Meridiana, si dimette l’Ad Roberto Scaramella


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flyboy

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@Nicolap e @Paolo_61: avete ben espresso quanto intendevo dire :).
Il Servizio, qualunque esso sia, deve essere ed è erogato secondo i termini contrattuali a tutti i Clienti, e ci mancherebbe....
Tuttavia molte Aziende, a mio avviso giustamente, offrono alcuni plus ad alcune fasce di Clientela profilate in base allo spending medio e/o ai Prodotti/Servizi acquistati.
Così funziona nell'Azienda dove lavoro, e che sfama in Italia circa 50.000 famiglie.
 

AZ209

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Londra.
Meridiana: riprese le trattative
Lunedì lavoratori sotto casa Aga Khan


E' ripreso questa mattina il confronto tra il management di Meridiana e le organizzazioni sindacali per discutere degli esuberi annunciati dalla compagnia aerea

A rischio, se la situazione non dovesse "rientrare", 1.634 lavoratori su un totale di 2.100 dipendenti. La trattativa di oggi vede sul tavolo la questione del settore Maintenace, ovvero le manutenzioni degli aerei.

Presenti all'incontro oltre alle organizzazioni sindacali il direttore del personale, Paolo Carcone, e il Dg di Meridiana Fly, Ivano Pippobello. Il tavolo proseguirà domani, e si parlerà di Meridiana Fly. E' invece fissata per lunedì 1 dicembre la missione a Parigi dei lavoratori della compagnia, che probabilmente, in quell'occasione, non utilizzeranno le "magliette rosse", simbolo della protesta. "Non stiamo andando ad Aiglemont (dove risiede l'Aga Khan, proprietario della compagnia, ndr) a fare "chiasso" - spiega Andrea Mascia, il pilota giunto al suo 43esimo giorno di protesta sopra la torre faro dell'aeroporto Costa di Olbia - ma per inviare al Principe un messaggio, per questo stiamo pensando di rispettare il protocollo. Noi ci sentiamo ancora suoi dipendenti, quindi, davanti al Principe, indosseremo la divisa che lui ci ha assegnato".

Il pullman con a bordo una cinquantina di lavoratori di Meridiana partirà domenica 30 novembre dall'aeroporto di Milano, per raggiungere il giorno seguente la cittadina a 30 chilometri da Parigi, dove sorge la residenza dell'Aga Khan. Il 2 dicembre l'appuntamento è invece a Bruxelles, sede del Parlamento europeo.


http://www.unionesarda.it/articolo/...ned_lavoratori_sotto_casa_aga_k-2-397481.html



questi vivono fuori dal mondo...
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Scusatemi da domenica sarò assente per qualche giorno...

Magliette Rosse in Tour.
Ecco il programma:
Tour in pullman Milano/Aiglemont/Bruxelles/Milano
Programma
30/11 domenica
Partenza da Milano – LIN ore 9.00 Stazione Centrale 9.30 MXP 10.30
Ore 22.30 circa arrivo HTL Ibis Senlis (camere doppie con due letti singoli da smistare sul luogo, colazione compresa).
1/12 lunedì
Mattino: Aiglemont. Pomeriggio: viaggio a Bruxelles. Sera Htl Ibis Gare du Midi (camere doppie con due letti singoli da smistare sul luogo, colazione compresa).
2/12 martedì
Mattina al Parlamento Europeo (delegazione) e quindi rientro a Milano con arrivo in nottata (ore 2.00 circa)
Per info rocasott@gmail.com
 

Vortigern

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Leggendo i vari interventi in questo thread e nei precedenti su Meridiana, ho maturato un paio di dubbi che vorrei chiarire, se qualcuno degli utenti più esperti può aiutarmi:

1) Supponendo che Meridiana completi questo piano di ristrutturazione (via i 1600 esuberi e trasferimento delle attività di volo ad Air Italy), si creerebbero così facendo le condizioni ottimali per un rilancio della compagnia sotto lo stesso format (intendo dire come compagnia Standard di linea e non Low Cost)? Oppure ritenete indispensabile qualche altro passo? (i.e. partnership con vettore estero)

2) Lo spostamento della sua base di operazione principale da Olbia ad un altro aeroporto con un maggiore bacino di passeggeri (MXP ? BRI? Catania?) potrebbe essere un fattore decisivo per il rilancio? In altri termini, ritenete possibile per una compagnia Italiana piccola ma non minuscola, basata a MXP, ritagliarsi una nicchia di mercato sufficente a sopravvivere?

