La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH


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enrico

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Rapallo, Liguria.
Ricordo la settimana scorsa ai controlli a VCE una turista americana. Voleva portare a bordo un trolley che anche da stiva era grande… tant’è che l’hanno mandata indietro al check in… lei stupida e contrariata… questo per dire che veramente a volta i passeggeri prendendo di portare a bordo l’impossibile…
Mi stupisco le abbiano fatto passare la sicurezza con quell'armadio dietro.
 

londonfog

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Si sa che gli acquisti al duty-free eccedono lo standard dei pezzi a bordo, altrimenti nessuno comprerebbe più niente.
Io ricordo un VCE-ZRH dove una coppia aveva fatto spese nei vari negozi dell'aeroporto e si era portata a bordo sei (dico sei) shopping bags dei vari negozi del Marco Polo.
 

belumosi

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Leonard ci aggiorna sui programmi di U2 legati alla vendita di ITA. A quanto pare da LIN gli arancioni non opereranno voli nazionali evitando la concorrenza diretta con il vettore italiano.

EasyJet farà base a Milano Linate e Roma Fiumicino: nuovi voli e più frequenze con l’Europa, cosa cambia

di Leonard Berberi

La low cost britannica si espande in Italia «grazie» alle nozze tra Ita Airways e Lufthansa. Nei due scali — che si aggiungono a Malpensa e Napoli — saranno posizionati 8 Airbus A320

EasyJet aprirà dalla fine di marzo 2025 due nuove basi in Italia a Milano Linate e Roma Fiumicino — che si aggiungeranno a quelle di Malpensa e Napoli — e posizionerà 8 aerei come conseguenza delle nozze tra Ita Airways e Lufthansa. Dopo le anticipazioni del Corriere delle settimane passate il gruppo inglese lo conferma in una nota agli investitori presentando il bilancio 2024 che per il vettore low cost è terminato il 30 settembre scorso.

Il «remedy taker»
EasyJet è chiamata a garantire per tre anni la connettività tra Linate e Fiumicino e alcuni scali di Germania, Svizzera, Belgio e Austria così da riportare la concorrenza in quelle rotte dove l’unione tra Ita e Lufthansa porterebbe a un monopolio o a una posizione dominante. Per questo il vettore britannico otterrà — a titolo definitivo — 30 slot giornalieri al city airport milanese che serviranno pure ad aumentare la competitività nello scalo.

Le tempistiche
Dalla fine di marzo le due nuove basi avranno 8 Airbus: di questi almeno 3 saranno gli A320 messi a disposizione da Ita Airways con un accordo di wetlease: il vettore italiano cederà provvisoriamente velivoli della sua flotta con relativo personale navigante per consentire per tre anni l’operatività sulle rotte “problematiche”. L’apertura delle due basi — precisa easyJet — «è soggetta all’approvazione della transazione Ita-Lufthansa da parte della Commissione europea». Approvazione attesa questa settimana.

Il nuovo network
Fonti europee spiegano al Corriere che all’apertura delle basi easyJet proporrà un investimento misto, al netto delle 10 rotte intra-europee da operare obbligatoriamente nell’ambito dei rimedi Ita-Lufthansa. Da un lato ci sarà un’aggiunta di frequenze, e a orari, migliori sulle rotte esistenti. Per esempio più voli diretti tra Linate e Londra Gatwick. Dall’altro lato ci saranno nuove tratte - da Linate e Fiumicino - verso nuove destinazioni (nel Regno Unito, nell’Europa continentale e alcune località vacanziere).

Il bilancio
Quanto ai conti easyJet ha annunciato un utile netto di 452 milioni di sterline per l’esercizio finanziario 2023/2024, con un aumento di quasi il 40% rispetto allo scorso anno. In crescita anche il fatturato, del 14%, a 9,31 miliardi di sterline. La low cost proporrà un dividendo ordinario di 12,1 pence per azione, in aumento rispetto ai 4,5 pence del 2023 ed equivalente a 92 milioni di sterline. «Le prospettive per noi sono positive», ha commentato Kenton Jarvis, attuale direttore finanziario che assumerà la carica di amministratore delegato del gruppo. «Prevediamo di aumentare del 25% il numero di clienti che andranno in vacanza con Holidays (la divisione leisure del vettore, ndr) che è cresciuta fortemente durante l’anno finanziario».

