Il nuovo Volabus è targato Napoli
Della Penna vince l´appalto: "Corse raddoppiate con pullman gran turismo"
Il via ad aprile con orari legati a quelli degli aerei. Il costo del biglietto forse salirà a otto euro
NADIA CAMPINI
DOPO il servizio di Navebus a Pegli, che al suo esordio era stato appannaggio della Alilauro, è ancora una società di Napoli ad aggiudicarsi il servizio di Volabus, il pullman che fa la spola tra l´aeroporto Cristoforo Colombo e il centro città. Si tratta della società Della Penna Autotrasporti, che ha sede appunto a Napoli, vicino al porto e all´aeroporto di Capodichino. La nuova formula del Volabus partirà ai primi del prossimo mese, con due pullman Gran Turismo da 50 posti; la società napoletana promette di incrementare notevolmente le corse (attualmente, con la gestione diretta di Amt, circa una all´ora per direzione) fino ad arrivare quasi a raddoppiarle. È già iniziata la ricerca degli autisti a Genova: dovranno essere persone già esperte di guida di pullman. «Stiamo confrontandoci con l´azienda genovese, ma anche con la direzione dell´aeroporto e con gli operatori portuali - spiega il responsabile della società napoletana, Carmelo della Penna - per strutturare l´orario sulla base degli arrivi e delle partenze dei voli. Sicuramente, però, la frequenza aumenterà in modo consistente rispetto alla situazione attuale. Oggi le corse sono 18 dal Centro a Sestri e viceversa; arriveremo a 40, se non oltre».
Il valore dell´appalto, per 365 giorni l´anno, è di circa 840.000 euro Iva esclusa; la novità principale è costituita comunque dall´impiego di due bus Gran Turismo, che sostituiranno su questo collegamento i normali mezzi urbani dell´Amt. «Saranno dotati di tutti i comfort - garantisce della Penna - e soprattutto avranno un ampio bagagliaio a disposizione, per permettere di utilizzarlo ai turisti in arrivo e in partenza; era uno delle principali carenze legate all´impiego dei normali bus su questo tragitto».
Il percorso verrà inoltre prolungato, il Volabus non arriverà più solo fino a Principe, ma tornerà a farlo a Brignole (come ai primi tempi di esercizio della linea urbana 100) e aumenterà le fermate lungo l´itinerario. Sicuro l´aumento del prezzo del biglietto: è un elemento in fase di discussione tra l´Amt, il Comune e il nuovo gestore del servizio; potrebbe raddoppiare rispetto a oggi, salendo a 8 euro.
La società della Penna ha gestito lo stesso tipo di servizio a Napoli, per il collegamento con Capodichino, per tanti anni, prima che venisse trasferito ad una società pubblica, e ha un parco macchine di 40 veicoli, con una percorrenza di circa tre milioni di chilometri l´anno. Tra i suoi clienti Alitalia, Lufthansa, Trenitalia, Alpitour-Francorosso e la base militare della Marina americana di Napoli.
Per altro la della Penna non è l´unico esempio di imprenditoria napoletana attiva a Genova: oltre al settore edile, dove spesso arrivano società da fuori città, anche l´esordio della Navebus, tra il Porto antico e Pegli, era avvenuto utilizzando «Celestina», unon scafo della Alilauro. Numerose sono anche le catene di ristorazione, legate soprattutto ad un prodotto tipico napoletano, la pizza, che sono sbarcate in città negli ultimi anni: dal marchio fratelli La Bufala a Rossopomodoro.
La Repubblica - Genova
CIAO
_goa
Della Penna vince l´appalto: "Corse raddoppiate con pullman gran turismo"
Il via ad aprile con orari legati a quelli degli aerei. Il costo del biglietto forse salirà a otto euro
NADIA CAMPINI
DOPO il servizio di Navebus a Pegli, che al suo esordio era stato appannaggio della Alilauro, è ancora una società di Napoli ad aggiudicarsi il servizio di Volabus, il pullman che fa la spola tra l´aeroporto Cristoforo Colombo e il centro città. Si tratta della società Della Penna Autotrasporti, che ha sede appunto a Napoli, vicino al porto e all´aeroporto di Capodichino. La nuova formula del Volabus partirà ai primi del prossimo mese, con due pullman Gran Turismo da 50 posti; la società napoletana promette di incrementare notevolmente le corse (attualmente, con la gestione diretta di Amt, circa una all´ora per direzione) fino ad arrivare quasi a raddoppiarle. È già iniziata la ricerca degli autisti a Genova: dovranno essere persone già esperte di guida di pullman. «Stiamo confrontandoci con l´azienda genovese, ma anche con la direzione dell´aeroporto e con gli operatori portuali - spiega il responsabile della società napoletana, Carmelo della Penna - per strutturare l´orario sulla base degli arrivi e delle partenze dei voli. Sicuramente, però, la frequenza aumenterà in modo consistente rispetto alla situazione attuale. Oggi le corse sono 18 dal Centro a Sestri e viceversa; arriveremo a 40, se non oltre».
Il valore dell´appalto, per 365 giorni l´anno, è di circa 840.000 euro Iva esclusa; la novità principale è costituita comunque dall´impiego di due bus Gran Turismo, che sostituiranno su questo collegamento i normali mezzi urbani dell´Amt. «Saranno dotati di tutti i comfort - garantisce della Penna - e soprattutto avranno un ampio bagagliaio a disposizione, per permettere di utilizzarlo ai turisti in arrivo e in partenza; era uno delle principali carenze legate all´impiego dei normali bus su questo tragitto».
Il percorso verrà inoltre prolungato, il Volabus non arriverà più solo fino a Principe, ma tornerà a farlo a Brignole (come ai primi tempi di esercizio della linea urbana 100) e aumenterà le fermate lungo l´itinerario. Sicuro l´aumento del prezzo del biglietto: è un elemento in fase di discussione tra l´Amt, il Comune e il nuovo gestore del servizio; potrebbe raddoppiare rispetto a oggi, salendo a 8 euro.
La società della Penna ha gestito lo stesso tipo di servizio a Napoli, per il collegamento con Capodichino, per tanti anni, prima che venisse trasferito ad una società pubblica, e ha un parco macchine di 40 veicoli, con una percorrenza di circa tre milioni di chilometri l´anno. Tra i suoi clienti Alitalia, Lufthansa, Trenitalia, Alpitour-Francorosso e la base militare della Marina americana di Napoli.
Per altro la della Penna non è l´unico esempio di imprenditoria napoletana attiva a Genova: oltre al settore edile, dove spesso arrivano società da fuori città, anche l´esordio della Navebus, tra il Porto antico e Pegli, era avvenuto utilizzando «Celestina», unon scafo della Alilauro. Numerose sono anche le catene di ristorazione, legate soprattutto ad un prodotto tipico napoletano, la pizza, che sono sbarcate in città negli ultimi anni: dal marchio fratelli La Bufala a Rossopomodoro.
La Repubblica - Genova
CIAO
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