Tra non fare nulla e fare quello che scrivi tu (assumendo che l'elenco, generico, possa essere preso come esaustivo delle innumerevoli verifiche possibili) sta in mezzo il semplice reperimento di informazioni il più delle volte alla portata di tutti. Si vanno a leggere le recensioni di tripadvisor per decidere se andare a cenare in un ristorante, si dovrebbe dedicare maggior tempo a capire chi sia l'azienda che ti sta offrendo un lavoro, magari andando oltre la pagina del "Chi siamo" sul sito aziendale (non mi è mai capitato di leggere che i capitali impiegati siano insufficienti, che i vertici non abbiano esperienza o altro...).Eh certo, come no. Ci manca solo che un neo diplomato assunto con compiti manco secondari si deve assumere il rischio di impresa. Il governo dà la possibilità di aprire aziende private, e fa da controllore. Adesso pure i quello devono fare i lavoratori, controllare cosa? Il business plan? I carichi pendenti? Fare la visura catastale?
Tra il bianco (tutto) ed il nero (nulla) c'è di mezzo una tale variazione di grigi da sbizzarrirsi, se solo lo si volesse fare. Superare i propri limiti (culturali, di comprensione, di conoscenza) non è mai un limite: non volerlo fare è una scusa.