Io, giovane pilota senza futuro


victorgolf

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19 Dicembre 2007
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nessuno discute il fatto che se uno vuole pilotare l' aereo può decidere di pagare il brevetto. Quello che non trovo giusto è che la formazione interna, passaggi macchina; corsi comando e così via, devono essere pagati dal dipendente. Non si possono paragonare professionisti o artigiani con i dipendenti giustificando così l' esborso da parte dei piloti. I medici non hanno esborsi di danaro per i corsi d' aggiornamento richiesti dall' azienda dove professano, come è giusto che sia i corsi di aggiornamento e formazione delle risorse umane sono a carico dell' azienda stessa non del dipendente, in fin dei conti chi lavora presta un servizio, retribuito naturalmente, all' azienda che ne gode però dei benefici.

Forse é sbagliato voler a tutti i costi paragonare professioni che non hanno tanti punti di contatto.

Comunque, anche un medico, un avvocato, un commercialista (e via dicendo), può trovare ancor più conveniente per il suo futuro pagare di tasca propria aggiornamenti ulteriori per aver ancor più titoli da sfruttare.
 

thejaguar

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6 Novembre 2005
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www.jetphotos.net
Io invece la vedo in tutt'altro modo, e te ne spiego i motivi :
Il ragazzo ha evidentemente cercato di fare una furbata. Può andargli bene o meno, io gli auguro che gli vada bene, ma indubbiamente non è un esempio di correttezza sparare merda sui colleghi per apparire figo.
Tu dici bene, sopravvive chi si adatta al cambiamento, ma quello che ha fatto questa persona non ha nessuna attinenza con lo spirito d'adattamento, anzi. Ho fatto l'istruttore per un paio d'anni prima della linea, ho visto tanti ragazzi, molti dei quali davvero in gamba, non li ho mai scoraggiati, neanche in periodi neri simili a questo, anzi...ma ho sempre detto loro che sarebbe stata dura e che in questa professione spesso la fortuna bisogna andarsela a cercare. Uno che decide di intraprendere questa strada questo lo sa, perchè se non lo sapesse sarebbe un incosciente, quindi poi è inutile che ci si venga a lamentare se le cose non vanno proprio come uno vorrebbe, tanto meno tirando in ballo cose che probabilmente il ragazzo non conosce neppure troppo bene ma che gli hanno semplicemente fornito uno spunto per cogliere la palla al balzo.
Capacità di adattarsi in questo mestiere significa essere pronto a fare sacrifici andando lì dove c'è mercato facendosi magari pagare un type rating da compagnie che hanno un concreto bisogno, essere pronti per far questo a mollare casa e affetti, magari farsi ore da istruttore, non guadagnando granchè ma per lo meno con la possibilità di fare ore di volo e di affinare la propria tecnica gratuitamente. Il piccolo giornalista in erba ha fatto esattamente il contrario. Per carità, sono scelte! se si vuol rimanere in Italia, pagandosi un inflazionatissimo passaggio su un bel 320 inquinando non poco il mercato del lavoro in questo campo, ok, ognuno è libero di farlo! ma è una sua scelta, fatta per pigrizia o per poco spirito di iniziativa/adattamento, ma poi non ci si deve lamentare per di più sparando merda sui colleghi su di un giornale.Il ragazzo ha fatto una bella operazione di immagine, questo è quanto. Almeno, se rimarrà senza lavoro, e mi auguro di tutto cuore che questo non accada, magari potrà essere assunto da qualcuno del campo come pubblicitario.
E QUINDI?allora oggi dovrei telefonare al mio amico medico che ha trovato un'impiego di 6 mesi retribuito 1000 euro al mese e dirgli di starsene a casa xchè inquina il mercato del lavoro,perchè si è pagato un corso di specializzazione negli USA pagato di tasca sua 50mila euro+vito e alloggio naturalmente a carico suo,che non doveva studiare medicina xchè inflaziona il mercato(ci son + medici che pazienti),dovrei dirgli di smetterla di spalare merda su certi "baroni della medicina",dovrei dirgli che ha fatto una furbata xchè grazie alla specializzazione conseguita in america è riuscito ad ottenere un punteggio maggiore all'ultimo concorso,sai cosa mi risponderebbe:"di andare affanculo".Lui però ha provato cosa che non auguro a nessuno a stare con la pancia vuota,e una volta mi ha confidato che a pancia vuota si ragiona meglio.Il tuo chiarissimo ragionamento non fà una piega,è un fulgido esmpio di ragionamento logico.
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
Forse é sbagliato voler a tutti i costi paragonare professioni che non hanno tanti punti di contatto.

