Delta dirotta per la grandine in partenza da MXP


setIRSposition

Moderatore
6 Novembre 2005
11,554
195
O la 127.450, che una volta era il primo contatto in discesa su Milano dalla Svizzera. Non so se è ancora attiva, però, non volo più così spesso da quelle parti, ma certe frequenze e voci rimangono impresse ;)
C’è ancora, c’è ancora. È la frequenza che prende in contatto gli inbound a MC/ML/ME da Nord e Nord-Est, tra FL205 e FL305. Dopodiché li trasferisce alla 126.750, che è uno dei settori di avvicinamento.
 
  • Like
Reactions: B77W

setIRSposition

Moderatore
6 Novembre 2005
11,554
195
sembrerebbe che la stessa alchimia non abbia funzionato per il cockpit DL, ne' con ATC ne' tra loro stessi e gli strumenti a loro disposizione.
E mi sorprende, ma fino ad un certo punto...
Su questo punto, mi permetto di suggerire di sospendere ogni valutazione, almeno finché non capiremo in che situazione si sono trovati, quali dati e quali opzioni avevano effettivamente a disposizione.
 

Azeta

Utente Registrato
27 Giugno 2016
208
115
Questo messaggio, da frequent flyer, mi fa venire i brividi positivamente. Chiaro che per voi è come quando io mi allaccio le scarpe ma cazzo se siete dei fottuti fenomeni, dal primo all’ultimo, passando ovviamente per l’ATC.
grazie
Mica sempre timona Schettino! 😂
 
  • Like
Reactions: BrunoFLR

OneShot

Utente Registrato
31 Dicembre 2015
3,980
3,151
Paris
Su questo punto, mi permetto di suggerire di sospendere ogni valutazione, almeno finché non capiremo in che situazione si sono trovati, quali dati e quali opzioni avevano effettivamente a disposizione.
Sono parzialmente d'accordo senza dover per forza incolpare qualcuno. Allego al messaggio le significative (EUR SIG WXR CHART) di stamane: una è presa da Washington, l'altra è elaborata da London MET.GOV.UK: le previsioni di Washington paragonate a quelle di Londra, sono sempre molto "leggere", forse troppo.
 

Allegati

  • Like
Reactions: East End Ave

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,276
3,205
su e giu' sull'atlantico...
Sono parzialmente d'accordo senza dover per forza incolpare qualcuno. Allego al messaggio le significative (EUR SIG WXR CHART) di stamane: una è presa da Washington, l'altra è elaborata da London MET.GOV.UK: le previsioni di Washington paragonate a quelle di Londra, sono sempre molto "leggere", forse troppo.
Era quel che volevo dire, senza incolpare nessuno , tantomeno il cockpit DL; ho solo parlato di una diversa alchimia e forse strumenti diversi a disposizione, magari questo puo' essere uno di quelli.
E per esperienza interna, mi sorprende fino ad un certo punto come dicevo...
 

Edoardo

Moderatore
Utente Registrato
16 Settembre 2011
5,841
460

Qualcuno può postare l’intero articolo? Grazie
Grandine sull’aereo di Delta, i dubbi dei metereologi svizzeri sulla gestione della emergenza meteo
di Aldo Fontanarosa

Un dossier della Meteomatics ricostruisce il decollo del Boeing 767, che si ritrova nel cuore della tempesta in Lombardia ed è bersagliato dalla grandine. I danni al muso, a entrambe le ali, a uno dei due motori, al finestrino della cabina di pilotaggio lo costringono a riparare a Fiumicino

ROMA – Perché il volo di Delta Airlines – da Milano Malpensa a New York del 24 luglio – ha decollato e si è diretto verso una tempesta che sembrava già in atto?

A chiederselo sono i meteorologi di una quotata società svizzera (Meteomatics, con sede a San Gallo) che hanno ricostruito quei drammatici momenti in un loro dossier.

Il dossier sostiene che un temporale – con fulmini e grandine – è già in atto ad ovest dello scalo di Malpensa quando il Boeing 767 di Delta Airlines è ancora fermo.

La frequenza dei fulmini
A quel punto il Boeing si posiziona sulla pista 35R di Malpensa mentre la frequenza dei fulmini aumenta e i chicchi di grandine raggiungono, secondo Meteomatics, “i cinque centimetri di diametro”. Intanto “il temporale prosegue verso Est”.

La ricostruzione virtuale (in alto) mostra l’aereo che si solleva in cielo (alle 12 e 50) e sembra puntare proprio verso la tempesta.

Secondo i meteorologi, il Boeing di Delta “passa in effetti nel cuore del temporale mentre sale ai 20 mila piedi di quota”. Quindi vira verso Sud (in direzione 165 gradi) bersagliato da chicchi di grandine del diametro ora di quattro centimetri.

