Ciao a tutti ed e' stato bello essere in cotanta splendida e competente compagnia!
Assia meno bello, invece, il succo delle varie nostre esperienze, dove l'intero sistema pare abbia mostrato una corda assai prossima al rompersi.
Non voglio fare il qualunquista alla Lenny, ma obiettivamente tutto quanto abbiamo visto e condiviso non puo' che certificare quanto sopra, ovvero che volare e' diventato davvero complicato in queste condizioni di isteria dove al passaggio sulla pista anche solo di una formica (o il famoso battito d'ali) porti ad un effetto domino colmo di caos, inconsistenza, ritardi e cancellazioni.
Ora, una cosa e' per me volare su e giu' sull'Atlantico e negli USA, dove abbiamo travel waivers per "heavy disruptions due to weather conditions" dati da uragani e tornado, altra e' avere un temporale o anche due da qualche parte in EU che mandano letteralmente in tilt il sistema.
Per non dire del resto, che ora cerco di sintetizzare; partiamo dal punto che eravamo una dozzina di cui 10/12esimi sono volati a LON per l'occasione e hanno tutti avuto problemi, in andata o al ritorno, o entrambi.
- a FRA in andata manca il pushback...perdiamo lo slot...dopo 20' tuttavia ci sbloccano; ma solo per parcheggiarci sul tarmac dove stiamo fermi 90' a motori accesi (la sustainability...mavaffaxxxxxxx!)
- finalmente decolliamo e partito da FCO alle 7 (da casa alle 445) sono a LHR 7 (sette) ore dopo
- nel mentre arriva un messaggio da altro forumista che FR ritarda il suo volo per LON di...6 (sei) ore. Non lo vedremo mai arrivare a LON per rinuncia.
- altri pure lamentano ritardi vari e qualcuno perde la prima serata insieme
- atterro dunque al T2 e trovo un delirio totale; migliaia e migliaia di persone fuori dal terminal per una security breach interna; voli persi a centinaia e mi dicono al T5 piu' o meno stessa scena
- al ritorno scelgo EZY da LGW (20 pounds da Victoria col Southern, 'cci loro!); arrivo e capisco subito che sara' un bordello anche oggi. Una marea umana che vaga a onde nel terminal, poi nello shuttle per LGW North, poi ancora alla security. E qui davvero le comiche; mi indirizzano ad una fila ed eseguo, via tutto nel vassoio e passo indenne. io. Non il vassoio, che insieme ad altri 29 va in secondary check. Praticamente uno su trenta per loro e' ok. Noto che altre file non hanno affatto lo stesso pessimo rateo e lo faccio notare ad un officer, il quale -giustamente- mi dice "we do our job...", ma con l'occhiata di quello che vorrebbe dire "I know, it's a mess here!". Stanno ancora con apparecchi del paleozoico, che scambiano cotton fioc per ddardi acuminati e una mela per una granata antiuomo. Non parliamo di lquidi che anche sotto i 100ml a loro risulta un litro, o un i-phone che per loro diventa un "laptop inside your bag sir!!"
Passa duqnue una buona mezz'ora (e altri forumisti comunicano la stessa faccenda da LHR) prima che mi ridiano lo zaino con una smorfia a mezza bocca, senza ovviamente averne cavato un ragno dal buco. Ed e' cosi per tutti i 29 bagagli che erano in fila, cui se ne sono sommati altrettanti.
- Duty free mandatory passage con bambini urlanti, gente impazzita, impossibile trovare un varco e te lo devi fare tutto dietro alla tizia che prova 20 profumi diversi. Entri nel main terminal airside ed e' un unico, immenso ristorante dove polli da batteria ingurgitano roba in modo vergognoso e a prezzi da rapina. Il business del "arrive earlier at the airport!" funziona a meraviglia; praticamente ti dicono che per sicurezza e operativita' e' bene arrivare 3/4 ore prima solo per prenderti per sfinimento, fame, sete. Uno schifo di mascelle ruminanti che poi ritrovi nei mille cessi necessari ad evacuare.
- e infine il gate, dove l'aereo non e' ancora pervenuto allo schedulato di partenza, figuriamoci; guardo fuori, dozzine di aerei in fila sull'unica pista di LGW, giacche' la seconda (grazie 13900!) ho saputo non si puo' usare perche' troppo vicina all'altra (ingegneri e progettisti ne abbiamo?!?!?!). Uno atterra e uno decolla insomma, roba che pure a Bangalore hanno risolto con 2 runways operative.
- con un'ora di ritardo imbarchiamo, per EZY il priority boarding e' solo un modo di dire e ci ammucchiamo tutti insieme sulle scale, as usual, dove stazioniamo ancora altri 20'. A bordo succede il finimondo coi trolley, nel senso che salendo tutti insieme chi ha pagato le speedy boarding ma e' salito dopo il general boarding si ritrova le cappelliere piene di zaini e zainetti, senza piu' un buco. Volano madonne, gli aa/vv quasi pregano perche' qualcoa venga tolto ("we can't do that!") e messo sotto il sedile anteriore. via , risolta pure questa scelleratezza. Stacchiamo ("here's the captain, we're leaving our stand and should be airborne shorlty!) e ci spariamo invece altri 90' sul tarmac (lo sapeva, ovvio!); fila 24, no pitch at all, ginocchia in bocca, smadonno pure io che sono di indole tranquilla in questi frangenti. Decollo, altri 90' di ginocchia in bocca sentendo la circolazione praticamente fermarsi e formicolio ovunque ormai, ma sono in un fottuto middle seat, not that easy to handle that.
Atterro, vedo ultimo volo BA per LHR cancellato e penso ai quei poveracci. Altri forumisti sono nelle stesse condizioni, qualcuno arrivera' a destinazione con bus sostitutivo dal momento che l'aeroporto di destinazione infine ha chiuso le serrande e spento le luci tipo "L'aereo piu' pazzo del mondo".
Perdo la cena con il sindaco ma arrivo in tempo per i balli di gruppo.
E con tanta' tantissima amarezza sentendomi parte in causa di questa pessima esperienza di un banale ROM LON ROM; da addetto ai lavori mi imbarazzo e mi vergogno, pensando ai milioni di pax non addetti ai lavori che vivono ogni santo giorno questo sfacelo.
Non funziona quasi piu' nulla ormai, e' tutto talmente tirato che alla minima cazzata e' il caos. Ed e' la quotidianita' ormai.
Su tutto, splendido FCO, all'avanguardia nella security (UK system, prrrrrrrrr!!!!) , unico sollievo.
Vabbe', scusate lo sfogo!