Comunque, anche un medico, un avvocato, un commercialista (e via dicendo), può trovare ancor più conveniente per il suo futuro pagare di tasca propria aggiornamenti ulteriori per aver ancor più titoli da sfruttare.
infatti!!! quanti lo fanno! quanti laavorano e studiano con sacrifici per avere una laurea e poi (sperare) di progredire.

La comparazione tra un aggiornamento di un medico, ad es, ed un passaggio macchina, non mi sembra confrontabile in termini di costi.
E poi, senza offesa, il passaggio macchina non è necessariamente obbligatorio (ripeto non necessariamente).
Se io compagnia cambio la flotta da 737 a 320, dovrei troavre un accordo di suddivisione o accollamento maggiore dei costi.
Ma se tu pilota vuoi il passaggio macchina perchè ti interessa e alla compagnia torna utile solo in modo relativo e nonnecessario, allora, i rapporti cambiano.
E se dopo 3 mesi te ne vai? la compgnia resta cornuta e mazziata. 20 casi del genere e si trova poi un po' in ginocchio, stringe i cordoni della borsa (se va bene) o inizia un lento declino (e parte poi la vertenza, la dignità ecc)
 

rantax82

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9 Luglio 2008
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GVA-VRN
Ma sarebbe tanto difficile per una compagnia prendere tutte le fatture
per l'addestramento di un pilota e far firmare allo stesso che "se te ne vai prima di tot ci paghi il tuo addestramento ed ecco qua le fatture"

sarebbe legale? senza fare fideussioni o robe varie...

anche perche, se "prendi" macchine nuove... al 90% la casa costruttrice ti paga x passaggi per macchina... giusto?
 

Old Crow

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7 Giugno 2006
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Infatti...

Ma sarebbe tanto difficile per una compagnia prendere tutte le fatture
per l'addestramento di un pilota e far firmare allo stesso che "se te ne vai prima di tot ci paghi il tuo addestramento ed ecco qua le fatture"

sarebbe legale? senza fare fideussioni o robe varie...

anche perche, se "prendi" macchine nuove... al 90% la casa costruttrice ti paga x passaggi per macchina... giusto?
Era cosi che si faceva fino a qualche decennio fa'.
La compagnia ti abilitava e poi firmavi un contratto che ti legava 5 anni.
Se andavi via prima , pagavi.

Old Crow
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
Era cosi che si faceva fino a qualche decennio fa'.
La compagnia ti abilitava e poi firmavi un contratto che ti legava 5 anni.
Se andavi via prima , pagavi.

Old Crow
infatti pare l'uovo di colombo!
D'altra parte non era così anche in AM, per cui se facei il pilota AM avevi una ferma minima di 5 anni...?

e poi..che successe? (ho il timore di conoscere già la risposta, e il mio timore mi porta a pensare che in calce alla risposta ci sia la firma del sig Berti..non so perchè..forse solo una sensazione un po' maligna, perdonatemi)
 

airbusfamilydriver

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6 Febbraio 2006
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.
infatti pare l'uovo di colombo!
D'altra parte non era così anche in AM, per cui se facei il pilota AM avevi una ferma minima di 5 anni...?

e poi..che successe? (ho il timore di conoscere già la risposta, e il mio timore mi porta a pensare che in calce alla risposta ci sia la firma del sig Berti..non so perchè..forse solo una sensazione un po' maligna, perdonatemi)
16 anni ferma per chi era di accademia 5 anni per chi aupc
c'è tuttora
 

rantax82

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9 Luglio 2008
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GVA-VRN
Era cosi che si faceva fino a qualche decennio fa'.
La compagnia ti abilitava e poi firmavi un contratto che ti legava 5 anni.
Se andavi via prima , pagavi.

