Sono d'accordo: alla fine scelgono le compagnie. Però resta una domanda: se l'aeroporto in maniera incredibilmente miope è nelle condizioni inaccettabili in cui si trova senza una soluzione strutturale in tempi medi possibili a causa della colpevole inerzia, quali opzioni alternative ci sono se non usare altri aeroporti più vicini?
Costruire rapidamente. Infatti entro il 2025 la situazione dovrebbe sensibilmente migliorare, non fosse altro per il raddoppio dei posti a sedere.
Va anche detto che BLQ avrà i suoi limiti e nessuno lo nega, ma la gente fotografata per terra il giorno del tilt informatico, mi fa pensare che c'è chi lo vorrebbe dipingere ancor più saturo di quello che è in realtà.
Alcuni mesi fa sono stati presentati i progetti di espansione.
Questa è la PR:
AEROPORTO DI BOLOGNA: PRESENTATI I PROGETTI IN CORSO E I FUTURI SVILUPPI
13/12/2023 Il Presidente dell’Aeroporto Marconi di Bologna
Enrico Postacchini e l’Amministratore Delegato
Nazareno Ventola hanno illustrato oggi i progetti di ampliamento e riqualificazione del Terminal Passeggeri e delle altre aree dello scalo emiliano, con riferimento al medio e al lungo termine, alla presenza del Presidente della Camera di Commercio di Bologna
Valerio Veronesi, del Sindaco di Bologna
Matteo Lepore, del Presidente della Regione Emilia-Romagna
Stefano Bonaccini e del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Galeazzo Bignami.
Complessivamente,
per il quinquennio 2023-2027, il Marconi ha dato il via ad un Piano di Investimenti da 216 milioni di euro, di cui circa 30 milioni già spesi nel corso del 2023. Dal 2020 al 2023, un quadriennio impattato nella prima parte in modo significativo dalla pandemia Covid, la società ha investito oltre 90 milioni di euro.
Il Piano include:
• importanti lavori di sviluppo infrastrutturale per migliorare la gestione di alcune aree del Terminal, a supporto del traffico passeggeri e merci;
• interventi per la Sostenibilità, necessari a compensare gli impatti operativi dell’aeroporto sull’ambiente e a raggiungere gli impegni di carbon neutrality al 2030;
• interventi di Innovazione tecnologica e di processo, volti a creare un aeroporto smart e digitale, identificando soluzioni concrete per migliorare la customer experience e sviluppando strumenti a supporto del business e di un’organizzazione agile.
Questi i
più rilevanti interventi previsti nel periodo 2023-2027, alcuni già conclusi e altri che proseguiranno oltre il quinquennio:
• Nuova Vasca di laminazione
• Ampliamento piazzale III lotto
• Rifunzionalizzazione Cargo
• Riconfigurazione marciapiede e area esterna primo piano Terminal
• Riqualifica area Security e area Controllo passaporti
• Riconfigurazione sala Partenze Schengen
• Creazione Fascia boscata a nord della pista
• Nuovo parcheggio multipiano
• Gateroom Extra Schengen
• Ampliamento Terminal
• Impianto fotovoltaico airside Nord
In dettaglio, per ciò che riguarda la
sala Partenze, ha preso il via un intervento di ampliamento della sala Imbarchi Schengen con un allargamento a sud, in quello che attualmente è il corridoio land-side al primo piano. Questi lavori, previsti concludersi nel 2025 con un costo complessivo di 7 milioni di euro, porteranno ad un incremento dell’82% degli spazi operativi e del 94% di sedute rispetto all’esistente.
Nel lungo termine è poi previsto un ampliamento del Terminal con la realizzazione di un nuovo
Molo Imbarchi e Arrivi, per un incremento di circa 25 mila mq di superficie su due livelli ed una ottimizzazione dei tempi per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Attualmente è in corso la re-ingegnerizzazione del progetto, l’avvio dei lavori è previsto per il 2027, concluse le varie fasi autorizzative.
Per le
aree Security e Controllo passaporti, sono in corso i lavori di ampliamento e riqualifica degli spazi di accodamento e di sostituzione delle macchine radiogene esistenti con le
nuove macchine “standard 3”, la tecnologia innovativa che garantisce uno standard di security elevatissimo per il controllo del bagaglio a mano e consente al passeggero di lasciare all’interno dello stesso liquidi e apparati elettronici durante le fasi di controllo. I lavori, che sono praticamente conclusi per l’area del Controllo passaporti e che termineranno a metà 2025 per la parte Security, hanno un costo complessivo di 10 milioni di euro.
Con riferimento ai
Parcheggi, ha preso il via nelle scorse settimane il cantiere per la realizzazione di un nuovo Parcheggio multipiano composto di due corpi e otto livelli, per un totale di oltre 2.200 stalli. Il costo complessivo dell’intervento è di 38 milioni di euro e i lavori dovrebbero concludersi a fine 2025.
Per ciò che invece riguarda la sosta degli aeromobili, nel corso dell’anno è stato realizzato un
nuovo Piazzale aeromobili, nell’area “III lotto”, per complessivi 42 mila mq di area di movimento, con 4 stand di sosta per aerei di codice “E” oppure 9 per aerei di codice “C”. L’intervento, con tutte le opere impiantistiche collegate, ha avuto un costo di 18 milioni di euro.
È al termine anche l’intervento di Rifunzionalizzazione dell’
area cargo, che ha l’obiettivo di incrementare la capacità di stoccaggio, riorganizzando gli spazi interni e massimizzando le aree. Acquistate nuove celle freezer e frigo, realizzati nuovi portoni per la pallettizzazione. Le attività complessive hanno avuto un costo di 4 milioni di euro.
Infine, sono terminati nei mesi scorsi: l’intervento di
Riconfigurazione del marciapiede al primo piano con la riqualificazione completa dell’area esterna, dei percorsi pedonali e delle aree di sosta al primo piano (costo: 1 milione di euro) e gli interventi per favorire la circolazione nella viabilità interna dell’aeroporto, con l’allargamento della rotonda, la realizzazione di una uscita rapida verso la città in area cargo e la realizzazione della nuova segnaletica digitale dinamica dei parcheggi, con indicazione in tempo reale dei posti auto disponibili in ogni parcheggio.
Per il futuro, sul tema viabilità si è avviato con il Comune di Bologna un progetto per attivare entro la fine del 2024 la
ZTC – Zona a Traffico Controllato, come già esiste in altri scali italiani, per la rilevazione automatica dei tempi di permanenza delle autovetture nelle aree aeroportuali, al fine di migliorare la circolazione e disincentivare la “sosta selvaggia”.
Il Presidente dell’Aeroporto Marconi di Bologna Enrico Postacchini e l’Amministratore Delegato Nazareno Ventola hanno illustrato oggi i...
www.bologna-airport.it