Il nuovo aeroporto di Bologna


Farfallina

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Da Il Resto del Carlino:
Bologna, 26 aprile 2022 - Carotaggi ok, parte delle forniture qualitativamente da rivedere. In estrema sintesi: People Mover. Meglio, l’inchiesta della Procura che ipotizza la frode in pubbliche forniture al momento contro ignoti. Dove eravamo rimasti? Il Mover, la monorotaia che in sette minuti collega la stazione dell’Alta Velocità all’aeroporto, la cui vita è stata finora costellata da episodi di malfunzionamento, continua a fare parlare di sé. E nel palazzo di via Garibaldi il procuratore capo Giuseppe Amato lo sa bene e continua a tenere monitorata la situazione. Le ’noie’ finite al centro del fascicolo sarebbero oltre 30 – la metà da gennaio – spalmate su rotaie, giunti e altro, con i fari accesi anche sul sistema di anticongelamento della struttura, in movimento dal 18 novembre 2020. Nei giorni scorsi i tecnici dell’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali nata dopo il crollo del Ponte Morandi, hanno presentato una prima parte del lavoro richiesto, mentre il grosso è atteso entro il mese prossimo. Ciò che emergerebbe, secondo indiscrezioni, sarebbe la buona riuscita dei carotaggi effettuati insieme ai vigili del fuoco, sul calcestruzzo utilizzato per l’intera struttura e sui piloni. A preoccupare gli inquirenti, dove varie segnalazioni arrivate in passato, erano infatti alcune ’crepe’ che con il tempo si erano verificate in alcuni punti, un allarme che sarebbe in larga parte rientrato dopo i carotaggi. Gli ultimi nei giorni scorsi – sempre in presenza del personale Marconi Express, società che gestisce il Mover –, altri che verranno effettuati nei prossimi.
 

Dr. AlphaMike

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pubblicato il bilancio 2021:

L’assemblea dei soci dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha approvato il bilancio d’esercizio della società al 31 dicembre 2021 che ha registrato un calo dei ricavi del 13,3% a 58,5 milioni a fronte di una perdita di 6,7 milioni, dimezzata rispetto al rosso di 13,6 milioni del 2020.

Su proposta dell’organo amministrativo l’assemblea ha deliberato di rinviare all’esercizio 2022 la perdita di 7,5 milioni di euro registrata nel 2021. Torna positivo, invece, l’Ebitda (3,5 milioni di euro) a fronte del negativo da 3,9 milioni di euro registrato nel 2020. I passeggeri che hanno attraversato lo scalo bolognese nel 2021 sono 4,1 milioni ed è ancora presto secondo i vertici dell’azienda per tornare al traffico del 2019 (circa 9,4 milioni): si registra un aumento consistente rispetto ai 2,5 milioni del 2020, ma c’è un calo del 56,4% di traffico passeggeri rispetto al 2019.

L’inizio del 2022 però fa ben sperare la società, con il presidente Enrico Postacchini e l’ad Nazareno Ventola che hanno sottolineato la reazione positiva delle compagnie low cost (che operano la maggior parte dei voli dello scalo) considerati più flessibili rispetto ai voli di linea. Per i due manager, infine, l’impatto della chiusura dei voli verso Russia e Ucraina è stato minimo sull’operatività dello scalo bolognese.

Nel corso dell’assemblea sono inoltre stati nominati i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per il prossimo mandato triennale 2022-2024 e deliberata la loro remunerazione. Enrico Postacchini è stato confermato alla carica di presidente.

https://www.lagenziadiviaggi.it/aeroporto-di-bologna-chiude-in-rosso-il-bilancio-2021/
 

Manuele

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Da quello che si legge in giro e anche simulando sul sito Ryanair, sono parecchie le rotte non più in vendita a partire da Novembre da BLQ. Non sono più prenotabili: Malaga, Saragozza, Bordeaux, Marsiglia, Oradea, Sibiu, Wroclaw, Billund, Paphos, Praga, Podgorica e Comiso. E non credo fossero tutte stagionali estive. Come già noto Katowice passa a Forlì. Era stata messa in vendita Tolosa a partire da Dicembre, ora non più prenotabile. Era stata inoltre caricata Palma 2 volte alla settimana durante la Winter, ma sparita anche questa. Dite che saranno voli che saranno caricati più avanti, o spariranno dal network di Bologna?
 

