Le nuove divise Alitalia


tiefpeck

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Mi ricordavo le audaci divise degli anni 60 e 70 (anni in cui le assistenti di volo venivano anche abbastanza "mercificate" ed attiravano molto le attenzioni dei viaggiatori) ma negli ultimi 15-20 anni non mi pare di aver visto in giro delle uniformi così audaci.
Skymark ci ha tentato ma ahimé è fallita prima. Non che siano consapevoli della grave perdita in molti in Italia aldifuori di AC... :)
 

OneShot

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Mi ricordavo le audaci divise degli anni 60 e 70 (anni in cui le assistenti di volo venivano anche abbastanza "mercificate" ed attiravano molto le attenzioni dei viaggiatori) ma negli ultimi 15-20 anni non mi pare di aver visto in giro delle uniformi così audaci.
Ricordi male....quando arrivava Avensa a Fco il piazzale si svuotava: tutti a vedere minigonne e tacchi a spillo sbarcare. Che spettacolo le Venezuelane!
 

Esteban

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Se è per questo, anche la divisa precedente (abito nero, camicia bianca e cravatta prima nera...poi rigata) non sembrava un'uniforme.
Eeeeeeeehhhhhh?????????
Ma se sembravamo degli ufficiali di marina con il doppiopetto scuro addosso, la freccia alata sul petto e il cappello in testa.

Ma per favore...
 

Nightjar

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ma negli ultimi 15-20 anni non mi pare di aver visto in giro delle uniformi così audaci.
Per carità, non auguro a nessuna aa/vv di essere costretta ad indossare una minigonna a bordo: stiamo parlando di professioniste, non di pezzi da macelleria. Mia madre era hostess Alitalia negli anni '60 e all'epoca delle minigonne negli USA noi eravamo (ancora) capaci di creare divise pratiche ed eleganti.

Ad ogni modo, anche ultimamente ci sono stati esempi di gonne "audaci" nelle uniformi di volo femminili. Qui di seguito la divisa proposta nel 2014 dalla nipponica Skymark:

 

ENRICO747

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http://www.lastampa.it/2016/06/09/c.../al-italia-PNpB7l7F6sEPYh3D1YK6kJ/pagina.html

Minchia, la biondona buzzicozza sembra un uovo di pasqua... E ci sono delle naviganti messe molto peggio di questa...

Ahia....
Comunque quando si ha qualche kg di troppo...a meno tu non metta un saio...l'effetto e' un po' sempre lo stesso...
Quindi non credo prima fossero molto diverse...
Io, nonostante i colori, le trovo comunque tutte molto eleganti, e Dio benedica le donne in carne, taglia 38 lasciamole pure sulle passerelle.


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nicolap

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Ho dei video che fanno vedere un test sulla resistenza alle fiamme delle nuove divise... Li mando a Kenyaprince per email che poi li riporterà sul forum.
Credo che li stiano mortificando questi assistenti di volo! E di certo non è così che si migliora un'azienda!
Ho visto il video ed è una cazzata senza precedenti. I tuoi compagni di merenda, quando ti hanno chiesto di fare proselitismo con questo video, ti hanno anche dato delle specifiche tecnico scientifiche su come sia stato condotto? Mi spiego meglio: l'ha fatto un laboratorio sotto supervisione e certificato o è un video fatto nella cantina der pomata?
 

Esteban

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Comunque quando si ha qualche kg di troppo...a meno tu non metta un saio...l'effetto e' un po' sempre lo stesso...
Quindi non credo prima fossero molto diverse...
Io, nonostante i colori, le trovo comunque tutte molto eleganti, e Dio benedica le donne in carne, taglia 38 lasciamole pure sulle passerelle.

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Non lo dire a me! Anche a me piacciono in carne. Non sopporto le stecche. Ben inteso.
 

Tirana

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Gramellini, le hostess e l'islamofobia da bar
Il direttore creativo de La Stampa tira fuori dal cilindro un inesistente scontro di civiltà sulle calze delle hostess di Alitalia, una polemica inutile e costruita sul nulla

Alì Italia, così ha intitolato il Buongiorno di oggi il direttore creativo de La Stampa, Massimo Gramellini. Questa volta, l'ipertrofico dito indice di Massimo il Censore si rivolge verso una luna inesistente e riesce, con un salto carpiato mortale e mezzo e anche con qualche scappellamento a destra, a trovare il germe mefitico del fantasma più temuto — lo scontro di civiltà tra l'Occidente crsitiano e l'Oriente islamico — nell'operazione di restyling delle divise delle hostess di Alitalia.

Gramellini la tocca piano e scrive: «direttamente da un incubo della Fallaci o da un romanzo di Houellebecq sull’Europa Saudita, ecco le nuove divise della compagnia aerea fu-italiana, ora di proprietà della Etihad di Dubai». La colpa, secondo il castigato sabaudo, è che le suddette divise — invero orribili esteticamente — siano l'ennesima delle infinite mosse della cultura islamica per colonizzare quella che ormai è, secondo il direttore creativo, una Europa Saudita.

