Alitalia e decreto rilancio


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26 Aprile 2012
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Una domanda seria.
Esiste una statistica sulla percentuale di viaggiatori lungo raggio che preferiscono un volo comodo e stracoccolato da parte degli assistenti di volo rispetto a chi vuole essere ipertecnologico anche a bordo?
Dati che ho visto io (IAG, basati su decine di migliaia di campioni, per cui abbastanza affidabili). Sul longhaul contano di gran lunga due fattori: 1) orari e 2) prezzi. A seguire fidelizzazione, F&B e intrattenimento sono praticamente ininfluenti.
 
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londonfog

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8 Luglio 2012
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Londra
Dati che ho visto io (IAG, basati su decine di migliaia di campioni, per cui abbastanza affidabili). Sul longhaul contano di gran lunga due fattori: 1) orari e 2) prezzi. A seguire fidelizzazione, F&B e intrattenimento sono praticamente ininfluenti.
Infatti, tutti quelli che su FlyerTalk parlano del pasto a bordo come se fosse un ristorante della guida Michelin mi fanno sorridere. Per me mangiare in volo e' sempre stata una questione utilitaristica o passare il tempo, anche sul Concorde!
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Sorry, ma ti sbagli, i 4 riconfigurati prima che andassse a zampe all’aria hanno economy e premium tutte nuove, sedili e ovviamente schermi, solo in business hanno lasciato le poltrone ( che tra parentesi sono uguali a quelle di Iberia ).

lo schermo in economy della vecchia economy era una cosa anni 90 da tipo 5”, quello nuovo è Hd da 11” .
Ci ho volato quindi lo so benissimo ;)
Grazie della dritta, non volando praticamente più in economy di lungo raggio da un decennio mi ero persa la modifica. Allora potrebbe aver veramente senso tenere le macchine riconfigurate con il nuovo IFE panasonic per il servizio pax e alcune delle altre per utilizzare full cargo leggero. In fondo non credo nemmeno che servirebbe una conversione a cargo perché mi sa che per qualche anno il mercato cargo continuerà sulla falsariga di quello attuale.
Per un paio di anni sono macchine che possono tranquillamente andar bene, poi credo che sia pacifico che sia giunto il momento di un nuovo piano flotta da ordinare ore che si può fare qualche affare sui prezzi visto che la riduzione che si avrà nei prossimi 5 anni farà si che molti posticiperanno gli ordini.
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Una domanda seria.
Esiste una statistica sulla percentuale di viaggiatori lungo raggio che preferiscono un volo comodo e stracoccolato da parte degli assistenti di volo rispetto a chi vuole essere ipertecnologico anche a bordo?
Mi spiego meglio: esistono varie categorie di viaggiatori (lavoro, vacanze, ricongiungimento familiare) e ognuno, alla fine del volo, dà una propria valutazione della compagnia aerea in base all'esperienza avuta; c'è chi assolutamente ritiene fondamentale l'intrattenimento in volo e chi invece reputa primaria la comodità delle poltrone con spazi annessi e il comportamento degli assistenti di volo. Questo, naturalmente, associato al prezzo del biglietto.
Ci sono compagnie stratecnologiche e con flight crews ineccepibili (come quelle mediorientali, alcune asiatiche e vorrei annoverare anche Air Tahiti Nui), altre che arrancano su entrambe le cose, altre ancora che, pur volando con aerei vecchi, offrono un servizio di bordo eccezionale.
Personalmente ritengo che sia fondamentale la comodità associata a un servizio da parte del cabin crew che deve essere eccellente e sempre pronto a rispondere alle esigenze del passeggero, mentre se non vengono proiettati almeno 1000 films in realtà virtuale o non sono connesso con il mondo anche a 10.000 metri di altezza non mi importa più di tanto.
Un prezzo del biglietto concorrenziale associato a comodità del passeggero e servizio di bordo da ottimo in su potrebbe realmente fare la differenza tra la vecchia e la nuova Alitalia, anche con aerei vecchi e con IFE "chiacchierato".
Questione di gusti.
Per me più mi lasciano in pace meglio sto.
Purtroppo però sono abbastanza ACORN (Always Connected Otherwise Restless and Nervous) e lo schermo davanti al naso, con relativi contenuti, fa parecchio parte della mia esperienza di volo.
 

EdoC

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7 Giugno 2015
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L' offerta che Az fa da oggi sui volo LR ci fa capire, probabilmente, quali saranno le destinazioni che pensano di servire nella Summer 21': JFK, BOS, LAX, MIA, GRU, EZE e HND....
In sostanza tutte le previste + MIA...
 

leerit

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3 Settembre 2019
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 dic - "Abbiamo un target di break-even dell'Ebitdar al 2022 e dell'Ebit al 2023 attraverso la focalizzazione su network profittevole e supporto di un partner industriale europeo ed alleanza globale". Lo ha detto Fabio Lazzerini, l'amministratore delegato di Ita, la nuova Alitalia, presentando il nuovo Piano
 

leerit

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3 Settembre 2019
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ANSA) - ROMA, 18 DIC - "Non è condivisibile in quanto assolutamente inaccettabile per noi". Così unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo sul piano industriale della nuova Alitalia Ita, evidenziando che "con poco più 50 aerei si va verso l'avvio di una mini compagnia, contraddistinta da un piano insoddisfacente da tutti i punti di vista, industriale ed occupazionale".





