La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Volo mediamente 800/850 ore l'anno. Alcuni colleghi già da ottobre vedono abbassare il proprio volato perché altrimenti non arrivano a dicembre perché sforano le FTL. Eppure siamo sempre troppi eh?
Se i limiti normativi sono di 900 ore annue, è sinonimo di efficienza (sia tua, sia dell'azienda che ti fa lavorare). Va capìto, però, mediamente un AAVV quanto vola in un anno, per comprendere se le tue 850 ore sono la norma o l'eccezione.
Se poi c'è anche qualcuno che deve rallentare perchè rischia di sforare, non è detto nè che siate troppi, nè che siate troppo pochi. Con gli aerei al prato (e zero cancellazioni) potrebbe benissimo essere la prova che ad essere troppi e male utilizzati siano gli aerei.
In una compagnia aerea, pagare un dipoendente, o un aereo, che non viene sfruttato a dovere è un costo e, di conseguenza, un'inefficienza. La sfida è trovare un equilibrio che consenta ad entrambi di essere utilizzati al meglio e più vicini al limite superiore di impiego, ma non devi assumere esclusivamente perchè hai tot aerei da riempire, devi anche acquistare in funzione opposta.
Non vedo acrimonia nell'elaborare un ragionamento di questo tipo, salvo nei confronti di quelli che volano (se volano) 100/150 ore e permettono di dire che mediamente avete fatto 500 ore a testa.
 
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Paolo_61

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esattamente, quella politica e quel management che fanno proprio questo; vendersi.
Cosa ti sfugge del fatto che ITA è nata per essere venduta al più presto al miglior offerente?

Trilussa sarebbe entusiasta - se non si vende, ITA è una caxxa, ma se ai vende diventa una caxxa.

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herry92

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Fs e Ita, arriva biglietto integrato su viaggi Italia-Spagna
Con una singola prenotazione
ROMA, 17 febbraio 2025, 12:33

Redazione ANSA

iryo, la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell'alta velocità in Spagna e Ita Airways, hanno siglato un accordo per offrire viaggi integrati "treno + aereo" tra Spagna e Italia.

I passeggeri avranno accesso, con una singola prenotazione, a viaggi combinati: i clienti Ita potranno raggiungere con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli di Ita Airways, mentre i passeggeri di iryo potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.
"La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane.

In questo scenario, l'intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029 ha l'obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è FS International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato", ha affermato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del gruppo Fs.
"Questo nuovo accordo con iryo, società del Gruppo Fs, rappresenta un importante ampliamento dell'offerta per il mercato spagnolo e rafforza l'impegno di Ita airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l'Italia, garantendo collegamenti dall'hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna. Siamo lieti di collaborare con un operatore innovativo come iryo e con un partner storico come Ferrovie dello Stato", ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways.

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outlmerge

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Volare ha inviato una mail simile : 1000 punti per un volo continentale, 2500 per un intercontinentale con volo LH group. Limite de 3500 in totale. Al di la della promozione che mi pare molto limitata ..l'allineamento nei punti bonus attribuiti lascia sperare in una fusion 1:1 tra volare et miles and more.
 

Sciamano

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Volare ha inviato una mail simile : 1000 punti per un volo continentale, 2500 per un intercontinentale con volo LH group. Limite de 3500 in totale. Al di la della promozione che mi pare molto limitata ..l'allineamento nei punti bonus attribuiti lascia sperare in una fusion 1:1 tra volare et miles and more.
A dire il vero sono due tratte, come la promo di LH. Quindi, se proprio, ci leggo un 2:1 (cosa che, secondo me, è la più ottimistica delle previsioni).
 

herry92

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Fs e Ita, arriva biglietto integrato su viaggi Italia-Spagna
Con una singola prenotazione
ROMA, 17 febbraio 2025, 12:33

Redazione ANSA

iryo, la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell'alta velocità in Spagna e Ita Airways, hanno siglato un accordo per offrire viaggi integrati "treno + aereo" tra Spagna e Italia.

I passeggeri avranno accesso, con una singola prenotazione, a viaggi combinati: i clienti Ita potranno raggiungere con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli di Ita Airways, mentre i passeggeri di iryo potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.
"La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane.

In questo scenario, l'intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029 ha l'obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è FS International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato", ha affermato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del gruppo Fs.
"Questo nuovo accordo con iryo, società del Gruppo Fs, rappresenta un importante ampliamento dell'offerta per il mercato spagnolo e rafforza l'impegno di Ita airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l'Italia, garantendo collegamenti dall'hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna. Siamo lieti di collaborare con un operatore innovativo come iryo e con un partner storico come Ferrovie dello Stato", ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways.

