Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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londonfog

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Accordi “interlinea”
Inoltre per il lungo raggio sono previsti accordi commerciali “interlinea” per consentire alle grandi compagnie concorrenti di Lufthansa, Air France-Klm, British Airways e Iberia, di creare una connessione tra i voli dall’Italia e i voli di lungo raggio dai loro hub. Per esempio Ba potrebbe fare un biglietto unico a un passeggero che dall’Italia va a Washington, via Londra, in alternativa a un volo con Lufthansa via Francoforte. Oppure Iberia per un passeggero dall’Italia diretto al Sud America, via Madrid.
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Questa non l'ho capita. BA offre gia' voli Italia-Londra-Washington con un biglietto unico. Un passeggero puo' gia' volare dall'Italia al Sud America via Madrid con Iberia.
Io spero di aver capito male, ma mi sa che qualcuno e' su un'altro pianeta, completamente scollegato dalla realta'. Spero sia il giornalista.
 
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Paolo_61

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Questa non l'ho capita. BA offre gia' voli Italia-Londra-Washington con un biglietto unico. Un passeggero puo' gia' volare dall'Italia al Sud America via Madrid con Iberia.
Io spero di aver capito male, ma mi sa che qualcuno e' su un'altro pianeta, completamente scollegato dalla realta'. Spero sia il giornalista.
Messa così in effetti non ha senso. Probabilmente si chiede a ITA di feederare da FCO gli hub dei concorrenti. Mi sembra comunque un rimedio assai blando
 

londonfog

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Messa così in effetti non ha senso. Probabilmente si chiede a ITA di feederare da FCO gli hub dei concorrenti. Mi sembra comunque un rimedio assai blando
Speriamo. Rimane comunque scollegata dalla realta'. ITA puo' portare passeggeri solo da FCO e LIN, BA e AF (per esempio) vanno a prendere passeggeri da tutta l'Italia. Non vedo il vantaggio per la concorrenza di poter disporre di un paio di voli in piu'. Non e' che ITA abbia una specie di ponte aereo con altri hub europei. Continuiamo a parlare di collegamenti che possono essere aumentati liberamente da un aeroporto non contingentato (FCO) e dall'altro si liberano slot.
Saro duro di comprendonio ma a me sembra quello che il mio nonno bolognese chiamava 'il giro della mela'
 
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kenadams

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13 Agosto 2007
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Questa non l'ho capita. BA offre gia' voli Italia-Londra-Washington con un biglietto unico. Un passeggero puo' gia' volare dall'Italia al Sud America via Madrid con Iberia.
Io spero di aver capito male, ma mi sa che qualcuno e' su un'altro pianeta, completamente scollegato dalla realta'. Spero sia il giornalista.
Il contesto è assurdo, ma la pratica in sé non è poi così insolita. Non conosco i numeri ma credo che di biglietti con connessioni interline ne vengano venduti molti più di quanto possa sembrare a prima vista. Ripeto: non ho alcuna consapevolezza delle proporzioni ma, come spunto di discussione, butto là una sensazione: che, soprattutto se si fanno biglietti per itinerari long haul sotto data, saltino fuori tariffe spesso più competitive in interline trasversali rispetto alle alleanze e JV che non col classico biglietto monocolore (o monoJV o monoalleanza).

Mi è capitato di vedere e prendere in seria considerazione interline interessanti a prezzi competitivi fra BA e Virgin (la prima che feedera la seconda a LHR), ITA e United (FCO-IAD-LAX), LH+Condor e Sun Country (per andare da LIN a SFO LH non aveva certo bisogno di disturbare Sun Country a MSP, ma la tariffa era competitiva), Brussels Airlines e American (LIN-BRU-ORD-SFO), e così via. Paradossalmente non è stato nemmeno necessario che io acquistassi quei biglietti per beneficiarne: sono alternative a disposizione che abbassavano i prezzi medi. Non è forse del tutto assurdo mettere gli interline sul piatto della bilancia dell'antitrust.
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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Per esempio: one way LIN-SFO il 4 giugno PV.