Dr. AlphaMike

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21 Aprile 2015
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Dipende da come finirà la trattativa in atto.
Come si diceva in un altro thread ryanair vuole basare a BLQ 15 aerei, ma l'aeroporto ha imposto un limite ad 11, a questo punto mi viene da pensare che FR voglia basare questi 4 aerei in altri aeroporti regionali, in attesa di tempi migliori a BLQ.
Per quanto riguarda la situazione ampliamento e miglioramento infrastrutture in questo biennio hanno spinto molto lato rampa e cargo ( il settore che ha trainato l'aeroporto durante i periodi di lockdown).
Ad oggi si sta realizzando una nuova vasca di laminazione delle acque piovane, un nuovo piazzale di sosta aeromobili prima del terminal dell'aviazione generale, e l'ultimo intervento più sostanzioso è il makeover della zona cargo (https://aircargoitaly.com/laeroport...ture-cargo-in-vista-dellaumento-dei-traffici/) ; inoltre è già stato dato mandato allo studio Sinergo per la progettazione del nuovo impianto fotovoltaico dell'aeroporto.
Per quanto riguarda il lato passeggeri, nel 2023 dovrebbe iniziare la costruzione del nuovo parcheggio multipiano e nel 2025/2026 dovrebbero iniziare il vero ampliamento già finanziato, da quello che ho capito si può anticipare l'inizio dei lavori se i volumi di traffico crescono più delle stime.
Ad oggi queste sono le opere già completate e quelle da realizzare il vero punto interrogativo è la data di inizio lavori

" Il Piano di Sviluppo Aeroportuale vigente, redatto nel 2009, è stato approvato da ENAC con provvedimento finale nel febbraio 2016. Durante i 7 anni trascorsi per il processo di approvazione del Piano, il traffico sull’aeroporto di Bologna è cambiato notevolmente generando esigenze infrastrutturali differenti. Si è reso quindi necessario aggiornare il Piano di Sviluppo Aeroportuale apportando le modifiche necessarie ad allineare il piano con le esigenze attuali e future. L’aggiornamento del Piano avviato nel 2017 e per il quale si è conclusa a novembre 2018 la procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA da parte del MATTM, con la sua esclusione, prevede lo sviluppo dell’aeroporto secondo una configurazione più compatta ed efficiente che massimizza l’utilizzo delle infrastrutture esistenti e ne espande la capacità con una serie di interventi puntuali di grande efficacia. La nuova configurazione insiste su aree in larga parte all’interno del sedime esistente e riduce notevolmente gli espropri originariamente previsti. L’aggiornamento del Piano estende l’orizzonte temporale dall’anno 2023 al 2030 in quanto i movimenti previsti dal PSA vigente nell’anno 2023 - per i quali esiste già un decreto V.I.A. - non si materializzeranno fino all’anno 2030 a causa di una crescita più lenta rispetto a quanto previsto in origine. Tale intervento permetterà di aumentare la capacità dell’aerostazione al fine di rispondere adeguatamente alla crescita, già in atto, del numero di passeggeri transitanti dallo scalo bolognese.

Nello specifico, tra le opere già completate al 2020 figurano:

  • Il nuovo molo partenze, dotato di una superficie di circa 10.000 mq ripartiti su due livelli. L'imbarco potrà avvenire tramite pontili d'imbarco dal primo piano o mediante l'utilizzo di bus dal piano terra;
  • La fase 1 dell’ampliamento del Terminal, per un incremento di circa 15.000 mq di nuove superfici, su tre livelli. L’ampliamento terminal consiste in un nuovo fabbricato in parte a tre livelli che ospita la nuova sala partenze, la quale comprende l’area commerciale, l’area di attesa, la business lounge e al piano terra una serie di funzioni quali il controllo passaporti e altre funzioni di supporto.
Le prossime fasi di realizzazione degli interventi volti all’ampliamento dell’Aerostazione riguardano i lavori con orizzonte temporale al 2023/24 e al 2029/30. In particolare:

