Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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imac72

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Ita, fatturato oltre il miliardo: superate le attese, resta il rosso
Ai sei mesi volumi e margini meglio del budget grazie a prezzi e riempimento voli. Al 30 giugno la cassa era a 362 milioni: in parte coprirà i leasing dei 31 aerei del 2023
di Giorgio Pogliotti
22 luglio 2023

ta Airways fa registrare segnali di miglioramento anche se i conti restano in “rosso”. Nella semestrale gestionale la compagnia guidata da Antonino Turicchi presenta 1,017 miliardi di ricavi totali, in crescita di 36 milioni rispetto allo stesso periodo del budget (+4%), con un aumento del 112% sul primo semestre 2022 che tuttavia è stato un anno particolare che ancora risentiva degli effetti del post covid.

Al primo semestre ricavi passeggeri a 899 milioni
In particolare al primo semestre i ricavi passeggeri si attestano a 899 milioni (+6% rispetto al budget) per effetto del miglioramento del load factor e dell’aumento della tariffa media dei biglietti venduti che nel complesso generano un incremento di 44 milioni di ricavi. L’Ebitda è negativo per -152mln, ma è migliore di 91 milioni rispetto al budget che prevedeva -244 milioni. La stima di Ebitdar - utili prima di interessi, imposte, svalutazioni, ammortamenti e canoni di leasing-, resta negativa per 61 milioni, si è dimezzata però la perdita rispetto a quanto previsto nel budget per lo stesso periodo. La stima di Ebit è di -190 milioni, anche in questo caso si registra un miglioramento sia rispetto al budget che prevedeva un rosso di 268 milioni che rispetto al primo semestre 2022 chiuso con -304 milioni. Il cash flow prima delle operazioni finanziarie è positivo per 70 milioni, è andato meglio del budget che prevedeva +45 milioni e meglio del semestre del 2022 negativo per 84 milioni.

L’impatto dell’aumento delle tariffe sulla crescita dei ricavi
Sulla crescita dei ricavi, come detto, ha avuto impatto l’aumento medio delle tariffe dei biglietti del 3% rispetto al budget, e il miglioramento del load factor del 2,3% sull’obiettivo di budget, che si è attestato nel primo semestre al 77%. L’indicatore relativo al riempimento degli aerei nel lungo raggio è pari al 94% e nel traffico nazionale al 76%. in cassa Ita Airways al 30 giugno aveva 362 milioni, +10 milioni in più del budget. Parte della cassa viene utilizzata per pagare gli anticipi sui leasing dei nuovi aerei, 31 sono i velivoli di nuova generazione in arrivo quest’anno. L’estate è un periodo in cui crescono i ricavi delle compagnie aeree, ma dalla stagione winter la cassa tradizionalmente si brucia.

Via libera del Mef all’erogazione di 250 milioni
Considerando che i 325 milioni versati da Lufthansa per l’acquisizione del 41% di Ita attraverso un aumento di capitale arriveranno nelle casse della compagnia solo dopo l’autorizzazione di Bruxelles, rappresenta certamente un sollievo per l’aviolinea la notizia che il Mef ha dato il via libera all’erogazione di 250 milioni, l’ultima tranche degli 1,35 miliardi che sono stati autorizzati dalla Commissione europea.

Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/ita-fatturato-oltre-miliardo-superate-attese-resta-rosso-AFts4HJ
 
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belumosi

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Grazie ai dati dell'articolo e a quelli del bilancio 2022, ho ricavato fatturato ed EBIT dei due semestri dello scorso anno. Per ragioni stagionali e per le peculiarità storiche interne ed esterne all'azienda, credo sia difficile comparare i semestri del 2022 con il primo del 2023.
Però i risultati fondamentali possono dare un'idea del trend.

Periodo revenue EBIT

S1 2022 480 -304
S2 2022 1059 -285
S1 2023 1017 -190

L'impressione è che la strada possa essere quella giusta, ma sia ancora lunga.

Una buona notizia è la pubblicazione dei bilanci 2021 e 2022 sul sito ITA. Un gradito ritorno di quella doverosa trasparenza che negli ultimi anni era scomparsa.

 

belumosi

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Si scopre che ancora Lufthansa non ha formalizzato la richiesta per ottenere l’autorizzazione della Direzione generale per la Concorrenza di Bruxelles. E quindi:

Articolo della SZ tradotto con Google.

Lufthansa diventa il nuovo capo di ITA
21 luglio 2023 12:42
Tempo di lettura: 2 min
Commenti

Jörg Eberhart è stato in precedenza capo della strategia di Lufthansa.