Secondo Matrix l'itinerario più economico è questo sotto (con addirittura un segmento in premium economy): si scomoda LH per portare un passeggero a FRA e instradarlo al di fuori della JV con Condor, e poi con Alaska.

Screenshot 2024-05-29 173439.png
 

BGW

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Il contesto è assurdo, ma la pratica in sé non è poi così insolita. Non conosco i numeri ma credo che di biglietti con connessioni interline ne vengano venduti molti più di quanto possa sembrare a prima vista. Ripeto: non ho alcuna consapevolezza delle proporzioni ma, come spunto di discussione, butto là una sensazione: che, soprattutto se si fanno biglietti per itinerari long haul sotto data, saltino fuori tariffe spesso più competitive in interline trasversali rispetto alle alleanze e JV che non col classico biglietto monocolore (o monoJV o monoalleanza).

Mi è capitato di vedere e prendere in seria considerazione interline interessanti a prezzi competitivi fra BA e Virgin (la prima che feedera la seconda a LHR), ITA e United (FCO-IAD-LAX), LH+Condor e Sun Country (per andare da LIN a SFO LH non aveva certo bisogno di disturbare Sun Country a MSP, ma la tariffa era competitiva), Brussels Airlines e American (LIN-BRU-ORD-SFO), e così via. Paradossalmente non è stato nemmeno necessario che io acquistassi quei biglietti per beneficiarne: sono alternative a disposizione che abbassavano i prezzi medi. Non è forse del tutto assurdo mettere gli interline sul piatto della bilancia dell'antitrust.
Concordo, anche se un eventuale vantaggio sulla tariffa viene ridotto dal fatto di avere programmi di fidelizzazione separati, quindi accumuli miglia per il volo feeder e longhaul su due FFP diversi. Idem ovviamente per i vantaggi legati allo status.
 

londonfog

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@kenadams Come dici tu l'interline esiste gia' senza dover scomodare l'antitrust. Io personalmente continuo a non capire, e spero che sia il giornalista.
 

vce145

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Non e’ magari che si riferiscano al fatto di dare “interlinea sul nazionale”?
quindi Dare la possibilità ad una compagnia concorrente di vendere il network nazionale ITA
per esempio
EZE IB MAD IB FCO AZ TRS
SEA BA LHR BA FCO AZ PMO
NRT AF CDG AF FCO AZ CAI
Potrebbero intendere questo?
 

londonfog

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Non e’ magari che si riferiscano al fatto di dare “interlinea sul nazionale”?
quindi Dare la possibilità ad una compagnia concorrente di vendere il network nazionale ITA
per esempio
EZE IB MAD IB FCO AZ TRS
SEA BA LHR BA FCO AZ PMO
NRT AF CDG AF FCO AZ CAI
Potrebbero intendere questo?
Anche questo dovrebbe essere possibile anche adesso, pero' non lo trovi sul sito della linea aerea.
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...

Ita, Lufthansa e Mef ampliano i tagli di voli offerti alla Ue per il via alla cessione
di Gianni Dragoni

Lufthansa e il ministero dell’Economia hanno proposto nuovi sacrifici alla Ue per salvare l’accordo di vendita della compagnia italiana al vettore tedesco. Nel carteggio senza fine tra Roma, Francoforte e Bruxelles è partita una nuova lettera con ulteriori tagli di voli e di rotte per placare la fermezza della commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager.

Il problema di Linate
Il capitolo più caldo del confronto con l’Antitrust comunitario riguarda i voli per l’Europa da Milano Linate. Nell’ultimo pacchetto di “remedy offer”, cioè l’offerta di sacrifici, Lufthansa in quanto compratore e il Mef quale venditore - confermano fonti autorevoli che conoscono il dossier - si dichiarano disposti a sacrificare almeno 15-17 coppie giornaliere di slot detenuti da Ita nello scalo milanese, cioè a 15-17 coppie di finestre orarie che danno diritto a fare 15-17 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero da 30 a 34 movimenti aerei. Il Mef non ha fatto dichiarazioni ufficiali.