Grazie in anticipo.
 

Dancrane

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Leggendo i vari interventi in questo thread e nei precedenti su Meridiana, ho maturato un paio di dubbi che vorrei chiarire, se qualcuno degli utenti più esperti può aiutarmi:

1) Supponendo che Meridiana completi questo piano di ristrutturazione (via i 1600 esuberi e trasferimento delle attività di volo ad Air Italy), si creerebbero così facendo le condizioni ottimali per un rilancio della compagnia sotto lo stesso format (intendo dire come compagnia Standard di linea e non Low Cost)? Oppure ritenete indispensabile qualche altro passo? (i.e. partnership con vettore estero)

2) Lo spostamento della sua base di operazione principale da Olbia ad un altro aeroporto con un maggiore bacino di passeggeri (MXP ? BRI? Catania?) potrebbe essere un fattore decisivo per il rilancio? In altri termini, ritenete possibile per una compagnia Italiana piccola ma non minuscola, basata a MXP, ritagliarsi una nicchia di mercato sufficente a sopravvivere?

Grazie in anticipo.
La risposta è no ad entrambe le domande. Il mercato italiano è stabilmente in mano a vettori low cost, e non vedo margini di manovra per chi volesse entrare senza ingenti capitali e piani ben definiti di indirizzo. Quand'anche ci fossero margini sul primo punto, sul secondo sarebbe comunque ben difficile trovare spazi redditizi. L'obiettivo è ben chiaro: rimettere i conti in ordine e vendere, se possibile. Sul lungo periodo, si vedrà se qualcosa potrà essere eventualmente gestito in qualche modo. È ormai una exit strategy ben chiara: mollare la compagnia senza volutamente fallire o liquidarla mettendoci il proprio nome.
 

Frecciarossa

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Concordo con Dancrane. L'unica per KAK per venirne fuori è dare una "ripulita alla bene meglio" nascondendo la polvere sotto il tappeto e sperando che eventuali compratori interessati non la notino (e mi sembra difficile).
 

Vortigern

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La risposta è no ad entrambe le domande. Il mercato italiano è stabilmente in mano a vettori low cost, e non vedo margini di manovra per chi volesse entrare senza ingenti capitali e piani ben definiti di indirizzo. Quand'anche ci fossero margini sul primo punto, sul secondo sarebbe comunque ben difficile trovare spazi redditizi. L'obiettivo è ben chiaro: rimettere i conti in ordine e vendere, se possibile. Sul lungo periodo, si vedrà se qualcosa potrà essere eventualmente gestito in qualche modo. È ormai una exit strategy ben chiara: mollare la compagnia senza volutamente fallire o liquidarla mettendoci il proprio nome.
Ok grazie: Alla fine l'unica soluzione che ritieni possibile stà nella ricerca di un partner molto forte, sia a livello economico che di idee. Altrimenti si chiude....resta solo da stabilire quando.

Vediamo se il nuovo Mangement riesce a trovare questo tipo di investitore, dopo aver magari reso più sostenibile la compagnia.
 

londonfog

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Leggendo i vari interventi in questo thread e nei precedenti su Meridiana, ho maturato un paio di dubbi che vorrei chiarire, se qualcuno degli utenti più esperti può aiutarmi:

1) Supponendo che Meridiana completi questo piano di ristrutturazione (via i 1600 esuberi e trasferimento delle attività di volo ad Air Italy), si creerebbero così facendo le condizioni ottimali per un rilancio della compagnia sotto lo stesso format (intendo dire come compagnia Standard di linea e non Low Cost)? Oppure ritenete indispensabile qualche altro passo? (i.e. partnership con vettore estero)

2) Lo spostamento della sua base di operazione principale da Olbia ad un altro aeroporto con un maggiore bacino di passeggeri (MXP ? BRI? Catania?) potrebbe essere un fattore decisivo per il rilancio? In altri termini, ritenete possibile per una compagnia Italiana piccola ma non minuscola, basata a MXP, ritagliarsi una nicchia di mercato sufficente a sopravvivere?

Grazie in anticipo.
Prima di tutto grazie a te per aver riportato la discussione sul futuro di Meridiana.