  • L’ampliamento a est dell’aerostazione, la cui realizzazione è prevista per il 2023-2024. L'intervento rappresenta la fase 2 dell’ampliamento del Terminal e prevede l'espansione dell'area sud-est, verso il landside per una superficie complessiva di circa 20.000 mq. I lavori saranno eseguiti su più livelli, con una nuova facciata ed una nuova entrata principale. Il corpo centrale dell'aerostazione si svilupperà anche verso est, espandendo l'area arrivi. L'intervento include anche la realizzazione di una cabina elettrica a supporto delle nuove attività commerciali presenti grazie all'incremento delle superfici;
  • La fase 2 di ampliamento del nuovo molo partenze, la cui realizzazione è prevista per il 2023-2024. L’intervento prevede la realizzazione di circa 10.000 mq aggiuntivi di infrastruttura, ripartiti su due livelli. La struttura ospiterà nuovi gate d'imbarco. L'edificio raggiungerà la capacità necessaria a soddisfare le previsioni di traffico all'orizzonte 2025;
  • La fase 3 di di ampliamento del nuovo molo partenze, la cui realizzazione è prevista per il 2029-2030. L’intervento è previsto all'orizzonte 2030 per un totale complessivo di circa 8.000 mq aggiuntivi, ripartiti su due livelli. L'edificio ospiterà nuovi gate d'imbarco e raggiungerà la capacità necessaria a soddisfare le previsioni di traffico all'orizzonte 2030;
  • L’ampliamento della sala imbarchi, la cui realizzazione è prevista per il 2028-2029. L'intervento di ampliamento del terminal esistente in fase 3 prevede la costruzione di circa 5.000 mq complessivi, attraverso l'espansione del piano terra dell'aerostazione e del primo piano ampliando la nuova sala partenze.

https://www.otinord.it/progetti/aeroporto_di_bologna__ampliamento_aerostazione
 
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fly347

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Come si diceva in un altro thread ryanair vuole basare a BLQ 15 aerei, ma l'aeroporto ha imposto un limite ad 11, a questo punto mi viene da pensare che FR voglia basare questi 4 aerei in altri aeroporti regionali, in attesa di tempi migliori a BLQ.
Per quanto riguarda la situazione ampliamento e miglioramento infrastrutture in questo biennio hanno spinto molto lato rampa e cargo ( il settore che ha trainato l'aeroporto durante i periodi di lockdown).
Ad oggi si sta realizzando una nuova vasca di laminazione delle acque piovane, un nuovo piazzale di sosta aeromobili prima del terminal dell'aviazione generale, e l'ultimo intervento più sostanzioso è il makeover della zona cargo (https://aircargoitaly.com/laeroport...ture-cargo-in-vista-dellaumento-dei-traffici/) ; inoltre è già stato dato mandato allo studio Sinergo per la progettazione del nuovo impianto fotovoltaico dell'aeroporto.
Per quanto riguarda il lato passeggeri, nel 2023 dovrebbe iniziare la costruzione del nuovo parcheggio multipiano e nel 2025/2026 dovrebbero iniziare il vero ampliamento già finanziato, da quello che ho capito si può anticipare l'inizio dei lavori se i volumi di traffico crescono più delle stime.
Ad oggi queste sono le opere già completate e quelle da realizzare il vero punto interrogativo è la data di inizio lavori

" Il Piano di Sviluppo Aeroportuale vigente, redatto nel 2009, è stato approvato da ENAC con provvedimento finale nel febbraio 2016. Durante i 7 anni trascorsi per il processo di approvazione del Piano, il traffico sull’aeroporto di Bologna è cambiato notevolmente generando esigenze infrastrutturali differenti. Si è reso quindi necessario aggiornare il Piano di Sviluppo Aeroportuale apportando le modifiche necessarie ad allineare il piano con le esigenze attuali e future. L’aggiornamento del Piano avviato nel 2017 e per il quale si è conclusa a novembre 2018 la procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA da parte del MATTM, con la sua esclusione, prevede lo sviluppo dell’aeroporto secondo una configurazione più compatta ed efficiente che massimizza l’utilizzo delle infrastrutture esistenti e ne espande la capacità con una serie di interventi puntuali di grande efficacia. La nuova configurazione insiste su aree in larga parte all’interno del sedime esistente e riduce notevolmente gli espropri originariamente previsti. L’aggiornamento del Piano estende l’orizzonte temporale dall’anno 2023 al 2030 in quanto i movimenti previsti dal PSA vigente nell’anno 2023 - per i quali esiste già un decreto V.I.A. - non si materializzeranno fino all’anno 2030 a causa di una crescita più lenta rispetto a quanto previsto in origine. Tale intervento permetterà di aumentare la capacità dell’aerostazione al fine di rispondere adeguatamente alla crescita, già in atto, del numero di passeggeri transitanti dallo scalo bolognese.