Il taglio è pari al 10% dei movimenti aerei giornalieri
In precedenza Lufthansa insieme al Mef aveva messo sul tavolo del negoziato una riduzione di 11 coppie di slot di Ita, che danno diritto a 11 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero 22 movimenti aerei, corrispondenti a 11 frequenze giornaliere dallo scalo milanese. Si tratta quindi di un aumento del 50% dei sacrifici offerti, pari a una quota di circa il 10% dei movimenti aerei giornalieri massimi consentiti a Linate. Il traffico nello scalo è contingentato e non si possono fare più di 18 movimenti ogni ora.

I sacrifici a Fiumicino
Alcuni sacrifici sono previsti anche a Roma Fiumicino. Secondo indiscrezioni Lufthansa e Mef rinuncerebbero a una decina di coppie di slot nel principale scalo italiano. A Roma non c’è un problema di congestione di traffico come a Linate, ma verrebbero eliminati gli slot in sovrapposizione tra le due compagnie.

I voli per Germania, Austria, Svizzera e Belgio
Lo spazio che si libererebbe con la rinuncia a questi slot servirebbe ad aprire a concorrenti le rotte tra l’Italia e l’Europa centrale, in particolare da Linate e da Roma per Germania, Austria, Svizzera e Belgio, cioè i paesi in cui Lufthansa è dominante o direttamente, o attraverso le compagnie controllate Austrian, Swiss, Sn Brussels.

Subentrano Volotea e easyJet
Bruxelles ha chiesto che, oltre a liberare slot, Lufthansa e Ita individuino dei concorrenti che subentrano sulle rotte lasciate libere con la rinuncia agli slot. Per questo sono già stati siglati accordi preliminari di Ita con Volotea e easyJet, mentre secondo indiscrezioni anche l’ungherese Wizz Air potrebbe entrare.

I voli intercontinentali
Nell’ultima proposta si parla anche del lungo raggio, altro capitolo dolente. La Ue considera dominante la concentrazione Ita-Lufthansa perché i voli della compagnia italiana con il Nord America si andrebbero a sommare a quelli della joint venture transatlantica A++ di Lufthansa con United Airlines e Air Canada. Il vettore tedesco e il Mef confermano la proposta di mantenere separate le attività transatlantiche di Ita da quelle della jv tra Lufthansa e alleati, per due anni. “Non più di due anni, altrimenti Ita subirebbe un danno molto grave”, ha detto una fonte che conosce il dossier.

Accordi “interlinea”
Inoltre per il lungo raggio sono previsti accordi commerciali “interlinea” per consentire alle grandi compagnie concorrenti di Lufthansa, Air France-Klm, British Airways e Iberia, di creare una connessione tra i voli dall’Italia e i voli di lungo raggio dai loro hub. Per esempio Ba potrebbe fare un biglietto unico a un passeggero che dall’Italia va a Washington, via Londra, in alternativa a un volo con Lufthansa via Francoforte. Oppure Iberia per un passeggero dall’Italia diretto al Sud America, via Madrid.

Ita convoca i sindacati
Intanto Ita Airways ha convocato i sindacati di categoria per un incontro per il giorno 11 giugno alle ore 14:30.

Decisione di Bruxelles entro il 4 luglio
«Stiamo ancora discutendo su come porre rimedio ai problemi di concorrenza» causati dall’operazione Ita-Lufthansa, «come facciamo per ogni caso», ha detto la commissaria Vestager. «Quando ci sono problemi di concorrenza è perché c’è un rischio che i consumatori dovranno pagare prezzi più alti o non abbiano la stessa scelta che potrebbero volere. La discussione sta andando avanti e non abbiamo ancora raggiunto conclusioni». La decisione della Ue, rinviata due volte, è prevista entro il 4 luglio.