1) E' da almeno quindici anni che Meridiana non perde un'occasione di perdere un'occasione. La domanda da porsi e' se il mercato Italiano e' capace di reggere un'altra realta' concentrata sul breve-medio, secondo me la risposta e' no. Un acquirente che se la comprasse che cosa ci guadagnerebbe?
Il mercato Italiano puo' gestire una seconda linea aerea con ambizioni sul medio e medio lungo capace di creare uno hub alternativo a AZ a FCO? Ma lo sai quanti soldi ci vorrebbero per far partire una realta' del genere con una certa qualita' di servizio? E come la reggi la concorrenza se non puntando sulla qualita', high-yield e un servizio di alto livello? Fra le altre cose Meridiana dovrebbe crearsi una reputazione di qualita' e servizio ad alto livello e qui ritorniamo ai soldi, sai quanto costa uno scherzo del genere?

2) In Europa non ci sono solo EasyJet, Ryanair, Vueling e Norwegian. Si sono create altre realta' semi-locali, per esempio Transavia, Monarch e Jet2. Se ti concentri su CTA cosa fai. CTA ha un passato non proprio roseo (vedi Windjet e Air One). Credo che anche qui sia difficile.

Meridiana secondo me ha davanti a se l'Himalaya: aerei vecchi, forte stagionalita' su OLB e CAG, perdita della CT, un passato turbolento (vertenze sindacali e situazione manageriale), poche prospettive d'investimento e un valore commerciale discutibile. Va anche detto che qualcuno e' riuscito a scalare l'Everest. Chissa' che non succeda un'altra volta.
 

Vortigern

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Concordo con Dancrane. L'unica per KAK per venirne fuori è dare una "ripulita alla bene meglio" nascondendo la polvere sotto il tappeto e sperando che eventuali compratori interessati non la notino (e mi sembra difficile).
Beh..nella tua interpretazione...sembra più un "cerchiamo un gonzo al quale ammollare la polpetta"....:)
 

Vortigern

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Prima di tutto grazie a te per aver riportato la discussione sul futuro di Meridiana.

1) E' da almeno quindici anni che Meridiana non perde un'occasione di perdere un'occasione. La domanda da porsi e' se il mercato Italiano e' capace di reggere un'altra realta' concentrata sul breve-medio, secondo me la risposta e' no. Un acquirente che se la comprasse che cosa ci guadagnerebbe?
Il mercato Italiano puo' gestire una seconda linea aerea con ambizioni sul medio e medio lungo capace di creare uno hub alternativo a AZ a FCO? Ma lo sai quanti soldi ci vorrebbero per far partire una realta' del genere con una certa qualita' di servizio? E come la reggi la concorrenza se non puntando sulla qualita', high-yield e un servizio di alto livello? Fra le altre cose Meridiana dovrebbe crearsi una reputazione di qualita' e servizio ad alto livello e qui ritorniamo ai soldi, sai quanto costa uno scherzo del genere?

2) In Europa non ci sono solo EasyJet, Ryanair, Vueling e Norwegian. Si sono create altre realta' semi-locali, per esempio Transavia, Monarch e Jet2. Se ti concentri su CTA cosa fai. CTA ha un passato non proprio roseo (vedi Windjet e Air One). Credo che anche qui sia difficile.

Meridiana secondo me ha davanti a se l'Himalaya: aerei vecchi, forte stagionalita' su OLB e CAG, perdita della CT, un passato turbolento (vertenze sindacali e situazione manageriale), poche prospettive d'investimento e un valore commerciale discutibile. Va anche detto che qualcuno e' riuscito a scalare l'Everest. Chissa' che non succeda un'altra volta.
Ti ringrazio anch'io per la risposta ben dettagliata e motivata.

Spero che l'Everest riescano a scalarlo....anche se credo che per farlo abbiano bisogno di un idea nuova forte e vincente.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
1,306
0
Ma se la strategia e' "vendere", la domanda seria e' "ma chi se la compra?".
Le aerovie del TA sono infinite o quasi.
Per rispondere ci vorrebbe un bel testo di marketing. Ma se fai una ricerca d'archivio, troverai che la stessa tua perplessità venne espressa in un passato piuttosto recente da svariati forumisti nei confronti di AZ. Eppure....

Chissà, magari un'integrazione con AZ facilitata dalla confessione religiosa, o un altro operatore extra UE interessato al coa.
 
Stato
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