Si aprono spiragli positivi, anche in tempi brevi, per un collegamento aereo fra Trieste e Milano-Linate. Ne è convinto il presidente della società di gestione dell’aeroporto di Trieste-Ronchi, Sergio Dressi. “Ci sono ragioni di ottimismo per un ripristino del collegamento aereo Trieste-Ronchi dei Legionari verso Milano-Linate”, ha affermato Dressi anticipando – interpellato dall’ANSA – che martedì 8 giugno, a Roma, inconterà i rappresentanti di Alitalia. “L’ipotesi sulla quale si sta lavorando – ha spiegato Dressi – è un collegamento con due voli giornalieri, uno al mattino e l’altro la sera, con un aereo di base a Ronchi e che, in giornata, potrebbe compiere anche un’altra tratta, nazionale o internazionale”. Dressi ha affermato che “alcune delle cause ostative sono state risolte: i limiti imposti dal decreto Bersani, ad esempio, che limitavano i collegamenti di Alitalia solo con le zone cosidette di ‘convergenza Ue’ sono stati superati. La nostra lettura, secondo la quale la vicinanza con la Slovenia, che, contrariamente al Friuli Venezia Giulia, è nell’area ‘convergenza’, è stata accettata per cui – ha aggiunto – si potrebbe derogare al decreto”. Inoltre, sembra risolto anche il problema degli slot. “Se ne sarebbero liberati a Milano-Linate – ha riferito Dressi – per cui potrebbero essere impiegati per i collegamenti con Trieste”. “Grazie all’azione del sottosegretario all’Abiente, Roberto Menia, e dell’Amministrazione regionale, con il Presidente, Renzo Tondo, e soprattutto dell’assessore alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi – ha concluso Dressi – pare davvero che ci siano motivi di ottimismo”. (ANSA)