Aumenta il traffico
L’a.d. di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, ha detto che il traffico sulla capitale è in forte crescita: «La stagione estiva sta andando estremamente bene. Roma si conferma un mercato molto attrattivo e magnetico a livello globale. Stiamo ancora sperimentando una crescita notevole del 20%, rispetto alla scorsa stagione estiva, che era stata una stagione di grande successo. Siamo l’aeroporto in Europa che cresce di più, e questo testimonia ancora una volta la capacità di attrazione forte di Roma. Ci aspettiamo una crescita nel medio e lungo termine per la ripresa dei mercati emergenti, in particolare quelli asiatici».

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Si sta invecchiando il drago; dozzine di righe di all well known fuffa!
 

maxdan2008

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Bologna
Ita Airways guarda a Oriente: nuovo volo Roma-Dubai e allo studio il diretto con Bangkok
di Leonard Berberi - Corriere della Sera

La compagnia tricolore rafforza la partnership con Emirates e ha chiesto gli slot per poter operare la tratta con gli Emirati Arabi Uniti. Nel 2023 oltre mezzo milione di persone hanno volato tra Fiumicino e la città mediorientale

Ita Airways allarga la sua rete di collegamenti intercontinentali mentre aspetta la decisione Ue sulle nozze con Lufthansa. Il vettore tricolore — che nell’ottobre 2021 ha preso il posto di Alitalia — si prepara ad annunciare l’avvio dei voli diretti Roma-Dubai, anche in virtù degli accordi commerciali con Emirates che saranno perfezionati nei prossimi giorni. In parallelo l’azienda sta ultimando le pratiche per mettere in vendita la tratta Fiumicino-Bangkok, Thailandia. È quanto apprende il Corriere dall’analisi delle richieste di slot (i diritti di decollo e atterraggio) depositate per i due aeroporti. L’aviolinea non commenta.

L’intesa di primavera
A marzo Ita ed Emirates — la principale compagnia del Golfo Persico — hanno siglato un memorandum d’intesa per espandere l’attuale partnership interline in un accordo di codeshare completo. Al momento tra Roma, hub del vettore tricolore, e Dubai, vola soltanto Emirates (due volte al giorno). Nei prossimi mesi — plausibilmente nella stagione «invernale» (che nel trasporto aereo inizia gli ultimi giorni di ottobre) — la rotta verrà coperta anche da Ita.

Un solo scalo verso l’Oceania
In questo modo i passeggeri con destinazione l’Asia e l’Oceania potranno arrivare a Dubai anche con l’aviolinea italiana e poi proseguire con quella emiratina. In una fase successiva — ha spiegato ai tempi l’azienda italiana in una nota — il memorandum «mira anche all’estensione reciproca dei vantaggi dei programmi frequent flyer di entrambe le compagnie». Non è al momento chiaro con quale tipo di velivolo Ita effettuerà il collegamento, anche se gli addetti ai lavori ritengono che l’Airbus A321neo — a corridoio singolo, ma con una vera classe Business — sarebbe la soluzione preferibile in un primo momento.

Le statistiche
La tratta Roma Fiumicino-Dubai ha registrato nel 2023 oltre mezzo milione di passeggeri (520.871 per l’esattezza), in aumento del 45,6% rispetto al 2022. È stato il decimo collegamento intercontinentali dell’Italia per volumi, secondo i documenti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile. A questi si aggiungono anche gli altri voli diretti tra Dubai e il nostro Paese: Milano Malpensa (558.974 clienti), Venezia (201.479), Bologna (162.617).