Nello specifico, tra le opere già completate al 2020 figurano:

  • Il nuovo molo partenze, dotato di una superficie di circa 10.000 mq ripartiti su due livelli. L'imbarco potrà avvenire tramite pontili d'imbarco dal primo piano o mediante l'utilizzo di bus dal piano terra;
  • La fase 1 dell’ampliamento del Terminal, per un incremento di circa 15.000 mq di nuove superfici, su tre livelli. L’ampliamento terminal consiste in un nuovo fabbricato in parte a tre livelli che ospita la nuova sala partenze, la quale comprende l’area commerciale, l’area di attesa, la business lounge e al piano terra una serie di funzioni quali il controllo passaporti e altre funzioni di supporto.
Le prossime fasi di realizzazione degli interventi volti all’ampliamento dell’Aerostazione riguardano i lavori con orizzonte temporale al 2023/24 e al 2029/30. In particolare:

  • L’ampliamento a est dell’aerostazione, la cui realizzazione è prevista per il 2023-2024. L'intervento rappresenta la fase 2 dell’ampliamento del Terminal e prevede l'espansione dell'area sud-est, verso il landside per una superficie complessiva di circa 20.000 mq. I lavori saranno eseguiti su più livelli, con una nuova facciata ed una nuova entrata principale. Il corpo centrale dell'aerostazione si svilupperà anche verso est, espandendo l'area arrivi. L'intervento include anche la realizzazione di una cabina elettrica a supporto delle nuove attività commerciali presenti grazie all'incremento delle superfici;
  • La fase 2 di ampliamento del nuovo molo partenze, la cui realizzazione è prevista per il 2023-2024. L’intervento prevede la realizzazione di circa 10.000 mq aggiuntivi di infrastruttura, ripartiti su due livelli. La struttura ospiterà nuovi gate d'imbarco. L'edificio raggiungerà la capacità necessaria a soddisfare le previsioni di traffico all'orizzonte 2025;
  • La fase 3 di di ampliamento del nuovo molo partenze, la cui realizzazione è prevista per il 2029-2030. L’intervento è previsto all'orizzonte 2030 per un totale complessivo di circa 8.000 mq aggiuntivi, ripartiti su due livelli. L'edificio ospiterà nuovi gate d'imbarco e raggiungerà la capacità necessaria a soddisfare le previsioni di traffico all'orizzonte 2030;
  • L’ampliamento della sala imbarchi, la cui realizzazione è prevista per il 2028-2029. L'intervento di ampliamento del terminal esistente in fase 3 prevede la costruzione di circa 5.000 mq complessivi, attraverso l'espansione del piano terra dell'aerostazione e del primo piano ampliando la nuova sala partenze.

https://www.otinord.it/progetti/aeroporto_di_bologna__ampliamento_aerostazione
Ma quindi se capisco bene per altri 5-6 anni l'area delle partenze resterà microscopica come oggi???
 

njko98

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25 Aprile 2016
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RYANAIR
Ho fatto una simulazione per le giornate del 11/12/13 novembre, rispettivamente venerdì, sabato e domenica (quindi più voli) e i risultati sono i seguenti (aerei basati a Bologna, sono escluse le rotte di cui aerei operano in altre basi, ma sono comunque 3/4 massimo al giorno):
Per la giornata di venerdì voleranno solo 7 aerei per un totale di 20 rotte
Per la giornata di sabato voleranno 4 aerei per un totale di 14 rotte
Per la giornata di domenica voleranno 8 aerei per un totale di 21 rotte

Per gli aerei totali che voleranno ho usato il metodo early wave, quindi i 7/4/8 aerei sono quelli che partono con la prima ondata della mattina, se vogliamo calcolare quanti voleranno di pomeriggio il risultato è ancora più drastico.

Ora le ipotesi sono due:
1) Questa è una programmazione provvisoria, e altri voli devono essere ancora inseriti, ma la cosa non mi torna, in quarto ora è tardi per prenotare dei voli per novembre ad esempio.
2) Programmazione definitiva simile a quella durante il covid con molti aerei che effettuano solamente 2 o 4 tratte invece che le canoniche 8 al giorno.
 
