Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma se si esamina la situazione del vettore aereo Alitalia-Ita, si è ben lontani anche da un incoraggiante 50%. La giornata odierna, venerdì 18 dicembre 2020, era attesa da tempo per la stesura del piano industriale della Newco che sta già scontentando. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di
AVIONEWS, risulta che la flotta della compagnia sarà composta da 52 aerei, meno della metà di quelli in dotazione ad Alitalia in amministrazione straordinaria (104). Si parla anche di 61 collegamenti aerei, 9 dei quali dovrebbero riguardare il lungo raggio. Per quel che concerne il piano occupazionale, invece, le assunzioni di personale dovrebbero essere comprese tra le 5.200 e le 5.500 unità. I sindacati hanno già bocciato il piano, parlando di un documento “non condivisibile” e “inaccettabile”.
Per Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, con poco più 50 aerei si va verso l'avvio di una mini-compagnia, contraddistinta da una situazione “insoddisfacente”, come approfondito anche da
AVIONEWS. A rendere tutto ancora più surreale ci ha pensato la presentazione del piano, con la sola stampa che ha potuto ascoltare i dettagli del documento e i sindacati esclusi senza troppi complimenti. Come diceva qualche anno fa
Antonio Lubrano, la domanda sorge spontanea: il presidente
Francesco Caio e l’ad
Fabio Lazzerini vogliono forse tagliare fuori le sigle sindacali? Inoltre, chi è che consiglia a questi manager di prendere decisioni tanto controverse? Un piano industriale che si rispetti ha bisogno anche e soprattutto del confronto con i sindacati, quindi l’inizio di Ita non poteva essere più devastante.
https://www.avionews.it/item/123397...vastante-per-il-piano-industriale-di-ita.html