo ai conti della compagnia. Ieri Rocco Sabelli ha detto di attendersi un bilancio 2009 in rosso, con il risultato operativo in perdita per 300 milioni di euro. Ci sono però dei segnali di ripresa: «A gennaio sono saliti a bordo dei nostri aerei un milione e mezzo di passeggeri, 200 mila in più rispetto allo scorso anno, pari al 20%. Anche se per onestà - ha aggiunto - bisogna ricordare che a gennaio dell´anno scorso siamo partiti come siamo partiti...».
La Repubblica
CIAO
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