Il muso verso Sud
Nell’immagine qui sopra, si vede il velivolo nel pieno della bufera, con il muso puntato verso Sud. Il Boeing della Delta interrompe la trasvolata verso New York e trova rifugio a Roma Fiumicino, dove arriverà alle 13 e 50, dopo aver lanciato un alert “7700”.

L’aereo presenta danni importanti al muso, a entrambe le ali, a uno dei due motori e al finestrino della cabina di pilotaggio.
 

OneShot

Utente Registrato
31 Dicembre 2015
3,980
3,151
Paris

Allegati

  • Like
Reactions: East End Ave

Alitalia Fan

Socio AIAC
Utente Registrato
5 Novembre 2005
15,122
535
37
Abu Dhabi
Questo messaggio, da frequent flyer, mi fa venire i brividi positivamente. Chiaro che per voi è come quando io mi allaccio le scarpe ma cazzo se siete dei fottuti fenomeni, dal primo all’ultimo, passando ovviamente per l’ATC.
grazie
Sottoscrivo ogni lettera: entro ed esco dalle cabine di pilotaggio da anni ed ogni volta che sono lì dentro resto ammutolito specie quando ascolto le conversazioni coi più disparati ATC. Davvero chapeau!
 

13947

Utente Registrato
4 Gennaio 2018
320
190
I CTA negli negli ACC italiani non utilizzano/hanno accesso a radar meteo, ma solo ad una "veglia meteo", che presenta i dati ATIS di 4 aeroporti (con relativa tempistica di aggiornamento) ed altri come RVR con aggiornamento continuo.
Nel caso specifico agli arrivi a Milano dovrebbero essere: LIML, LIMC, LIME, LIMF.
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,030
1,936
.
I CTA negli negli ACC italiani non utilizzano/hanno accesso a radar meteo, ma solo ad una "veglia meteo", che presenta i dati ATIS di 4 aeroporti (con relativa tempistica di aggiornamento) ed altri come RVR con aggiornamento continuo.
Nel caso specifico agli arrivi a Milano dovrebbero essere: LIML, LIMC, LIME, LIMF.
A MXP non è insolito che ci siano questi fenomeni, ultimamente. Sarebbe ora di attivare qualche sistema a supporto di piloti e ATC. Che poi sempre a luglio accadono: PIA nel 2008 e EK nel 2021 (almeno quelli che ho osservato personalmente)
 

pello

Utente Registrato
29 Giugno 2013
2,164
148
BGY
I CTA negli negli ACC italiani non utilizzano/hanno accesso a radar meteo, ma solo ad una "veglia meteo", che presenta i dati ATIS di 4 aeroporti (con relativa tempistica di aggiornamento) ed altri come RVR con aggiornamento continuo.
Nel caso specifico agli arrivi a Milano dovrebbero essere: LIML, LIMC, LIME, LIMF.
Veglia meteo aggiornati ogni 20 minuti
 

B77W

Utente Registrato
28 Novembre 2011
669
377
Ora le notizie si fanno più interessanti: se i colleghi dell'easyJet davanti avevano saggiamente deciso di non tentare la sorte, significa che il radar già batteva quel che doveva battere, e significa pure che la battuta del Delta di quattro minuti dopo doveva essere ancora più eloquente.

Spero proprio che l'ANSV apra l'indagine, sono comunque eventi che vanno approfonditi.
 

Giofumagalli

Utente Registrato
19 Febbraio 2017
780
803
Ora le notizie si fanno più interessanti: se i colleghi dell'easyJet davanti avevano saggiamente deciso di non tentare la sorte, significa che il radar già batteva quel che doveva battere, e significa pure che la battuta del Delta di quattro minuti dopo doveva essere ancora più eloquente.

Spero proprio che l'ANSV apra l'indagine, sono comunque eventi che vanno approfonditi.
Immagino una cosa del genere all'allineamento in pista:
"Vivo la mia vita un quarto di miglio nautico alla volta, non mi importa di nient'altro... sulla SID sono libero."

p.s. si scherza ovviamente, per fortuna non si è fatto male nessuno :geek:
 

TapiroVolante

Utente Registrato
13 Dicembre 2016
906
442
Immagino una cosa del genere all'allineamento in pista:
"Vivo la mia vita un quarto di miglio nautico alla volta, non mi importa di nient'altro... sulla SID sono libero."

p.s. si scherza ovviamente, per fortuna non si è fatto male nessuno :geek:
Però in tutto ciò, da totale profano, mi viene da chiedere una cosa: se alla fine risultasse che il pilota abbia voluto effettivamente fare un po' il cowboy (magari era pure texano...), visto che - come si dice spesso da noi - "c'è un bel danno", qualcuno potrebbe chiedergli, per così dire... il conto del carrozziere?