Proposta la rinuncia fino a 17 coppie di slot a Linate e dieci a Roma
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Ita, Lufthansa e Mef ampliano i tagli di voli offerti alla Ue per il via alla cessione
di Gianni Dragoni
Lufthansa e il ministero dell’Economia hanno proposto nuovi sacrifici alla Ue per salvare l’accordo di vendita della compagnia italiana al vettore tedesco. Nel carteggio senza fine tra Roma, Francoforte e Bruxelles è partita una nuova lettera con ulteriori tagli di voli e di rotte per placare la fermezza della commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager.
Il problema di Linate
Il capitolo più caldo del confronto con l’Antitrust comunitario riguarda i voli per l’Europa da Milano Linate. Nell’ultimo pacchetto di “remedy offer”, cioè l’offerta di sacrifici, Lufthansa in quanto compratore e il Mef quale venditore - confermano fonti autorevoli che conoscono il dossier - si dichiarano disposti a sacrificare almeno 15-17 coppie giornaliere di slot detenuti da Ita nello scalo milanese, cioè a 15-17 coppie di finestre orarie che danno diritto a fare 15-17 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero da 30 a 34 movimenti aerei. Il Mef non ha fatto dichiarazioni ufficiali.
Il taglio è pari al 10% dei movimenti aerei giornalieri
In precedenza Lufthansa insieme al Mef aveva messo sul tavolo del negoziato una riduzione di 11 coppie di slot di Ita, che danno diritto a 11 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero 22 movimenti aerei, corrispondenti a 11 frequenze giornaliere dallo scalo milanese. Si tratta quindi di un aumento del 50% dei sacrifici offerti, pari a una quota di circa il 10% dei movimenti aerei giornalieri massimi consentiti a Linate. Il traffico nello scalo è contingentato e non si possono fare più di 18 movimenti ogni ora.
I sacrifici a Fiumicino
Alcuni sacrifici sono previsti anche a Roma Fiumicino. Secondo indiscrezioni Lufthansa e Mef rinuncerebbero a una decina di coppie di slot nel principale scalo italiano. A Roma non c’è un problema di congestione di traffico come a Linate, ma verrebbero eliminati gli slot in sovrapposizione tra le due compagnie.
I voli per Germania, Austria, Svizzera e Belgio
Lo spazio che si libererebbe con la rinuncia a questi slot servirebbe ad aprire a concorrenti le rotte tra l’Italia e l’Europa centrale, in particolare da Linate e da Roma per Germania, Austria, Svizzera e Belgio, cioè i paesi in cui Lufthansa è dominante o direttamente, o attraverso le compagnie controllate Austrian, Swiss, Sn Brussels.
Subentrano Volotea e easyJet
Bruxelles ha chiesto che, oltre a liberare slot, Lufthansa e Ita individuino dei concorrenti che subentrano sulle rotte lasciate libere con la rinuncia agli slot. Per questo sono già stati siglati accordi preliminari di Ita con Volotea e easyJet, mentre secondo indiscrezioni anche l’ungherese Wizz Air potrebbe entrare.
I voli intercontinentali
Nell’ultima proposta si parla anche del lungo raggio, altro capitolo dolente. La Ue considera dominante la concentrazione Ita-Lufthansa perché i voli della compagnia italiana con il Nord America si andrebbero a sommare a quelli della joint venture transatlantica A++ di Lufthansa con United Airlines e Air Canada. Il vettore tedesco e il Mef confermano la proposta di mantenere separate le attività transatlantiche di Ita da quelle della jv tra Lufthansa e alleati, per due anni. “Non più di due anni, altrimenti Ita subirebbe un danno molto grave”, ha detto una fonte che conosce il dossier.
Accordi “interlinea”
Inoltre per il lungo raggio sono previsti accordi commerciali “interlinea” per consentire alle grandi compagnie concorrenti di Lufthansa, Air France-Klm, British Airways e Iberia, di creare una connessione tra i voli dall’Italia e i voli di lungo raggio dai loro hub. Per esempio Ba potrebbe fare un biglietto unico a un passeggero che dall’Italia va a Washington, via Londra, in alternativa a un volo con Lufthansa via Francoforte. Oppure Iberia per un passeggero dall’Italia diretto al Sud America, via Madrid.
Ita convoca i sindacati
Intanto Ita Airways ha convocato i sindacati di categoria per un incontro per il giorno 11 giugno alle ore 14:30.
Decisione di Bruxelles entro il 4 luglio
«Stiamo ancora discutendo su come porre rimedio ai problemi di concorrenza» causati dall’operazione Ita-Lufthansa, «come facciamo per ogni caso», ha detto la commissaria Vestager. «Quando ci sono problemi di concorrenza è perché c’è un rischio che i consumatori dovranno pagare prezzi più alti o non abbiano la stessa scelta che potrebbero volere. La discussione sta andando avanti e non abbiamo ancora raggiunto conclusioni». La decisione della Ue, rinviata due volte, è prevista entro il 4 luglio.
Aumenta il traffico
L’a.d. di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, ha detto che il traffico sulla capitale è in forte crescita: «La stagione estiva sta andando estremamente bene. Roma si conferma un mercato molto attrattivo e magnetico a livello globale. Stiamo ancora sperimentando una crescita notevole del 20%, rispetto alla scorsa stagione estiva, che era stata una stagione di grande successo. Siamo l’aeroporto in Europa che cresce di più, e questo testimonia ancora una volta la capacità di attrazione forte di Roma. Ci aspettiamo una crescita nel medio e lungo termine per la ripresa dei mercati emergenti, in particolare quelli asiatici».
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