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Mi autoquoto, pensando al fatto che in Francia forse non sia ancora possibile
perchè la destinazione maggiore servita dal Frecciarossa con aeroporto è Lione lungo la tratta Milano-Parigi in ripartenza ad aprile 2025.

Mentre da giugno 2025 partirà il servizio Frecciarossa tra Parigi e Marsiglia.


ITA non vola in questi due aeroporti francesi.

Comunque se propongono la soluzione in Spagna vuol dire che in Italia forse non sta andando così male la stessa soluzione Treno-Aereo
 

outlmerge

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Mi autoquoto, pensando al fatto che in Francia forse non sia ancora possibile
perchè la destinazione maggiore servita dal Frecciarossa con aeroporto è Lione lungo la tratta Milano-Parigi in ripartenza ad aprile 2025.

Mentre da giugno 2025 partirà il servizio Frecciarossa tra Parigi e Marsiglia.


ITA non vola in questi due aeroporti francesi.

Comunque se propongono la soluzione in Spagna vuol dire che in Italia forse non sta andando così male la stessa soluzione Treno-Aereo
Da Parigi mi pare assai impossibile l'accordo tra ITA -Trenitalia.
I treni TI per Lione e Marsiglia partono/arrivano da Gare de Lyon que é una stazione finale e non di transito. Se dall'aeroporto si deve andare a Gare de Lyon ci vogliono almeno 1h30 e 2 cambi (RER B et RER A). Non parlo dei biglietti che per la parte metropolitana non sono compatibili con RFQ.
I treni che si fermano all'aeroporto CDG non passano da Parigi centro ma dalla periferia Est (zona Eurodisney). I pochi transiti che realizzerebbe ITA non valgono certo un treno speciale.
Auspicabile invece un accordo con la SNCF che opera già treni da CDG verso le maggiori città francesi ( Lione, Marsiglia, Rennes, Lille ma anche Brussels et Amsterdam) senza passare dal centro.
 

Ivan0922

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30 Aprile 2023
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Belgrado, Serbia
La vita si mette di mezzo, quindi ecco, con due giorni di ritardo, i dati sulle ore di volo medie per l'intera flotta widebody+lungo/medio raggio, sempre nell'ultima settimana. :ROFLMAO:

Penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che e' facile individuare le conseguenze dei vari tagli della bassa stagione a SFO, IAD, BOS... D'altra parte, buona prestazione per l'A321neo e l'A350 (che a mio modesto parere ha un po’ piu di peso e importanza)

1739920394075.png

Feeling Lucky? Prova a utilizzare il tempo di volo medio e/o numero di voli per identificare gli A330neo esatti che durante la settimana osservata hanno iniziato/smesso di volare a meta settimana, hanno effettuato ferry flights da NAP e hanno operato il charter Bayern per Glasgow nelle ultime settimane!!

HJN e' rientrato da NAP, HJS e TYD sono rimasti parcheggiati a meta settimana, TYB ha iniziato a volare a meta settimana e TYC ha operato il charter FCO-MUC-GLA-FCO per il Bayern!

Se serve:
Leggenda:
Per colonne (in alto): Aereo (reg.), Flights Per Week, Flight hours Per Week, Average Flight Time di ogni aereo.
Per righe (in basso): Average Flight Time (totale), Average PW (Per Week) e PD (Per Day) per tutti gli aeromobili (di voli operati e ore di volo).
Shift (dei valori Per Day): variazioni assolute della media giornaliera dei voli, delle ore di volo e del tempo medio di volo, rispetto al precedente set di dati disponibili, prima settimana di dicembre nel nostro caso. I numeri colorati in verde indicano un cambiamento positivo!
 

herry92

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ITA/ Così la prudenza di Eberhart aiuta la “ripartenza” con Lufthansa
Con mosse prudenti per evitare tensioni e una scelta cruciale, Joerg Eberhart sembra poter guidare bene ITA

L’acquisizione del 41% di ITA Airways da parte di Lufthansa, annunciata a metà gennaio, sta già portando significativi cambiamenti nella compagnia di bandiera italiana.

Nonostante le iniziali preoccupazioni e qualche tensione tenuta sotto silenzio, il nuovo CEO Joerg Eberhart sta dimostrando una notevole abilità nel navigare nelle complesse dinamiche aziendali ma anche in quelle politiche.