 
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TapiroVolante

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Il problema non era il sacchetto del duty free, ma il trolley troppo grosso. A volte non entrano fisicamente dentro alle cappelliere perché invece di 25 sono profondi 28, 32, 40 cm
A questo proposito, mia esperienza dello scorso anno con gli Arancioni: avendoci viaggiato in passato piuttosto spesso, mi misi di buzzo buono per trovare una valigia che fosse esattamente conforme ai loro standard (piuttosto generosi) per il bagaglio a mano; non fu semplicissimo, ma alla fine trovai una Carpisa che era esattamente 56x45x25.
Orbene, prendo un volo per Tenerife su uno stupendo 321neo nuovo di pacca e con le cappelliere maggiorate, quelle in cui spinner e upright vengono infilati appoggiando a terra il lato più corto, in parole povere "di taglio", con alloggiamenti sagomati a bella posta.
La mia bella valigia "fattapposta" (che, by the way, è perfettamente entrata nella dima presente al gate d'imbarco), sorpresa delle sorprese, nonostante rispetti perfettamente tutti i parametri NON entra nell'apposito alloggiamento...
 
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EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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Domanda, non te la prendere perche' e' mera voglia di sapere: VOI, nello specifico, cosa fate per portare all'evidenza di chi di dovere l'annoso problema? Un sindacato esiste ancora? Un giornalista amico che faccia scoppiare il bubbone?

Devo confessarti che sono molto sorpreso di leggere che sia una precisa scelta della tua azienda quella di:
a) creare problemi a voi
b) creare problemi ai pax, evidentemente e giustamente ingaggiati da voi
c) creare problemi operativi, con ritardi che costano assai
d) creare un modus operandi tipico del "famo come caxxo ce pare"

Che si debba attendere l'arrivo del Messia (bulldozer, cit.) LH per risolvere una questione tanto banale e' stucchevole.
Grazie e auguri comunque!
Non serve né il sindacato né il giornalista amico, facciamo report interni come per ogni disservizio riguardante la tratta, nello specifico bagagli a mano in eccesso o voluminosi, ma lo sappiamo già che non serve a nulla. Sono pochi gli scali virtuosi in cui applicano le regole grazie alla presenza all’imbarco di caposcalo che ci mettono la faccia e non stanno in ufficio. Su un volo di 180 pax non è normale che mi si venga a dire “eh ma abbiamo ritirato 6 bagagli”. Cosa ci faccio con 6 bagagli?! Ne devi ritirare 30/40. Numeri che poi stanno sulle tabelle che ha lo scalo, non c’è da inventarsi nulla. Ma siccome siamo italiani, siamo creativi: l’ultima moda è conteggiare nei bagagli che il sistema ti dice già che dovrai ritirare all’imbarco anche quelli già spediti al check-in, in modo da dover e ritirare meno al gate, forse per discutere di meno o altro. Ma i bagagli consegnati al check-in sono bagagli registrati, spediti, regolari, mettetela come volete, non sono bagagli ritirati al gate per alto LF. Si chiama fare i paraculi questo. Segnalato? Certo che sì. Servito? Ovvio che no.
Se mi capita di passare dal gate prima dell’imbarco del mio volo lo dico di persona senza passare dalla rampa, sai le volte che con sorpresa misto scocciatura mi si risponde “ah dobbiamo etichettare? Vabbè”. Un paio di volte ho anche fermato l’imbarco e sono risalito e mi ci sono preso a parole perché va bene tutto ma essere presi in giro no. “Eh ma sto da solo” ti dicono. E sti cazzi, pure io e anche chiuso in un tubo dove non ho scampo e me li devo accollare i problemi, non li scarico a un altro.

Serve l’input, la volontà di fare e applicare le procedure. Basterebbe mettere il misuratore al tornello del gate e ogni persona che passa lo deve provare. Ci sta, bene, non ci sta, etichetta e saluti, la prox volta vedi che farai più attenzione.

E non serve nemmeno sbattersi, basta copiare quello che fanno gli altri, ho nel carnet un’ottantina di compagnie con le quali ho viaggiato, qualcosa ho osservato insomma e ne ho viste di procedure semplici e ben fatte. Mi pare così semplice e invece…

Vogliamo anche parlare di quando etichettano al gate ma stand remoto e i pax o strappano l’etichetta sul bus o la nascondono arrotolandola alla maniglia o con altra borsa sopra a nasconderla? Anche qui, costa tanto mettere un carrello bag alla porta del gate di farlo lasciare lì evitando problemi? No, sia mai.

PS: in tutto ciò, parlo con cognizione di causa perché volo da 20 anni, ma prima lavoravo a terra, quindi non è un livore contro il ground staff, lo dico perché ci sono passato.
 