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Manuele

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Ryanair da BLQ sta iniziando a caricando per la Summer 2023 molte delle rotte che avevano smesso di operare a fine ottobre. Fez, Alicante, Praga, Billund, Marsiglia partono a fine Marzo. Bordeaux a maggio. Le Isole Greche per adesso sono collegate solo a luglio/agosto/settembre. Anche Minorca parte a luglio, ma con 3 collegamenti settimanali (la scorsa estate erano 2). Come novità vedo Tolosa (3 week da fine marzo). Il volo era già stato messo in vendita per la winter, ma in realtà non credo sia mai partito.
 
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belumosi

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Sembra che il nuovo management stia facendo un buon lavoro. Nel 2022 nonostante le rogne e vari giorni di sospensione del servizio, sono stati trasportati oltre 1.4M di pax.

Bologna, 1,4 milioni di passeggeri nel 2022 per il People Mover
di Silvia Bignami

Dopo le frequenti interruzioni e il cambio dei vertici della Marconi Express la navetta stazione-aeroporto decolla
04 GENNAIO 2023 ALLE 15:31

Ora il People Mover funziona: nel 2022 la tormentata navetta aeroporto stazione ha tagliato il traguardo degli 1,4 milioni di passeggeri. Centomila al mese da settembre, quando si è insediato il nuovo management. In ogni caso ampiamente sopra la soglia dei 900mila passeggeri all’anno al di sotto della quale Palazzo d’Accursio sarebbe stato costretto a finanziare il rischio di impresa con fondi propri. Un successo che sembra archiviare i primi due anni di patimenti, quando la monorotaia è finita ripetutamente sotto i riflettori per i continui guasti e malfunzionamenti, tra la diffida del Comune e gli sfottò dell’opposizione, che filmò persino i passeggeri rimasti a piedi a metà percorso, costretti a raggiungere la stazione più vicina passeggiando sulla monorotaia.

Il risultato fa sorridere in viale Aldo Moro, finanziatore del progetto, perché anche se è vero che i dati si riferiscono a tutto il 2022, il punto di svolta si sarebbe raggiunto soprattutto a partire dal cambio ai vertici della Marconi Express. Risale a quattro mesi fa infatti la decisione dell’assemblea dei soci di sostituire la dimissionaria Rita Finzi, a lungo presidente della Marconi Express, con il nuovo amministratore delegato Massimiliano Cudia, manager del settore dei trasporti pubblici e automotive, con esperienze internazionali negli Usa, in Cina e in India. Ma il riassetto non si era limitato al vertice. A essere rinnovate nelle settimane successive erano state infatti anche altre posizioni dirigenziali, dal direttore di esercizio a quello tecnico, fino all’assunzione di due nuovi tecnici specializzati. Lo stesso Cudia, nel settembre scorso aveva fatto il punto della situazione, spiegando che il People Mover, nonostante i continui stop and go, aveva già raggiunto quota un milione di passeggieri.

Ora, negli ultimi quattro mesi dell’anno, ha raggiunto 1,4 milioni. E soprattutto, notano in Regione: da allora non si è più rotto. Pare poco ma non lo è, per una infrastruttura nata apparentemente fragile, al punto di aver bisogno, da contratto, di una manutenzione serrata. Il momento più difficile è stato nel novembre 2021, quando il sindaco Matteo Lepore, allora appena eletto, aveva minacciato persino la risoluzione del contratto con Marconi Express, paventando come i continui guasti al people Mover mettessero a repentaglio la «reputazione della città». Non a caso, nel 2021 Palazzo d’Accursio decise di non erogare il contributo previsto dal contratto di concessione alla società gestore del mezzo. Alla base della decisione del Comune, oltre al mancato raggiungimento della soglia del 98% di disponibilità del sistema nel corso dell’anno di esercizio (soglia indicata dal contratto stesso), c’era pure la «mancata attivazione di un adeguato sistema che consentisse un controllo continuo e capillare delle prestazioni del sistema rispetto al programma di esercizio e dell’effettivo numero di passeggeri utilizzatori del Marconi Express».