Le sue difficoltà iniziali non erano passate inosservate alimentando molti dubbi sulla solidità dell’accordo stipulato con il Mef e sulla capacità di gestione da parte della nuova dirigenza. Infatti, fin dalle prime battute il neo Presidente di ITA Sandro Pappalardo aveva dichiarato ai microfoni delle TV che esiste “piena sintonia” tra le parti, al di là di ogni aspetto riguardante le “deleghe” e prendendosi tutte le prime pagine dei rotocalchi. Proprio questa affermazione sulla questione delle deleghe aveva sollevato, in special modo nei dipendenti, dei dubbi sulla capacità dei manager tedeschi di operare un vero e proprio cambiamento.


Ma contrariamente ai dubbi iniziali, Eberhart invece si è dimostrato un manager prudente e attento e ha optato per un approccio meno aggressivo, più sottile e strategico. Invece di procedere con licenziamenti immediati, ha scelto di utilizzare pienamente le proprie deleghe per creare una nuova organizzazione, mantenendo al contempo gli attuali dirigenti e creando un organigramma dettagliato, preciso, senza andare a incidere, soprattutto in questa prima fase, sulle figure manageriali esistenti.

Questa mossa che denota una certa qualità nelle decisioni ha permesso di evitare immediate tensioni sindacali e di garantire una transizione più fluida.


Una delle mosse più significative di Eberhart è stata la nomina di Marzio Caneva, proveniente da Air Dolomiti e indicato come nuovo accountable manager. Questa scelta è cruciale per diversi aspetti: avendo il pieno controllo tecnico-operativo del vettore, ci sarà anche di conseguenza un netto miglioramento della produttività.

L’esperienza di Caneva, che già aveva operato in Alitalia Express, influenzerà certamente l’efficienza operativa con una sensibile ottimizzazione del network e una riduzione delle criticità su turni e operazioni di volo. Ma questo innesto porterà quasi certamente anche a una revisione delle attività di manutenzione e a una maggiore attenzione alle attività di safety, nonché a un’attenta riflessione sul contratto con Swissport, tutti aspetti fondamentali per una compagnia aerea in crescita che è entrata a far parte di un gruppo oramai organizzato e consolidato e con alti standard di sicurezza e performance che ITA dovrà eguagliare in tempi brevi.

Eberhart a questo punto dovrà anche delineare un piano d’azione chiaro per i prossimi mesi e che prevede la chiusura del budget (circa due mesi) e la revisione e l’implementazione del piano industriale con un focus sulla crescita e l’efficienza sia in chiave commerciale che tecnico-operativa. Il focus sui ricavi sarà fondamentale nei prossimi mesi per poter affrontare tutti gli investimenti che saranno contenuti nel nuovo piano industriale.

Arriviamo poi alla ristrutturazione manageriale che potrebbe essere pianificata per una fase successiva. La decisione, infatti, di riconfermare temporaneamente tutti i dirigenti è una mossa tattica interessante. Questo approccio permette oggi a Eberhart di avere maggiore libertà d’azione, evitare agitazioni sindacali premature e valutare attentamente le performance dei dirigenti prima di eventuali sostituzioni.

Nonostante quindi qualche scaramuccia iniziale, oserei dire del tutto comprensibile visto il tenore del dossier, la gestione di Eberhart sta dimostrando una notevole capacità di adattamento e strategia. Il suo approccio, cauto ma deciso, sta gettando le basi per una trasformazione significativa di ITA Airways, bilanciando le esigenze di cambiamento con la necessità di stabilità a breve termine. L’ottimismo a questo punto sembra essere del tutto giustificato.

 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
ITA/ Così la prudenza di Eberhart aiuta la “ripartenza” con Lufthansa
Con mosse prudenti per evitare tensioni e una scelta cruciale, Joerg Eberhart sembra poter guidare bene ITA

L’acquisizione del 41% di ITA Airways da parte di Lufthansa, annunciata a metà gennaio, sta già portando significativi cambiamenti nella compagnia di bandiera italiana.

Nonostante le iniziali preoccupazioni e qualche tensione tenuta sotto silenzio, il nuovo CEO Joerg Eberhart sta dimostrando una notevole abilità nel navigare nelle complesse dinamiche aziendali ma anche in quelle politiche.

Le sue difficoltà iniziali non erano passate inosservate alimentando molti dubbi sulla solidità dell’accordo stipulato con il Mef e sulla capacità di gestione da parte della nuova dirigenza. Infatti, fin dalle prime battute il neo Presidente di ITA Sandro Pappalardo aveva dichiarato ai microfoni delle TV che esiste “piena sintonia” tra le parti, al di là di ogni aspetto riguardante le “deleghe” e prendendosi tutte le prime pagine dei rotocalchi. Proprio questa affermazione sulla questione delle deleghe aveva sollevato, in special modo nei dipendenti, dei dubbi sulla capacità dei manager tedeschi di operare un vero e proprio cambiamento.