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FLRprt

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Mi stupisco le abbiano fatto passare la sicurezza con quell'armadio dietro.
Mia esperienza: la sicurezza se ne frega beatamente; basta che entri nello scanner ... loro sono contrattisti della società di gestione, non dipendenti di questa ed ancora meno legati alle compagnie aeree ed agli handler (che si ritrovano la situazione da gestire al gate). E mi è capitato (Oslo Gardemoen, SAS) che mi abbiano fatto fare consegna sotto bordo della valigia perché era tardi, dopo 60' di coda al check-in. Ai varchi di sicurezzza avevano uno scanner per grandi bagagli.
L'unica possibilità di intercettarli prima del gate è se passi dai banchi di check-in, ma anche lì spesso non è che guardino più di tanto alle dimensioni del bagaglio che dichiari essere di cabina, quando questo tanto cabina non è.
 
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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Non serve né il sindacato né il giornalista amico, facciamo report interni come per ogni disservizio riguardante la tratta, nello specifico bagagli a mano in eccesso o voluminosi, ma lo sappiamo già che non serve a nulla. Sono pochi gli scali virtuosi in cui applicano le regole grazie alla presenza all’imbarco di caposcalo che ci mettono la faccia e non stanno in ufficio. Su un volo di 180 pax non è normale che mi si venga a dire “eh ma abbiamo ritirato 6 bagagli”. Cosa ci faccio con 6 bagagli?! Ne devi ritirare 30/40. Numeri che poi stanno sulle tabelle che ha lo scalo, non c’è da inventarsi nulla. Ma siccome siamo italiani, siamo creativi: l’ultima moda è conteggiare nei bagagli che il sistema ti dice già che dovrai ritirare all’imbarco anche quelli già spediti al check-in, in modo da dover e ritirare meno al gate, forse per discutere di meno o altro. Ma i bagagli consegnati al check-in sono bagagli registrati, spediti, regolari, mettetela come volete, non sono bagagli ritirati al gate per alto LF. Si chiama fare i paraculi questo. Segnalato? Certo che sì. Servito? Ovvio che no.
Se mi capita di passare dal gate prima dell’imbarco del mio volo lo dico di persona senza passare dalla rampa, sai le volte che con sorpresa misto scocciatura mi si risponde “ah dobbiamo etichettare? Vabbè”. Un paio di volte ho anche fermato l’imbarco e sono risalito e mi ci sono preso a parole perché va bene tutto ma essere presi in giro no. “Eh ma sto da solo” ti dicono. E sti cazzi, pure io e anche chiuso in un tubo dove non ho scampo e me li devo accollare i problemi, non li scarico a un altro.

Serve l’input, la volontà di fare e applicare le procedure. Basterebbe mettere il misuratore al tornello del gate e ogni persona che passa lo deve provare. Ci sta, bene, non ci sta, etichetta e saluti, la prox volta vedi che farai più attenzione.

E non serve nemmeno sbattersi, basta copiare quello che fanno gli altri, ho nel carnet un’ottantina di compagnie con le quali ho viaggiato, qualcosa ho osservato insomma e ne ho viste di procedure semplici e ben fatte. Mi pare così semplice e invece…

Vogliamo anche parlare di quando etichettano al gate ma stand remoto e i pax o strappano l’etichetta sul bus o la nascondono arrotolandola alla maniglia o con altra borsa sopra a nasconderla? Anche qui, costa tanto mettere un carrello bag alla porta del gate di farlo lasciare lì evitando problemi? No, sia mai.

PS: in tutto ciò, parlo con cognizione di causa perché volo da 20 anni, ma prima lavoravo a terra, quindi non è un livore contro il ground staff, lo dico perché ci sono passato.
grazie EI-MAW, e' tutto un deja-vu anche per me, che ci lavoro da 25 anni nel settore e ne ho presi di voli come sai; quindi si, le soluzioni ci sono, ci sarebbero...ma capisco quanto un certo andazzo sia lasco oltre ogni limite, mettendovi assai nelle peste.
Il resoconto che hai appena condiviso e' quotididianita', sui domestici USA stesso cinema...nel senso pero' che e' il tentativo la trama comune, dal momento che il finale e' assai diverso. Bagagli tolti senza se e senza ma, period!
Mi resta un punto di domanda enorme sul perche' la cosa non esca fuori in modo prepotente, cosi' che qualche scaldaculo in palazzina non si muova a scrivere un semplicissimo memo per check-in e gate. Se le LCC's sono rigide e' perche' gli handlers ricevono istruzioni, forse anche un piccolo incentivo. La misurazione di quanti bagagli togliere (i 30/40 cui facevi riferimento) e' ad esempio da noi un target che se raggiunto viene premiato...con eccellenti risultati e soddisfazione tra i vari scali.
Non e' difficile, ma e' difficile far girare le cellule grigie ai piani "alti" evidentemente..
 