"Serve più coraggio - chiedono - da parte dell'azionista Mef, per dare un indirizzo chiaro al cda e all'a.d., visto che i 3 miliardi, investiti dal Governo sono stati stanziati per rilanciare Alitalia e tutto il trasporto aereo, non per licenziare”. (ANSA).
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma se si esamina la situazione del vettore aereo Alitalia-Ita, si è ben lontani anche da un incoraggiante 50%. La giornata odierna, venerdì 18 dicembre 2020, era attesa da tempo per la stesura del piano industriale della Newco che sta già scontentando. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di AVIONEWS, risulta che la flotta della compagnia sarà composta da 52 aerei, meno della metà di quelli in dotazione ad Alitalia in amministrazione straordinaria (104). Si parla anche di 61 collegamenti aerei, 9 dei quali dovrebbero riguardare il lungo raggio. Per quel che concerne il piano occupazionale, invece, le assunzioni di personale dovrebbero essere comprese tra le 5.200 e le 5.500 unità. I sindacati hanno già bocciato il piano, parlando di un documento “non condivisibile” e “inaccettabile”.
Per Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, con poco più 50 aerei si va verso l'avvio di una mini-compagnia, contraddistinta da una situazione “insoddisfacente”, come approfondito anche da AVIONEWS. A rendere tutto ancora più surreale ci ha pensato la presentazione del piano, con la sola stampa che ha potuto ascoltare i dettagli del documento e i sindacati esclusi senza troppi complimenti. Come diceva qualche anno fa Antonio Lubrano, la domanda sorge spontanea: il presidente Francesco Caio e l’ad Fabio Lazzerini vogliono forse tagliare fuori le sigle sindacali? Inoltre, chi è che consiglia a questi manager di prendere decisioni tanto controverse? Un piano industriale che si rispetti ha bisogno anche e soprattutto del confronto con i sindacati, quindi l’inizio di Ita non poteva essere più devastante.


https://www.avionews.it/item/123397...vastante-per-il-piano-industriale-di-ita.html
 

leerit

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Come sarà Alitalia (sempre che si chiami così) nel 2025, quando sarà completato il pano industriale quinquennale? Premesso che considerata la situazione attuale e il must di dovere navigare a vista per capire come si muoverà il mercato, l’a.d. Fabio Lazzerini e il presidente Francesco Caio hanno provato a disegnarla così.

La compagnia si pone l’obiettivo di arrivare a una flotta da 110 aerei, 80 dei quali di nuova generazione, con una giusta combinazione di proprietà e leasing; più di un terzo degli aerei sarà dedicato ai collegamenti a lungo raggio. Per il 2020 avrà ricavi da 3,4 miliardi di euro e un margine del 7 per cento sul fatturato. Il network sarà composto da 93 destinazioni e l’azienda potrà contare su 9.500 dipendenti.

Per la partenza di aprile 2021 (data confermata) la realtà sarà completamente diversa e la flotta sarà composta da 52 aerei, mentre la forza lavoro si aggirerà tra le 5.200 e le 5.500 unità.

TTG
 

ermide

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Secondo me siamo ancora alle strategie. Il risultato finale non è stato annunciato, hanno presentato un piano perfezionabile ma che afferma già che sarà una compagnia molto diversa dallo standard della compagnia di bandiera, confezionata a misura di poter essere fatta confluire in un gruppo. Fra qualche anno in Europa ci saranno solo tre o quattro gruppi di compagnie aeree che esercitino attività non low cost.
 
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kenyaprince

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Alitalia (Italy) newco is looking for aviation alliances with either Lufthansa (Germany) or Air France-KLM as possible partners.
 

leerit

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 dic - La struttura della nuova Alitalia prevede "una holding che gestisce le attivita' di volo, incluso il personale di staff, e controlla due societa' che gestiranno l'Handling e la Manutenzione, dalle quali acquistera' servizi a prezzi di mercato". Lo ha detto l'amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini, illustrando lo schema di piano. "Le societa' forniranno tutti i servizi sull'hub di Fiumicino ad Ita e a terzi con livelli e costi del servizio allineati al mercato.

Le societa' dovranno garantire un ritorno economico e saranno oggetto di verifica attraverso il bilancio civilistico e verra' valutato il coinvolgimento graduale di partner industriali nelle due societa' controllate".
 

aamilan

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Come sarà Alitalia (sempre che si chiami così) nel 2025, quando sarà completato il pano industriale quinquennale? Premesso che considerata la situazione attuale e il must di dovere navigare a vista per capire come si muoverà il mercato, l’a.d. Fabio Lazzerini e il presidente Francesco Caio hanno provato a disegnarla così.

La compagnia si pone l’obiettivo di arrivare a una flotta da 110 aerei, 80 dei quali di nuova generazione, con una giusta combinazione di proprietà e leasing; più di un terzo degli aerei sarà dedicato ai collegamenti a lungo raggio. Per il 2020 avrà ricavi da 3,4 miliardi di euro e un margine del 7 per cento sul fatturato. Il network sarà composto da 93 destinazioni e l’azienda potrà contare su 9.500 dipendenti.

Per la partenza di aprile 2021 (data confermata) la realtà sarà completamente diversa e la flotta sarà composta da 52 aerei, mentre la forza lavoro si aggirerà tra le 5.200 e le 5.500 unità.

TTG
Quindi passano a 35 aerei di lungo in 5 anni? Bah
 
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