Old Crow
infatti pare l'uovo di colombo!
D'altra parte non era così anche in AM, per cui se facei il pilota AM avevi una ferma minima di 5 anni...?

e poi..che successe? (ho il timore di conoscere già la risposta, e il mio timore mi porta a pensare che in calce alla risposta ci sia la firma del sig Berti..non so perchè..forse solo una sensazione un po' maligna, perdonatemi)

sarebbe cosi bello...bah... :morto:
 

Sergio

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17 Agosto 2006
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Cagliari, Sardegna.
Il problema è sempre il solito scusate: Che ci stiamo riducendo, in tutti i settori nessuno escluso, ad avere gente che lavora per due lire pur di lavorare. Ed è questo che è sbagliato.

Se tutti avessimo le palle per stare a casa quando ci viene offerto meno dello stipendio stabilito per quel mestiere, i datori di lavoro sarebbero costretti a pagare quello che devono.

La colpa è NOSTRA che lavoriamo così, per cui poi non lamentiamoci. L'abbiamo voluta noi.

O meglio, Voi, io se non mi pagano adeguatamente, piuttosto espatrio, ma non lavoro gratis o sottopagato. Grazie a Dio (anzi, grazie a me stesso) ho una professionalità che se si vuole, si paga. Altrimenti grazie e arrivederci. E cosi dovreste fare voi che siete piloti di professione.

...e dimenticavo: tutti i diritti che tanto vi piacciono, li hanno ottenuti i sindacati. Già, quelle "cose Brutte" che oggi nessuno sempra più volere, che tutti accusano, e che nessuno vuole più pagare dalla busta tutti i mesi. Però poi tutti vogliamo i diritti ed essere tutelati... gratis?? beh, neanche i sindacati si mantengono gratis.
 
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i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
Il problema è sempre il solito scusate: Che ci stiamo riducendo, in tutti i settori nessuno escluso, ad avere gente che lavora per due lire pur di lavorare. Ed è questo che è sbagliato.

Se tutti avessimo le palle per stare a casa quando ci viene offerto meno dello stipendio stabilito per quel mestiere, i datori di lavoro sarebbero costretti a pagare quello che devono.

La colpa è NOSTRA che lavoriamo così, per cui poi non lamentiamoci. L'abbiamo voluta noi.

O meglio, Voi, io se non mi pagano adeguatamente, piuttosto espatrio, ma non lavoro gratis o sottopagato. Grazie a Dio (anzi, grazie a me stesso) ho una professionalità che se si vuole, si paga. Altrimenti grazie e arrivederci. E cosi dovreste fare voi che siete piloti di professione.

...e dimenticavo: tutti i diritti che tanto vi piacciono, li hanno ottenuti i sindacati. Già, quelle "cose Brutte" che oggi nessuno sempra più volere, che tutti accusano, e che nessuno vuole più pagare dalla busta tutti i mesi. Però poi tutti vogliamo i diritti ed essere tutelati... gratis?? beh, neanche i sindacati si mantengono gratis.
ottimo...grazie e arrivederci, allora!
Buon viaggio
Mandaci una cartolina
 

Sergio

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17 Agosto 2006
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Cagliari, Sardegna.
ottimo...grazie e arrivederci, allora!
Buon viaggio
Mandaci una cartolina
La cartolina me la manderai tu, io lavoro qui tranquillo e sereno e mantengo il mio standard di stipendio, che mi consente anche di volare quando voglio.

Voi se continuate così, no, ammesso che tu sia uno dei piloti di professione, ma dalla tua risposta non credo.
 

Old Crow

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Drone...

:))) eh eh eh.. già già
Si stancano di meno, sono meno emotivi, sono però un po' senza dignità...
ma già immagino cosa ci dirannoi nostri eroi...
Guarda che ci hanno gia' pensato .
C'e solo un problema , noi li piloteremmo da casa nostra nostra tipo flight simulator ,
voi (passeggeri) diventate una probabilita' matematica.
Cioe' il sistema non essendo umano , fa questo tipo di ragionamento : e' meglio perdere 200 vite che sono a bordo o 2000 se mi schianto su un paese ?
Auguri.
Perche' , ti sei mai chiesto, anche gli aerei piu' automatizzati e sofisticati continuano a cadere ?
Perche' le avarie spesso non si manifestano come hanno progettato si debbano manifestare , quindi serve interpretarle , serve un ragionamento umano , quindi servono ancora per un po di anni i due c......ni (secondo molti di voi) li davanti.
Ti faccio un esempio stupido , tutti gli aerei di linea volano consumando prima il carburante nella fusoliera,e poi nelle ali.
Quando quello nella fusoliera , nei serbatoi centrali si esaurisce, il sistema sente che non c'e ne piu' e compare un'avaria (tipo CNTR TANK EMPTY) perche' non e' in grado di ragionare capendo che nelle ali abbiamo ancora carburante .
Old Crow