EdoC

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Se io ho diritto a portare a bordo un bagaglio delle dimensioni e peso consentiti se me lo imbarchi mi stai facendo un torto e ancora di più se prima hai fatto portare a bordare bagagli con dentro dei cadaveri .. non parlo di Ita ma in generale.
A parte i priority con altri passeggeri dovrebbero essere molto più rigidi.
 
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cpt riccardo

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Altra cosa che contribuisce a rendere gli imbarchi lunghi e sbloccare in leggero ritardo è che 90 volte su 100 in ITA non viene fatto rifornimento durante l’imbarco. E quando l’equipaggio arriva a bordo da un altro volo quei minuti in attesa della fine del carburante farebbero comodo.


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Farfallina

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Se io ho diritto a portare a bordo un bagaglio delle dimensioni e peso consentiti se me lo imbarchi mi stai facendo un torto e ancora di più se prima hai fatto portare a bordare bagagli con dentro dei cadaveri .. non parlo di Ita ma in generale.
A parte i priority con altri passeggeri dovrebbero essere molto più rigidi.
Con Alitalia e ITA ho visto spesso far arrabbiare pax business ai quali in certi aeroporti (immagino abbiano incentivi) hanno tolto il bagaglio a mano sul volo feed per FCO quando poi vedi le famiglie con bambini, anche quasi maggiorenni (idolatrati in AZ) salire con bagagli su bagagli o i classici bauli su certi voli.
 
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EdoC

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Verissima questa cosa. Famiglie con bambini di 15 anni che imbarcano dalla priority con biglietti che hanno pagato 50 euro e 2 bagagli a testa e i passeggeri che spendono e viaggiano molto che devono fare una fila di 10 minuti
 

magick

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Il sacchetto potevi infilarlo davanti sotto al sedile, no? Si sa che gli acquisti al duty-free eccedono lo standard dei pezzi a bordo, altrimenti nessuno comprerebbe più niente.
Perché preso in giro, dunque, se ti hanno aiutato a risolvere la questione senza dover sborsare la penale?
Scusate se proseguo l'off topic, solo per chiarire perché effettivamente mancava un pezzo: mi hanno dato la possibilità ma mi facevano fretta che il bus aspettava, c'ho provato ma col fiato sul collo ho desistito e ho pagato.
Il problema non era il sacchetto del duty free, ma il trolley troppo grosso. A volte non entrano fisicamente dentro alle cappelliere perché invece di 25 sono profondi 28, 32, 40 cm
Perdona ma quindi pagando il problema che non entra si risolve? Era 1,5 superiore a consentito, e infatti è entrato tranquillamente nella cappelliera.
 
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OneShot

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Paris
Altra cosa che contribuisce a rendere gli imbarchi lunghi e sbloccare in leggero ritardo è che 90 volte su 100 in ITA non viene fatto rifornimento durante l’imbarco. E quando l’equipaggio arriva a bordo da un altro volo quei minuti in attesa della fine del carburante farebbero comodo.


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Ma a te che te ne cale? Ti sei "svenduto" a quelli arancioni sbiaditi, quelli ei carri bestiame, dove però lo spazio in cappelliera si trova anche dopo aver imbarcato 186 pax!
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Ma cosa c'è di difficile nel capire che XYZ sono le misure MASSIME???? Se la compagnia prevede 55x35x25 puoi portare un bagaglio di 50x30x15, o 42x28x18, o 16x7x2 o 54,5x34,5x24,5.... Le misure MASSIME non sono quelle minime standard da cui partire per poi sperare che qualche cm scappi...
Il punto , amico mio, è che forse dalla nostra parte facciamo fatica a metterci nei panni dei passeggeri; tu hai misure XZY, quell altro ABC, quell’altro ancora TGH, e poi XXW e ancora YYX…
Da pax direi, serenamente: “avete rotto i coglioni”.
Ed è qualcosa che forse i vettori (tutti) dovrebbero tener più da conto, perché non posso comprare 20 trolley diversi per compiacere AZ, UA, FR, U2, etc etc etc
 
Stato
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