In pratica il People Mover non andava, e Marconi Express non era in grado di garantire che funzionasse. Le «criticità» della navetta avevano dissuaso nell’estate scorsa anche l’interessamento al People Mover del fondo francese Meridiam, che voleva acquistare il 70% delle quote, con una offerta di 30 milioni di euro. La trattativa era andata avanti a lungo, ma si era poi arenata, anche a causa dei dubbi sulla solidità dell’infrastruttura. Ora anche quella situazione potrebbe sbloccarsi. La monorotaia, che garantisce il collegamento tra areoporto e stazione in 7 minuti, è stata migliorata da settembre anche sul versante del rumore. Proprio uno dei primi interventi del nuovo management è stato quello per tenziare le barriere acustiche in prossimità dell’isola di Poste italiane, così come è stata rafforzata la carenatura alle ruote delle navette per diminuire la rumorosità dei veicoli. Non è più aumentato invece il prezzo del biglietto: l’ultimo salto all’insù è stato nel gennaio 2022, a 9,20 euro a corsa.

 

Farfallina

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Sembra che il nuovo management stia facendo un buon lavoro. Nel 2022 nonostante le rogne e vari giorni di sospensione del servizio, sono stati trasportati oltre 1.4M di pax.

Bologna, 1,4 milioni di passeggeri nel 2022 per il People Mover
di Silvia Bignami

Dopo le frequenti interruzioni e il cambio dei vertici della Marconi Express la navetta stazione-aeroporto decolla
04 GENNAIO 2023 ALLE 15:31

Ora il People Mover funziona: nel 2022 la tormentata navetta aeroporto stazione ha tagliato il traguardo degli 1,4 milioni di passeggeri. Centomila al mese da settembre, quando si è insediato il nuovo management. In ogni caso ampiamente sopra la soglia dei 900mila passeggeri all’anno al di sotto della quale Palazzo d’Accursio sarebbe stato costretto a finanziare il rischio di impresa con fondi propri. Un successo che sembra archiviare i primi due anni di patimenti, quando la monorotaia è finita ripetutamente sotto i riflettori per i continui guasti e malfunzionamenti, tra la diffida del Comune e gli sfottò dell’opposizione, che filmò persino i passeggeri rimasti a piedi a metà percorso, costretti a raggiungere la stazione più vicina passeggiando sulla monorotaia.

Il risultato fa sorridere in viale Aldo Moro, finanziatore del progetto, perché anche se è vero che i dati si riferiscono a tutto il 2022, il punto di svolta si sarebbe raggiunto soprattutto a partire dal cambio ai vertici della Marconi Express. Risale a quattro mesi fa infatti la decisione dell’assemblea dei soci di sostituire la dimissionaria Rita Finzi, a lungo presidente della Marconi Express, con il nuovo amministratore delegato Massimiliano Cudia, manager del settore dei trasporti pubblici e automotive, con esperienze internazionali negli Usa, in Cina e in India. Ma il riassetto non si era limitato al vertice. A essere rinnovate nelle settimane successive erano state infatti anche altre posizioni dirigenziali, dal direttore di esercizio a quello tecnico, fino all’assunzione di due nuovi tecnici specializzati. Lo stesso Cudia, nel settembre scorso aveva fatto il punto della situazione, spiegando che il People Mover, nonostante i continui stop and go, aveva già raggiunto quota un milione di passeggieri.

Ora, negli ultimi quattro mesi dell’anno, ha raggiunto 1,4 milioni. E soprattutto, notano in Regione: da allora non si è più rotto. Pare poco ma non lo è, per una infrastruttura nata apparentemente fragile, al punto di aver bisogno, da contratto, di una manutenzione serrata. Il momento più difficile è stato nel novembre 2021, quando il sindaco Matteo Lepore, allora appena eletto, aveva minacciato persino la risoluzione del contratto con Marconi Express, paventando come i continui guasti al people Mover mettessero a repentaglio la «reputazione della città». Non a caso, nel 2021 Palazzo d’Accursio decise di non erogare il contributo previsto dal contratto di concessione alla società gestore del mezzo. Alla base della decisione del Comune, oltre al mancato raggiungimento della soglia del 98% di disponibilità del sistema nel corso dell’anno di esercizio (soglia indicata dal contratto stesso), c’era pure la «mancata attivazione di un adeguato sistema che consentisse un controllo continuo e capillare delle prestazioni del sistema rispetto al programma di esercizio e dell’effettivo numero di passeggeri utilizzatori del Marconi Express».

