In quel sito di trasportoeuropa.it si leggono un po' di coserelle che non mi pare fossero venute fuori prima:
1) ... Paltrinieri precisa che AviaRoma è sorta “attraverso un acquisto di compagnia aerea esistente. È anche una società maltese”. Aggiunge che “essendo in corso l'audit per la trasformazione del Coa, non riteniamo, visto il grande numero di commentatori a vario titolo, comunicare questi dati, che saranno comunicati terminato l'audit. Aggiunge che “essendo in corso l'audit per la trasformazione del Coa, non riteniamo, visto il grande numero di commentatori a vario titolo, comunicare questi dati, che saranno comunicati terminato l'audit. "
Verbigrazia, quale sarebbe 'sta compagnia aerea esistente, società maltese? Non mi parrebbe che a Malta ci sia un subisso di compagnie aeree. E poi cosa vuol dire ciò? Che la licenza sarebbe maltese e non italiana? Visto che la supposta (participio passato del verbo supporre, ma anche come sostantivo femminile destinato alle terga di chi ci ha creduto) compagnia sbandiera l'italianità ogni tre per due, suonerebbe strano.
Qualcono che ne sa più di me, mi spiega cosa sarebbe la trasformazione del COA?
2) ... AviaRoma avrebbe acquisito venti carrozze della ex Frecciabianca per entrare nel trasporto passeggeri ad alta velocità e a tale proposito Paltrinieri ritiene che l’informazione sia stata diffusa “con una certa superficialità”, aggiungendo che “non confermiamo nulla di quanto letto sulla stampa di questi giorni, se non che il progetto c'è ma, come sempre ne sarà data conferma a tempo debito
Con 20 vagoni ex brand Frecciabianca, in via di obsolescenza, cosa ci fai? Due composizioni da sette-otto pezzi con sei/quattro scorte? Poi era materiale da 200 km/h: non è alta velocità. Anzi, sulle linee AC/AV non ti ci fanno proprio entrare -e non è che ci siano quantità di locomotive disponibili per 3 KV continua + 25 KV 50 Hz alternata equipaggiate con ERTMS e SCMT in grado di andare oltre i 200 km/h. Facciamo prima a dire che non ce ne sono proprio.
SPQR
Altra notiziola è che, quanto al personale, "vogliono definire i quadri ad ottobre 2023": voglio vedere come fanno ad avviare le operazioni entro il 2023. O megio, possono farlo benissimo: ma non le operazioni di volo a meno di non ricorrere al un wet lease -ammesso e non concesso di ottenere le licenze.
Intanto il sito di AviaROMA langue: dallo scorso febbraio mancano aggiornamenti dei contenuti. E della Otto Aviation si sono perse le tracce.
Almeno quegli inglesi che vogliono fare una compagnia cominciando solo con gli A388 qualche passo concreto lo hanno fatto.
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