Brexit e possibili ripercussioni sul mondo dell'aviazione


13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Il problema, a mio avviso, e' proprio quello. Le pressioni sul governo ormai vanno fatte in maniera molto piu' plateale. Si tratta di dover fare la voce grossa ed urlare a quei fenomeni un bel "SVEGLIA! Non state combinando nulla con questo vostro atteggiamento da negoziatori stile Imperial 2.0 - fate i seri e concludete il negoziato in maniera che danneggi tutti noi il meno possibile. E fatelo quanto prima! che il tempo delle battute da westminster pub sono finite!".
Ecco, secondo me in cio' BA/IAG sono lacunosi.
Vero. Ma per me manca proprio un interlocutore. Parlare con Hammond è diverso dal parlare a BoJo... In più temo che l'industria sia abbastanza, come dire, se non screditata almeno priva di mordente. Sono dieci anni che la meniamo contro APD e pro terza pista, e né una né l'altra vengono fatti. Keith Williams una volta disse "Richmond is worth more than Harmondsworth".
 

geardown3green

Utente Registrato
15 Luglio 2011
3,113
109
Secondo anello di Saturno
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Per me non l’hai letto, o se l’hai letto non l’hai capito, perdona la franchezza.

O’Leary non sta guardando (solo) al suo orticello, ma sta commentando l’operato in generale del governo britannico, che al momento sta facendo ampliamente schifo.

Se domani fosse marzo 2019 MO’L ha completamente ragione: i voli rischiano di finire. Un Open Skies ci impiega anni ad essere negoziato, firmato e ratificato – quello tra UE e USA c’ha messo due anni.
Il problema non e’ tanto per l’Europa (anzi, io direi che gente come AF, KL, LH hanno tutti gli interessi a fottere l’UK, perche' il mercato londinese varra' pure, ma quello UE-Nord Atlantico vale molto di piu') ma tanto piu’ per l’UK, e non solo per Ryanair.

U2, Jet2, BA, Virgin, Thomson… Finiscono tutte zampe all'aria se arriva marzo e l'UE chiude lo spazio aereo comunitario.

MO’L, infatti, non ha criticato tanto l’UE quanto Theresa May e il suo “swanning around in Japan”.

Francamente e’ stato fin troppo gentile, io avrei detto “Stop horsing around and get that deal done”.
Guarda , letto e nel dubbio riletto e riconfermo : MOL è solo preoccupato di non poter vendere i voli , ed essendo un CEO sa quale sarebbe il significato catastrofico di ciò sugli shareholders su di FR e sui suoi conti ergo la sta buttando in caciara con tutti.Evidentemente si pone come paladino del trasporto aereo ma è anche l'unico che si agita tanto , non mi pare di aver visto altrettanta agitazione negli altri CEO interessati alla Brexit , evidentemente la sua partita personale è più grossa delle altre...
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,140
2,255
Londra
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Guarda , letto e nel dubbio riletto e riconfermo : MOL è solo preoccupato di non poter vendere i voli , ed essendo un CEO sa quale sarebbe il significato catastrofico di ciò sugli shareholders su di FR e sui suoi conti ergo la sta buttando in caciara con tutti.Evidentemente si pone come paladino del trasporto aereo ma è anche l'unico che si agita tanto , non mi pare di aver visto altrettanta agitazione negli altri CEO interessati alla Brexit , evidentemente la sua partita personale è più grossa delle altre...
Premesso che ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, ma....

13900, AZ209 e il sottoscritto abitiamo tutti e tre a Londra. Siamo fondamentalmente d'accordo a dire che il problema esiste. Detto questo tu sei liberissimo di pensare che sia l'ennesima sparata di MOL.
 

geardown3green

Utente Registrato
15 Luglio 2011
3,113
109
Secondo anello di Saturno
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Premesso che ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, ma....

13900, AZ209 e il sottoscritto abitiamo tutti e tre a Londra. Siamo fondamentalmente d'accordo a dire che il problema esiste. Detto questo tu sei liberissimo di pensare che sia l'ennesima sparata di MOL.
Io non ho mai detto che si tratta di una una sparata di MOL, ho solo detto che la sua preoccupazione è solo di natura finanziaria ed il trasporto aereo, benché ovviamente ne risentirebbe, sopravviverà anche senza Ryan .....
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Guarda , letto e nel dubbio riletto e riconfermo : MOL è solo preoccupato di non poter vendere i voli , ed essendo un CEO sa quale sarebbe il significato catastrofico di ciò sugli shareholders su di FR e sui suoi conti ergo la sta buttando in caciara con tutti.Evidentemente si pone come paladino del trasporto aereo ma è anche l'unico che si agita tanto , non mi pare di aver visto altrettanta agitazione negli altri CEO interessati alla Brexit , evidentemente la sua partita personale è più grossa delle altre...
Tra tutti, Ryanair è quella che ha meno da perdere.
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Brexit remains a mystery for UK airlines

The clock may be ticking on Brexit, but airlines remain largely in the dark as to what it will mean for their business prospects.

