Non serve né il sindacato né il giornalista amico, facciamo report interni come per ogni disservizio riguardante la tratta, nello specifico bagagli a mano in eccesso o voluminosi, ma lo sappiamo già che non serve a nulla. Sono pochi gli scali virtuosi in cui applicano le regole grazie alla presenza all’imbarco di caposcalo che ci mettono la faccia e non stanno in ufficio. Su un volo di 180 pax non è normale che mi si venga a dire “eh ma abbiamo ritirato 6 bagagli”. Cosa ci faccio con 6 bagagli?! Ne devi ritirare 30/40. Numeri che poi stanno sulle tabelle che ha lo scalo, non c’è da inventarsi nulla. Ma siccome siamo italiani, siamo creativi: l’ultima moda è conteggiare nei bagagli che il sistema ti dice già che dovrai ritirare all’imbarco anche quelli già spediti al check-in, in modo da dover e ritirare meno al gate, forse per discutere di meno o altro. Ma i bagagli consegnati al check-in sono bagagli registrati, spediti, regolari, mettetela come volete, non sono bagagli ritirati al gate per alto LF. Si chiama fare i paraculi questo. Segnalato? Certo che sì. Servito? Ovvio che no.
Se mi capita di passare dal gate prima dell’imbarco del mio volo lo dico di persona senza passare dalla rampa, sai le volte che con sorpresa misto scocciatura mi si risponde “ah dobbiamo etichettare? Vabbè”. Un paio di volte ho anche fermato l’imbarco e sono risalito e mi ci sono preso a parole perché va bene tutto ma essere presi in giro no. “Eh ma sto da solo” ti dicono. E sti cazzi, pure io e anche chiuso in un tubo dove non ho scampo e me li devo accollare i problemi, non li scarico a un altro.
Serve l’input, la volontà di fare e applicare le procedure. Basterebbe mettere il misuratore al tornello del gate e ogni persona che passa lo deve provare. Ci sta, bene, non ci sta, etichetta e saluti, la prox volta vedi che farai più attenzione.
E non serve nemmeno sbattersi, basta copiare quello che fanno gli altri, ho nel carnet un’ottantina di compagnie con le quali ho viaggiato, qualcosa ho osservato insomma e ne ho viste di procedure semplici e ben fatte. Mi pare così semplice e invece…
Vogliamo anche parlare di quando etichettano al gate ma stand remoto e i pax o strappano l’etichetta sul bus o la nascondono arrotolandola alla maniglia o con altra borsa sopra a nasconderla? Anche qui, costa tanto mettere un carrello bag alla porta del gate di farlo lasciare lì evitando problemi? No, sia mai.
PS: in tutto ciò, parlo con cognizione di causa perché volo da 20 anni, ma prima lavoravo a terra, quindi non è un livore contro il ground staff, lo dico perché ci sono passato.