La compagnia aerea sta scambiando la leadership nella nuova filiale. Il vecchio capo non era esattamente un amico dell'acquisizione - e il nuovo conosce bene l'Italia.
Di Jens Flottau ; , Francoforte

Jörg Eberhart conosce bene l'Italia. Per otto anni è stato a capo della controllata Lufthansa Air Dolomiti, che collega principalmente aeroporti minori come Verona e Bologna agli hub Lufthansa di Francoforte e Monaco. L'Italia non ha lasciato andare il 53enne anche quando è tornato alla sede del gruppo a Francoforte come capo della strategia nel 2021. Il suo progetto più grande erano le trattative per entrare a far parte della nuova compagnia aerea italiana ITA Airways.
Se Lufthansa ha tutte le approvazioni ai sensi della legge sulla concorrenza per rilevare il 41% di ITA, Eberhart dovrà trasferirsi di nuovo. Secondo le informazioni degli ambienti del settore, diventerà capo della nuova filiale Lufthansa. Questa settimana, il consiglio di amministrazione della compagnia aerea ha creato i requisiti formali. Il corpo fu ridotto da cinque a tre membri, ma solo temporaneamente. Alla fine dovrebbe essere composto nuovamente da cinque persone, una delle quali sarà il nuovo ceo nominato da Lufthansa.
Per Fabio Lazzerini, questo significa la fine prematura ma del tutto attesa dopo solo un breve mandato. Lazzerini, l'ex capo Italia della nemesi di Lufthansa Emirates, ha assunto l'incarico lo scorso anno nella speranza di poterlo mantenere ancora per un po'. Teoricamente, era concepibile che Lufthansa rimanesse con lui, che Eberhart rimanesse a Francoforte più a lungo e forse sovrintendesse al lavoro come membro del consiglio di amministrazione. Ma Lazzerini non era necessariamente considerato un amico dell'acquisizione Lufthansa, ea Francoforte si pensa che prima o poi se ne sia accorto. Così ora fu congedato a Roma con parole amichevoli. Il capo dell'alleanza e della rete Andrea Benassi assume l'incarico ad interim.

Lufthansa ha la possibilità di rilevare successivamente interamente ITA
Non è ancora chiaro quando Eberhart potrà davvero muoversi. Perché prima che l'ingresso del gruppo in ITA sia sigillato, la Commissione europea, in quanto autorità garante della concorrenza, deve prima approvarlo. I colloqui preliminari vanno avanti da mesi perché la commissione ha delle domande. Non appena Lufthansa registra ufficialmente la transazione, ha 35 giorni lavorativi per approvarla in quella che è nota come fase 1. Se tutto andrà liscio e Lufthansa presenterà ufficialmente i documenti nelle prossime settimane, l'accordo potrebbe concludersi a ottobre. Tuttavia, qualora la Commissione giungesse alla conclusione di dover esaminare in modo più approfondito gli effetti sulla concorrenza, la procedura si trascinerebbe almeno fino alla primavera del 2024.
Lufthansa ha raggiunto un accordo con il governo italiano sui dettagli dell'accordo a maggio. Pagherà inizialmente 325 milioni di euro come parte di un aumento di capitale e riceverà in cambio una quota del 41%. Lo Stato italiano sta contribuendo con altri 250 milioni di euro. Lufthansa ha la possibilità di rilevare completamente ITA in un secondo momento e prevede di farlo una volta che la compagnia aerea sarà in attivo. A quel punto potrebbe anche essere rinominato Alitalia. ITA possiede i diritti sul marchio dell'ex confine di stato, che ha dovuto cessare le operazioni a causa della pandemia di corona.
ITA continuerà all'interno del gruppo con il proprio marchio e gestione, simile a Swiss, Austrian e Brussels Airlines. Lufthansa vuole trasformare Roma in un hub e lasciare che ITA si espanda nuovamente, soprattutto sulle rotte a lungo raggio. Le compagnie aeree low cost, in particolare Ryanair, Easyjet e Vueling, hanno dominato a lungo il traffico diretto nazionale ed europeo.

 
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Eberhart e' di sicuro la scelta migliore. Al di la' di Air Dolomiti (esperienza che non so quanto sia trasferibile quando si parla di un hub carrier a lungo raggio) e' stato anche MD in AeroLogic, e adesso e' a capo della strategia per LH.

La prova la faranno i fatti, e' pieno di manager con CV della Madonna che poi pero' falliscono nel tenere unita la compagnia e a 'vendere' la loro strategia al popolo.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Su LinkedIn FML risulta ancora CEO ITA...e pubblica i numeri riportati dal Sole 24Ore...per i quali riceve commenti lusinghieri:

 

mggt

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MGGT
L'idea è utilizzarlo sul lungo raggio e medio raggio premium. Un po' come IB e IB Express grossomodo.
Personalmente non posso non ricordare il binomio Alitalia-ATI, con quest'ultima che negli anni 90 serviva anche alcune capitali europee. Alla fine probabilmente si tornera' all'antica, grosso modo... ATI-ITA.
 

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Dal 2008 ad oggi, se non erro, abbiamo avuto:
  • 1 cambio di nome (Alitalia > ITA)
  • 3 cambi di livrea (Landor > Landor rivista > "sabbia" > azzurro puffo)
  • 3 cambi di uniforme (Armani Mondrian> "terrazze delle 5 terre" > quella data "aggratis" > quella attuale)
Nel frattempo, non un anno in utile. Non so voi, ma io direi che le urgenze sono altre.
 
Ultima modifica:

aa/vv??

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Up in the air
Unico appunto, l'uniforme Armani è andata in pensione, dopo varie questioni legali, nel 1998. Quella con la giacca verde era di Mondrian.
Appunto dell'appunto... In una breve stagione nel 2015/16 appena prima del cambio tra Mondrian e Bilotta, ci fu il cambio delle cravatte e dei foulard (non ricordo nello specifico). Una "rinfrescata" ai tempi del lancio della livrea sabbia.
 
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