In pratica il People Mover non andava, e Marconi Express non era in grado di garantire che funzionasse. Le «criticità» della navetta avevano dissuaso nell’estate scorsa anche l’interessamento al People Mover del fondo francese Meridiam, che voleva acquistare il 70% delle quote, con una offerta di 30 milioni di euro. La trattativa era andata avanti a lungo, ma si era poi arenata, anche a causa dei dubbi sulla solidità dell’infrastruttura. Ora anche quella situazione potrebbe sbloccarsi. La monorotaia, che garantisce il collegamento tra areoporto e stazione in 7 minuti, è stata migliorata da settembre anche sul versante del rumore. Proprio uno dei primi interventi del nuovo management è stato quello per tenziare le barriere acustiche in prossimità dell’isola di Poste italiane, così come è stata rafforzata la carenatura alle ruote delle navette per diminuire la rumorosità dei veicoli. Non è più aumentato invece il prezzo del biglietto: l’ultimo salto all’insù è stato nel gennaio 2022, a 9,20 euro a corsa.

Il problema del Marconi Express è che si tratta di un servizio volutamente di nicchia sia come pax trasportabili che di riflesso sui prezzi che non sono competitivi rispetto ad un transfer in auto.
 

Dr. AlphaMike

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Il problema del Marconi Express è che si tratta di un servizio volutamente di nicchia sia come pax trasportabili che di riflesso sui prezzi che non sono competitivi rispetto ad un transfer in auto.
Quest'anno Bologna dovrebbe aver raggiunto gli 8 milioni di passeggeri (assaeroporti) se consideriamo che il PM ne ha portati 1,4 milioni vuol dire che il PM ha movimentato il 15-18% dei passeggeri totali.

Secondo me la definizione corretta non è servizio di nicchia bensì servizio molto costoso come del resto sono i servizi pubblici per raggiungere gli aeroporti di tutto il mondo.

Inoltre questi numeri sembrano voler portare ad investire la società ad investire in una quarta navetta come riporta un articolo del resto del carlino
"Si attende invece un primo anno senza problemi dal People Mover, che potrebbe varare a breve una quarta navetta".
 

euge712

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Programmi attuali per ampliare i parcheggi e l'aerostazione? Si hanno notizie?
Aeroporto che ho smesso di usare, optando per Venezia, per la quantità immane di persone che ospita senza averne le possibilità fisiche.
 

londonfog

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Programmi attuali per ampliare i parcheggi e l'aerostazione? Si hanno notizie?
Aeroporto che ho smesso di usare, optando per Venezia, per la quantità immane di persone che ospita senza averne le possibilità fisiche.
Da quello che ne so io, i lavori preliminari per l'ampliamento dell'aerostazione sono gia' cominciati. Ma si tratta di spostare l'eliporto militare, la caserma dei pompieri, l'aeroclub. CI vorra' del tempo prima che inizino a lavorare sull'effettivo ampliamento dell'aerostazione.
 

Dr. AlphaMike

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Programmi attuali per ampliare i parcheggi e l'aerostazione? Si hanno notizie?
Aeroporto che ho smesso di usare, optando per Venezia, per la quantità immane di persone che ospita senza averne le possibilità fisiche.
Che io sappia nel 2023 dovrebbe iniziare la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano, ma non ho ancora capito dove sarà realizzato. (EDIT) ho controllato adesso il sito dell'aeroporto ed è stato pubblicato il bando di gara, con scadenza di invio offerte il 14 febbraio 2023 non riesco però a trovare il fascicolo tecnico con la location e le dimensioni dell'opera.

Per l'ampliamento del terminal questo è quello che viene detto nel bilancio 2021.

L’impianto infrastrutturale di cui dispone AdB supporta, ad oggi, un traffico di circa 9,5 milioni di passeggeri annui ed è gestito attraverso vari strumenti di programmazione, tra cui il piano di utilizzo dell’aerostazione, il piano delle manutenzioni straordinarie sul breve termine e il Masterplan sul medio e lungo termine.
In particolare, nel breve/medio termine sono previsti vari interventi volti a migliorare la qualità del servizio e i processi operativi, in attesa che i programmati interventi di sviluppo infrastrutturale manifestino i loro effetti nel medio periodo. Tra questi interventi si segnalano la realizzazione di nuovi piazzali aeromobili, per aumentare la disponibilità dei parcheggi; l’espansione dei controlli di sicurezza e dei passaporti in partenza per incrementare la capacità di processo, l’espansione e la riqualifica della sala partenze Schengen per incrementare le superfici e il numero dei gate di imbarco oltre a fornire un’esperienza commerciale rinnovata; l’espansione delle gateroom extra-Schengen, che consente l’incremento dei gate di imbarco. Altri interventi riguardano la riqualifica dell’area check- in per incrementare il numero di banchi ed apportare un upgrade tecnologico degli equipaggiamenti, una nuova sala agli arrivi così da incrementare la capacità del controllo passaporti in arrivo e dei nastri di riconsegna, l’ampliamento del sistema bagagli, la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano e la rifunzionalizzazione dell’area cargo per garantire una migliore gestione del traffico merci. Durante l’esercizio 2021 si è completata la realizzazione ed è stato reso operativo un nuovo edificio cargo destinato ad un primario operatore del settore, si sono avviati i lavori per la realizzazione di un nuovo piazzale aeromobili e quelli per l’espansione e la riqualifica dei controlli di sicurezza e dei passaporti in partenza. Nel corso dell’anno sono inoltre proseguite le progettazioni degli altri interventi sul terminal passeggeri la cui realizzazione avverrà a seguito di quelle attualmente in lavorazione.