«Non conosco una sola donna italiana che indosserebbe delle calze verdi, se non sotto la minaccia di un plotone di esecuzione. E anche lì, come ultimo desiderio, chiederebbe di sfilarsele», scrive il Nostro, e possiamo anche essere d'accordo con il fatto che un tailleur rosso con delle calze verdi fa schifo, ma forse, il Nostro, sugli aerei si addormenta prima della partenza.

Non vogliamo sapere cosa ci fa, nei suoi sogni, Gramelini con le sue hostess desnude. Però di aerei ne abbiamo presi tutti e tutti dovremmo sapere che le hostess sono sempre state molto castigate. E non soltanto perché l'immagine della pornohostess esiste soltanto nei film, ma anche perché, con tutti quegli sbalzi di pressione, le hostess di tutto il mondo sono obbligate a mettere calze pesanti per mantenere una sana circolazione.

Eppure no, il direttore creativo ci vuole proprio leggere «la certificazione di cosa succede quando un bene italiano finisce nelle mani di una cultura che, quantomeno in materia di donne, si trova nelle condizioni più di prendere esempi che di imporne». Veramente, a guardare le divise delle hostess di Ethiad, l'oscurantismo islamista non emerge. Ma proprio per niente. Tanto più che, nella pubblicità della suddetta compagnia teocratica islamista, le protagoniste assolute sono le gambe chilometriche e ampiamente scoperte di Nicole Kidman.

Il «giù le mani dalle nostre hostess» di Gramellini sembra proprio la certificazione di cosa succede quando una tribuna importante come la prima pagina di un quotidiano prestigioso finisce nella mani di uno che, in materia di accuratezza di analisi a scopi di polemica, si trova nella condizione più di prendere esempi che di darne.

http://www.linkiesta.it/it/article/2016/06/09/gramellini-le-hostess-e-lislamofobia-da-bar/30690/


+1
 

sky alex

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11 Novembre 2010
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L'ironia della rete fa a pezzi le divise Alitalia: "Neanche a Carnevale"

Vestito rosso e calze verdi. Fossimo a dicembre qualche confusione potrebbero suscitarla tra i passeggeri in coda all'aeroporto. Ma per presentare la nuova linea di abbigliamento delle sue hostess, Alitalia ha scelto le porte dell'estate.

Eppure l'associazione con la divisa degli elfi, gli aiutanti di Babbo Natale, è balzata subito all'occhio di molti. Le critiche non hanno risparmiato la principale compagnia aerea italiana dall'ironia più o meno goliardica che si è scatenata nel giorno della presentazione della nuova linea.

Dopo quasi vent'anni di attesa, il nuovo look è stato davvero un successo. Di critiche. Le foto delle hostess sorridenti in completo rosso e collant verdi non sono certo passate inosservate e sui social gli utenti si sono scatenati tra fotomontaggi con elfi e tartarughe Ninja, doppi sensi sui conti in rosso della compagnia, abbinamenti un po' azzardati e rivoluzioni di colore un po' troppo spinte.

Nel giorno del debutto del nuovo vestiario firmato dallo stilista milanese Ettore Bilotta, la rete ha accolto così il look un po' (troppo) retrò delle hostess Alitalia:


http://www.huffingtonpost.it/2016/06/09/alitalia-divise-ironia_n_10371212.html?utm_hp_ref=italy
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Non facciamo confusione. Io dico che le divise non sono belle, quelli che dicono che si incendiano e poi cascano gli aerei sono i tuoi clienti di studio.
...Direttamente da un incubo della Fallaci, dalle pagine dell'orco verde di William Steig, o da un romanzo di Houellebecq sull’Europa Saudita, ecco le nuove divise della compagnia aerea fu-italiana...
 

ale982

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20 Aprile 2015
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Ho visto il video ed è una cazzata senza precedenti. I tuoi compagni di merenda, quando ti hanno chiesto di fare proselitismo con questo video, ti hanno anche dato delle specifiche tecnico scientifiche su come sia stato condotto? Mi spiego meglio: l'ha fatto un laboratorio sotto supervisione e certificato o è un video fatto nella cantina der pomata?
ma le divise precedenti non erano anch'esse in parte sintetiche? A giudicare dalla lucidità delle giacche e dei pantaloni (almeno quelli maschili) avrei detto di sì.
Poi se non ci fosse dell'acrilico, ma fossero 100% cotone, non sarebbero molto stropicciate dopo 10 ore di volo?
 

aa/vv??

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7 Agosto 2008
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Up in the air
ma le divise precedenti non erano anch'esse in parte sintetiche? A giudicare dalla lucidità delle giacche e dei pantaloni (almeno quelli maschili) avrei detto di sì.
Poi se non ci fosse dell'acrilico, ma fossero 100% cotone, non sarebbero molto stropicciate dopo 10 ore di volo?
Come già avevo detto qualche pagina piu indietro. La vecchia divisa maschile è in lana 100%
 

nicolap

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10 Novembre 2005
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...Direttamente da un incubo della Fallaci, dalle pagine dell'orco verde di William Steig, o da un romanzo di Houellebecq sull’Europa Saudita, ecco le nuove divise della compagnia aerea fu-italiana...
L'avete fatta a studio da te la prova con la fiamma ossidrica?