Speaking in a panel debate at World Routes 2017 entitled Spotlight in Europe, Flybe chief commercial officer Vincent Hodder said airlines are no clearer on what the move could mean than they were at Routes Europe 2017 in April.
He also expressed concern that the final details could be resolved in a last-minute rush, with vital details overlooked in the rush to complete a deal.
Hodder said: “Literally no-one knows what’s going to happen. The best we can do is go about our business as if everything is going to be fine.
“We expect to see a deal that will allow airlines from the UK to fly to Europe and airlines from Europe to fly to the UK.”
“But we just don’t know. We assume this will be fine but we’re getting to the point that when we get to March next year, we need to know what we are doing for summer 19.”
However, he added the future of intra-Europe flights operated by UK-based airlines like Flybe remained a mystery while additional cost would have to be accounted for with new sources of revenue.
“Everything is being left very late, by doing things at the last minute, something is likely to be forgotten.”
He argued this could be anything from a technical issue to a piece of regulation, adding: “Something we used to be able to do we will find we now can’t and it is going to be too late (to resolve).”
Bmi regional chief commercial officer Jochen Schnadt agreed, adding: “It is a concer. When we met in Belfast one could have reasonable optimism the issues are too big to be sidelined.
“Unfortunately there’s no positive aspect from our point of view at this point in time.”
Schnadt added the airline’s strategy of offering intra-European flights to the business traveller was proving to be effective and the airline is keen to pursue it. TTG

 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Philip Hammond, probabilmente l'unico con un filo di encefalo funzionante all'interno dell'allegra combriccola di Whitehall, fa sostanzialmente eco a quanto detto da MO'L (e da me, ma tanto io conto una mazza):

Brexit: Philip Hammond becomes first Cabinet minister to admit 'no deal' could ground all flights

Chancellor concedes it is 'theoretically possible' that failure to reach agreement with bloc would halt air traffic between Britain and 27 member states on March 29, 2019

Philip Hammond has become the first Cabinet minister to admit crashing out of the EU without an agreement could ground all flights from the UK to Europe.

Giving evidence to MPs on the Commons Treasury Committee, the Chancellor said the eventuality was “theoretically possible” that a failure to reach agreement with the bloc would halt air traffic between Britain and the 27 member states on March 29, 2019.

But Mr Hammond insisted he did not think “anybody seriously believes that it where we will get to”, saying an air travel deal would be struck regardless.

He said "mutual interest" would ensure an arrangement would be put in place to prevent such an impasse.

"There will be points where it will be necessary to make go to no-go decisions around future programmes to be ready on day one," he said.

"I am clear we have to be prepared for a no deal scenario unless and until we have clear evidence that is not where we will end up.

"What I am not proposing to do is allocate funds to departments in advance of the need to spend it. We should look at each area for the last point when spending can."

It came as Mr Hammond refused to budget for a 'no deal' Brexit scenario, just days after Prime Minister Theresa May announced emergency plans to avoid border meltdown for businesses and travellers.

All flights within the EU for the last 25 years have been governed by the governed by the “EU Internal Market for Aviation” - more crisply known as "open skies".

It allows any EU airline to fly between any two EU airports, subject to slots being available.

Since 1992, open skies has allowed the development of low-cost airlines, starting in the UK and Ireland with easyJet and Ryanair. In a quarter-century, the number of passengers flying within Europe each year has almost tripled to nearly one billion annually.

Once the UK leaves the EU, there are no World Trade Organisation rules to fall back on. The UK would need to negotiate an entirely new treaty with the EU for any flights to take off.

Similarly, all flights from the UK to the US are governed by the Air Transport Agreement between the EU and Washington DC.

Another treaty will be needed, and it is unclear what will happen to the dozens of flights on Norwegian to the US from Gatwick, Edinburgh and Belfast.
http://www.independent.co.uk/travel...-airports-travel-european-union-a7994191.html
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,627
1,606
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Philip Hammond, probabilmente l'unico con un filo di encefalo funzionante all'interno dell'allegra combriccola di Whitehall, fa sostanzialmente eco a quanto detto da MO'L (e da me, ma tanto io conto una mazza):



