Alitalia, Fantozzi convoca i sindacati
Berlusconi: «Intervengo io»
Il commissario straordinario fissa un incontro alle 14. Il ministro Sacconi: «È una lotta contro il tempo»
(Ansa)
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ROMA - Potrebbe essere il 13 settembre la giornata decisiva per Alitalia. Il commissario straordinario Augusto Fantozzi ha infatti convocato i sindacati per questo pomeriggio, alle ore 14.00 «accogliendo - si legge in una nota - la loro richiesta e per comunicazioni urgenti». Venerdì sera infatti, al termine di una giornata convulsa che aveva visto la cordata Cai abbandonare il tavolo delle trattative, i sindacati avevano inviato una lettera a Fantozzi chiedendo un incontro urgente. Il commissario straordinario, uscendo da Palazzo Chigi, ha poi voluto precisare: «Non sto dichiarando il fallimento per stasera, ma la situazione è davvero grave».
BERLUSCONI: «INTERVENGO IO, C'E' UN ATTEGGIAMENTO SUICIDA» - Ha deciso di occuparsi personalmente della vicenda Alitalia anche il presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi, che ha lasciato rapidamente il quartiere della Fiera del Levante di Bari per rientrare nella Capitale, ha detto che «sulla trattativa c'è un atteggiamento suicida, intervengo io. È una situazione che mi preoccupa moltissimo. Non riesco a capire cosa succede e perchè ci sia questo atteggiamento suicida, ci sono motivazioni politiche che non hanno nulla a che fare con le richieste dei lavoratori».»
«FASE CONCLUSIVA» - «Siamo alla fase conclusiva della lunga e tormentata vicenda di Alitalia e tutti e due gli esiti sono ancora possibili in pari misura. È una lotta contro il tempo - ha scritto in una nota il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi - perché si sono già manifestati scricchiolii operativi nella società e sarebbe un tragico paradosso se, raggiunto l’accordo sindacale, non ci fosse più il tempo minimo necessario per fare tutto ciò che serve per garantire l’obbligata continuità nell’uso degli slot».
BERLUSCONI A ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha lasciato Bari per rientrare a Roma in anticipo sui tempi previsti e incontrare il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta: il premier seguirà così da vicino l'evoluzione della trattativa per l'Alitalia. Berlusconi ha ridotto al minimo il suo intervento alla Fiera del Levante. Poi, appena sceso dal palco, si è messo in contatto telefonico con Letta ed è immediatamente partito per Roma. A Palazzo Chigi Letta ha incontro Fantozzi e l'amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli.
MANIFESTAZIONE A FIUMICINO - All'aeroporto di Fiumicino intanto una ventina di dipendenti di Alitalia tra assistenti di volo e impiegati ha inscenato, a sorpresa, una singolare forma protesta. Camminando in silenzio, con vistosi cartelli addosso i lavoratori-sandwich con scritte come «Berlusconi Alitalia ci penso io», «Berlusconi, la cordata c'è, gli impiccati anche», continuano, sotto gli occhi incuriositi dei passeggeri a sfilare avanti e indietro all'interno delle hall Partenze internazionali. «Cosa chiediamo? - spiega uno dei manifestanti, assistente di volo da 22 anni - La salvaguardia dei posti di lavoro e degli stipendi già ridotti ai minimi termini. Con questa iniziativa intendiamo sensibilizzare l'opinione pubblica e auspichiamo un intervento immediato del Governo affinchè trovi una soluzione dignitosa per la nostra compagnia».
13 settembre 2008