feelgood
Utente Registrato
considerando che non è la prima volta che accade, potrebbero attuare in effetti una procedura del genere: in caso di perdita del segnale radar e di mancata risposta ai controllori di volo entro un certo lasso di tempo, potrebbe subentrare la possibilità di sbloccare la porta del cockpit da remoto. Ma non so se tecnicamente sia fattibile o meno.Agghiacciante.
Rimane la mia perplessità sul come non sia possibile sbloccare la cabina via terra, in situazioni eccezionali.
Alla luce di quanto esposto dal procuratore della Repubblica di Marsiglia suppongo che dovrà essere cambiata la procedura di sicurezza per la gestione di quella dannata porta blindata.
è il tuo primo messaggio,fai uno sforzo torna indietro di qualche pagina e trovi tutte le risposte,questo tread ha già 31 pagine,se tutti leggessimo le pagine indietro molte domande già risposte non verrebbero riformulateRagazzi scusate, ma non ho capito bene il funzionamento:
1)Il pilota all'esterno poteva accedere nella cabina di pilotaggio o ci voleva sempre l'OK del co-pilota?
2)Il pilota all'esterno inserendo il codice poteva entrare dopo un tot di tempo, a meno che non gli venisse negato dal co-pilota all'interno. (da come ho capito dal video)
Grazie a tutti.
è a tempo e varia(ad esempio 5 minuti) ma ogni (5 minuti) può essere ripetuta infinite volte,quindi la porta non si apreSe il pilota da dentro blocca la cabina, è impossibile a chiunque entrare, in qualsiasi modo.
Questa procedura è a tempo e non eterna (questione di minuti), e l'impostazione varia da compagnia a compagnia. In questo caso non sappiamo.
Per il resto, please, rileggi i post precedenti.
era questo il senso del mio post di poco fa .. ho letto che le compagnie americane prescrivono SEMPRE la presenza in cabina di 2 persone ... le europee NO .. E' vero ? Se lo fosse bisognerebbe adeguarsi agli USA .. in quel caso magari ci scappa la collutazione ma diventa molto più complicate fare cose del genere ..Alla luce di quanto esposto dal procuratore della Repubblica di Marsiglia suppongo che dovrà essere cambiata la procedura di sicurezza per la gestione di quella dannata porta blindata.
Una volta all'annoqualcuno sa la frequenza e tipologia di controlli psicoattitudinali sui piloti di Germanwings?
Il problema penso che siano i tempi sai... giriamo le cose, basterebbe così fare un silenzio radar per un po' per farla disattivare. Capisci che ora vediamo le cose come che la minaccia è all'interno del cockpit, ma ammettiamo come sia fuori. Certo bisognerà riflettere su questo. Non ho capito una cosa Germanwings non prevede la presenza di un AAVV quando un pilota si assenta?considerando che non è la prima volta che accade, potrebbero attuare in effetti una procedura del genere: in caso di perdita del segnale radar e di mancata risposta ai controllori di volo entro un certo lasso di tempo, potrebbe subentrare la possibilità di sbloccare la porta del cockpit da remoto. Ma non so se tecnicamente sia fattibile o meno.
Eh sì...così come è ora sembra essere un'arma tristemente a doppio taglioAlla luce di quanto esposto dal procuratore della Repubblica di Marsiglia suppongo che dovrà essere cambiata la procedura di sicurezza per la gestione di quella dannata porta blindata.
Su skytg24 un pilota airbus (di cui non conosco nome) dice che è una procedura standard solo in USA, non in europaSi diceva che è stato muto il copilota da dopo il decollo... mi chiedo a questo punto se è standard o no l'ingresso di un AV se questo standard è soggetto alla policy della singola compagnia o esistono norme internazionali
Hai ragione, ma credimi, sto seguendo tutto il thread.è il tuo primo messaggio,fai uno sforzo torna indietro di qualche pagina e trovi tutte le risposte,questo tread ha già 31 pagine,se tutti leggessimo le pagine indietro molte domande già risposte non verrebbero riformulate