http://www.independent.co.uk/travel...-airports-travel-european-union-a7994191.html
Assolutamente di buon senso, anche perché aspettarsi una posizione soft da parte UE non è prevedibile. Probabilmente in UK sono stati abituati bene garantendosi per anni i vantaggi dell'appartenenza alla UE mitigando gli svantaggi rimanendo indipendenti a livello di moneta ecc, ora che se ne escono è normale che da parte UE ci sia irrigidimento tantopiù che per populismo si prospettano anche decisioni stupide oltre che anti UE come il trattamento riservato ai cittadini UE residenti in UK.
Fra l'altro l'assurdo comportamento della May incapace di ricucire rapporti stabili e profittevoli che si andranno a perdere con la Brexit rischia di minare l'integrità nazionale dell'UK perché se invece di benessere e prosperità per parti dell'UK la brexit dovesse rappresentare crisi economica non è da escludere il ri-attivarsi di spinte secessioniste.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Assolutamente di buon senso, anche perché aspettarsi una posizione soft da parte UE non è prevedibile. Probabilmente in UK sono stati abituati bene garantendosi per anni i vantaggi dell'appartenenza alla UE mitigando gli svantaggi rimanendo indipendenti a livello di moneta ecc, ora che se ne escono è normale che da parte UE ci sia irrigidimento tantopiù che per populismo si prospettano anche decisioni stupide oltre che anti UE come il trattamento riservato ai cittadini UE residenti in UK.
Fra l'altro l'assurdo comportamento della May incapace di ricucire rapporti stabili e profittevoli che si andranno a perdere con la Brexit rischia di minare l'integrità nazionale dell'UK perché se invece di benessere e prosperità per parti dell'UK la brexit dovesse rappresentare crisi economica non è da escludere il ri-attivarsi di spinte secessioniste.
io eliminerei il "se" dalla tua ultima frase, Farfallina. La sterlina e' tracollata, e la produzione industriale non cresce...
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Wizz Air si cautela in prospettiva di un possibile 'no-deal' aprendo una sussidiaria britannica chiamata Wizz Air UK, con possibile COA dedicato.

Wizz Air sets up UK company, considering AOC

Wizz Air (W6, Budapest) has confirmed it has now put into effect, plans to offset the impact of Brexit. In a statement to Travel Weekly, the EU-based budget carrier confirmed it had established a UK-based company - Wizz Air UK Ltd - in late September.

"We can confirm that Wizz Air has established a company in the UK and we are reviewing the process for a UK Air Operator Certificate (AOC), which will allow us to continue operating flights to and from Britain in the event that no aviation deal is agreed," it said. "Wizz Air’s main concern is to protect the interest of its customers, investors and employees. While the Brexit outcome remains uncertain for all, and the aviation industry is no different, Wizz Air stays committed to the UK and believes in enhancing connectivity of the UK with destinations in Europe and beyond."

Though the budget carrier has only alluded to reviewing the terms for a UK-based AOC, online reports have suggested that it has, in fact, already initiated the process.

In the wake of Brexit, Europe's largest operators have already set in motion plans to establish subsidiaries in either the UK or European Union (EU) ahead of a March 2019 deadline for a Brexit deal to be concluded. While UK-based easyJet (U2, London Luton) has already established and launched an Austria-based unit - easyJet Europe (Vienna) - Ryanair (FR, Dublin Int'l) has yet to announce any similar such plans. In July, the Irish LCC warned it could redeploy its fleet of almost ninety UK-based B737-800s to Europe should London and Brussels fail to reach a post-Brexit Open Skies agreement.
CH-Aviation
 

vitoque

Utente Registrato
7 Novembre 2005
239
1
Cambridge, United Kingdom.
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Ed il commento che meglio descrive il tutto:

So, 2 statements from Mr Grayling:
“I’m hoping for a positive open skies arrangement with the European Union.”
and
“It is inconceivable that planes will stop flying. It is not going to happen.”

The first admits that it is possible that there won't be an open-skies arrangement, otherwise he wouldnt 'hope' to get one, he would have one.
The second says that planes will definitely fly between UK and Europe.
These are contradictory statements.

Unless he means that it is inconceivable that planes wont fly, but is conceivable that they wont fly between UK and Europe.
To me, that is the only way that both statements can be true.

And that is not exactly what we want, is it.
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

The Government has confirmed that it aims to continue the “open skies” deal with the European Union after the UK leaves. The transport secretary said it was "inconceivable" that planes between Britain and Europe could be grounded after Brexit:

http://www.independent.co.uk/travel...nsport-chris-grayling-secretary-a8027126.html
Che sia inconcepibile non serve il Ministro dei Trasporti a dircelo. Piuttosto si preoccupassero a far si che non accada, visto che in caso di non accordo con l'UE e' esattamente cio' che accadra'.
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,140
2,255
Londra
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Che sia inconcepibile non serve il Ministro dei Trasporti a dircelo. Piuttosto si preoccupassero a far si che non accada, visto che in caso di non accordo con l'UE e' esattamente cio' che accadra'.
+1000

Qualcuno ha definito Brexit come "The undefined being negotiated by the unprepared in order to get the unspecified for the uninformed"!

Purtroppo e' vero.
 

ripps

Utente Registrato
17 Giugno 2017
1,388
0
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

In poche parole sono Britannici a comando.

Quando gli conviene ....
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Meanwhile, qualcuno nel governo ha sparigliato le carte sulla terza pista a LHR.

Poche idee e ben confuse.

+1000

Qualcuno ha definito Brexit come "The undefined being negotiated by the unprepared in order to get the unspecified for the uninformed"!

Purtroppo e' vero.
Splendida, grazie Silvano.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

https://www.standard.co.uk/news/tra...brexit-and-says-life-will-go-on-a3672231.html
Chi l'avrebbe mai detto che Willie Walsh e' in realta' un "closet brexiter".

Questo spiega le sue tutto sommato tiepide posizioni ufficiali che ha sempre mostrato al riguardo.
Direi che non e' un closet brexiter:

Mr Walsh told the committee: “I voted Remain but life has to go on and life will go on.”