Old Crow
 

Sergio

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17 Agosto 2006
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Cagliari, Sardegna.
Guarda che ci hanno gia' pensato .
C'e solo un problema , noi li piloteremmo da casa nostra nostra tipo flight simulator ,
voi (passeggeri) diventate una probabilita' matematica.
Cioe' il sistema non essendo umano , fa questo tipo di ragionamento : e' meglio perdere 200 vite che sono a bordo o 2000 se mi schianto su un paese ?
Auguri.
Perche' , ti sei mai chiesto, anche gli aerei piu' automatizzati e sofisticati continuano a cadere ?
Perche' le avarie spesso non si manifestano come hanno progettato si debbano manifestare , quindi serve interpretarle , serve un ragionamento umano , quindi servono ancora per un po di anni i due c......ni (secondo molti di voi) li davanti.
Ti faccio un esempio stupido , tutti gli aerei di linea volano consumando prima il carburante nella fusoliera,e poi nelle ali.
Quando quello nella fusoliera , nei serbatoi centrali si esaurisce, il sistema sente che non c'e ne piu' e compare un'avaria (tipo CNTR TANK EMPTY) perche' non e' in grado di ragionare capendo che nelle ali abbiamo ancora carburante .
Old Crow



Old Crow

Straquotone, lasciamo a Cesare quel che è di Cesare, e ai piloti il loro basilare lavoro. Non volerei MAI su qualcosa pilotato da un computer e basta, abolirei anche gli Airbus. :D ;)
 

Veolia

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Straquotone, lasciamo a Cesare quel che è di Cesare, e ai piloti il loro basilare lavoro. Non volerei MAI su qualcosa pilotato da un computer e basta, abolirei anche gli Airbus. :D ;)
purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista, il computer o i computer saranno sempre piu' parte integrante del volo dall'accensione allo spegnimento,questo per ridurre la fatica del pilota che e' ancora la causa del 70% degli incidenti, ma non solo, per ridurre costi,il futuro e' cosi'.
Se uno ama volare si compra un pitts e va su a far capriole, ma il futuro del pilota e' un'attivita' di gestione e supervisione.
 

Sergio

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17 Agosto 2006
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Cagliari, Sardegna.
Ma mi può anche star bene (purtroppo) il discorso della "gestione e supervisione", cosa che già fa un pilota di Airbus... :D :D

Scherzi a parte, mi può star bene, ma i piloti con me sull'aereo ce li voglio comunque, e voglio che possano all'occorrenza prendere in mano la situazione. Dico solo questo. ;)
 

Mattia

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22 Dicembre 2005
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.
Il problema è sempre il solito scusate: Che ci stiamo riducendo, in tutti i settori nessuno escluso, ad avere gente che lavora per due lire pur di lavorare. Ed è questo che è sbagliato.

Se tutti avessimo le palle per stare a casa quando ci viene offerto meno dello stipendio stabilito per quel mestiere, i datori di lavoro sarebbero costretti a pagare quello che devono.

La colpa è NOSTRA che lavoriamo così, per cui poi non lamentiamoci. L'abbiamo voluta noi.

O meglio, Voi, io se non mi pagano adeguatamente, piuttosto espatrio, ma non lavoro gratis o sottopagato. Grazie a Dio (anzi, grazie a me stesso) ho una professionalità che se si vuole, si paga. Altrimenti grazie e arrivederci. E cosi dovreste fare voi che siete piloti di professione.

...e dimenticavo: tutti i diritti che tanto vi piacciono, li hanno ottenuti i sindacati. Già, quelle "cose Brutte" che oggi nessuno sempra più volere, che tutti accusano, e che nessuno vuole più pagare dalla busta tutti i mesi. Però poi tutti vogliamo i diritti ed essere tutelati... gratis?? beh, neanche i sindacati si mantengono gratis.
E' anche questo il problema, la maggior parte della gente vuole il lavoro che vuole, pagato bene, e sotto casa!!! Io credo che tutto non si possa avere (o meglio, pochissimi ci riescono)...