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Farfallina

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Che io sappia nel 2023 dovrebbe iniziare la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano, ma non ho ancora capito dove sarà realizzato. (EDIT) ho controllato adesso il sito dell'aeroporto ed è stato pubblicato il bando di gara, con scadenza di invio offerte il 14 febbraio 2023 non riesco però a trovare il fascicolo tecnico con la location e le dimensioni dell'opera.

Per l'ampliamento del terminal questo è quello che viene detto nel bilancio 2021.

L’impianto infrastrutturale di cui dispone AdB supporta, ad oggi, un traffico di circa 9,5 milioni di passeggeri annui ed è gestito attraverso vari strumenti di programmazione, tra cui il piano di utilizzo dell’aerostazione, il piano delle manutenzioni straordinarie sul breve termine e il Masterplan sul medio e lungo termine.
In particolare, nel breve/medio termine sono previsti vari interventi volti a migliorare la qualità del servizio e i processi operativi, in attesa che i programmati interventi di sviluppo infrastrutturale manifestino i loro effetti nel medio periodo. Tra questi interventi si segnalano la realizzazione di nuovi piazzali aeromobili, per aumentare la disponibilità dei parcheggi; l’espansione dei controlli di sicurezza e dei passaporti in partenza per incrementare la capacità di processo, l’espansione e la riqualifica della sala partenze Schengen per incrementare le superfici e il numero dei gate di imbarco oltre a fornire un’esperienza commerciale rinnovata; l’espansione delle gateroom extra-Schengen, che consente l’incremento dei gate di imbarco. Altri interventi riguardano la riqualifica dell’area check- in per incrementare il numero di banchi ed apportare un upgrade tecnologico degli equipaggiamenti, una nuova sala agli arrivi così da incrementare la capacità del controllo passaporti in arrivo e dei nastri di riconsegna, l’ampliamento del sistema bagagli, la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano e la rifunzionalizzazione dell’area cargo per garantire una migliore gestione del traffico merci. Durante l’esercizio 2021 si è completata la realizzazione ed è stato reso operativo un nuovo edificio cargo destinato ad un primario operatore del settore, si sono avviati i lavori per la realizzazione di un nuovo piazzale aeromobili e quelli per l’espansione e la riqualifica dei controlli di sicurezza e dei passaporti in partenza. Nel corso dell’anno sono inoltre proseguite le progettazioni degli altri interventi sul terminal passeggeri la cui realizzazione avverrà a seguito di quelle attualmente in lavorazione.

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Se ricordo bene hanno ritardato i lavori per il calo degli utili da COVID19. Comunque BLQ è veramente deficitario come strutture.
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Quest'anno Bologna dovrebbe aver raggiunto gli 8 milioni di passeggeri (assaeroporti) se consideriamo che il PM ne ha portati 1,4 milioni vuol dire che il PM ha movimentato il 15-18% dei passeggeri totali.

Secondo me la definizione corretta non è servizio di nicchia bensì servizio molto costoso come del resto sono i servizi pubblici per raggiungere gli aeroporti di tutto il mondo.

Inoltre questi numeri sembrano voler portare ad investire la società ad investire in una quarta navetta come riporta un articolo del resto del carlino
"Si attende invece un primo anno senza problemi dal People Mover, che potrebbe varare a breve una quarta navetta".
Pensa che potenziale potrebbe esserci di trasferimento pax via ferro e che si è scelto di non veicolare.