I preparativi per la Thailandia
Oltre a Dubai gli uffici di Ita però stanno lavorando da tempo anche all’avvio della rotta Fiumicino-Bangkok. Anche in questo caso i primi voli dovrebbero iniziare nella stagione invernale e potrebbe trattarsi di un collegamento effettuato lungo tutto l’anno. Pochi i dubbi sul tipo di velivolo utilizzato: data la distanza, 8.900 chilometri, non potrà che essere un Airbus A330 o A350, a doppio corridoio. Tra le due città non c’è da qualche tempo un volo diretto. Così come da Milano Malpensa dove però il digiuno — iniziato con il Covid — verrà interrotto il 1° luglio con il ritorno di Thai Airways.

Il dossier con Lufthansa
Intanto vanno avanti i confronti con la Commissione europea sull’ingresso di Lufthansa in Ita all’inizio con il 41% — in cambio di un aumento di capitale riservato da 325 milioni di euro —, per salire successivamente al 90 e al 100% per un investimento complessivo dei tedeschi di 829 milioni di euro. La trattativa con l’Antitrust Ue è ormai alle sue battute finali. La data per la decisione sulle nozze resta il 4 luglio, senza ulteriori slittamenti, come ha chiarito una fonte del Mef.
 
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kenadams

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@kenadams Come dici tu l'interline esiste gia' senza dover scomodare l'antitrust. Io personalmente continuo a non capire, e spero che sia il giornalista.
Qui sono da fare due considerazioni:
-- Non è detto che ITA abbia già accordi interlinea con tutti. Fuori da SkyTeam ho notato United e Brussels Airlines, ma non ho mai visto British o Iberia. Ho provato ora a guardare se EZE-TRS (l'esempio di sopra) sia possibile con un mix Iberia-ITA e mi pare di no.
-- Quando hai a che fare coi burocrati, dai loro in pasto qualsiasi cosa. I burocrati amano la carta, tanta carta, sempre più carta. E allora butti dentro tutto quanto sia anche lontanamente giustificabile.
 

East End Ave

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Qui sono da fare due considerazioni:
-- Non è detto che ITA abbia già accordi interlinea con tutti. Fuori da SkyTeam ho notato United e Brussels Airlines, ma non ho mai visto British o Iberia. Ho provato ora a guardare se EZE-TRS (l'esempio di sopra) sia possibile con un mix Iberia-ITA e mi pare di no.
-- Quando hai a che fare coi burocrati, dai loro in pasto qualsiasi cosa. I burocrati amano la carta, tanta carta, sempre più carta. E allora butti dentro tutto quanto sia anche lontanamente giustificabile.
mi dicono anche AA abbia interline con AZ
 

Seaking

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Qui sono da fare due considerazioni:
-- Non è detto che ITA abbia già accordi interlinea con tutti. Fuori da SkyTeam ho notato United e Brussels Airlines, ma non ho mai visto British o Iberia. Ho provato ora a guardare se EZE-TRS (l'esempio di sopra) sia possibile con un mix Iberia-ITA e mi pare di no.
-- Quando hai a che fare coi burocrati, dai loro in pasto qualsiasi cosa. I burocrati amano la carta, tanta carta, sempre più carta. E allora butti dentro tutto quanto sia anche lontanamente giustificabile.
Ai miei tempi ricordo che AZ aveva un numero di accordi IET con ben oltre 100 vettori, in linea con gli obiettivi IATA di eliminazione del biglietto cartaceo.
 

vce145

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Ai miei tempi ricordo che AZ aveva un numero di accordi IET con ben oltre 100 vettori, in linea con gli obiettivi IATA di eliminazione del biglietto cartaceo.
Perdonami, non vorrei dire una castronata, ma una cosa è L accordo di interline (ovvero io riconosco i tuoi biglietti e tu riconosci i miei; ricordiamo che un cupone di volo è come un assegno che poi la compagnia mette all’ incasso) ma avere interline agmt non significa automaticamente che puoi vendere un volo dell’altra compagnia, perché allora si parli di prorate agmt..
Iberia vende un TRS FCO MAD EZE e AZ con in casa il primo coupon TRS FCO andrà a chiedere i soldi a IB (titolare del biglietto) ma quanti soldi per quella tratta e’ cosa di prorata e non di interline…
Inoltre IB che non ha codeshare sul TRS FCO quale classe di prenotazione deve utilizzare sul volo AZ?
quindi forse è ciò che la commissione UE chiede, che venga aperto a tutti i competitor in network AZ come feeder per i propri voli da MXP o FCO
 