Ma contrariamente ai dubbi iniziali, Eberhart invece si è dimostrato un manager prudente e attento e ha optato per un approccio meno aggressivo, più sottile e strategico. Invece di procedere con licenziamenti immediati, ha scelto di utilizzare pienamente le proprie deleghe per creare una nuova organizzazione, mantenendo al contempo gli attuali dirigenti e creando un organigramma dettagliato, preciso, senza andare a incidere, soprattutto in questa prima fase, sulle figure manageriali esistenti.

Questa mossa che denota una certa qualità nelle decisioni ha permesso di evitare immediate tensioni sindacali e di garantire una transizione più fluida.


Una delle mosse più significative di Eberhart è stata la nomina di Marzio Caneva, proveniente da Air Dolomiti e indicato come nuovo accountable manager. Questa scelta è cruciale per diversi aspetti: avendo il pieno controllo tecnico-operativo del vettore, ci sarà anche di conseguenza un netto miglioramento della produttività.

L’esperienza di Caneva, che già aveva operato in Alitalia Express, influenzerà certamente l’efficienza operativa con una sensibile ottimizzazione del network e una riduzione delle criticità su turni e operazioni di volo. Ma questo innesto porterà quasi certamente anche a una revisione delle attività di manutenzione e a una maggiore attenzione alle attività di safety, nonché a un’attenta riflessione sul contratto con Swissport, tutti aspetti fondamentali per una compagnia aerea in crescita che è entrata a far parte di un gruppo oramai organizzato e consolidato e con alti standard di sicurezza e performance che ITA dovrà eguagliare in tempi brevi.

Eberhart a questo punto dovrà anche delineare un piano d’azione chiaro per i prossimi mesi e che prevede la chiusura del budget (circa due mesi) e la revisione e l’implementazione del piano industriale con un focus sulla crescita e l’efficienza sia in chiave commerciale che tecnico-operativa. Il focus sui ricavi sarà fondamentale nei prossimi mesi per poter affrontare tutti gli investimenti che saranno contenuti nel nuovo piano industriale.

Arriviamo poi alla ristrutturazione manageriale che potrebbe essere pianificata per una fase successiva. La decisione, infatti, di riconfermare temporaneamente tutti i dirigenti è una mossa tattica interessante. Questo approccio permette oggi a Eberhart di avere maggiore libertà d’azione, evitare agitazioni sindacali premature e valutare attentamente le performance dei dirigenti prima di eventuali sostituzioni.

Nonostante quindi qualche scaramuccia iniziale, oserei dire del tutto comprensibile visto il tenore del dossier, la gestione di Eberhart sta dimostrando una notevole capacità di adattamento e strategia. Il suo approccio, cauto ma deciso, sta gettando le basi per una trasformazione significativa di ITA Airways, bilanciando le esigenze di cambiamento con la necessità di stabilità a breve termine. L’ottimismo a questo punto sembra essere del tutto giustificato.

che gran leccata…
 

FLRprt

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17 Novembre 2009
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L’esperienza di Caneva, che già aveva operato in Alitalia Express, influenzerà certamente l’efficienza operativa con una sensibile ottimizzazione del network e una riduzione delle criticità su turni e operazioni di volo. Ma questo innesto porterà quasi certamente anche a una revisione delle attività di manutenzione e a una maggiore attenzione alle attività di safety, nonché a un’attenta riflessione sul contratto con Swissport, tutti aspetti fondamentali per una compagnia aerea in crescita che è entrata a far parte di un gruppo oramai organizzato e consolidato e con alti standard di sicurezza e performance che ITA dovrà eguagliare in tempi brevi.
Chi glielo dice al Sussidiario che Swissport non è più l'handler per ITA a FCO?
Il Domani ipotizzava una possibile autoproduzione nel futuro
 
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Farfallina

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Chi glielo dice al Sussidiario che Swissport non è più l'handler per ITA a FCO?
Il Domani ipotizzava una possibile autoproduzione nel futuro
A FCO ci sono 3 licenze, AZ per fare autoproduzione dovrebbe acquisire una licenza. Visto che la dismissione è stata una delle richiesta di LH dubito che vogliano tornare spendendo soldi per acquisire il ramo d'azienda di uno degli handler detentori di licenza.
 
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Cesare.Caldi

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Stefanopv

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Roma-Pavia
ITA inizia con i tagli dei voli da LIN per i 24 daily da tagliare e puntualmente iniziano le rivolte degli aeroporti e delle autorità degli aeroporti che vengono interessati:

Parlano anche dei messinesi come potenziali utilizzatori del volo per Linate.
Considerando il viaggio in aliscafo/traghetto e la partenza alle 6.15 del volo mi sembra una forzatura.