aless
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- 12 Settembre 2006
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Ita abbandona la Sardegna e addio voli internazionali?
- Autore Discussione davidep84
- Data d'inizio
La domanda, ovviamente, nasce spontanea: perché non è stato possibile scrivere il bando in modo decente da subito, in modo da non creare la necessità di modificarlo?
- 1 Febbraio 2012
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Vabbè, ma pure tu ti ci metti con queste domande?
E' cambiata la Giunta (le elezioni sono state a febbraio), il bando sotto l'egida dell'UE è stato pubblicato a fine aprile. Non so dirti quale delle due giunte lo abbia scritto e presentato alla UE, ma potrebbe essere questo il motivo.
Da quello che ho capito è un pasticcio tutto politico tra UE e precedente giunta.
La giunta precedente ha scritto la continuità territoriale in modo tale che potesse venire approvata dalla UE. Quindi praticamente si guarda solo al prezzo e alla diretta concorrenza tra i vettori. Come la Manca riferisce aspetti di carattere qualitativo come il code-sharing visto che in Italia l’unica compagnia a partecipare ai bandi di continuità con accordi di code-sharing è Ita sono stati eliminati dal bando, perché sono visti come aiuti di Stato verso Ita dalla UE.
La nuova giunta insediata ad Aprile ha ereditato il bando, ma non ha avuto il tempo per rifare tutto la procedura per farselo approvare dalle UE, così hanno deciso di limitare la gara ad un anno per garantire la continuità, in attesa di scrivere un nuovo bando che contenga anche aspetti di carattere qualitativo e poi andare in UE e dare battaglia politica suppongo per farselo approvare.
Non credo abbiano grandi spazi di manovra peró, salvo non dimostrino che c’è la coda di compagnie disponibili al CS a FCO, che tuttavia è illogico (perchè potresti farlo su qualunque hub continentale senza continuità). La CT dovrebbe essere focalizzata (come è) sulle poche destinazioni nazionali, i collegamenti di lungo sono cosa diversa. E di alternative non mi sembra ne manchino.
Si ma il problema sta qui.
la continuità è focalizzata sulle rotte nazionali come è giusto che sia, però se non operata da Ita taglia la Sardegna fuori dalle rotte intercontinentali almeno nei mesi invernali.
Se invece la assegni ad Ita allora diventa aiuto di Stato per la UE.
Di fatto al momento i sardi non hanno opzioni per tratte intercontinentali (almeno nel periodo invernale) se non facendo doppio biglietto con possibilità di perdere i soldi del volo se uno dei voli è in ritardo. È comunque allungando di molto i tempi di percorrenza. E anche nel periodo estivo a parte qualche collegamento diretto con KLM da Amsterdam o Lufthansa da Munich non è che ci siano molte possibilità, il che sarà un problema per i turisti stranieri che vogliono andare in Sardegna. Considerando anche l’espansione prevista da Delta e United in Italia per la Summer 25, la Sardegna rischia di venire tagliata fuori.
Non capisco perche' altererebbe la concorrenza chiedere nella gara l'accesso a N destinazioni in M nazioni con un unico biglietto riprotetto, non solo MI e RM. E' una metrica che descrive il livello di servizio per me assolutamente logica e non discriminatoria. Il mio dubbio e' che finora non si volessero favorire major straniere, ma non diciamo che non si puo' chiedere nel capitolato.
Ma soprattutto perché la ct viene garantita solo su Milano e Roma? Perché non include anche, per esempio, Napoli? Che dir si voglia, Napoli è il primo apt del sud Italia e non capisco perché non sia incluso nel bando di ct
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La domanda provocatoria è fatta in quanto Milano sarebbe l'apt del nord Italia, Roma del centro e napoli del sud... Poi, se vogliamo solo fare sarcasmo è un altro discorso...
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Perché è tutto il concetto ad essere sbagliato. La continuità territoriale non è pensata per permettere alle persone di visitare la Sardegna, ma per permettere ai sardi di recarsi comodamente in due grandi centri urbani dove sono presenti importanti realtà ospedaliere e universitarie. Già così come pensata oggi non ha molto senso, non si capisce per quale ragione dovrebbe essere ulteriormente estesa
Attenzione, non SE la assegni a ITA, ma se attribuisci punti supplementari alla possibilità di connessione sugli IC, connessione che, di fatto, ITA sarebbe l'unica a potere garantire.
Capisco il problema, ma legare la CT ai voli di lungo raggio è effettivamente una forzatura rispetto a quello che dovrebbe essere il servizio in CT.
A mio modesto parere, l'intera struttura del bando andrebbe ripensata, come non saprei nemmeno io però.
Su Cagliari secondo me basterebbe imporre a chi vola su FCO e LIN il rispetto di determinate condizioni a una tariffa che deve essere presente nel sistema di vendita. Se si venderebbe a un prezzo superiore, la Regione ripiana i costi, confrontandoli con quelli offerti al momento della prenotazione. Sennò, niente, su Cagliari la domanda è sufficiente a reggere voli per tutto l'inverno, e pazienza se negli infrasettimanali di febbraio si rimane con solo due voli al giorno.
Il 3d parla di voli internazionali. Qualcuno ha generalizzato ad altre destinazioni domestiche oltre a MI e RM. Le considerei in ordine di importanza, quindi non a partire da Levaldigi.
Comunque il tema del 3d e' questo. Come incentivare i collegamenti con altre destinazioni estere o meno, e soprattutto come evitare effetti perversi che le disincentivano.
Poi ognuno ha le sue opinioni ma se proprio bisogna interferire con le sacre leggi della natura e del mercato, forse bisognerebbe farlo con meccanismi meno rigidi per consentire una offerta piu' variegata perche' se obblighi i negozi a fornire solo burro la gente morira' di colesterolo alto.
E se il volo al giorno rimanesse uno? E se su Olbia e Alghero in pieno gennaio non ci fossero voli giornalieri ma, magari, trisettimanali? È evidente che ci vuole una via di mezzo tra quello che c'è ora e un libero mercato seppur con regole... Ad esempio basterebbe che inverno ed estate fossero gestite diversamente, perché è chiaro che le compagnie vogliano volare in tutti e tre gli aeroporti sardi, ma non in pieno inverno a tariffe calmierate.
Comunque i voli ita su Alghero sono in vendita. Un solo nightstop, per Fiumicino.
Il miglior incentivo è il mercato. Ad esempio fra Alghero e Olbia ci sono 130 chilometri, concentrando i voli su un solo apt sarebbe pi facile raggiungere una massa critica di pax
Ormai con tutti i soldi che hanno speso in continuità territoriale mi sa che ci avevano fatto fior fior di autostrade in Sardegna e a Cagliari avevano basato strutture di eccellenza sia a livello medico che scolastico.