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Questa non l'ho capita. BA offre gia' voli Italia-Londra-Washington con un biglietto unico. Un passeggero puo' gia' volare dall'Italia al Sud America via Madrid con Iberia.
Io spero di aver capito male, ma mi sa che qualcuno e' su un'altro pianeta, completamente scollegato dalla realta'. Spero sia il giornalista.
Molto semplicemente - IMHO - la richiesta e' che ITA riconosca/accetti alcuni accordi di interline per l'accesso al mercato interno dove, malgrado tutto, ha ancora comunque una grande market share. La stessa cosa era stata richiesta a LH quando ha inglobato OS, quindi non parliamo delle condizioni per l'annessione dei Sudeti.
 

imac72

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Perdonami, non vorrei dire una castronata, ma una cosa è L accordo di interline (ovvero io riconosco i tuoi biglietti e tu riconosci i miei; ricordiamo che un cupone di volo è come un assegno che poi la compagnia mette all’ incasso) ma avere interline agmt non significa automaticamente che puoi vendere un volo dell’altra compagnia, perché allora si parli di prorate agmt..
Iberia vende un TRS FCO MAD EZE e AZ con in casa il primo coupon TRS FCO andrà a chiedere i soldi a IB (titolare del biglietto) ma quanti soldi per quella tratta e’ cosa di prorata e non di interline…
Inoltre IB che non ha codeshare sul TRS FCO quale classe di prenotazione deve utilizzare sul volo AZ?
quindi forse è ciò che la commissione UE chiede, che venga aperto a tutti i competitor in network AZ come feeder per i propri voli da MXP o FCO
Stai facendo confusione tra Interline Electronic Tickets (IET) - chiamati anche Interline Ticketing Agreement (ITA) e Special Prorate Agreement (SPA),

Interline Electronic Tickets (IET)
sono di solito normati attraverso Multilateral Proration Agreement (MPA). MPA è stato un'idea dei vettori e della IATA che supporta il tutto attraverso Multilateral Interline Traffic Agreement (MITA). Le tariffe utilizzate sono quelle pubbliche.
  • Il principio fondamentale della ripartizione proporzionale del Multilateral Proration Agreement è il fattore miglia proporzionale. A ogni settore operato da un vettore viene assegnato un chilometraggio ponderato, che è approssimativamente equivalente al chilometraggio effettivo.
  • Quando un passeggero vola su O/D con interline, ciascuna compagnia aerea trasporta una certa percentuale delle miglia ponderate su O/D. Con applicazione MPA, ciascun vettore ha diritto a una percentuale della tariffa riscossa che è proporzionale alla percentuale del percorso in cui ha trasportato il passeggero. Questo metodo per dividere le entrate in base alla percentuale del chilometraggio ponderato è chiamato Straight Rate Proration o SRP.
Special Prorate Agreement (SPA) è un accordo "speciale" tra due o più vettori che viene stipulato quando si ritiene vi sia un vantaggio commerciale nell'avere tale accordo.
  • SPA, quando in vigore, sostituisce l'accordo multilaterale per i biglietti e le rotte coperte da Special Prorate Agreement .
  • La maggior parte degli SPA sono unilaterali o bilaterali, ovvero si applicano ai biglietti emessi da uno o due vettori. In alcuni rari casi, SPA può applicarsi ai biglietti emessi da più di due vettori.
  • Esistono diverse metodologie per gli SPAs
    • Il più comune è il tasso fisso, che è semplicemente un importo fisso che un vettore paga a un altro quando trasporta il passeggero di un'altra compagnia aerea.
    • Altri tipi di SPAs: una percentuale della tariffa o uno sconto sulla tariffa pubblica.
  • Per gli SPAs non si dà accesso a tutta la inventory del vettore X ma si applica solo ad alcune classi tariffarie, ovviamente le booking classes medio-alte.
Poi ci sono altri tipi di accordi di interline gestiti da third parties, Dohop per esempio con Worldwide by easyJet o anche distributori GDS come Hahnair.

Non si può dimenticare poi il nuovo fenomeno di virtual interlining che offrono le OTAs tipo Kiwi ma in questo caso non c'è nessun accordo tra le compagnie aeree e di conseguenza per esempio bisogna ritirare il bagaglio imbarcato dopo la prima leg e procedere alla consegna del bagaglio da imbarcare per il secondo volo, anche i passeggeri self-connecting (senza OTAs) possono rientrare in questa casistica. Tempo fa SEA (Aeroporti di Milano) aveva anche creato il ViaMilano.
 
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leerit

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Ufficiale l'apertura di Roma Dubai con collegamenti giornalieri



Prima novità dell’inverno 2024-25 per Ita Airways che sbarca a Dubai con un volo diretto da Roma Fiumicino che prenderà il via il prossimo 27 ottobre, con frequenza giornaliera.


«Questa nuova apertura rappresenta un ulteriore passo in avanti nel processo di crescita della nostra compagnia – ha dichiarato Antonino Turicchi, presidente del vettore -. Nei primi quattro mesi del 2024 abbiamo registrato risultati molto soddisfacenti, anche oltre le attese, con più di 5 milioni di passeggeri trasportati, migliorando del 29% il dato registrato nell’anno precedente e riuscendo così a generare ricavi maggiori del 38% rispetto allo stesso periodo del 2023 grazie alle performance del settore intercontinentale, che ha riportato una crescita dei ricavi di oltre il 50% a confronto con il primo quadrimestre 2024. Inoltre il nostro load factor medio si è attestato al 78%, 3,6 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno, con picchi dell’82% sul settore intercontinentale, risultato che ha più che compensato una leggera riduzione dei prezzi medi.


E i dati sono incoraggianti anche per la stagione estiva, in cui prevediamo di trasportare oltre il 25% in più di passeggeri rispetto allo scorso anno. Da gennaio ad aprile 2024 le nostre operazioni hanno inoltre registrato il 99,9% di regolarità e circa l’85% di puntualità in arrivo a 15 minuti. Questi risultati ci hanno permesso di andare avanti ed investire nello sviluppo della compagnia verso due obiettivi per noi fondamentali: ritagliarci un ruolo da protagonisti nel trasporto aereo e nel tessuto economico nazionale e consegnare al Paese un vettore con solide prospettive».


I voli sulla Roma-Dubai saranno in vendita dalla prossima settimana con il seguente operativo: partenza da Fiumicino alle 10:40 e l’arrivo a Dubai alle 19:50 (local time); rientro da Dubai alle 01:50 e arrivo a Roma alle 06:00 (local time).


Sulla rotta verso l’emirato Ita impiegherà il nuovo Airbus A321neo, che vanta consumi di carburante ed emissioni di CO2 per posto inferiori di oltre il 20%. Si tratta del primo aeromobile narrow body configurato con tre cabine separate: Business Class (12 posti), Premium Economy (12 posti) ed Economy (141 posti di cui 12 dedicati alla Comfort Economy).


Intanto, la summer della compagnia aerea include 57 destinazioni, di cui 16 domestiche, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Ita ha recentemente inaugurato nuovi voli diretti da Roma Fiumicino a Chicago (aprile 2024) e Toronto (maggio 2024), e introdurrà nuovi voli da Roma per Riyadh il prossimo 2 giugno, Accra il 6 giugno, Dakar e Kuwait City a luglio e Jeddah ad agosto 2024.

 
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Lucab2000

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